Blog de Il Fatto
Commento al post di S. Truzzi “Calamandrei, educazione italiana” del 5 nov 2011
Le sue parole, che emanano il “fresco profumo di libertà”, erano consentite negli anni del Dopoguerra. Oggi Calamandrei va bene come santo laico, al quale accendere una candela per poi voltarsi, tornare nel mondo alleggeriti da sensi di colpa e continuare a peccare contro l’etica pubblica con rinnovato vigore.
Persone come lui, o anche solo persone normali che seguono istintivamente la direzione che magistralmente indicava e descriveva, oggi possono essere attivamente eliminate, sul piano morale quando non fisico, da apparati dedicati. Con meccanismi che ottengono una selezione avversa della classe dirigente, inclusa del resto l’estinzione dei veri azionisti; che assegnano valore alle persone secondo una scala invertita, per poi fare in modo che tale perversa falsa misura si avveri. Come un processo dove la sentenza viene emessa per prima, e poi il procedimento e la realtà vengono ad essa adattati col dolo e la violenza, potrei dire a Calamandrei se fosse vivo.
Apparati ai quali non è estranea la magistratura, che anche in questo più che i suoi elogi merita la sua diagnosi di conformismo e di letargia morale. Oggi un Calamandrei verrebbe classificato come “un insopportabile importuno”, cioè un rompiscatole, se non peggio. Calamandrei contrastò ai suoi tempi tali capovolgimenti, ormai istituzionalizzati:
“[L’arcivescovo di Palermo Ruffini nel 1964] denunciò una diabolica congiura mediatica mirante a calunniare la Sicilia; una congiura che aveva tre teste. … Danilo Dolci … Giuseppe Tomasi di Lampedusa … e la mafia, la quale, affermava Ruffini, non era niente di grave”. J. Dickie, Cosa nostra. Storia della mafia siciliana, 2005.
“Sono insopportabili questi importuni che ricordano, con il loro esempio, fastidioso come un rimprovero vivente, che nel mondo esiste la onestà e la dignità”. P. Calamandrei, arringa in difesa di Danilo Dolci, 1956.
(da: https://menici60d15.wordpress.com/leopardi-unabomber-e-altri-eversori/)
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This entry was posted on 5 November 2011 at 21:24 and is filed under "Antipolitica", Abolizione dell'opposizione reale, Adeguamento della realtà al falso con la violenza, Agenzie morali parassitarie, Alleanza della sinistra col clero, Animalità razionale, Artifici della magistratura, Associazioni a delinquere di stampo mafioso autoctone padane, Avversione della sinistra deuteragonista per l'opposizione autentica, Campagne istituzionali di discredito, Carattere nazionale e radici storiche del malcostume, Censura e persecuzione del dissenso, Censura e persecuzione occulte, Clero e censura, Clero e doppio Stato, Collusione della magistratura col potere, Coltivazione del conformismo, Coltivazione della viltà, Continuità tra destra e sinistra, Criminalizzazione degli oppositori, Discriminazione istituzionale di cittadini, Disordine pilotato, Doppio Stato polizie segrete e associazioni di tipo massonico odierni, Educazione e incitamento al disprezzo e all'odio, Etica della conoscenza e del giudizio, Fagocitosi dell'opposizione, False biografie, Fictio democratica, Fiducia nelle istituzioni, Figure nobili, Forma democratica e sostanza pontificia, Immunità giudiziaria delle forze di polizia, Inautenticità della sinistra, Influsso delle oligarchie finanziarie, Istigazione istituzionale al ludibrio, Istituzionalizzazione del crimine, Legami mafie meridionali-mafie padane autoctone, Mafia meridionale e mafia fordista, Magistratura business friendly e dottrina Pizzillo, Male e mediocrità, Metamafia, Midcult progressista, Misteri d'Italia e USA, Oltraggio mediante il potere istituzionale, Pansera, Partecipazione della Sinistra deuteragonista al doppio Stato, Persecuzione giudiziaria, Perversità del crimine istituzionale, Prepotere del clero, Principio di Mazzarino, Questione meridionale, Religiosità laica, Repubblicanesimo, Resistenza civile, Riconoscimento dell'extramediatico, Riconoscimento delle divisioni e divisione come valore, Riguardo della magistratura per la sinistra, Ruolo della magistratura nel doppio Stato, Selezione avversa classe dirigente, Sinistra compradora, Sinistra deuteragonista, Subordinazione sinistra a oligarchie finanziarie, Supporto della religione all'oppressione, Tipi antropologici proibiti, Violenza impunita, Violenza occulta.