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paciosi, prudenti, discreti signori in toga pronti a lustrare le scarpe dei potenti e a schiacciare i deboli, come vermi. Corrotti per poco, per una modesta agiatezza.

Giorgio Bocca

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Censure recenti

I cavalli di ritorno dei magistrati

27 marzo 2024
Blog de Il Fatto

Commento al post di Luca Silvestri. Area pro labour – Giuristi per il lavoro “Multe ai no vax: al di là delle sospensioni, così molti giudici di pace le hanno annullate”

Censurato in blocco dopo la risposta al troll “Teschio”, insieme al suo commento e alle risposte di un terzo commentatore a Teschio

Ma quale giudice a Berlino. “Il ladro non ha il diritto di dar la vita al viandante: ha il dovere di lasciargliela” (Manzoni, La colonna infame, sui magistrati). Il presentare come un vanto che ci si possa rivolgere allo Stato, riconoscendone così l’autorità e pagando stipendi e parcelle, per mantenere un diritto fondamentale che lo Stato è stato complice nel togliere abusivamente, più che “Stato di diritto” evoca la locuzione “cavallo di ritorno”.
Un giudice a Berlino si occuperebbe degli atti fascisti e mafiosi coi quali si sono imposti inoculi inefficaci, nocivi e costosi. Rifletterebbe su come il “lockdown” non era presente in nessun piano pandemico prima del 2020, misure del genere venendo sconsigliate, ed era un termine dell’amministrazione penitenziaria sulla gestione dei carcerati*; traendone le conseguenze. Si occuperebbe dei risarcimenti degli immani danni. Dell’impedire la continuazione dei reati data dal proseguire narrazioni ormai visibilmente false che giustificano altre future folli dittature. Delle censure mafiose delle voci libere. Censure che invece possono infallibilmente contare su un giudice a Corleone.

*Jamrozik E. Public health ethics: critiques of the “new normal”. Monash Bioethics Review, 2022.

@ Teschio: Strano che simili portenti [i vaccini] non abbiano spento la “pandemia”. E che l’eccesso di mortalità sia invece aumentato dalla loro introduzione. Strano che necessitino del supporto di valanghe di trolls. D’altra parte, se riviste prestigiose devono ricorre a trucchetti da quattro soldi per fare figurare l’efficacia*. Se i giudici della Consulta devono guadagnarsi la loro sostanziosa pagnotta umiliandosi ad avallare mostruosità che li riportano al tempo del tribunale della razza, il cui presidente divenne poi presidente della corte costituzionale; se i magistrati devono passare davanti alle gigantografie che esibiscono sui loro palazzi di Falcone, Borsellino, e gli altri valorosi caduti, mentre reggono un gioco che avvera il sogno dei mafiosi di fare delle loro regole la fonte della Legge, inutile prendersela per gli insulti e le bugie dei trollarelli.

* Fenton, Martin. Yet another Lancet paper applied the ‘cheap trick’ to claim vaccine efficacy. 21 gen 24.

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18 ottobre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post di Agenzia Vista Alexander Jakhanagiev “Covid, uno studente si congratula con Conte per la gestione della pandemia: “Non finirò mai di farlo, grazie”

Il picco record di letalità a Bergamo (Hudson N. Actuarial and statistical problems around the Covid phenomen. 11 ott 2023). Cliccando sull’immagine la si ingrandisce.

CENSURATO

risposta a Ares 95:

Si è trasformata una “nasty ILI” in pestilenza col seminare il panico e l’imporre misure iatrogene e liberticide. “If this strikes you as difficult to digest, I invite you to indulge in a thought experiment. Imagine that one day, when no particular virus or bacterium or fungus was in circulation, you woke up to find your local hospital administrator announcing on television that certain changes would be made to his hospitals’ policies. Henceforth patients with flu-like symptoms would be isolated; they would receive massively reduced attendance by healthcare workers; they would no longer receive antibiotics to suppress secondary infections; crucial patient advocacy provided by the hospital visitation system would be terminated;… ; the patients would be put on ventilators, even when they had no kinetic difficulty breathing, partly to prevent suspected aerosolization of viral particles that might endanger hospital staff, and even though the ventilator mortality rate was running at well above 90. … under normal circumstances there would be a public outcry, because it would be abundantly clear that such changes would result in countless deaths. And there is your syndemic, because that is exactly what transpired under Covid.” (Actuarial and statistical problems around the Covid phenomen).

Anni fa Grillo sputtanava chi ci inganna così, e lo malediceva. E’ il sistema “bait and switch”: ci si presenta come paladini contro i crimini del potere, ci si fa eleggere e poi li si serve ai livelli più bassi.

[per il commento completo v. Lo Stato canaro, i polli di Renzo e il bait-and-switch]

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16 febbraio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post di D. De Felice “Commissione d’inchiesta Covid: siamo al redde rationem?”

Dietro alla sceneggiata degli scambi di accuse e insulti da duello rusticano sono tutti colpevoli, da Fontana a Conte alla Ronzulli a Speranza a Mattarella ai tanti scagnozzi di medicina, scienza, media, PA, clero, magistratura; essendo sostanzialmente esecutori di un copione imposto. E il popolo stesso non è innocente. Una situazione che ricorda quella che fu risolta con l’amnistia Togliatti. Questa commissione, dove si indagherà sul perché i pompieri di Viggiù non sono stati abbastanza lesti nell’irrorare il fuoco con la benzina e sul perché ne hanno usata troppo poca*, servirà ad autoassolversi, ad alzare qualche euro in cambio del reggere il gioco e, quel che è peggio, a rafforzare il castello di assurdità e menzogne per futuri piani liberticidi con la scusa di altre pestilenze incombenti. L’unico aspetto positivo è che a un esame spassionato dei suoi “lavori” sarà evidente al di là di ogni ragionevole dubbio la cattiva fede. Come sta avvenendo con l’omologa commissione Hackett in UK. Es. : The Covid Inquiry has become a show-trial – and the true sinners aren’t even in the dock. This idiotic burlesque of an inquest ignores the most vital questions and fosters a censorious atmosphere that conceals hard truths. The Telegraph, 16 dic 2023.

* Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale

13 febbraio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post di S. Zamboni “Il ricorso al fine vita è un diritto, spero che l’Emilia Romagna l’affronti con la dovuta laicità”

@ Syrantex: CENSURATO

Chi interviene per dare del buffone che non fa ridere a un autore che contesta l’agenda Cappato; senza altra argomentazione? Ma è Syrentex, massone dichiarato, facile a giudizi rapidi come gli inoculi che difende: mi ha già dato del terrorista pericoloso, del mafioso, del malato di mente. A commento di un articolo qui su massoneria e politica, S. Limiti, 4 mag 2021, mi ha scritto che “le piacerà” leggere come la Iannini, “mai visto un GIP umiliare così un PM”, abbia bloccato le denunce sui massoni del notaio Marrapodi (poi trovato impiccato).

Non per lui, ma per chi leggesse, un altro autore laico che denuncia la pericolosità del progetto morte facile: Euthanasia and the ethics of a doctor’s decisions. An Argument against Assisted Dying. Bloomsbury Academic, 2021. Di Ole Hartling, medico, già chairman del comitato etico danese.

Non si faccia caso a Syrentex che sfregia coi suoi scarabocchi le copertine dei libri e le foto degli autori. Bisogna però annotare quali supporters ha il progetto “etico” della morte facile davanti a critiche come quelle di Yuill, Hartling, le mie. E osservare che mentre nei paesi anglosassoni c’è un’opposizione laica di medici, intellettuali, cittadini, nell’Italia cattolica Cappato, protetto da un cordone di troll, monopolizza la scena mediatica. E di voci mediche, di singoli, di Ordini, di società scientifiche, così forti e assidue nel chiedere e ottenere aumenti salariali, impunità e medicalizzazione, se ne sentono poche.

[per il commento completo vedi Il riduzionismo giudiziario nella frode medica strutturale: il caso del testamento biologico]

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19 luglio 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post di G. Caselli “I morti di via D’Amelio credevano in un’Italia migliore: ora i legami tra mafia e politica non indignano più

non censurato:

Credo che i toni dolenti di Caselli siano appropriati a queste celebrazioni, che rappresentano la forma di riciclaggio etico che è spesso associata a depistaggi come quello di Via D’Amelio*. Falcone e Borsellino furono isolati, e fu così disegnato attorno a loro un bersaglio. Via D’Amelio dopo Capaci è l’equivalente di ciò che in medicina è detto “never event”, evento da crassa imperizia che non deve mai succedere (ma la perizia vi fu; purtroppo, la perizia del sicario su commissione). Seguirono i depistaggi, con l’apparente blackout cognitivo dei magistrati (c’è un interessante articolo su Il Fatto di oggi di G. Pipitone sul “nastro PA001202, lo scoop insabbiato”). Poi le assoluzioni per il depistaggio. Questo scempio è stato riciclato, tramite la retorica, in merito. Dietro al quale, dietro al fondale mafia onnipotente/antimafia eroica, si continuano a servire, oggi come allora, i mandanti sovranazionali**, mentre tra cortigiani ci si spintona sul modo di interpretare l’asservimento e la vendita del Paese***.

*I quattro livelli del depistaggio.

**Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale.

***Baruffe di corte: i baroni della destra e i mandarini della magistratrura.

CENSURATO DOPO ESSERE STATO PUBBLICATO:

Gigi73: L’isolamento di Falcone e Borsellino fu messo in atto da magistrati i cui capifila hanno fatto fortuna dopo la loro morte, e in primis tra questi opportunisti troviamo proprio Caselli e Grasso. I giudici veramente scomodi per la mafia hanno fatto quasi tutti una brutta fine, gli altri, quelli che guardavano dall’altra parte, ormai sono vecchi e in pensione.

@ Gigi73: Tra le cose che ho apprezzato della diretta de Il Fatto (per me bisognerebbe rifuggire dal lirismo, e ricordare una figura alta come Borsellino chiedendo la distruzione della mafia, e riportando annualmente i progressi e i mancati progressi), l’avv. Repici che ha criticato le ricostruzioni di S. Lupo: anche a me, che non ho grandi conoscenze in materia, le ricostruzioni dello storico preferito da Mieli paiono dare autorevolezza ad una vulgata che chiamo “metamafiosa”, con lo Stato che ci “protegge” da “picciotti” che in realtà in buona parte evita di ingabbiare. La mafia di cosca per me deve la sua potenza all’essere strumento dei poteri sovranazionali. Direttamente, come gestore di traffici, e fornitore di servizi sporchi a partire dall’omicidio politico. Ma anche indirettamente: dopo la caduta del Muro è stata fatta divenire, soprattutto con le stragi del ‘92 , un babau e un alibi per ottenere consenso e legittimazione per una classe dirigente asservita agli stessi poteri che proteggono la mafia. Nella mia esperienza la magistratura causa sfaceli a favore della “mamma” atlantica come avvenne nel ’92 e in seguito; solo, in silenzio; come è l’uso… . Tra i danni della mafia andrebbe contato anche quello di fornire un “todos caballeros” a una magistratura dove sono tutt’altro che rari quelli che Borsellino chiamò “giuda”, e altre varietà non pregiate. Questo dovrebbe essere un motivo in più per eradicare la mafia di cosca, e invece è un motivo in più per mantenerla.

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I paradisi giudiziari per la grande criminalità biomedica

9 dicembre 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post “Fine vita, in tre si autodenunciano per il caso di Massimiliano: Cappato, la giornalista Chiara Lalli e una attivista

CENSURATO

Gli italiani creduloni, che si sono fatti iniettare mRNA bevendosi la patacca dell’inoculo come dovere etico che avrebbe troncato l’epidemia, ora sono pronti ad assentire e premere per farsi abbattere dopo venire torturati, ancor più di quanto già avviene, con cure futili e dannose a scopo di lucro, es. *. L’agenda dei poteri forti che ci ha pestato col covid a dio del vulcano, che si placa solo se si buttano nel cratere diritti, vita normale, benessere, salute, può contare sull’instaurato paradiso giudiziario sui diktat biomedici; dalla Consulta che mette la Costituzione sotto le suole di Pfizer ai magistrati che si prestano a fare da spalla a Cappato. I magistrati, temibili con le persone comuni, come docili figuranti quando c’è di mezzo il potere biomedico. Non c’è un’azione della magistratura contro l’accanimento terapeutico a fini di lucro, fonte della maggior parte delle sofferenze e indegnità cui si vorrebbe rimediare con l‘omicidio medico; accanimento che invece così, con la legalizzazione del colpo di grazia mentre resta libero, verrà ulteriormente favorito, a danno dei malati. Cappato e c. possono promuovere e istigare a mezzo dei media il suicidio di chi è di peso senza che nessuno nelle istituzioni li fermi. Invece, vanno loro a fare una visita in caserma, con la serenità del giusto; in realtà con la tracotanza dell’intoccabile.

* When Too Much Treatment Creates More Harm Than Good. Medscape, 8 lug 2022.

V. anche:

Il riduzionismo giudiziario nella frode medica strutturale: il caso del testamento biologico. In particolare i commenti dell’8 dice 2022 a “Suicidio assistito, l’ultimo videomessaggio di Massimiliano: “Perché non posso farlo in Italia? Costretto ad andarmene via, per andarmene via” “. Gli interventi dei troll sono in Entomologia forense. L’infestazione da troll delle notizie di reato

Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale

Il vero piano pandemico, rispettato, in Lombardia orientale nel 2020

I magistrati alle dipendenze del Ministero della Verità

Nuove P2 e organi interni

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27 gennaio 2023
Blog de Il Fatto

Commento al post “Giorno della Memoria, Mattarella: “Hitler e Mussolini responsabili della Shoah, ma ci fu tacito consenso dovuto anche all’apatia morale”

CENSURATO
E’ vero: certi mostri sono costituiti da sciami. Mussolini, dittatore espressione di un’Italia paesana, aveva detto “Il razzismo è roba da biondi” ma i compaesani non glielo rinfacciarono quando divenne discepolo dell’esaltato del quale era stato maestro. Oltre all’apatia morale del popolo un altro elemento da non dimenticare è che i capi si accodarono alla follia di poteri esterni, attirando così sulla nazione sciagure mentre la rendevano partecipe di un disegno infame. L’apatia del popolo va quindi ricordata anche riguardo al consentire la tradizionale tendenza dei vertici ad asservire l’Italia a poteri sovranazionali, alla Franza o alla Spagna del periodo storico, ideologicamente e materialmente, fino a lasciargli depredare il Paese e a obbedire a ordini rovinosi.

 

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17 luglio 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post “Borsellino, declassificati i dispacci segreti della diplomazia Usa: le responsabilità della politica e i soldi investiti da Cosa nostra a Nord”

“Il fatto positivo per gli americani è che si coglie nel Paese un “nuovo SUSSULTO DELLA GENTE CONTRO LA MAFIA, simile a quello che negli anni SETTANTA […] CONTRO LE BRIGATE ROSSE“. Altro segnale positivo [è che la mafia] “non viene più valutata come un normale aspetto del vivere civile”. La mafia è diventata un CORPO SOCIALE ESTRANEO, una “cosa a parte”, una “piovra”“.

CENSURATO

I boati sanguinosi che accompagnarono il cambio di repubblica – nella direzione voluta dagli USA – segnarono la conversione da “la mafia non esiste” a “la mafia delle cosche e ndrine è onnipotente”. La mafia come terrificante corpo estraneo dal quale lo Stato ci protegge ha permesso di lasciare libere, a favore del business liberista, le due fonti delle pratiche mafiose: la cultura mafiosa endogena che storicamente pervade la nazione – che si manifesta anche nelle vessazioni istituzionali, e nella mafia passiva cioè l’accettazione culturale della legge del più forte – e i sistemi di importazione che i poteri che controllano il Paese fanno applicare ai referenti locali, di consumata esperienza, per i loro disegni. La “metamafia”, la partizione tra mafia diabolica e poteri “buoni” ai quali sottomettersi per avere protezione – ottenuta avvalendosi di scellerati locali, come fu con le BR –facilita i taglieggiamenti ipomafiosi, la mafia a bassa intensità, applicati sia in proprio, sia a favore dei padroni esteri; ed è un alibi alla passività nel subirli. Ha avuto grande successo, e i risultati si vedono.

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6 luglio 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post di S. Bauducco “Milano, in centinaia alla manifestazione di solidarietà a Gratteri: “Impariamo dagli errori del passato, non isoliamo i magistrati”

CENSURATI

Ho anch’io l’impressione di una replica, o di un booster, di quanto messo in atto 30 anni fa. Volto a ottenere la ripetizione delle stesse risposte errate. Più o meno pilotate dagli stessi mandanti. Il non avere stroncato le mafie – con la giovane donna appena resa vedova condotta dal prete al microfono a parlare di perdono davanti alle bare; e la creazione di un dualismo stabile mafia-antimafia che lascia libera di agire l’ipomafia, la mafia di Stato e dei grandi attori mondiali che non spara ma parassita il Paese. L’attentato annunciato viene fuori, proprio come allora, mentre all’Italia vengono fatti scendere altri livelli ancora sulle scale della democrazia, prosperità e civiltà.

“La mafia è una montagna di m. usata anche per coprire la montagna di m. dei poteri forti. E’ il grande alibi e diversivo per magistrati, polizia, politici, che servono i puppetmaster che la controllano. La lotta perenne alla mafia è il meccanismo di difesa, negazione, spostamento, idealizzazione che consente anche ai cittadini comuni di continuare ad essere vigliacchi, ciechi e muti riguardo alla valanga di m. che subiscono dai poteri forti: considerando solo la montagna mafiosa e facendo i tifosi dal divano, senza rischio. […] E la notizia viene dagli ambienti dei servizi, che sono sia i canali dei poteri interessati a mantenere il grande paravento mafia-antimafia; sia i canali tramite i quali in passato è stata conferita alla mafia l’onnipotenza materiale stragista che si finge sia endogena. Così il rischio reale forse c’è per Gratteri; tanto più che ci sono precedenti di persone interne al sistema fatte uccidere per cinici disegni; ma deriverebbe non da un reale strapotere mafioso da fumetto ma da una volontà dei poteri forti di rinnovare la narrazione “mafiosi onnipotenti-eroi solitari”. Per rinfocolare la battaglia di diversione con la quale permettere all’esercito dei tengo famiglia di praticare a tutti i livelli servilismo, acquiescenza o piena complicità con i poteri forti.” (Da “Il sistema Zanardelli: l’ipomafia a Lamezia al tempo delle notizie di progetti di attentati a Gratteri”. In preparazione).

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11 marzo 2022
Blog de Il Fatto
Commento al post di M. Bella “Green pass, perché è difficile sostenere che sia ancora uno strumento adeguato”

CENSURATO

Per quanto tardivo e annacquato, un discorso che in regno cecorum suona ragionevole e coraggioso, echeggiando timidamente quanto nel resto del mondo è stato già riconosciuto e tradotto senza storie in revoca delle misure, ancorché blande. Ma comunque un discorso ingannevole: i politici sono bifronte, e le due facce sono diverse tra loro. Questa del 5S Bella è la faccia verso il gregge. Quella verso il potere, che è quella che conta, è la faccia con le gote marcate del 5S Sileri, rappresentativa del partito che gabbati gli elettori mantiene e stira verso l’infinito le imposizioni orwelliane della medicina dei banchieri. Imposizioni lesive della salute e distruttive per la società e l’economia.

Di concerto con l’accademico pontificio Ricciardi, la faccia vera di Bergoglio. Una faccia espressiva, cinematografica; da domenicano che nella sala delle torture con malcelato piacere ordina al boia un giro di corda in più. Avrebbe potuto recitare ne “Il nome della rosa”, oltre che come fece ne “L’ultimo guappo”.

E con una magistratura che permette e favorisce la riscrittura in termini mafiosi della Costituzione, con l’obbedienza al ricatto mafioso come dovere e obbligo del cittadino; avendo verso il potere la faccia del suo già portavoce degli interessi di categoria Palamara. Mentre mostra al volgo una faccia severa incorniciata tra quelle di eroi antimafia coi quali ha poco a che fare.

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29 gennaio 2022
Blog de Il Fatto
Commento al post “Ergastolo ostativo, Di Battista: “Eliminarlo è il più grande regalo alle mafie”. Salvatore Borsellino: “Vanifichiamo lavoro di mio fratello e di Falcone”

CENSURATO

Ciò che il detto popolare dice dei denti e delle corna, che la loro comparsa fa male ma poi aiuta a mangiare, vale – nel caso delle istituzioni – anche per la mafia; e per le leggi che le ridanno ossigeno. Con la maggior presenza del Male iconico della mafia di cosca, con il male con le corna come il diavolo dipinto da Ambrogio Lorenzetti ne “Il Cattivo governo” i poteri dello Stato possono meglio giustificare le loro connivenze e collusioni con altre forme di grande predazione, affratellate ai mafiosi ma legalizzate, e mimetizzate da Bene come l’agnello con la coda di scorpione sempre nell’affresco di Lorenzetti. O come il lupo sotto la pelle d’agnello nell’emblema del club dei fabiani cui il ministro Speranza è affiliato. Infatti parliamo dei mafiosi che ammazzano i bambini, ma non di chi tra 72 ore non potrà ritirare la pensione o entrare in una bottega per comprarsi la biancheria, né di coloro ai quali sono stati tolti o verranno tolti lavoro e stipendio, non avendo ceduto a un ricatto di Stato sui diritti di possesso dei propri organi interni. Chi grida al bubbone mafioso non rileva la mafiopoli (Impastato) che marchia l’Italia: la continuità culturale con la mafia di misure di Stato che devono fare provare invidia, ammirazione e speranza agli estortori del pizzo nelle loro celle. I mafiosi che sparano sono dilettanti rispetto ai loro fratelli maggiori, che tenendo viva la mafia da cinema ottengono distrazione e campo libero, paura e sottomissione.

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28 luglio 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post “Covid, Mattarella: “Il virus limita la libertà, non gli strumenti per sconfiggerlo. La scuola in presenza deve essere un’assoluta priorità”” “La vaccinazione è un dovere morale e civico”

CENSURATO

Libera delinquenza, specialmente per i potenti, tramite la costituzionalista Cartabia. L’equivalente di un’agocannula in permanenza nel braccio con libertà di inoculo da parte dello Stato, pena il venire puniti. Frontiere a brache calate, barriere interne staliniste per i cittadini.

Torna il tradimento presentato come virtù. “Nonostante lo sforzo gigantesco, non riusciamo a trovare dove è tenuto prigioniero Moro”: no, le BR non erano così diabolicamente abili; le si è virulentate, e si è bloccata la liberazione di Moro, obbedendo agli ordini. “Fronte della fermezza”: in realtà hanno tenuto Moro fermo sotto i colpi dei sicari. Questa finzione fruttò a Cossiga il Quirinale. Ora la storia si ripete, con un virus terrorista fatto figurare come “samurai invincibile”, e con la “fermezza” del costringere con ricatti materiali e morali la popolazione a farsi inoculare sostanze potenzialmente nocive (primeggiando nel mondo per questa imposizione). Nel 1978 gli italiani non si resero conto che la campana suonava anche per loro, costituendo l’assassinio di Moro lo standard per una selezione di politici fedeli non al popolo ma ai mandanti. Oggi il danno che riceveranno sarà diretto, anche se molti credono che pure stavolta la cosa si risolverà dietro alle menzogne e agli ipocriti sermoni dei palazzi.

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30 maggio 2021

CENSURATO. CENSURA DEL GATTO E LA VOLPE (massonico giudiziaria)

Risposta a Syrentex nel post “In Belgio è caccia a Jürgen Conings, il tiratore scelto idolo delle destre no vax che minaccia il virologo più famoso del Paese. In: Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale, 30 maggio 2021.

19 giugno 2021
Blog de Il Fatto
Commento al post di M. Carta e V. Petrini ““A Taranto la combinazione tra piombo e arsenico ha effetti deleteri sul quoziente intellettivo dei bambini che vivono a ridosso dell’ex Ilva” Censurati i commenti di risposta a un blogger, v. ILVA. Dal cancro nascosto al cancro inventato

12 marzo 2021

Commento al post di G. Trinchella “Astrazeneca, il pm di Siracusa: “Vaccinato due ore dopo la denuncia, un dovere. La pandemia ci ha fatto perdere sensibilità verso la morte”

CENSURATO. CENSURA DEL GATTO E LA VOLPE (V. Commenti censurati da “Il Fatto”)

@ Gloomy: Don Milani era un ingenuo, quando diceva ai suoi ragazzi che una parola appresa in più da scolaro sarà un calcio nel culo in meno dal padrone da grandi. Non considerava che i padroni non lasciano stare chi si sia dotato di parole e concetti che permettono di mostrare i loro imbrogli. Malaparte in uno dei suoi romanzi ha scritto che i russi separavano tra i prigionieri quelli che sapevano leggere scrivere; e gli sparavano. Oggi, in pieno lysenkismo liberista, si ha cura di neutralizzare chi qualche pagina l’ha letta e non è in vendita. Questa sua attenzione alla forma – nella quale non mi pare estranea una vena di dispetto – è tipica dell’imbroglione, che appunto alla forma dà grande importanza, lo scilinguagnolo essendo uno dei suoi strumenti. Io non mi permetto di criticare il modo di esprimersi altrui. Sia perché ha importanza secondaria rispetto al contenuto, sia perché può essere un offendere gratuito (il modo di ragionare, di intendere la scienza e la statistica mentre si lanciano accuse e si danno direttive, quello lo giudico; e sotto questo aspetto credo che lei passata la terza media avrebbe dovuto essere avviato al lavoro manuale). Sul perché poi lei accorra in soccorso, in questo modo greve e squallido, di altere cariche dello Stato, grandi e piccole, sul vaccino covid, credo (anacoluto) che per questo bisognerà trovare PM di genere diverso.

CENSURATO. CENSURA DEL GATTO E LA VOLPE (V. Commenti censurati da “Il Fatto”) @ Gloomy: Anche in passato, quando ho denunciato frodi mediche di alto bordo e fiancheggiamenti e responsabilità della magistratura ho ricevuto, unitamente a rappresaglie mafiose, lo stesso genere di insulti sul mio modo di scrivere. Può darsi che sia un genere di risposta standard, indice di una fonte comune.

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In questo caso gli insulti e la censura del Gatto e la Volpe sono in appoggio al magistrato Gaetano Bono (v. Il PM Gaetano Bono, 11 marzo 2021, in Nuove P2 e organi interni per lo scambio completo). Ma l’intera magistratura ne beneficia, data la sua posizione prevalente di collaborazione, più vicina a Bill Gates che alla Costituzione, nell’operazione covid.

Del resto l’uso dell’insulto come sostituto dell’autorevolezza e del prestigio viene praticato sistematicamente nei miei confronti favore del presidente del CSM dai suoi amici ( I rituali zozzonici della banda Mattarella ) Alla prostituzione delle cariche pubbliche ai poteri forti si accompagnano reazioni postribolari – oltre alle rappresaglie mafiose – verso chi le mette in luce.

Il giorno dopo, censura di questo:

CENSURATO

15 marzo 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post di E. Stamile “Il nuovo comandante dei carabinieri accolto da sette colpi di pistola. Io la chiamo ‘ndrangheta”

A poposito di ndrangheta e idioti. Tanti anni fa a Sambiase, oggi Lamezia, arrivò un pullman di rinforzo di CC, per catturare un pericoloso latitante. Circondato il quartiere dove viveva, cominciarono a setacciarlo. Fermo su una porta, che ostruiva col braccio teso, c’era il cognato del ricercato. Noto sempliciotto. Il militi lo oltrepassarono senza badargli. Ma il cognato disse “marescià, guaichi trase!”. I carabinieri si voltarono, lo guardarono, e quello ripeté con tono minaccioso “guai chi trase”. In un attimo un fiume di carabinieri, scostato il tipo con uno spintone, entrò nella casa. Ne uscirono col latitante ammanettato, che rivolse al cognato uno sguardo e qualche insulto di rassegnata commiserazione. Rimase l’espressione “guai chi trase” per indicare chi si fa notare quando dovrebbe tenere un profilo basso. Come i mafiosi sanno meglio di chiunque.

Che nel 2021 si saluti sparando l’arrivo di un comandante dei CC è da “guai chi trase”. Io non la chiamo ndrangheta, ma metamafia. Cioè virulentazione della delinquenza che spara e sua rappresentazione cinematografica per permettere alle istituzioni di presentarsi come bersagli del Male e quindi paladini del Bene, e protettori del cittadino. E coprire così i silenziosi affari illeciti di poteri, rappresentati da clero e massoneria, che nella mia esperienza nel cosentino e nel lametino spadroneggiano more mafioso, vantandosi con le vittime dell’impunità loro assicurata dai magistrati, e dei servizi loro forniti dai CC.

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censura standard, di possibile notizia di reato, comunque di costruzione di situazione propizia alla commissione continuata di gravi reati, e anch’essa concernente i traffici di forze di polizia e magistratura a favore di grandi interessi illeciti. Il commento per di più mette in luce l’iperrealismo, la particolare forma di inganno praticato a fini di potere. L’iperrealismo, la costruzione di un simulacro dai toni vividi che diviene più vero del vero accomuna l’epidemia infinita e strapotente col conseguente stato di eccezione perenne dell’operazione covid e la mafia infinita e strapotente della metamafia.

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11 gennaio 2021. V. Incentivi e ricatti ai cittadini per medicalizzarli

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27 dicembre 2020

La Costituzione del paese dei Barbagianni

Bisogna sapere che nel paese dei Barbagianni c’è un campo benedetto …

L’operazione covid sta creando una forbice crescente tra profitti del business biomedico, che aumentano, e assistenza medica utile, decrescente. La medicina come strumento sia di sfruttamento sia di degrado. La spoliazione tramite promesse di prodotti miracolosi, promesse di moltiplicazione degli zecchini, è favorita non meno che dai politici da magistrati, carabinieri e altre forze di polizia. Farlo notare (1) provoca, ed è il meno, scariche di insulti dei troll. Riporto (2,3) alcune delle mie risposte agli insulti censurate. Giorni prima, nel rispondere alla trentina di commenti di attacco per un altro commento avevo scritto (Corona , 17 dicembre 2020) di come il nuovo presidente della Consulta, Coraggio, si sia affrettato a pronunciarsi sulla liceità costituzionale dell’obbligatorietà del vaccino per il covid (4). Ho già sperimentato come le critiche ai due palazzi che si affacciano sulla piazza dei Dioscuri suscitino il vilipendio dei lazzaroni (5); oltre che rappresaglie materiali in linea con la cultura mafiosa istituzionale della quale i mafiosi di cosca non sono che l’espressione – connessa – nel campo della criminalità organizzata. E ho sperimentato a quali conseguenze porti osservare, come ho già dovuto fare ( Per cosa è morto Pantani. Lo sport e il marketing farmaceuticoStamina come esca per le frodi della medicina ufficiale ) l’affinità delle posizioni di Guariniello, figura simbolo delle posizioni della magistratura – e delle forze di polizia – in campo biomedico, con interessi di Big Pharma dannosi per i cittadini.

Le altre risposte agli insulti di questo post sono riportate in Coronavirus, 27 dicembre 2020. L’elenco completo delle censure su Il Fatto è in Commenti censurati da “Il Fatto”

1 Blog de Il Fatto
Commento al post di F. Carraro “Vaccino Covid, l’imposizione non è improbabile: la ragione riguarda gli indennizzi”

I danni li pagherebbe il contribuente. Sia quelli veri, sia quelli posticci; sia quelli non riconosciuti, es. da malattie autoimmuni causate dalla sperimentazione sulla popolazione di questi novelli vaccini a RNA, che farebbero “addestrare” il nostro sistema immunitario a distinguere tra self e not-self dalle nostre stesse cellule, forzandole a produrre e presentare bersagli not-self, col rischio di confonderlo e fargli sparare agli “istruttori”. Il contribuente già paga i giudici della Consulta, che, selezionati opportunamente, vengono ubriacati di soldi per eseguire il lavoro procusteo di rivestire di una copertura costituzionale qualsiasi vergogna. Una Corte degna dovrebbe stabilire il principio che l’appello alla salute, per quanto gridato, da solo non è sufficiente a ridurre o togliere diritti fondamentali: occorre anche che vi siano informazioni solide, quanto a validità scientifica, onestà, proporzionalità. L’esatto opposto di ciò che accade, dove si decide di siringare, e si invita a licenziare chi non lo accetti (Guariniello), sulla base di una gigantesca psyop. Occorrerebbe una legge, con un capitolato esplicito e dettagliato, sugli indici epidemiologici, clinici, scientifici per la descrizione chiara, veritiera e non ingannevole delle asserite pestilenze e delle contromisure. Descrizione che lo Stato autonomamente dovrebbe produrre e rendere pubblica. Invece abbiamo uno “Stato di diritto” che si fa imboccare dal marketing e gli fornisce unghioni.

La scienza vera è poco adatta a prevenire e svelare frodi e manipolazioni. La scienza corrotta poi pretende di possedere gli attributi che la scienza vera respinge: la verità ad auctoritatem, l’identificare la scientificità con le pubblicazioni, il considerare la sedicente “comunità scientifica” come parte del metodo scientifico. Lo Stato nel togliere diritti fondamentali dovrebbe produrre, nero su bianco, adeguata documentazione giustificativa, volendo restare nella Costituzione. Con il credo scientista che lei ripete la favoletta della scienza fonte disinteressata e suprema del diritto viene posta al di sopra di quella della legge che regola la vita civile e garantisce da abusi e ingiustizie.

La scienza ha definito entità reali non osservabili direttamente ma maneggiabili per via operativa. Questa pratica, e il prestigio dei successi che ne sono derivati, non sono sfuggiti ai truffatori. Soprattutto in medicina. Così che oggi si trattano non malattie ma risultati di laboratorio. E si inventano o gonfiano malattie con indici di laboratorio. O epidemiologici. Che suonano scienza e sono patacche. Per questo chiedo che lo Stato produca le evidenze in base alle quali toglie diritti fondamentali. Per contrastare la spoliazione di diritti di base in nome di catene di frodi, tecnicamente da 4 soldi; politicamente schiaccianti.

In Lombardia orientale l’epidemia si è manifestata apparentemente come una vera epidemia. Ma una manifestazione puntiforme, abnorme, creata non dal virus, che infatti non l’ha ripetuta, ma per via politica e iatrogena; uno knock-on da copione. Come gli affogati nel Mediterraneo, omicidi a scopo persuasivo.

2 CENSURATO. @ Mago Zurlì: L’osservanza della Costituzione può proteggere anche indirettamente la salute fisica ed economica. E’ accaduto in Svezia; dove c’è chi ora chiede modifiche costituzionali. Oggi 27 dicembre 2020 nella graduatoria mondiale per nazioni della mortalità cumulativa da covid (Worldometer) l’ltalia è al quarto posto; incastonata nel gruppo dei paesi balcanici. E’ 24° la Svezia libera, che, la Costituzione avendo fatto da argine, è senza eccesso significativo di mortalità da giugno e non deve temere il futuro. Da noi dato il crollo economico provocato dalle misure imposte arbitrariamente e irrazionalmente sul piano tecnico biomedico, oltre che in spregio alla Costituzione, le prospettive, per le persone comuni, non per i privilegiati dei quali lei è lacchè, sono cupe. Forse non sono io ad essere un novello Virchow; appare dai risultati che sia piuttosto la classe dirigente, dopo decenni di selezione, a pullulare di soggetti che si sentono dei padreterni e invece – parlo anche per esperienza personale – impressionano per la prontezza knee-jerk (lei che cita il cervello) nel servire ciò che dovrebbero contrastare. Come conferma la sua difesa alla Cetto La Qualunque delle istituzioni. Compulsare, primo giorno di vaccinazioni, la Costituzione non per i danni continuati in nome del covid, ma per la prospettiva di ottenere dallo Stato bonifici da effetti avversi e per l’obbligo che ne conseguirebbe di farsi inoculare gli intrugli del megabusiness farmaceutico, è un insultarsi da soli.

3 CENSURATO. @ alberto.irrera.Tu sei il prototipo dell’italiano pessimo. Del resto, abbiamo alti giudici che legittimano obbligatorietà di vaccini con tautologie da bambini, “è per la salute, quindi sì”, invece che sulla base di dati solidi. Prendendo per fondamento, loro che si occupano dei fondamenti delle leggi, definizioni di malattie, epidemie, e relativi vaccini, pseudo-operative: in realtà grottescamente stipulative. Giudici per i quali la forma, l’uso di una legge, conferirebbe il potere dell’imperatore secondo la famosa poesia di Cecco Angiolieri.

Sei pessimo, peggio che scemo, perché alla soggezione pecoresca verso il potere aggiungi l’aggressività becera verso chi si oppone a ciò che servi a tuo danno. Lo hai mostrato con questo tuo show a difesa delle favole ufficiali sul covid, e ora ripeti diligente un altro capitolo del catechismo: la vittoria della civiltà, Biden, Zingaretti (!) etc. contro le tenebre, Trump, Salvini e c. Ubriaco di chiacchere, inutile farti osservare che si sono semplicemente invertiti i ruoli. Prima la falsa opposizione la faceva la spocchiosa sinistra; ora la politica viene fatta gestire a personale che si presenta come progressista e la falsa opposizione la fanno figure e gruppi riconducibili alla destra buzzurra. Mentre sono proibite sia valide istanze socialiste sia valide istanze conservatrici. Accidenti al meglio, dicono a Siena.

4 @ PierrO. Sì, con chi vede una epidemia in atto nello Z-score della Svezia, da mesi piatto e tranquillo e spesso inferiore all’atteso è inutile parlare. E’ inutile parlare con chi inventa statistiche a effetto, basate su diagnosi post mortem grossolanamente tarate per fare figurare decessi covid, inclusi quelli iatrogeni da crisi covid; comunicate in forme ridicole come i decessi cumulativi della prima ondata, interpretate alla rovescia come qui. Tanto più se attribuisce a cinismo antiumanitario la contestazione delle statistiche.

Si è appena insediato il nuovo presidente della Consulta, Coraggio. Appena si è seduto ha detto che il vaccino può essere reso obbligatorio da una legge. Si agita lo Scarantino della non osservanza del piano pandemico per depistare sulla strage in Lombardia orientale. Una Corte costituzionale degna, e un piano “antipandemico” non dettato dall’OMS e dai suoi sponsor, coi loro precedenti di allarmi tarocchi di epidemie pro business, dovrebbero imporre che in caso di allarme epidemia si raccolgano e compilino statistiche pubbliche, chiare, veritiere e corrette. Specificando procedure e indici nei dettagli. Per fare in modo che lo Stato intervenga senza eccessi ingiustificati, lesivi dei diritti e dannosi per la salute e l’economia; e consentire al popolo di verificarne l’operato. Invece si tiranneggia sulla base di statistiche da venditori di pentole, con gli sciami di troll di supporto.

5 CENSURATO. @ Mago Zurlì. Lei illustra un aspetto trascurato e importante della crisi di democrazia che accompagna, o meglio anima, l’operazione covid. Un aspetto che dovrebbe essere considerato da giuristi e politologi onesti. Ciò che chiamo “lazzaronismo”, in analogia ai lazzaroni, la plebaglia manovrata da Ruffo di Calabria e i Borboni per la repressione della rivoluzione del 1799. Cioè la saldatura tra i poteri dominanti, che hanno voluto questo sovvertimento, e la massa di straccioni esistenziali, che fa il lavoro sporco. La vostra alta frequenza, una predominanza secondo alcuni, è tra i fattori causali reali della particolare virulenza in Italia di questa epidemia costruita; come fattore permissivo e come fattore favorente.

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4 maggio 2020

Blog de Il Fatto

Commento al post “Fase 2, Ricciardi (Oms): “Se i contagi salgono tra due settimane richiudiamo tutto. Non è ancora finita, bisogna restare ancora a casa”

Non censurato. C’è qualcuno che parli dei danni alla salute da prolungamento delle segregazioni [1,2], andando al di là del modello puerile “tutti chiusi che c’è una tigre in giro” ? C’è qualche frammento di giurista, qualche spicchio di magistrato, qualche scampolo di intellettuale che chieda perché il signor Ricciardi possa tenere in mano il comando delle valvole di affondamento dell’economia italiana in nome di quello che è stato chiamato, a proposito delle manipolazioni delle proiezioni che giustificano l’oltranzismo sui lockdown, “Armageddon virus” [3] ?

1 The lockdown is killing people, too. O’Neill B. 16 aprile 2020.
2 Delaying herd immunity is costing lives. 29 aprile 2020 . Kulldorff M. professor of medicine at Harvard School.
3 “Michael Thrusfield, a professor of veterinary epidemiology at Edinburgh University, last night said that their model contained errors and they ‘generated an Armageddon virus which did not accord with reality’”. (In: Ministers are accused of treating Doomsday scientist like demigod. 3 marzo 2020).

C.C.: Come sarebbe stato senza il lockdown non lo sapremo mai, forse una ecatombe, c’è da immaginarsi l’insurrezione contro il governo criminale, assassino, stragista di massa, e in una situazione di epidemia diffusa, chi ci sarebbe entrato in un ristorante o in un bar, in un negozio a fare shopping a cuor leggero, ricordo che il moltiplicatore del contagio lombardo è stata la partita dell’atalanta e quel w.end di movida dei primi di marzo, quando nessuno ha voluto fermare nè partita, nè attività, e ricordo che le direttive bonarie di restare a casa non furono osservate, con i parchi strapieni, e un indice di contagio elevatissimo, per cui fu necessario decretare il lockdown per far capire come stavano le cose. Comunque, personalmente, avrei tenuto tutto aperto, proprio per vedere se l’Italia è la Svezia, così, tanto per vedere

censurato:

@ C.C:

Vale la formula icastica di Montanelli: Italiani pecore anarchiche. Anarchici, perché non comprendono l’interesse civico comune. Pecore, per la loro obbedienza a qualsiasi autorità. Come quei militanti comunisti che Guareschi ha descritto disposti sull’argine del Po, coi calzoni abbassati, pallidi, con in una mano un rasoio e nell’altra i testicoli. Arriva di corsa una staffetta: “Contrordine compagni! Dovete scAglionarvi sulla riva, non scOglionarvi!”. Le direttive di Tegnell* adottate dalla Svezia andavano seguite per il loro fondamento scientifico e razionale; e come il miglior modo per evitare di tagliarseli in obbedienza a minacce pompate psicologicamente e materialmente. Ma occorreva non solo un pizzico di coscienza civica, ma anche un po’ di fierezza. Gli italiani pagheranno cara la loro pecoronaggine davanti a figure di autorità. La loro sottomissione ai C.C.: Codardi e Corrotti. A proposito, posso testimoniare che nei mesi e nelle settimane precedenti l’epidemia i CC col budriere si sono dati particolarmente da fare a favore degli interessi che Ricciardi rappresenta, e che ora sta gestendo con questi atteggiamenti da padrone del Paese.

*10 MORE Experts Criticising the Coronavirus Panic. Off Guardian, 28 marzo 2020.

Vedi: Coronavirus

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10 febbraio 2020

Blog de Il Fatto

Quirinale, Mattarella: “Bisogna evitare chiusure dei confini personali, locali, nazionali e culturali”

Quella citazione di Coluccio Salutati, è particolarmente preziosa, quella di ‘non chiudersi nella solitudine’, di non rifugiarsi nella solitudine propria. È una sorta di messaggio a evitare chiusure dei propri confini personali, locali, nazionali, culturali, che è preziosa nel momento che attraversiamo in tutta la comunità internazionale”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Teramo, riprende il discorso del rettore emerito Luciano D’Amico, citando Coluccio Salutati, politico, letterato e filosofo italiano, Cancelliere di Firenze dal 1375 al 1406.

Coluccio Salutati fu antesignano di una delle più nobili dottrine politiche: il repubblicanesimo. L’apertura umanista all’Altro non lo fece diventare un boccalone calabrache, che non tiene alla propria terra natale, come si vuole fare con la petulante retorica globalista odierna che invita ad “aprirsi”. “Alla fine del Quattrocento il cancelliere del duca di Milano scrisse un’Invettiva contro i fiorentini. Gli rispose, con un’altra Invettiva, il cancelliere di Firenze, Lino Coluccio Salutati, fine intellettuale, secondo il quale i lombardi «sterco ed escremento», si dovrebbero vergognare «di chiamare feccia d’Italia i fiorentini, che sono dell’Italia il vero ed unico onore». (G. B. Guerri. Gli italiani sotto la Chiesa. 1992). Alla faccia della apertura dei confini. “Di Coluccio Salutati, campione della dignità dell’uomo e della sua libertà critica, si è perso il ricordo. Santa Caterina, campione del misticismo medievale e dell’obbedienza, è tutt’oggi patrona d’Italia e venerata”(ib.). Piuttosto che un cosmopolitismo posticcio, Salutati, aggiornato ai tempi di un’Italia unita, insegna al contrario la virtù civica che coltiva un senso di fratellanza per tutta l’umanità ma rifiuta quel farsi mangiare sulla testa e quel farsi togliere diritti e identità che oggi vengono propagandati da forze anti-repubblicane camuffandoli, all’uso pretesco, da valori etici.

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Elenco post e commenti

I post segnati da una crocetta (+) trattano di frode medica strutturale, danni alla salute derivanti da comportamenti istituzionali, manipolazione della ricerca scientifica.

I titoli in rosso indicano post respinti o cancellati.

+ Lo Stato canaro, i polli di Renzo e il bait-and-switch

+ I due sillogismi di Gomez e la giustizia “dai cinesi”

+ Il principio di Bayes nel ragionamento etico, politico e giudiziario

+ Peggio di Marcinelle: morti iatrogene per l’operazione covid in cambio di finanziamenti UE

+ Il vero terrapiattismo

+ Baruffe di corte: i baroni della destra e i mandarini della magistratura

+ Le anamorfosi su mafia e cancro

Le operazioni antimafia “mille tonnellate”

+ Il populismo cortigiano

+ Nuovi peccati capitali: l’innocenza

La diffidenza verso il potere è un valore

+ Quando la frode sta nel respingere i miracoli

+ Le frodi mediche madornali

+ Le morti catalitiche

+ I nuovi eccezionalismi

+ I paradisi giudiziari per la grande criminalità biomedica

+ I sicofanti

+ L’iperparassitismo delle frodi biomediche ufficiali

+ Il vero piano pandemico, rispettato, in Lombardia orientale nel 2020

+ Medicina e rischio democratico

+ Le prime osterie etiche

+ Il coraggio dei Carabinieri e la loro attività di repressione dell’onestà

+ I magistrati alle dipendenze del Ministero della Verità

I “capitano Peugeot” nell’Italia sottomessa

+ “Scienza inversa”: un concetto da opporre alla parola tappabocca “scienza”

+ Le misure anticovid: quando la medicina gioca a perdere

L’infinitizzazione del Male e del Bene

La terza testa del mostro

+ Il trucco dei dati come blocchi da costruzione

+ Il fascismo mussoliniano, il fascismo dei banchieri e il fascismo pecorone

+ L’ ipomafia

Entomologia forense. L’infestazione da troll delle notizie di reato

+ Il sinallagma ipomafioso e la giustizia a cricchetto nell’operazione Shylock

+ L’esproprio della salute da parte della medicina dei banchieri

Paura e democrazia

+ Il bulverismo giuridico e giudiziario su questioni mediche

+ I preti verdi e altri inverter morali

+ La dissoluzione dei confini tra benigno e maligno

+ Incentivi e ricatti ai cittadini per medicalizzarli

+ Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale

+ La fraudocrazia

+ La biocriminologia

Mandanti, esecutori e catalizzatori

Distanza etica e distanza farmacologica tra delinquenza e contrasto alla delinquenza

La mafia murina

+ Farmaci contraffatti: farmaci copiati e farmaci suberati

+ Il gap potenza-conoscenza

+ Coronavirus

Gli structural equations model per lo studio dei Misteri d’Italia

La forma e il metodo

+ La polarizzazione a ferro di cavallo

La selezione avversa

+ Le malattie utili

+ Il ruolo della medicina di famiglia nella medicina liberista

+ Il fuorigioco etico

+ I rintocchi funebri del marketing medico

+ La truffa delle due grazie

Il canone italiano

La decenza precede la santità

La differenza tra provare paura e essere codardi

+ I crimini di controllo e il loro carattere continuativo e moltiplicativo

+ Demenza senile e demenza morale

+ Mafia fordista e neoliberismo

+ Misurare è un privilegio, non un diritto+++x++

+ Quando è Pietro che si associa a Simon Mago

+ La santimonia

+ La necessità di laicità contro l’aggiramento dei limiti e l’inversione dei controlli posti dall’art. 41 della Costituzione

+ Un certificato di decenza per le attività antimafia

+ Le pubbliche virtù delle ambulanze e il postulato di sacralità delle pratiche mediche stabilite

+ Donne medico e ricercatrici

+ La raffinazione della paura

Compartimentazione, razzismo e sfascismo

+ Le ingiustie trasversali del liberismo

+ La ‘generatio aequivoca’ di professori universitari e magistrati

+ Il ‘Decoy effect’ e ‘l’Effetto Rasputin’ nelle frodi mediche

+ L’omeopatia pesante

+ Perdita di salute e regolazione delle morti con la medicina antiaging

+ Anche il CSM interviene su Alfie

+ La funzione mafiogena della magistratura e delle forze di polizia e i surrogati civili di giustizia

+ Le frodi mediche istituzionalizzate come tasse occulte

+ La piaga del sessantottismo

+ I nemici vicini

+ Il disprezzo per il fenotipo

+ Preghiere esaudite. Le cure compassionevoli nella medicina usuraia

+ La libertà di cura libertà che opprime

+ La polarizzazione gesuitica

+ La post-camorra. Dai tagliagole alla chirurgia ingiustificata della tiroide

+ I tamburi della paura

+ Di Maio e la lobby dei malati di cancro. Il paziente come stakeholder

+ Attenti a Scilla

”Quo vado”: risate liberiste

I depistaggi a stupro continuato

+ La medicina alternativa non olet

Violenza criptata?

+ La medicina sotto la presidenza Mattarella

+ Corruzione “qui tam” e sfruttamento

+ La medicina difensiva come scusa e come illecito

+ Stamina come esca per le frodi della medicina ufficiale

+ La legalità come finestra

+ L’autismo al tempo dell’individualismo

+ Servizi, masse e istituzioni nei movimenti di protesta

+ Bayes. Il verosimile e il plausibile

+ I trucchi della medicina traslazionale

+ Milizie Bresciane

+ Resistenza agli antibiotici e fattore Veblen

L’omertà manzoniana su Moro

+ I cancri che non sono cancro

+ Patologia e malattia delle istituzioni

+ La convergenza di mafia e antimafia. Pizzo mafioso e pizzo di Stato

Giovanardi il “rodeo clown”

I quattro assi della moralità

+ ILVA. Dal cancro nascosto al cancro inventato

+ Giornalismo medico

+ Il magistrato e gli stregoni

Commento agli auguri di Pasqua 2013 del vescovo di Brescia su Youtube

+ L’ambasciatore USA ordina il sostegno al loro complesso magico-industriale

+ Il grillismo al servizio del capitalismo predatorio

+ Gli strani “compagni di letto” di Ingroia

Il tolemaicismo politico

+ Per cosa è morto Pantani. Lo sport e il marketing farmaceutico

Il Primo Stato

Il publication bias del blog de Il Fatto

+ Choosy, marchesini e figli di. La differenza tra meritocrazia e merito

La mano da baciare

+ L’irresponsabilità della medicina in franchising

+ La corruptio optimi nel liberismo: le linee guida cliniche e il decreto Balduzzi

La differenza tra opposizione e take-over

La liceità della corruzione incrociata

+ I magistrati scrittori

+ I “falsi pentiti” nella disinformazione biomedica

L’Italia cartografica

La disinformazione circolare sulle cause di malattia

+ Il diavolo, certamente

+ I magistrati e il consenso

Il Terzo livello

La mafia e l’antimafia favoriscono la soggezione dell’Italia a poteri extra-nazionali ?

+ Sovradiagnosi III. Parodia e anti-omeostasi nella medicina commerciale

Il commensalismo dei magistrati

Terrorismo multipronged?

+ Sovradiagnosi II. Il business medico mira alla pancia

La corte dei miracoli bresciana dopo l’assoluzione per la strage

Giustizia per Piazza Loggia

+ Sovradiagnosi I. Come la medicina nuoce

Commento agli auguri di Pasqua 2012 del vescovo di Brescia su Youtube

+ Il pendolo di Foucault e il generatore di Kelvin

La sinistra radicchiale

La corruzione ghibellina di magistratura e polizia

+ La UE come mostro adescatore: la proibizione agli Stati nazionali di presentare argomenti scientifici

+ Giancarlo Caselli e i NO-TAV: il Negativo e il Proibito

Apoptosi della sinistra e magistratofilia

Soft air

La patafisica dei Carabinieri sull’assassinio di Borsellino

+ Aids: negazionisti vs. non-riproducibilisti

+ Dittatura a stampo e medicina

+ Il salasso ieri e oggi. La sinergia tra malattia e terapia

+ Giochi su Galileo Galilei

+ I Brutti affari della Sigma Tau

I mafiosi filantropi e la Lombardia non omertosa

Patologizzazione surrettizia e materiale

+ Nuove P2 e organi interni

+ La generosità del governo Monti e del suo elettorato virtuale verso le multinazionali farmaceutiche

Lo schifo di Stato nella buona e nella cattiva letteratura

+ Lo sfruttamento del bias da sovradiagnosi in oncologia

La misura e il metro

+A nome di chi ancora crede nella sanità?

La richiesta di giustizia

+ La richiesta di buon cibo

La scomparsa dei Calamandrei

+ Lo screening del glaucoma coi paraocchi

+ Voler guarire senza essere malati

+ La riesumazione dell’etica

+ Per una lotta ai contronimi ideologici: la “Prevenzione”

Le magie dell’Esselunga

+ La fallacia esistentiale nel dibattito bioetico sulle staminali

Informazioni riservate su Black bloc e indignati

+ Teenage cancer

La decrescita degli altri

+ I magistrati e gli USA

+ La CIA e l’art. 33 della Costituzione

+ La medicina reaganiana dei DRG

+ Come chiamare la sinistra di potere ?

+ Audit clinici e orrori clinici

+ Sulle regole per la Roche

+ Giuramenti deontologici

+ Le perizie ballistiche

+ Liceità giuridica del battesimo dei neonati

Le tasse come obbligo binario

Istituzioni ibride

+ Salsa cilena all’Esselunga

+ La medicina come rimedio ai limiti della crescita economica

Vogliono  i poliziotti

+ Radiotossicità mafiosa e legale

+ Mafia padana e magistrati

+ Guai ai vinti

+ Sperimentazione animale: uno spoglio etico

Salviamo chi si salva

+ Riflessioni e divagazioni sulla scelta dei nomi

Le ragioni per non votare

Il doppio cielo

La famiglia Ikea

+ I giornalisti e il mal di schiena

I magistrati e l’effetto Bokassa

“Io non m’impiccio coi ragazzi”

Questa volta li facciamo fessi

+ I “Preambula fidei” di San Tommaso e quelli di De Mattei e Carancini

I precedenti di Arrigoni

+ Radiazioni: spauracchi e trappole vere

+ I futures di Santa Lucia

La religione non è una rapina

+ Surrogati della giustizia: la kermesse mediatica

Metterci la faccia

Il negativo e il proibito

La sinistra smagnetizzata

+ Pienza e la nuova Pienza

Giornalisti e mafia a Brescia

Il celibato dei magistrati

+ “Se la canaglia impera, la patria degli onesti è la galera”

Quando è lo stupido che guarda alla luna

Energia solare e take-over della Libia

+ Antimafia e cultura dell’emergenza

Vendola e Pasolini

+ Ndrangheta e privatizzazione della sanità

Antimafiosi

+ La retorica quantitativa

Dove vai se la non-complementarietà non ce l’hai?

I preti sciamani furbi

+ L’obesità energetica

+ Le ballerine e la sala macchine

Italia. 150 anni di conquiste fiat

+ Pescatori di cancro

La misandria dei Simpson

+ Massoni e legalità

La polizia in competizione coi cittadini

+ Vincitori e vinti nella sanità pugliese

+ Morte cardiaca, CC e magistrati

‘O guerriero

Estremisti e renitenti

+ Meritocrazia e familismo

+ Anche gli psicologi vogliono le spadare

+ Paranoia e ebefrenia

C’è la parola: compradora

+ La pasionaria

Rispetto della Storia nell’azione giudiziaria

+ “Manco con gli occhiali” 

Obbedienza alle regole e obbedienza delle regole

+ Ratio formigoniana

La fallacia delle regole

La mezzastriscia

Antropologicamente diversi ?

Il come e il cosa

+ Il pornografico e l’osceno

+ Reati contro l’economia

L’omertà e la complicità nazionali nelle epurazioni USA

+ La questua delle multinazionali

+ Da quali minacce va protetta la Glaxo

+ Diritto dell’atmosfera

Brescia non solo bombe

La Leonessa

Nobili battaglie e quieto vivere a Brescia nel nov 2010 Rispetto senza amore

+ L’amore come forza antiegualitaria

No l’amore no

+ Opere e omissioni

Lotta alla mafia nell’anno domini 2010: Saviano e Lea Garofalo

+ I magistrati “business friendly” e la mafia come sineddoche tendenziosa

La rivoluzione coi Carabinieri

+ Se voi foste lo scienziato

I professionisti della metamafia

+ Il manganello e la curia

Privacy, sicurezza e panottismo

+ Il ladro e il viandante

Commento agli auguri di Pasqua 2010 del vescovo di Brescia su Youtube

+ Qui tam pro domino rege

+ Mistero leucemia

+ Il PM Nicastro come assessore alla sanità: la non complementarietà tra magistrati e tangentisti

+ La barbarie, la giustizia e la fogna

+ Vendola e il nostos del professore

Semiotica del potere: Via Craxi, Palazzo di giustizia Zanardelli e le  “sedi disagiate”

+ Quando “less is more”. Liste di attesa per le Tac, per i processi, e liste di priorità per il controllo dei cancerogeni in Calabria

+ La magistratura e la separazione dei valori: il caso della “Nave dei veleni”

+ Superperizie e superpoteri

+ Indipendenza della magistratura e pneumatici 

+ La magistratura davanti alle frodi mediche di primo e secondo grado

+ Servizi segreti nella Sanitopoli barese ?

Commento all’articolo “Quanti amici ha Totò Riina” di Giorgio Bocca

Hoaxers e santi

+ Il riduzionismo giudiziario nella frode medica strutturale: il caso del testamento biologico. In appendice: l’azione giudiziaria non euclidea

+ Commento al post “Contro il relativismo etico ed epistemico” del 4 giu 2009

La fagocitosi dell’opposizione

+ Psicoanalisi e budella

+ Contro il relativismo etico ed epistemico

Il relativismo epistemico

Immigrati. La pietà coi numeri e altre forme minori di pietà.

Deuteragonismo di lotta e di governo

+ Il mediatico e l’extramediatico. Il caso delle ghiandole sessuali maschili

Il deuteragonismo

+ I 18 anni di Noemi e la nascita della sanità integrativa

+ La magistratura come cuscinetto

Commento agli auguri di Pasqua 2009 del vescovo di Brescia su Youtube

Il “metodo Genchi” e la riduzione al sintattico nella lotta al principe

La riduzione al sintattico nella lotta al Principe

Parmaliana ha inciampato?

+ Questionario immaginario ai magistrati sul testamento biologico

Sovranità popolare e informazione

+ Roba da chiodi

+ Animalità Razionale

La sindrome di Peppa nei familiari delle vittime

+ Sos cancro nei bambini e sovradiagnosi

Incudine e non martello

Il découpage ideologico del centrosinistra

Gasparri contro l’indottrinamento dei bambini

Calipari: virtù militari e diritto

Pubblicare la lista dei magistrati di CL

Sottoscrizioni per i giornalisti querelati

La sinistra calvinista e il “fair game”

La lama e il manico: la violenza indiretta

Poliziotti e provocatori

La coltivazione della viltà: Giuliani e Bagnaresi

Commento agli auguri di Pasqua 2008 del vescovo di Brescia su Youtube

Come è morto Rino Gaetano

Definizioni calde e definizioni fredde della mafia

“Ogni gruppo pensa che la sua m… non puzza”

L’uso della poesia nella pubblica amministrazione

+ Diplomi di laurea bruciati sul sagrato. Tornano i roghi?

Professor Ratzinger, qual è la definizione di omicidio ?

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