“paciosi, prudenti, discreti signori in toga pronti a lustrare le scarpe dei potenti e a schiacciare i deboli, come vermi. Corrotti per poco, per una modesta agiatezza.”
Giorgio Bocca

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Censure recenti
I paradisi giudiziari per la grande criminalità biomedica
9 dicembre 2022
Blog de Il Fatto
Commento al post “Fine vita, in tre si autodenunciano per il caso di Massimiliano: Cappato, la giornalista Chiara Lalli e una attivista
CENSURATO
Gli italiani creduloni, che si sono fatti iniettare mRNA bevendosi la patacca dell’inoculo come dovere etico che avrebbe troncato l’epidemia, ora sono pronti ad assentire e premere per farsi abbattere dopo venire torturati, ancor più di quanto già avviene, con cure futili e dannose a scopo di lucro, es. *. L’agenda dei poteri forti che ci ha pestato col covid a dio del vulcano, che si placa solo se si buttano nel cratere diritti, vita normale, benessere, salute, può contare sull’instaurato paradiso giudiziario sui diktat biomedici; dalla Consulta che mette la Costituzione sotto le suole di Pfizer ai magistrati che si prestano a fare da spalla a Cappato. I magistrati, temibili con le persone comuni, come docili figuranti quando c’è di mezzo il potere biomedico. Non c’è un’azione della magistratura contro l’accanimento terapeutico a fini di lucro, fonte della maggior parte delle sofferenze e indegnità cui si vorrebbe rimediare con l‘omicidio medico; accanimento che invece così, con la legalizzazione del colpo di grazia mentre resta libero, verrà ulteriormente favorito, a danno dei malati. Cappato e c. possono promuovere e istigare a mezzo dei media il suicidio di chi è di peso senza che nessuno nelle istituzioni li fermi. Invece, vanno loro a fare una visita in caserma, con la serenità del giusto; in realtà con la tracotanza dell’intoccabile.
* When Too Much Treatment Creates More Harm Than Good. Medscape, 8 lug 2022.
V. anche:
Il riduzionismo giudiziario nella frode medica strutturale: il caso del testamento biologico. In particolare i commenti dell’8 dice 2022 a “Suicidio assistito, l’ultimo videomessaggio di Massimiliano: “Perché non posso farlo in Italia? Costretto ad andarmene via, per andarmene via” “. Gli interventi dei troll sono in Entomologia forense. L’infestazione da troll delle notizie di reato
Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale
Il vero piano pandemico, rispettato, in Lombardia orientale nel 2020
I magistrati alle dipendenze del Ministero della Verità
Nuove P2 e organi interni
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27 gennaio 2023
Blog de Il Fatto
Commento al post “Giorno della Memoria, Mattarella: “Hitler e Mussolini responsabili della Shoah, ma ci fu tacito consenso dovuto anche all’apatia morale”
CENSURATO
E’ vero: certi mostri sono costituiti da sciami. Mussolini, dittatore espressione di un’Italia paesana, aveva detto “Il razzismo è roba da biondi” ma i compaesani non glielo rinfacciarono quando divenne discepolo dell’esaltato del quale era stato maestro. Oltre all’apatia morale del popolo un altro elemento da non dimenticare è che i capi si accodarono alla follia di poteri esterni, attirando così sulla nazione sciagure mentre la rendevano partecipe di un disegno infame. L’apatia del popolo va quindi ricordata anche riguardo al consentire la tradizionale tendenza dei vertici ad asservire l’Italia a poteri sovranazionali, alla Franza o alla Spagna del periodo storico, ideologicamente e materialmente, fino a lasciargli depredare il Paese e a obbedire a ordini rovinosi.
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17 luglio 2022
Blog de Il Fatto
Commento al post “Borsellino, declassificati i dispacci segreti della diplomazia Usa: le responsabilità della politica e i soldi investiti da Cosa nostra a Nord”
“Il fatto positivo per gli americani è che si coglie nel Paese un “nuovo SUSSULTO DELLA GENTE CONTRO LA MAFIA, simile a quello che negli anni SETTANTA […] CONTRO LE BRIGATE ROSSE“. Altro segnale positivo [è che la mafia] “non viene più valutata come un normale aspetto del vivere civile”. La mafia è diventata un CORPO SOCIALE ESTRANEO, una “cosa a parte”, una “piovra”“.
CENSURATO
I boati sanguinosi che accompagnarono il cambio di repubblica – nella direzione voluta dagli USA – segnarono la conversione da “la mafia non esiste” a “la mafia delle cosche e ndrine è onnipotente”. La mafia come terrificante corpo estraneo dal quale lo Stato ci protegge ha permesso di lasciare libere, a favore del business liberista, le due fonti delle pratiche mafiose: la cultura mafiosa endogena che storicamente pervade la nazione – che si manifesta anche nelle vessazioni istituzionali, e nella mafia passiva cioè l’accettazione culturale della legge del più forte – e i sistemi di importazione che i poteri che controllano il Paese fanno applicare ai referenti locali, di consumata esperienza, per i loro disegni. La “metamafia”, la partizione tra mafia diabolica e poteri “buoni” ai quali sottomettersi per avere protezione – ottenuta avvalendosi di scellerati locali, come fu con le BR –facilita i taglieggiamenti ipomafiosi, la mafia a bassa intensità, applicati sia in proprio, sia a favore dei padroni esteri; ed è un alibi alla passività nel subirli. Ha avuto grande successo, e i risultati si vedono.
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6 luglio 2022
Blog de Il Fatto
Commento al post di S. Bauducco “Milano, in centinaia alla manifestazione di solidarietà a Gratteri: “Impariamo dagli errori del passato, non isoliamo i magistrati”
Ho anch’io l’impressione di una replica, o di un booster, di quanto messo in atto 30 anni fa. Volto a ottenere la ripetizione delle stesse risposte errate. Più o meno pilotate dagli stessi mandanti. Il non avere stroncato le mafie – con la giovane donna appena resa vedova condotta dal prete al microfono a parlare di perdono davanti alle bare; e la creazione di un dualismo stabile mafia-antimafia che lascia libera di agire l’ipomafia, la mafia di Stato e dei grandi attori mondiali che non spara ma parassita il Paese. L’attentato annunciato viene fuori, proprio come allora, mentre all’Italia vengono fatti scendere altri livelli ancora sulle scale della democrazia, prosperità e civiltà.
“La mafia è una montagna di m. usata anche per coprire la montagna di m. dei poteri forti. E’ il grande alibi e diversivo per magistrati, polizia, politici, che servono i puppetmaster che la controllano. La lotta perenne alla mafia è il meccanismo di difesa, negazione, spostamento, idealizzazione che consente anche ai cittadini comuni di continuare ad essere vigliacchi, ciechi e muti riguardo alla valanga di m. che subiscono dai poteri forti: considerando solo la montagna mafiosa e facendo i tifosi dal divano, senza rischio. […] E la notizia viene dagli ambienti dei servizi, che sono sia i canali dei poteri interessati a mantenere il grande paravento mafia-antimafia; sia i canali tramite i quali in passato è stata conferita alla mafia l’onnipotenza materiale stragista che si finge sia endogena. Così il rischio reale forse c’è per Gratteri; tanto più che ci sono precedenti di persone interne al sistema fatte uccidere per cinici disegni; ma deriverebbe non da un reale strapotere mafioso da fumetto ma da una volontà dei poteri forti di rinnovare la narrazione “mafiosi onnipotenti-eroi solitari”. Per rinfocolare la battaglia di diversione con la quale permettere all’esercito dei tengo famiglia di praticare a tutti i livelli servilismo, acquiescenza o piena complicità con i poteri forti.” (Da “Il sistema Zanardelli: l’ipomafia a Lamezia al tempo delle notizie di progetti di attentati a Gratteri”. In preparazione).
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11 marzo 2022
Blog de Il Fatto
Commento al post di M. Bella “Green pass, perché è difficile sostenere che sia ancora uno strumento adeguato”
CENSURATO
Per quanto tardivo e annacquato, un discorso che in regno cecorum suona ragionevole e coraggioso, echeggiando timidamente quanto nel resto del mondo è stato già riconosciuto e tradotto senza storie in revoca delle misure, ancorché blande. Ma comunque un discorso ingannevole: i politici sono bifronte, e le due facce sono diverse tra loro. Questa del 5S Bella è la faccia verso il gregge. Quella verso il potere, che è quella che conta, è la faccia con le gote marcate del 5S Sileri, rappresentativa del partito che gabbati gli elettori mantiene e stira verso l’infinito le imposizioni orwelliane della medicina dei banchieri. Imposizioni lesive della salute e distruttive per la società e l’economia.
Di concerto con l’accademico pontificio Ricciardi, la faccia vera di Bergoglio. Una faccia espressiva, cinematografica; da domenicano che nella sala delle torture con malcelato piacere ordina al boia un giro di corda in più. Avrebbe potuto recitare ne “Il nome della rosa”, oltre che come fece ne “L’ultimo guappo”.
E con una magistratura che permette e favorisce la riscrittura in termini mafiosi della Costituzione, con l’obbedienza al ricatto mafioso come dovere e obbligo del cittadino; avendo verso il potere la faccia del suo già portavoce degli interessi di categoria Palamara. Mentre mostra al volgo una faccia severa incorniciata tra quelle di eroi antimafia coi quali ha poco a che fare.
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29 gennaio 2022
Blog de Il Fatto
Commento al post “Ergastolo ostativo, Di Battista: “Eliminarlo è il più grande regalo alle mafie”. Salvatore Borsellino: “Vanifichiamo lavoro di mio fratello e di Falcone”
CENSURATO
Ciò che il detto popolare dice dei denti e delle corna, che la loro comparsa fa male ma poi aiuta a mangiare, vale – nel caso delle istituzioni – anche per la mafia; e per le leggi che le ridanno ossigeno. Con la maggior presenza del Male iconico della mafia di cosca, con il male con le corna come il diavolo dipinto da Ambrogio Lorenzetti ne “Il Cattivo governo” i poteri dello Stato possono meglio giustificare le loro connivenze e collusioni con altre forme di grande predazione, affratellate ai mafiosi ma legalizzate, e mimetizzate da Bene come l’agnello con la coda di scorpione sempre nell’affresco di Lorenzetti. O come il lupo sotto la pelle d’agnello nell’emblema del club dei fabiani cui il ministro Speranza è affiliato. Infatti parliamo dei mafiosi che ammazzano i bambini, ma non di chi tra 72 ore non potrà ritirare la pensione o entrare in una bottega per comprarsi la biancheria, né di coloro ai quali sono stati tolti o verranno tolti lavoro e stipendio, non avendo ceduto a un ricatto di Stato sui diritti di possesso dei propri organi interni. Chi grida al bubbone mafioso non rileva la mafiopoli (Impastato) che marchia l’Italia: la continuità culturale con la mafia di misure di Stato che devono fare provare invidia, ammirazione e speranza agli estortori del pizzo nelle loro celle. I mafiosi che sparano sono dilettanti rispetto ai loro fratelli maggiori, che tenendo viva la mafia da cinema ottengono distrazione e campo libero, paura e sottomissione.
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28 luglio 2021
Blog de Il Fatto
Commento al post “Covid, Mattarella: “Il virus limita la libertà, non gli strumenti per sconfiggerlo. La scuola in presenza deve essere un’assoluta priorità”” “La vaccinazione è un dovere morale e civico”
CENSURATO
Libera delinquenza, specialmente per i potenti, tramite la costituzionalista Cartabia. L’equivalente di un’agocannula in permanenza nel braccio con libertà di inoculo da parte dello Stato, pena il venire puniti. Frontiere a brache calate, barriere interne staliniste per i cittadini.
Torna il tradimento presentato come virtù. “Nonostante lo sforzo gigantesco, non riusciamo a trovare dove è tenuto prigioniero Moro”: no, le BR non erano così diabolicamente abili; le si è virulentate, e si è bloccata la liberazione di Moro, obbedendo agli ordini. “Fronte della fermezza”: in realtà hanno tenuto Moro fermo sotto i colpi dei sicari. Questa finzione fruttò a Cossiga il Quirinale. Ora la storia si ripete, con un virus terrorista fatto figurare come “samurai invincibile”, e con la “fermezza” del costringere con ricatti materiali e morali la popolazione a farsi inoculare sostanze potenzialmente nocive (primeggiando nel mondo per questa imposizione). Nel 1978 gli italiani non si resero conto che la campana suonava anche per loro, costituendo l’assassinio di Moro lo standard per una selezione di politici fedeli non al popolo ma ai mandanti. Oggi il danno che riceveranno sarà diretto, anche se molti credono che pure stavolta la cosa si risolverà dietro alle menzogne e agli ipocriti sermoni dei palazzi.
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30 maggio 2021
CENSURATO. CENSURA DEL GATTO E LA VOLPE (massonico giudiziaria)
Risposta a Syrentex nel post “In Belgio è caccia a Jürgen Conings, il tiratore scelto idolo delle destre no vax che minaccia il virologo più famoso del Paese. In: Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale, 30 maggio 2021.
19 giugno 2021
Blog de Il Fatto
Commento al post di M. Carta e V. Petrini ““A Taranto la combinazione tra piombo e arsenico ha effetti deleteri sul quoziente intellettivo dei bambini che vivono a ridosso dell’ex Ilva” “ Censurati i commenti di risposta a un blogger, v. ILVA. Dal cancro nascosto al cancro inventato
12 marzo 2021
Commento al post di G. Trinchella “Astrazeneca, il pm di Siracusa: “Vaccinato due ore dopo la denuncia, un dovere. La pandemia ci ha fatto perdere sensibilità verso la morte”
CENSURATO. CENSURA DEL GATTO E LA VOLPE (V. Commenti censurati da “Il Fatto”)
@ Gloomy: Don Milani era un ingenuo, quando diceva ai suoi ragazzi che una parola appresa in più da scolaro sarà un calcio nel culo in meno dal padrone da grandi. Non considerava che i padroni non lasciano stare chi si sia dotato di parole e concetti che permettono di mostrare i loro imbrogli. Malaparte in uno dei suoi romanzi ha scritto che i russi separavano tra i prigionieri quelli che sapevano leggere scrivere; e gli sparavano. Oggi, in pieno lysenkismo liberista, si ha cura di neutralizzare chi qualche pagina l’ha letta e non è in vendita. Questa sua attenzione alla forma – nella quale non mi pare estranea una vena di dispetto – è tipica dell’imbroglione, che appunto alla forma dà grande importanza, lo scilinguagnolo essendo uno dei suoi strumenti. Io non mi permetto di criticare il modo di esprimersi altrui. Sia perché ha importanza secondaria rispetto al contenuto, sia perché può essere un offendere gratuito (il modo di ragionare, di intendere la scienza e la statistica mentre si lanciano accuse e si danno direttive, quello lo giudico; e sotto questo aspetto credo che lei passata la terza media avrebbe dovuto essere avviato al lavoro manuale). Sul perché poi lei accorra in soccorso, in questo modo greve e squallido, di altere cariche dello Stato, grandi e piccole, sul vaccino covid, credo (anacoluto) che per questo bisognerà trovare PM di genere diverso.
CENSURATO. CENSURA DEL GATTO E LA VOLPE (V. Commenti censurati da “Il Fatto”) @ Gloomy: Anche in passato, quando ho denunciato frodi mediche di alto bordo e fiancheggiamenti e responsabilità della magistratura ho ricevuto, unitamente a rappresaglie mafiose, lo stesso genere di insulti sul mio modo di scrivere. Può darsi che sia un genere di risposta standard, indice di una fonte comune.
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In questo caso gli insulti e la censura del Gatto e la Volpe sono in appoggio al magistrato Gaetano Bono (v. Il PM Gaetano Bono, 11 marzo 2021, in Nuove P2 e organi interni per lo scambio completo). Ma l’intera magistratura ne beneficia, data la sua posizione prevalente di collaborazione, più vicina a Bill Gates che alla Costituzione, nell’operazione covid.
Del resto l’uso dell’insulto come sostituto dell’autorevolezza e del prestigio viene praticato sistematicamente nei miei confronti favore del presidente del CSM dai suoi amici ( I rituali zozzonici della banda Mattarella ) Alla prostituzione delle cariche pubbliche ai poteri forti si accompagnano reazioni postribolari – oltre alle rappresaglie mafiose – verso chi le mette in luce.
Il giorno dopo, censura di questo:
CENSURATO
15 marzo 2021
Blog de Il Fatto
Commento al post di E. Stamile “Il nuovo comandante dei carabinieri accolto da sette colpi di pistola. Io la chiamo ‘ndrangheta”
A poposito di ndrangheta e idioti. Tanti anni fa a Sambiase, oggi Lamezia, arrivò un pullman di rinforzo di CC, per catturare un pericoloso latitante. Circondato il quartiere dove viveva, cominciarono a setacciarlo. Fermo su una porta, che ostruiva col braccio teso, c’era il cognato del ricercato. Noto sempliciotto. Il militi lo oltrepassarono senza badargli. Ma il cognato disse “marescià, guaichi trase!”. I carabinieri si voltarono, lo guardarono, e quello ripeté con tono minaccioso “guai chi trase”. In un attimo un fiume di carabinieri, scostato il tipo con uno spintone, entrò nella casa. Ne uscirono col latitante ammanettato, che rivolse al cognato uno sguardo e qualche insulto di rassegnata commiserazione. Rimase l’espressione “guai chi trase” per indicare chi si fa notare quando dovrebbe tenere un profilo basso. Come i mafiosi sanno meglio di chiunque.
Che nel 2021 si saluti sparando l’arrivo di un comandante dei CC è da “guai chi trase”. Io non la chiamo ndrangheta, ma metamafia. Cioè virulentazione della delinquenza che spara e sua rappresentazione cinematografica per permettere alle istituzioni di presentarsi come bersagli del Male e quindi paladini del Bene, e protettori del cittadino. E coprire così i silenziosi affari illeciti di poteri, rappresentati da clero e massoneria, che nella mia esperienza nel cosentino e nel lametino spadroneggiano more mafioso, vantandosi con le vittime dell’impunità loro assicurata dai magistrati, e dei servizi loro forniti dai CC.
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censura standard, di possibile notizia di reato, comunque di costruzione di situazione propizia alla commissione continuata di gravi reati, e anch’essa concernente i traffici di forze di polizia e magistratura a favore di grandi interessi illeciti. Il commento per di più mette in luce l’iperrealismo, la particolare forma di inganno praticato a fini di potere. L’iperrealismo, la costruzione di un simulacro dai toni vividi che diviene più vero del vero accomuna l’epidemia infinita e strapotente col conseguente stato di eccezione perenne dell’operazione covid e la mafia infinita e strapotente della metamafia.
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11 gennaio 2021. V. Incentivi e ricatti ai cittadini per medicalizzarli
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27 dicembre 2020
La Costituzione del paese dei Barbagianni
Bisogna sapere che nel paese dei Barbagianni c’è un campo benedetto …
L’operazione covid sta creando una forbice crescente tra profitti del business biomedico, che aumentano, e assistenza medica utile, decrescente. La medicina come strumento sia di sfruttamento sia di degrado. La spoliazione tramite promesse di prodotti miracolosi, promesse di moltiplicazione degli zecchini, è favorita non meno che dai politici da magistrati, carabinieri e altre forze di polizia. Farlo notare (1) provoca, ed è il meno, scariche di insulti dei troll. Riporto (2,3) alcune delle mie risposte agli insulti censurate. Giorni prima, nel rispondere alla trentina di commenti di attacco per un altro commento avevo scritto (Corona , 17 dicembre 2020) di come il nuovo presidente della Consulta, Coraggio, si sia affrettato a pronunciarsi sulla liceità costituzionale dell’obbligatorietà del vaccino per il covid (4). Ho già sperimentato come le critiche ai due palazzi che si affacciano sulla piazza dei Dioscuri suscitino il vilipendio dei lazzaroni (5); oltre che rappresaglie materiali in linea con la cultura mafiosa istituzionale della quale i mafiosi di cosca non sono che l’espressione – connessa – nel campo della criminalità organizzata. E ho sperimentato a quali conseguenze porti osservare, come ho già dovuto fare ( Per cosa è morto Pantani. Lo sport e il marketing farmaceutico ; Stamina come esca per le frodi della medicina ufficiale ) l’affinità delle posizioni di Guariniello, figura simbolo delle posizioni della magistratura – e delle forze di polizia – in campo biomedico, con interessi di Big Pharma dannosi per i cittadini.
Le altre risposte agli insulti di questo post sono riportate in Coronavirus, 27 dicembre 2020. L’elenco completo delle censure su Il Fatto è in Commenti censurati da “Il Fatto”
1 Blog de Il Fatto
Commento al post di F. Carraro “Vaccino Covid, l’imposizione non è improbabile: la ragione riguarda gli indennizzi”
I danni li pagherebbe il contribuente. Sia quelli veri, sia quelli posticci; sia quelli non riconosciuti, es. da malattie autoimmuni causate dalla sperimentazione sulla popolazione di questi novelli vaccini a RNA, che farebbero “addestrare” il nostro sistema immunitario a distinguere tra self e not-self dalle nostre stesse cellule, forzandole a produrre e presentare bersagli not-self, col rischio di confonderlo e fargli sparare agli “istruttori”. Il contribuente già paga i giudici della Consulta, che, selezionati opportunamente, vengono ubriacati di soldi per eseguire il lavoro procusteo di rivestire di una copertura costituzionale qualsiasi vergogna. Una Corte degna dovrebbe stabilire il principio che l’appello alla salute, per quanto gridato, da solo non è sufficiente a ridurre o togliere diritti fondamentali: occorre anche che vi siano informazioni solide, quanto a validità scientifica, onestà, proporzionalità. L’esatto opposto di ciò che accade, dove si decide di siringare, e si invita a licenziare chi non lo accetti (Guariniello), sulla base di una gigantesca psyop. Occorrerebbe una legge, con un capitolato esplicito e dettagliato, sugli indici epidemiologici, clinici, scientifici per la descrizione chiara, veritiera e non ingannevole delle asserite pestilenze e delle contromisure. Descrizione che lo Stato autonomamente dovrebbe produrre e rendere pubblica. Invece abbiamo uno “Stato di diritto” che si fa imboccare dal marketing e gli fornisce unghioni.
La scienza vera è poco adatta a prevenire e svelare frodi e manipolazioni. La scienza corrotta poi pretende di possedere gli attributi che la scienza vera respinge: la verità ad auctoritatem, l’identificare la scientificità con le pubblicazioni, il considerare la sedicente “comunità scientifica” come parte del metodo scientifico. Lo Stato nel togliere diritti fondamentali dovrebbe produrre, nero su bianco, adeguata documentazione giustificativa, volendo restare nella Costituzione. Con il credo scientista che lei ripete la favoletta della scienza fonte disinteressata e suprema del diritto viene posta al di sopra di quella della legge che regola la vita civile e garantisce da abusi e ingiustizie.
La scienza ha definito entità reali non osservabili direttamente ma maneggiabili per via operativa. Questa pratica, e il prestigio dei successi che ne sono derivati, non sono sfuggiti ai truffatori. Soprattutto in medicina. Così che oggi si trattano non malattie ma risultati di laboratorio. E si inventano o gonfiano malattie con indici di laboratorio. O epidemiologici. Che suonano scienza e sono patacche. Per questo chiedo che lo Stato produca le evidenze in base alle quali toglie diritti fondamentali. Per contrastare la spoliazione di diritti di base in nome di catene di frodi, tecnicamente da 4 soldi; politicamente schiaccianti.
In Lombardia orientale l’epidemia si è manifestata apparentemente come una vera epidemia. Ma una manifestazione puntiforme, abnorme, creata non dal virus, che infatti non l’ha ripetuta, ma per via politica e iatrogena; uno knock-on da copione. Come gli affogati nel Mediterraneo, omicidi a scopo persuasivo.
2 CENSURATO. @ Mago Zurlì: L’osservanza della Costituzione può proteggere anche indirettamente la salute fisica ed economica. E’ accaduto in Svezia; dove c’è chi ora chiede modifiche costituzionali. Oggi 27 dicembre 2020 nella graduatoria mondiale per nazioni della mortalità cumulativa da covid (Worldometer) l’ltalia è al quarto posto; incastonata nel gruppo dei paesi balcanici. E’ 24° la Svezia libera, che, la Costituzione avendo fatto da argine, è senza eccesso significativo di mortalità da giugno e non deve temere il futuro. Da noi dato il crollo economico provocato dalle misure imposte arbitrariamente e irrazionalmente sul piano tecnico biomedico, oltre che in spregio alla Costituzione, le prospettive, per le persone comuni, non per i privilegiati dei quali lei è lacchè, sono cupe. Forse non sono io ad essere un novello Virchow; appare dai risultati che sia piuttosto la classe dirigente, dopo decenni di selezione, a pullulare di soggetti che si sentono dei padreterni e invece – parlo anche per esperienza personale – impressionano per la prontezza knee-jerk (lei che cita il cervello) nel servire ciò che dovrebbero contrastare. Come conferma la sua difesa alla Cetto La Qualunque delle istituzioni. Compulsare, primo giorno di vaccinazioni, la Costituzione non per i danni continuati in nome del covid, ma per la prospettiva di ottenere dallo Stato bonifici da effetti avversi e per l’obbligo che ne conseguirebbe di farsi inoculare gli intrugli del megabusiness farmaceutico, è un insultarsi da soli.
3 CENSURATO. @ alberto.irrera.Tu sei il prototipo dell’italiano pessimo. Del resto, abbiamo alti giudici che legittimano obbligatorietà di vaccini con tautologie da bambini, “è per la salute, quindi sì”, invece che sulla base di dati solidi. Prendendo per fondamento, loro che si occupano dei fondamenti delle leggi, definizioni di malattie, epidemie, e relativi vaccini, pseudo-operative: in realtà grottescamente stipulative. Giudici per i quali la forma, l’uso di una legge, conferirebbe il potere dell’imperatore secondo la famosa poesia di Cecco Angiolieri.
Sei pessimo, peggio che scemo, perché alla soggezione pecoresca verso il potere aggiungi l’aggressività becera verso chi si oppone a ciò che servi a tuo danno. Lo hai mostrato con questo tuo show a difesa delle favole ufficiali sul covid, e ora ripeti diligente un altro capitolo del catechismo: la vittoria della civiltà, Biden, Zingaretti (!) etc. contro le tenebre, Trump, Salvini e c. Ubriaco di chiacchere, inutile farti osservare che si sono semplicemente invertiti i ruoli. Prima la falsa opposizione la faceva la spocchiosa sinistra; ora la politica viene fatta gestire a personale che si presenta come progressista e la falsa opposizione la fanno figure e gruppi riconducibili alla destra buzzurra. Mentre sono proibite sia valide istanze socialiste sia valide istanze conservatrici. Accidenti al meglio, dicono a Siena.
4 @ PierrO. Sì, con chi vede una epidemia in atto nello Z-score della Svezia, da mesi piatto e tranquillo e spesso inferiore all’atteso è inutile parlare. E’ inutile parlare con chi inventa statistiche a effetto, basate su diagnosi post mortem grossolanamente tarate per fare figurare decessi covid, inclusi quelli iatrogeni da crisi covid; comunicate in forme ridicole come i decessi cumulativi della prima ondata, interpretate alla rovescia come qui. Tanto più se attribuisce a cinismo antiumanitario la contestazione delle statistiche.
Si è appena insediato il nuovo presidente della Consulta, Coraggio. Appena si è seduto ha detto che il vaccino può essere reso obbligatorio da una legge. Si agita lo Scarantino della non osservanza del piano pandemico per depistare sulla strage in Lombardia orientale. Una Corte costituzionale degna, e un piano “antipandemico” non dettato dall’OMS e dai suoi sponsor, coi loro precedenti di allarmi tarocchi di epidemie pro business, dovrebbero imporre che in caso di allarme epidemia si raccolgano e compilino statistiche pubbliche, chiare, veritiere e corrette. Specificando procedure e indici nei dettagli. Per fare in modo che lo Stato intervenga senza eccessi ingiustificati, lesivi dei diritti e dannosi per la salute e l’economia; e consentire al popolo di verificarne l’operato. Invece si tiranneggia sulla base di statistiche da venditori di pentole, con gli sciami di troll di supporto.
5 CENSURATO. @ Mago Zurlì. Lei illustra un aspetto trascurato e importante della crisi di democrazia che accompagna, o meglio anima, l’operazione covid. Un aspetto che dovrebbe essere considerato da giuristi e politologi onesti. Ciò che chiamo “lazzaronismo”, in analogia ai lazzaroni, la plebaglia manovrata da Ruffo di Calabria e i Borboni per la repressione della rivoluzione del 1799. Cioè la saldatura tra i poteri dominanti, che hanno voluto questo sovvertimento, e la massa di straccioni esistenziali, che fa il lavoro sporco. La vostra alta frequenza, una predominanza secondo alcuni, è tra i fattori causali reali della particolare virulenza in Italia di questa epidemia costruita; come fattore permissivo e come fattore favorente.
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4 maggio 2020
Blog de Il Fatto
Commento al post “Fase 2, Ricciardi (Oms): “Se i contagi salgono tra due settimane richiudiamo tutto. Non è ancora finita, bisogna restare ancora a casa” “
Non censurato. C’è qualcuno che parli dei danni alla salute da prolungamento delle segregazioni [1,2], andando al di là del modello puerile “tutti chiusi che c’è una tigre in giro” ? C’è qualche frammento di giurista, qualche spicchio di magistrato, qualche scampolo di intellettuale che chieda perché il signor Ricciardi possa tenere in mano il comando delle valvole di affondamento dell’economia italiana in nome di quello che è stato chiamato, a proposito delle manipolazioni delle proiezioni che giustificano l’oltranzismo sui lockdown, “Armageddon virus” [3] ?
1 The lockdown is killing people, too. O’Neill B. 16 aprile 2020.
2 Delaying herd immunity is costing lives. 29 aprile 2020 . Kulldorff M. professor of medicine at Harvard School.
3 “Michael Thrusfield, a professor of veterinary epidemiology at Edinburgh University, last night said that their model contained errors and they ‘generated an Armageddon virus which did not accord with reality’”. (In: Ministers are accused of treating Doomsday scientist like demigod. 3 marzo 2020).
C.C.: Come sarebbe stato senza il lockdown non lo sapremo mai, forse una ecatombe, c’è da immaginarsi l’insurrezione contro il governo criminale, assassino, stragista di massa, e in una situazione di epidemia diffusa, chi ci sarebbe entrato in un ristorante o in un bar, in un negozio a fare shopping a cuor leggero, ricordo che il moltiplicatore del contagio lombardo è stata la partita dell’atalanta e quel w.end di movida dei primi di marzo, quando nessuno ha voluto fermare nè partita, nè attività, e ricordo che le direttive bonarie di restare a casa non furono osservate, con i parchi strapieni, e un indice di contagio elevatissimo, per cui fu necessario decretare il lockdown per far capire come stavano le cose. Comunque, personalmente, avrei tenuto tutto aperto, proprio per vedere se l’Italia è la Svezia, così, tanto per vedere
censurato:
@ C.C:
Vale la formula icastica di Montanelli: Italiani pecore anarchiche. Anarchici, perché non comprendono l’interesse civico comune. Pecore, per la loro obbedienza a qualsiasi autorità. Come quei militanti comunisti che Guareschi ha descritto disposti sull’argine del Po, coi calzoni abbassati, pallidi, con in una mano un rasoio e nell’altra i testicoli. Arriva di corsa una staffetta: “Contrordine compagni! Dovete scAglionarvi sulla riva, non scOglionarvi!”. Le direttive di Tegnell* adottate dalla Svezia andavano seguite per il loro fondamento scientifico e razionale; e come il miglior modo per evitare di tagliarseli in obbedienza a minacce pompate psicologicamente e materialmente. Ma occorreva non solo un pizzico di coscienza civica, ma anche un po’ di fierezza. Gli italiani pagheranno cara la loro pecoronaggine davanti a figure di autorità. La loro sottomissione ai C.C.: Codardi e Corrotti. A proposito, posso testimoniare che nei mesi e nelle settimane precedenti l’epidemia i CC col budriere si sono dati particolarmente da fare a favore degli interessi che Ricciardi rappresenta, e che ora sta gestendo con questi atteggiamenti da padrone del Paese.
*10 MORE Experts Criticising the Coronavirus Panic. Off Guardian, 28 marzo 2020.
Vedi: Coronavirus
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10 febbraio 2020
Blog de Il Fatto
Quirinale, Mattarella: “Bisogna evitare chiusure dei confini personali, locali, nazionali e culturali”
Quella citazione di Coluccio Salutati, è particolarmente preziosa, quella di ‘non chiudersi nella solitudine’, di non rifugiarsi nella solitudine propria. È una sorta di messaggio a evitare chiusure dei propri confini personali, locali, nazionali, culturali, che è preziosa nel momento che attraversiamo in tutta la comunità internazionale”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Teramo, riprende il discorso del rettore emerito Luciano D’Amico, citando Coluccio Salutati, politico, letterato e filosofo italiano, Cancelliere di Firenze dal 1375 al 1406.
Coluccio Salutati fu antesignano di una delle più nobili dottrine politiche: il repubblicanesimo. L’apertura umanista all’Altro non lo fece diventare un boccalone calabrache, che non tiene alla propria terra natale, come si vuole fare con la petulante retorica globalista odierna che invita ad “aprirsi”. “Alla fine del Quattrocento il cancelliere del duca di Milano scrisse un’Invettiva contro i fiorentini. Gli rispose, con un’altra Invettiva, il cancelliere di Firenze, Lino Coluccio Salutati, fine intellettuale, secondo il quale i lombardi «sterco ed escremento», si dovrebbero vergognare «di chiamare feccia d’Italia i fiorentini, che sono dell’Italia il vero ed unico onore». (G. B. Guerri. Gli italiani sotto la Chiesa. 1992). Alla faccia della apertura dei confini. “Di Coluccio Salutati, campione della dignità dell’uomo e della sua libertà critica, si è perso il ricordo. Santa Caterina, campione del misticismo medievale e dell’obbedienza, è tutt’oggi patrona d’Italia e venerata”(ib.). Piuttosto che un cosmopolitismo posticcio, Salutati, aggiornato ai tempi di un’Italia unita, insegna al contrario la virtù civica che coltiva un senso di fratellanza per tutta l’umanità ma rifiuta quel farsi mangiare sulla testa e quel farsi togliere diritti e identità che oggi vengono propagandati da forze anti-repubblicane camuffandoli, all’uso pretesco, da valori etici.
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