23 febbraio 2022
Blog de Il Fatto
Commento al post di G. Pietrobelli “Padova, morì per un colpo di pistola dei carabinieri durante un Tso: risarcita la famiglia di Mauro Guerra”
Una persona muscolosa e agitata, ma disarmata e che si difendeva e scappava da un abuso di potere, è stata considerata come un animale. Il comportamento degli accalappiatori è stato più pazzo di quello del “matto”. Impunità penale anche per questo episodio palese e a esito mortale di prevaricazione vile.
“In Paterson that’s just the way things go / if you are black…”. Hurricane, la canzone di Bob Dylan sulla storia vera del nero Rubin “Hurricane” Carter, innocente incastrato dai cops e dai giudici. Rubin era un pugile che “could take a man out with just one punch”. Forse la combinazione data dall’essere forte mentre si porta uno stigma fa scattare una molla nella psiche poliziesca. Un istinto a riaffermare emarginazione e subalternità. “That son of a bitch is brave and gettin’ braver”.
Il guidrigildo del diritto medievale, il carabiniere che spunta fuori e si dissocia col resto dell’arma, ma ad assoluzione assicurata, non dovrebbero mascherare che in Italia the way things go è che i CC hanno le spalle coperte dalla magistratura, a oltranza. Chi finisce nel loro mirino – nel mirino di loro affari, che includono la repressione dell’onestà a protezione di grandi interessi – resta sorpreso, e disgustato, di come resi legibus soluti da una magistratura compiacente il loro coraggio e la loro lealtà siano ben diversi da quelli che vengono riversati a cascate negli occhi e nella testa dei telespettatori con gli sceneggiati. E con le notizie di cronaca edificanti.
sinteg: Che i CC reprimano l’onestà e proteggano i “grandi interessi” è uno scoop non da poco, c’è arrivato da solo o ha delle fonti all’interno dell’Arma?
@ sinteg: E’ uno “scoop” rispetto ai CC di Frassica, Insinna e Proietti. Legga quanto ha scritto il gen. Nicolò Bozzo, collaboratore di Dalla Chiesa, sui tempi del gen. Palumbo. Questo per il passato. Per il presente, una mia lettera del 2015, spedita online all’allora presidente della Federazione ordine dei medici, nonché presidente della Commissione igiene e sanità del Senato, Amedeo Bianco, che mi tornò indietro con la stampigliatura “Carabinieri – sottoposto a controllo”. Ciò che la lettera riporta è oggi inquadrabile nel “Piano pandemico”. Non quello inventato per giustificare l’impunità per la strage covid in Lombardia orientale [ Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale ]. Quello preparatorio dell’operazione covid, che ha previsto la repressione dell’onestà tramite l’abuso di poteri istituzionali. Vorrei sapere, oggi che viene riconosciuto il segreto epistolare ai mafiosi ergastolani, perché i carabinieri hanno intercettato e bloccato la corrispondenza di un libero cittadino. Ma sono curiosità che non trovano uno straccio di magistrato disposto a soddisfarle, mentre vengono ripagate con rappresaglie.
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