La fraudocrazia

10 December 2020

9 Dicembre 2020

Blog Critica Scientifica

Commento al post di E. Pennetta “Anatomia di una dittatura sanitaria”

Censurato

Siamo in piena fraudocrazia: dove chi comanda inganna i sudditi, a fini di sfruttamento. La medicina, l’appello alla tutela della salute e alla ”scienza” ne sono lo strumento. Che viene usato in due modi:

a) come mascheramento per una tirannia politica. Sospensione della Costituzione, limitazioni della libertà personale, rimaneggiamento economico, sociale, culturale, demografico. In nome della salute, presentando un quadro apocalittico con inganni amplificati a catena: il bombardamento mediatico diffonde statistiche ad effetto, costruite su manipolazioni materiali e false interpretazioni, come i tamponi pcr tarati sulla falsa positività, la positività in asintomatici fatta passare per pericolo grave, il falsificare le cause di morte attribuendole al covid.

b) per lo sfruttamento, incrementando, con la paura e la coercizione, le grandi frodi strutturali della medicina, dotate ormai del potere dello Stato. Come la vaccinazione di massa con preparati tirati fuori dal cilindro, dalla appropriatezza, efficacia e sicurezza proclamate ma non adeguatamente verificate, o la pressione per la telemedicina, la medicina a distanza, che abbatte i costi e aumenta le entrate – e le occasioni di frode – a danno del paziente.

I due modi sono connessi e interagiscono. Es. le misure costrittive e i loro giri di vite, o di corda, spingono le persone ad accettare le vaccinazioni nel tentativo di liberarsi dall’incubo. La forma punitiva che in Italia è stata data al Natale trova le sue motivazioni anche nell’incipiente campagna vaccinatoria.

§  §  §

15 dicembre 2020

Blog de Il Fatto

Commento al post “Il presidente dell’Istat: “Supereremo i 700mila decessi nel 2020. Ultima volta fu nel 1944, nel pieno della seconda guerra mondiale”

@ PierrO. Sì, con chi vede una epidemia in atto nello Z-score della Svezia, da mesi piatto e tranquillo e spesso inferiore all’atteso è inutile parlare. E’ inutile parlare con chi inventa statistiche a effetto, basate su diagnosi post mortem grossolanamente tarate per fare figurare decessi covid, inclusi quelli iatrogeni da crisi covid; comunicate in forme ridicole come i decessi cumulativi della prima ondata, interpretate alla rovescia come qui. Tanto più se attribuisce a cinismo antiumanitario la contestazione delle statistiche.

Si è appena insediato il nuovo presidente della Consulta, Coraggio. Appena si è seduto ha detto che il vaccino può essere reso obbligatorio da una legge. Si agita lo Scarantino della non osservanza del piano pandemico per depistare sulla strage in Lombardia orientale. Una Corte costituzionale degna, e un piano “antipandemico” non dettato dall’OMS e dai suoi sponsor, coi loro precedenti di allarmi tarocchi di epidemie pro business, dovrebbero imporre che in caso di allarme epidemia si raccolgano e compilino statistiche pubbliche, chiare, veritiere e corrette. Specificando procedure e indici nei dettagli. Per fare in modo che lo Stato intervenga senza eccessi ingiustificati, lesivi dei diritti e dannosi per la salute e l’economia; e consentire al popolo di verificarne l’operato. Invece si tiranneggia sulla base di statistiche da venditori di pentole, con gli sciami di troll di supporto.

§  §  §

27 dicembre 2020

La Costituzione del paese dei Barbagianni

Bisogna sapere che nel paese dei Barbagianni c’è un campo benedetto …

L’operazione covid sta creando una forbice crescente tra profitti del business biomedico, che aumentano, e assistenza medica utile, decrescente. La medicina come strumento sia di sfruttamento sia di degrado. La spoliazione tramite promesse di prodotti miracolosi, promesse di moltiplicazione degli zecchini, è favorita non meno che dai politici da magistrati, carabinieri e altre forze di polizia. Farlo notare (1) provoca, ed è il meno, scariche di insulti dei troll. Riporto (2,3) alcune delle mie risposte agli insulti censurate. Giorni prima, nel rispondere alla trentina di commenti di attacco per un altro commento avevo scritto (Corona , 17 dicembre 2020) di come il nuovo presidente della Consulta, Coraggio, si sia affrettato a pronunciarsi sulla liceità costituzionale dell’obbligatorietà del vaccino per il covid (4). Ho già sperimentato come le critiche ai due palazzi che si affacciano sulla piazza dei Dioscuri suscitino il vilipendio dei lazzaroni (5); oltre che rappresaglie materiali in linea con la cultura mafiosa istituzionale della quale i mafiosi di cosca non sono che l’espressione – connessa – nel campo della criminalità organizzata. E ho sperimentato a quali conseguenze porti osservare, come ho già dovuto fare ( Per cosa è morto Pantani. Lo sport e il marketing farmaceuticoStamina come esca per le frodi della medicina ufficiale ) l’affinità delle posizioni di Guariniello, figura simbolo delle posizioni della magistratura – e delle forze di polizia – in campo biomedico, con interessi di Big Pharma dannosi per i cittadini.

Le altre risposte agli insulti di questo post sono riportate in Coronavirus, 27 dicembre 2020. L’elenco completo delle censure su Il Fatto è in Commenti censurati da “Il Fatto”

1

Blog de Il Fatto
Commento al post di F. Carraro “Vaccino Covid, l’imposizione non è improbabile: la ragione riguarda gli indennizzi”

I danni li pagherebbe il contribuente. Sia quelli veri, sia quelli posticci; sia quelli non riconosciuti, es. da malattie autoimmuni causate dalla sperimentazione sulla popolazione di questi novelli vaccini a RNA, che farebbero “addestrare” il nostro sistema immunitario a distinguere tra self e not-self dalle nostre stesse cellule, forzandole a produrre e presentare bersagli not-self, col rischio di confonderlo e fargli sparare agli “istruttori”. Il contribuente già paga i giudici della Consulta, che, selezionati opportunamente, vengono ubriacati di soldi per eseguire il lavoro procusteo di rivestire di una copertura costituzionale qualsiasi vergogna. Una Corte degna dovrebbe stabilire il principio che l’appello alla salute, per quanto gridato, da solo non è sufficiente a ridurre o togliere diritti fondamentali: occorre anche che vi siano informazioni solide, quanto a validità scientifica, onestà, proporzionalità. L’esatto opposto di ciò che accade, dove si decide di siringare, e si invita a licenziare chi non lo accetti (Guariniello), sulla base di una gigantesca psyop. Occorrerebbe una legge, con un capitolato esplicito e dettagliato, sugli indici epidemiologici, clinici, scientifici per la descrizione chiara, veritiera e non ingannevole delle asserite pestilenze e delle contromisure. Descrizione che lo Stato autonomamente dovrebbe produrre e rendere pubblica. Invece abbiamo uno “Stato di diritto” che si fa imboccare dal marketing e gli fornisce unghioni.

La scienza vera è poco adatta a prevenire e svelare frodi e manipolazioni. La scienza corrotta poi pretende di possedere gli attributi che la scienza vera respinge: la verità ad auctoritatem, l’identificare la scientificità con le pubblicazioni, il considerare la sedicente “comunità scientifica” come parte del metodo scientifico. Lo Stato nel togliere diritti fondamentali dovrebbe produrre, nero su bianco, adeguata documentazione giustificativa, volendo restare nella Costituzione. Con il credo scientista che lei ripete la favoletta della scienza fonte disinteressata e suprema del diritto viene posta al di sopra di quella della legge che regola la vita civile e garantisce da abusi e ingiustizie.

La scienza ha definito entità reali non osservabili direttamente ma maneggiabili per via operativa. Questa pratica, e il prestigio dei successi che ne sono derivati, non sono sfuggiti ai truffatori. Soprattutto in medicina. Così che oggi si trattano non malattie ma risultati di laboratorio. E si inventano o gonfiano malattie con indici di laboratorio. O epidemiologici. Che suonano scienza e sono patacche. Per questo chiedo che lo Stato produca le evidenze in base alle quali toglie diritti fondamentali. Per contrastare la spoliazione di diritti di base in nome di catene di frodi, tecnicamente da 4 soldi; politicamente schiaccianti.

In Lombardia orientale l’epidemia si è manifestata apparentemente come una vera epidemia. Ma una manifestazione puntiforme, abnorme, creata non dal virus, che infatti non l’ha ripetuta, ma per via politica e iatrogena; uno knock-on da copione. Come gli affogati nel Mediterraneo, omicidi a scopo persuasivo.

2

CENSURATO. @ Mago Zurlì: L’osservanza della Costituzione può proteggere anche indirettamente la salute fisica ed economica. E’ accaduto in Svezia; dove c’è chi ora chiede modifiche costituzionali. Oggi 27 dicembre 2020 nella graduatoria mondiale per nazioni della mortalità cumulativa da covid (Worldometer) l’ltalia è al quarto posto; incastonata nel gruppo dei paesi balcanici. E’ 24° la Svezia libera, che, la Costituzione avendo fatto da argine, è senza eccesso significativo di mortalità da giugno e non deve temere il futuro. Da noi dato il crollo economico provocato dalle misure imposte arbitrariamente e irrazionalmente sul piano tecnico biomedico, oltre che in spregio alla Costituzione, le prospettive, per le persone comuni, non per i privilegiati dei quali lei è lacchè, sono cupe. Forse non sono io ad essere un novello Virchow; appare dai risultati che sia piuttosto la classe dirigente, dopo decenni di selezione, a pullulare di soggetti che si sentono dei padreterni e invece – parlo anche per esperienza personale – impressionano per la prontezza knee-jerk (lei che cita il cervello) nel servire ciò che dovrebbero contrastare. Come conferma la sua difesa alla Cetto La Qualunque delle istituzioni. Compulsare, primo giorno di vaccinazioni, la Costituzione non per i danni continuati in nome del covid, ma per la prospettiva di ottenere dallo Stato bonifici da effetti avversi e per l’obbligo che ne conseguirebbe di farsi inoculare gli intrugli del megabusiness farmaceutico, è un insultarsi da soli.

3

CENSURATO. @ alberto.irrera.Tu sei il prototipo dell’italiano pessimo. Del resto, abbiamo alti giudici che legittimano obbligatorietà di vaccini con tautologie da bambini, “è per la salute, quindi sì”, invece che sulla base di dati solidi. Prendendo per fondamento, loro che si occupano dei fondamenti delle leggi, definizioni di malattie, epidemie, e relativi vaccini, pseudo-operative: in realtà grottescamente stipulative. Giudici per i quali la forma, l’uso di una legge, conferirebbe il potere dell’imperatore secondo la famosa poesia di Cecco Angiolieri.

Sei pessimo, peggio che scemo, perché alla soggezione pecoresca verso il potere aggiungi l’aggressività becera verso chi si oppone a ciò che servi a tuo danno. Lo hai mostrato con questo tuo show a difesa delle favole ufficiali sul covid, e ora ripeti diligente un altro capitolo del catechismo: la vittoria della civiltà, Biden, Zingaretti (!) etc. contro le tenebre, Trump, Salvini e c. Ubriaco di chiacchere, inutile farti osservare che si sono semplicemente invertiti i ruoli. Prima la falsa opposizione la faceva la spocchiosa sinistra; ora la politica viene fatta gestire a personale che si presenta come progressista e la falsa opposizione la fanno figure e gruppi riconducibili alla destra buzzurra. Mentre sono proibite sia valide istanze socialiste sia valide istanze conservatrici. Accidenti al meglio, dicono a Siena.

4

@ PierrO. Sì, con chi vede una epidemia in atto nello Z-score della Svezia, da mesi piatto e tranquillo e spesso inferiore all’atteso è inutile parlare. E’ inutile parlare con chi inventa statistiche a effetto, basate su diagnosi post mortem grossolanamente tarate per fare figurare decessi covid, inclusi quelli iatrogeni da crisi covid; comunicate in forme ridicole come i decessi cumulativi della prima ondata, interpretate alla rovescia come qui. Tanto più se attribuisce a cinismo antiumanitario la contestazione delle statistiche.

Si è appena insediato il nuovo presidente della Consulta, Coraggio. Appena si è seduto ha detto che il vaccino può essere reso obbligatorio da una legge. Si agita lo Scarantino della non osservanza del piano pandemico per depistare sulla strage in Lombardia orientale. Una Corte costituzionale degna, e un piano “antipandemico” non dettato dall’OMS e dai suoi sponsor, coi loro precedenti di allarmi tarocchi di epidemie pro business, dovrebbero imporre che in caso di allarme epidemia si raccolgano e compilino statistiche pubbliche, chiare, veritiere e corrette. Specificando procedure e indici nei dettagli. Per fare in modo che lo Stato intervenga senza eccessi ingiustificati, lesivi dei diritti e dannosi per la salute e l’economia; e consentire al popolo di verificarne l’operato. Invece si tiranneggia sulla base di statistiche da venditori di pentole, con gli sciami di troll di supporto.

5

CENSURATO. @ Mago Zurlì. Lei illustra un aspetto trascurato e importante della crisi di democrazia che accompagna, o meglio anima, l’operazione covid. Un aspetto che dovrebbe essere considerato da giuristi e politologi onesti. Ciò che chiamo “lazzaronismo”, in analogia ai lazzaroni, la plebaglia manovrata da Ruffo di Calabria e i Borboni per la repressione della rivoluzione del 1799. Cioè la saldatura tra i poteri dominanti, che hanno voluto questo sovvertimento, e la massa di straccioni esistenziali, che fa il lavoro sporco. La vostra alta frequenza, una predominanza secondo alcuni, è tra i fattori causali reali della particolare virulenza in Italia di questa epidemia costruita; come fattore permissivo e come fattore favorente.

12 gennaio 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post di A. Bellelli “Immunità e varianti, due domande cruciali sul Covid-19”

“Diseases which kill most of the people they infect and also spread efficiently are very rare, and are usually confined to disaster movies.”

Una domanda che vorrei fare a biostatistici onesti è sulla creazione di indici epidemiologici adeguati alla situazione. Con l’uso politico dello Re si è creato “un mostro” ha commentato uno specialista su Nature. Dati i limiti di R. Data la scarsa accuratezza dei tamponi, i tanti falsi positivi e i falsi negativi. Dati i benefici (negati e occultati) dell’acquisizione della preziosa immunità di gregge naturale al costo risibile dei sintomi lievi della reazione fisiologica dell’organismo in soggetti sani. Dato il basso infection fatality rate, e l’alta selettività per i fragili. Dati gli sfaceli sociali, economici e giuridici del lockdown. Per questo e altro, si dovrebbero cercare indici validi. Per esempio, considerare non lo Re “reale” (reale per modo di dire) sugli infetti, ma, astraendo, un reproduction number teorico sui malati: quanti malati “crea” un malato, non biologicamente, ma di fatto dato il complesso di circostanze reali. La malattia clinica andrebbe definita con precisione, come insieme di sintomi e dati come la saturazione di O2. Regolare le misure su questo “Rm” permetterebbe di controllare questa epidemia, presentata in termini cinematografici, evitando eccessi e minimizzando i danni da lockdown. Ma a giudicare delle statistiche manipolate e grottesche che vengono diffuse, appare che manchi la volontà di fare bene.

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27 dicembre 2020

La Costituzione del paese dei Barbagianni

Bisogna sapere che nel paese dei Barbagianni c’è un campo benedetto …

L’operazione covid sta creando una forbice crescente tra profitti del business biomedico, che aumentano, e assistenza medica utile, decrescente. La medicina come strumento sia di sfruttamento sia di degrado. La spoliazione tramite promesse di prodotti miracolosi, promesse di moltiplicazione degli zecchini, è favorita non meno che dai politici da magistrati, carabinieri e altre forze di polizia. Farlo notare (1) provoca, ed è il meno, scariche di insulti dei troll. Riporto (2,3) alcune delle mie risposte agli insulti censurate. Giorni prima, nel rispondere alla trentina di commenti di attacco per un altro commento avevo scritto (Corona , 17 dicembre 2020) di come il nuovo presidente della Consulta, Coraggio, si sia affrettato a pronunciarsi sulla liceità costituzionale dell’obbligatorietà del vaccino per il covid (4). Ho già sperimentato come le critiche ai due palazzi che si affacciano sulla piazza dei Dioscuri suscitino il vilipendio dei lazzaroni (5); oltre che rappresaglie materiali in linea con la cultura mafiosa istituzionale della quale i mafiosi di cosca non sono che l’espressione – connessa – nel campo della criminalità organizzata. E ho sperimentato a quali conseguenze porti osservare, come ho già dovuto fare ( Per cosa è morto Pantani. Lo sport e il marketing farmaceuticoStamina come esca per le frodi della medicina ufficiale ) l’affinità delle posizioni di Guariniello, figura simbolo delle posizioni della magistratura – e delle forze di polizia – in campo biomedico, con interessi di Big Pharma dannosi per i cittadini.

Le altre risposte agli insulti di questo post sono riportate in Coronavirus, 27 dicembre 2020. L’elenco completo delle censure su Il Fatto è in Commenti censurati da “Il Fatto”

1 Blog de Il Fatto
Commento al post di F. Carraro “Vaccino Covid, l’imposizione non è improbabile: la ragione riguarda gli indennizzi”

I danni li pagherebbe il contribuente. Sia quelli veri, sia quelli posticci; sia quelli non riconosciuti, es. da malattie autoimmuni causate dalla sperimentazione sulla popolazione di questi novelli vaccini a RNA, che farebbero “addestrare” il nostro sistema immunitario a distinguere tra self e not-self dalle nostre stesse cellule, forzandole a produrre e presentare bersagli not-self, col rischio di confonderlo e fargli sparare agli “istruttori”. Il contribuente già paga i giudici della Consulta, che, selezionati opportunamente, vengono ubriacati di soldi per eseguire il lavoro procusteo di rivestire di una copertura costituzionale qualsiasi vergogna. Una Corte degna dovrebbe stabilire il principio che l’appello alla salute, per quanto gridato, da solo non è sufficiente a ridurre o togliere diritti fondamentali: occorre anche che vi siano informazioni solide, quanto a validità scientifica, onestà, proporzionalità. L’esatto opposto di ciò che accade, dove si decide di siringare, e si invita a licenziare chi non lo accetti (Guariniello), sulla base di una gigantesca psyop. Occorrerebbe una legge, con un capitolato esplicito e dettagliato, sugli indici epidemiologici, clinici, scientifici per la descrizione chiara, veritiera e non ingannevole delle asserite pestilenze e delle contromisure. Descrizione che lo Stato autonomamente dovrebbe produrre e rendere pubblica. Invece abbiamo uno “Stato di diritto” che si fa imboccare dal marketing e gli fornisce unghioni.

La scienza vera è poco adatta a prevenire e svelare frodi e manipolazioni. La scienza corrotta poi pretende di possedere gli attributi che la scienza vera respinge: la verità ad auctoritatem, l’identificare la scientificità con le pubblicazioni, il considerare la sedicente “comunità scientifica” come parte del metodo scientifico. Lo Stato nel togliere diritti fondamentali dovrebbe produrre, nero su bianco, adeguata documentazione giustificativa, volendo restare nella Costituzione. Con il credo scientista che lei ripete la favoletta della scienza fonte disinteressata e suprema del diritto viene posta al di sopra di quella della legge che regola la vita civile e garantisce da abusi e ingiustizie.

La scienza ha definito entità reali non osservabili direttamente ma maneggiabili per via operativa. Questa pratica, e il prestigio dei successi che ne sono derivati, non sono sfuggiti ai truffatori. Soprattutto in medicina. Così che oggi si trattano non malattie ma risultati di laboratorio. E si inventano o gonfiano malattie con indici di laboratorio. O epidemiologici. Che suonano scienza e sono patacche. Per questo chiedo che lo Stato produca le evidenze in base alle quali toglie diritti fondamentali. Per contrastare la spoliazione di diritti di base in nome di catene di frodi, tecnicamente da 4 soldi; politicamente schiaccianti.

In Lombardia orientale l’epidemia si è manifestata apparentemente come una vera epidemia. Ma una manifestazione puntiforme, abnorme, creata non dal virus, che infatti non l’ha ripetuta, ma per via politica e iatrogena; uno knock-on da copione. Come gli affogati nel Mediterraneo, omicidi a scopo persuasivo.

2 CENSURATO. @ Mago Zurlì: L’osservanza della Costituzione può proteggere anche indirettamente la salute fisica ed economica. E’ accaduto in Svezia; dove c’è chi ora chiede modifiche costituzionali. Oggi 27 dicembre 2020 nella graduatoria mondiale per nazioni della mortalità cumulativa da covid (Worldometer) l’ltalia è al quarto posto; incastonata nel gruppo dei paesi balcanici. E’ 24° la Svezia libera, che, la Costituzione avendo fatto da argine, è senza eccesso significativo di mortalità da giugno e non deve temere il futuro. Da noi dato il crollo economico provocato dalle misure imposte arbitrariamente e irrazionalmente sul piano tecnico biomedico, oltre che in spregio alla Costituzione, le prospettive, per le persone comuni, non per i privilegiati dei quali lei è lacchè, sono cupe. Forse non sono io ad essere un novello Virchow; appare dai risultati che sia piuttosto la classe dirigente, dopo decenni di selezione, a pullulare di soggetti che si sentono dei padreterni e invece – parlo anche per esperienza personale – impressionano per la prontezza knee-jerk (lei che cita il cervello) nel servire ciò che dovrebbero contrastare. Come conferma la sua difesa alla Cetto La Qualunque delle istituzioni. Compulsare, primo giorno di vaccinazioni, la Costituzione non per i danni continuati in nome del covid, ma per la prospettiva di ottenere dallo Stato bonifici da effetti avversi e per l’obbligo che ne conseguirebbe di farsi inoculare gli intrugli del megabusiness farmaceutico, è un insultarsi da soli.

3 CENSURATO. @ alberto.irrera.Tu sei il prototipo dell’italiano pessimo. Del resto, abbiamo alti giudici che legittimano obbligatorietà di vaccini con tautologie da bambini, “è per la salute, quindi sì”, invece che sulla base di dati solidi. Prendendo per fondamento, loro che si occupano dei fondamenti delle leggi, definizioni di malattie, epidemie, e relativi vaccini, pseudo-operative: in realtà grottescamente stipulative. Giudici per i quali la forma, l’uso di una legge, conferirebbe il potere dell’imperatore secondo la famosa poesia di Cecco Angiolieri.

Sei pessimo, peggio che scemo, perché alla soggezione pecoresca verso il potere aggiungi l’aggressività becera verso chi si oppone a ciò che servi a tuo danno. Lo hai mostrato con questo tuo show a difesa delle favole ufficiali sul covid, e ora ripeti diligente un altro capitolo del catechismo: la vittoria della civiltà, Biden, Zingaretti (!) etc. contro le tenebre, Trump, Salvini e c. Ubriaco di chiacchere, inutile farti osservare che si sono semplicemente invertiti i ruoli. Prima la falsa opposizione la faceva la spocchiosa sinistra; ora la politica viene fatta gestire a personale che si presenta come progressista e la falsa opposizione la fanno figure e gruppi riconducibili alla destra buzzurra. Mentre sono proibite sia valide istanze socialiste sia valide istanze conservatrici. Accidenti al meglio, dicono a Siena.

4 @ PierrO. Sì, con chi vede una epidemia in atto nello Z-score della Svezia, da mesi piatto e tranquillo e spesso inferiore all’atteso è inutile parlare. E’ inutile parlare con chi inventa statistiche a effetto, basate su diagnosi post mortem grossolanamente tarate per fare figurare decessi covid, inclusi quelli iatrogeni da crisi covid; comunicate in forme ridicole come i decessi cumulativi della prima ondata, interpretate alla rovescia come qui. Tanto più se attribuisce a cinismo antiumanitario la contestazione delle statistiche.

Si è appena insediato il nuovo presidente della Consulta, Coraggio. Appena si è seduto ha detto che il vaccino può essere reso obbligatorio da una legge. Si agita lo Scarantino della non osservanza del piano pandemico per depistare sulla strage in Lombardia orientale. Una Corte costituzionale degna, e un piano “antipandemico” non dettato dall’OMS e dai suoi sponsor, coi loro precedenti di allarmi tarocchi di epidemie pro business, dovrebbero imporre che in caso di allarme epidemia si raccolgano e compilino statistiche pubbliche, chiare, veritiere e corrette. Specificando procedure e indici nei dettagli. Per fare in modo che lo Stato intervenga senza eccessi ingiustificati, lesivi dei diritti e dannosi per la salute e l’economia; e consentire al popolo di verificarne l’operato. Invece si tiranneggia sulla base di statistiche da venditori di pentole, con gli sciami di troll di supporto.

5 CENSURATO. @ Mago Zurlì. Lei illustra un aspetto trascurato e importante della crisi di democrazia che accompagna, o meglio anima, l’operazione covid. Un aspetto che dovrebbe essere considerato da giuristi e politologi onesti. Ciò che chiamo “lazzaronismo”, in analogia ai lazzaroni, la plebaglia manovrata da Ruffo di Calabria e i Borboni per la repressione della rivoluzione del 1799. Cioè la saldatura tra i poteri dominanti, che hanno voluto questo sovvertimento, e la massa di straccioni esistenziali, che fa il lavoro sporco. La vostra alta frequenza, una predominanza secondo alcuni, è tra i fattori causali reali della particolare virulenza in Italia di questa epidemia costruita; come fattore permissivo e come fattore favorente.

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22 gennaio 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post “Covid, Gomez corregge Calenda sul tasso di letalità e mortalità: “Se vuole insegnare il mestiere anche a Galli…””

Anche il tasso di letalità è stato reso ambiguo; cosa non difficile nel caso del covid, con uno spettro di gravità clinica della massima ampiezza, da asintomatico a letale, e con una distribuzione di frequenza della gravità clinica fortemente skewed, asimmetrica. La letalità è qui un indice adatto ai giochi delle tre carte delle versioni ufficiali, e alle guerre tra bande per chi deve gestire l’operazione.

Non c’è indice scientifico che non possa essere manipolato, materialmente o nell’interpretazione. Soprattutto quando assume valore politico: legge di Campbell e legge di Goodhart. Ma a voler togliere la scienza dal postribolo, e fare un primo passo verso la chiarezza, l’onestà, la tutela della salute, il rispetto della Costituzione, si dovrebbe accantonare quest’indice guastato, e usare al suo posto due indici distinti, mostrando entrambi e scegliendo quello adatto a seconda di ciò di cui si sta trattando. 1 ) lo “infection fatality rate”, la proporzione di quelli che muoiono di covid tra coloro che sono stati infettati dal Sars-CoV-2 (al netto dei tanti falsi positivi). 2) il “case fatality rate”, la proporzione di quelli che muoiono di covid tra coloro che si sono ammalati di covid. Però così si intralcerebbe la confusione madornale tra infezione biologica e malattia infettiva, e quella pure madornale tra l’infezione come causa principale di morte vs. fenomeno terminale o concomitante. E sarebbe più difficile inventarsi di stare resistendo sul Piave mentre si tradisce.

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25 gennaio 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post di D. Fiori “I morti Covid in Italia e i paragoni con altri Paesi: dalla letalità all’eccesso di mortalità, quali dati guardare e cosa sappiamo finora”

La letalità come “rapporto tra numero di morti e diagnosticati positivi” del tele-infettivologo Galli (i tele-epidemiologi stando zitti), ovvero lo infection fatality rate, è qui un indice equivoco e facilmente manipolabile, data la facilità dell’attribuire decessi al virus e di creare falsi positivi, e anche falsi negativi, coi test di laboratorio. Andrebbe considerato, a maggior ragione per una malattia a spettro di gravità amplissimo e fortemente asimmetrico, il case fatality rate, il rapporto tra numero di morti e quello di coloro che sviluppano la malattia accertata e conclamata. Però così si intralcerebbe la confusione madornale tra infezione biologica e malattia infettiva, e quella pure madornale tra l’infezione come causa principale di morte vs. fenomeno terminale o concomitante. Inoltre il case fatality rate, correttamente misurato, permetterebbe di ridurre gli sfaceli sociali ed economici, dovere che purtroppo non sembra affatto essere una priorità.

L’eccesso di mortalità appare come un buon indice; invece si presta, cambiando la baseline, a fargli dire bianco o nero a piacimento, tanto che viene sconsigliato: Final Report on Swedish Mortality 2020, Anno Covidius; The Many Ways “Excess Deaths” (“Överdödlighet”) can fool you. Un altro aspetto di questa tele-epidemiologia di comodo è l’omertà sulle continue fluttuazioni di mortalità e sui “tempo effects”, coi quali si possono fare figurare artatamente pericoli, danni e meriti.

@ Aureliano Sirio Aurobindo Pucciarelli. Nel sentire comune la medicina, antica pratica antropologica, è cura, è fare qualcosa. Molto più spesso di quanto il pubblico non creda, è fare qualcosa anche se inutile o dannoso. Invece la medicina razionale è in primo luogo ottenere e fornire informazioni corrette e utili sulle malattie. Dalle quali si può derivare cosa fare. E non meno importante, ripeto non meno importante, cosa non fare; anche frenando la tendenza innata alla medicina come pratica antropologica. Ciò è ancora più vero a livello collettivo, di public health, come ora. Lo Stato ha un preciso dovere di dare un quadro veritiero e fedele. Per regolarsi di conseguenza. Queste “statistiche” manipolate senza vergogna sono un crimine di dimensioni sconfinate. Dietro alla facciata “scientifica” di cartapesta, stiamo tornando ai fantasmi macabri della medicina dei secoli passati. Un crimine voluto da poteri molto grandi e messo in atto da esecutori – e conniventi – molto piccoli.

@ Aureliano Sirio Aurobindo Pucciarelli. La vita è piena di truffatori che gridano all’emergenza per imbrogliare. L’emergenza che giustifica “scorciatoie” è un classico delle truffe piccole e grandi. Le truffe biomediche di alto livello hanno alle spalle poderosi studi di sviluppo di tecniche sofisticate e complesse per ingannare. I libri accademici che le descrivono sono letture pesanti quanto un manuale di biochimica o di economia: occorre un notevole lavoro per produrre le puerili favolette che, presentate al pubblico – e ai medici – come scienza e verità, fanno immediatamente presa e arrivavano dritte ai piani profondi della psiche.

Presunta o vera, un’emergenza non dà la licenza di correre di qua e di là come pecore pazze, invece di applicare procedure, derivanti da conoscenze note, che spesso, contrariamente a quello che sostiene l’imbroglione, non sono più lente di quelle fraudolente, e invece abbreviano il periodo di crisi. Es. è più semplice, e non più lento ma più veloce, contare coloro che sviluppino una polmonite che sia validamente attribuibile al covid che quelli che risultino positivi a screening di massa con un test definito inadatto a diagnosticare la malattia infettiva e adatto a farla figurare falsamente, dallo stesso scienziato che ottenne il Nobel per averne ideato la tecnica di base. Le diagnosi di causa di morte veritiere richiedono più tempo di quelle automatiche da covid; ma non molto.

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28 aprile 2021

Blog de il Fatto

Commento al post “Coprifuoco, Pregliasco: “fa parte di un principio di precauzione. e’ un problema statistico, la mobilità è correlata al rischio di contagio” “

CENSURATO

“Allora io le potrei dire, anche con il rispetto per l’autorità, che anche due parole come vice sindaco“. Tognazzi al vigile, Amici miei. Avviene anche in medicina: basta fare scivolare qualche parolina giusta e il paziente cede*. E cedono prontamente anche tanti magistrati, giuristi, intellettuali; mostrando scarsa resistenza a questa tecnica di persuasione, detta “viscerosomatic amplification”. Quando servirebbe davvero, quando non è un subire le bastonate come ciuchi, la celebrata “resilienza” si squaglia …

Pregliasco ammette e rivendica che è sulla base di un insindacabile giudizio soggettivo, condito da parole e espressioni che di scientifico hanno solo il rumore, che una nazione viene messa sotto coprifuoco. Un coprifuoco notturno privo non solo di evidenze scientifiche, come il vaccinologo tranquillamente riconosce, ma anche di senso. Mentre di senso ne ha anche troppo come misura militare.

E’ ora che sia riconosciuto che la supercazzola ha dignità di figura retorica. E che sia ripudiata la supercazzola scientocratica come fonte del diritto. Lo Stato dovrebbe produrre formalmente, nero su bianco, le evidenze e le considerazioni sulle quali asserisce di basare questo continuo di sospensioni dei diritti fondamentali. Non bastano le supercazzole blasé del televirologo di turno.

*The iatrogenic potential of the physician’s words. JAMA, 26 dic 2017.

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13 maggio 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post ” “La Consulta non può restare inerte sui nuovi diritti. Ma i nostri moniti inascoltati dal Parlamento”. Il presidente: “Ddl Zan? Norma opportuna” “

La nave della democrazia e della Costituzione ha urtato l’iceberg del covid, ma da quel che si legge i nocchieri minimizzano, definendolo “inevitabile”; e con altri iceberg in vista parlano invece della necessità dell’avanti tutta sulla stessa rotta.

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5 giugno 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post “Covid, venerdì 600mila vaccinazioni. Locatelli: “Siamo alla svolta, se restiamo prudenti l’autunno non sarà come quello del 2020”

L’affermazione del capo del CSS e CTS “se restiamo prudenti l’autunno non sarà come quello del 2020” implica: a) che l’epidemia non si esaurisca naturalmente, per l’immunità di gregge naturale, come è sempre avvenuto, né che si esaurisca per l’immunità di gregge surrogata, spacciata per l’unica, da vaccinazioni. b) che vi sia una fonte fissa di epidemia, costituita dal covid, varianti, nuovi virus etc la cui forza di emissione non decade nel tempo, contrariamente a tutte le conoscenze e i modelli di epidemia. c) che l’inaudito prolungarsi della catastrofe dipenderebbe dal nostro attenersi ai precetti, lesivi di diritti di base, salute, benessere, economia, del governo; come quando sciamani, stregoni, preti attribuivano eclissi, terremoti, pestilenze al non obbedire alla divinità cioè ai suoi ministri.

Gli “Hic Rhodus” che si presentano come colleghi di Falcone e Borsellino, e che ci ricordano lo Stato di diritto quando c’è da tenere vivo lo spauracchio mafioso con le scarcerazioni e con il riconoscimento di un diritto all’omertà, guardano dall’altra parte davanti ad allarmi che mettono in libertà il peggio del peggio per i cittadini in nome della sicurezza. Per chi volesse sentire una versione seria e onesta sul futuro del covid, un intervento di S. Gupta, uno dei maggiori esperti di epidemiologia delle malattie infettive, professoressa a Oxford: sito Collateral global. CG Mini-lectures: herd immunity. https://collateralglobal.org/article/mini-lecture-herd-immunity/

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10 giugno 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post “Guido Rasi: “Adesso non vaccinerei mia figlia con AstraZeneca. L’immunità di gregge? Probabilmente già da prossimo settembre””

La medicina sui sani, che dovrebbe essere sottoposta a maggiori vincoli etici, ne ha meno*; i freni giuridici, già deboli, sono oggi tenuti inattivi dai forchettoni messi e lasciati in permanenza dai volenterosi operai addetti, con la scusa dello stato di eccezione. Ora si arriva a praticare una autentica sperimentazione sulla popolazione sana, per di più imposta con pesanti “incentivi” cioè ricatti sui diritti fondamentali. Non solo. La sperimentazione sulla massa, o meglio la prova a occhio non essendoci un disegno sperimentale, viene discussa come se nulla fosse. Le parole di Rasi “adesso non vaccinerei mia figlia” “non è più sicuro per gli under 40” e degli altri front men fanno passare presso il pubblico come normale, accettabile, che lo Stato sperimenti sulla popolazione, con i suoi esperti che si regolano a spanne nel dosare un intervento del quale sono note più l’inutilità, che i danni che provoca e che stanno comparendo. Sul versante buffonesco, ricordano il “S’é incaxxato Cozzamara…” di Johnny Stecchino (v. Youtube). Su quello tragico, i prodotti del sonno della ragione.

*Skrabanek P. J med Ethics, 1990. Why is preventive medicine exempted from ethical constraints?

@ zeitgeist_run. La penserei come lei: in parte è per il primo problema dell’Italia, la storica carenza degli italiani di diffidenza e controllo riguardo al potere. Ma qui sono state anche messe in atto, con grandi mezzi, sofisticate tecniche di psicologia comportamentale, che hanno funzionato su un popolo più tosto, gli inglesi: Dodsworth L. State of fear. How the UK government weaponized fear during the covid-19 pandemic.

@ zeitgeist_run. E’ ovviamente un argomento di dimensioni giganti, con tanti aspetti. I più importanti sono quelli economici e politici. Conta molto quello psicologico, il cui studio, insieme a quello degli aspetti etici e giuridici, è basilare per difendersi. Per chi come lei, e come me, ha competenze tecniche forse conviene partire proprio dagli aspetti tecnici, per poi arrivare al resto. Nel suo caso, partire dalle statistiche. Le segnalo l’articolo “Changing the goal posts for the vaccinated – Hart, 10 giu 2021“ che riguarda le manipolazioni anche di quelli che vengono a torto detti “i numeri”.

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10 giugno 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post “Giustizia, Cartabia in commissione Antimafia: “Norma sui collaboratori di giustizia è da preservare” “

A volte le manovre corrette sono controintuitive. Non sterzare dal lato opposto se l’auto sbanda ma assecondare per mantenere il controllo. Per stare a galla non cercare di emergere sbracciando come ossessi, ma rilassarsi e immergersi il più possibile, la bocca a pelo d’acqua, per massimizzare la spinta di Archimede. Bloccare incendi boschivi con l’incendiare, facendo terra bruciata col controfuoco. Puntare verso terra per recuperare velocità e evitare lo stallo dell’aereo.

Sarà lo stesso per il trattamento di lusso a “pentiti” bestiali. Noi spettatori esterni non conosciamo a sufficienza come funziona la lotta alla mafia per giudicare. Solo, in un campo che invece conosco, la medicina, gli stessi che applicano un sano machiavellismo con la mafia poi abbracciano, basandovi interventi e omissioni, concezioni da riviste femminili. Anche in medicina a volte la misura giusta è quella controintuitiva. Es. “l’immergere” la popolazione, lasciando che l’infezione circoli tra quelli che non sviluppano malattia grave, per stare a galla e uscire da un’epidemia, la via dell’immunità collettiva controllata; raccomandata da scienziati di prim’ordine (es. Barrington declaration).

Il denominatore comune sembra la volontà dei poteri forti: scappatoie rassicuranti per la manovalanza mafiosa, e invece pugno di ferro immotivato sul popolo in nome di epidemie anomale e di misure ancora più devianti; e cronicizzazione dei due terrori che tengono il popolo sottomesso, mafia e peste.

@ E. Scopazzo. E.Scopazzo, Estiqaatsi, l’unico che regge il confronto con te, non può che darti ragione, e osservare quanto deve valere un establishment che può vantare il tuo appoggio e i tuoi argomenti.

@ morenik. Evidenzio l’incoerenza tre le due posizioni, e come si risolva in una coerenza rispetto ai voleri dei poteri forti. Il comprarsi mafiosi, che per di più è uno schiaffo all’ideologia degli “uomini d’onore”, avversato da mafiosi e clero, io l’appoggio, riconoscendone la ratio senza scandalizzarmi e affidandomi agli addetti, come ho spiegato. La stessa misura può avere effetti “pleiotropici” a seconda delle misure tra le quali è inserita. Qui la struttura complessiva delle misure antimafia è tale che di finirla con la mafia abbattendola non se ne parla; mentre è sul tavolo il rammollimento dell’ergastolo ostativo, contro Falcone, che consente di atteggiarsi a “uomini d’onore” a prezzi scontati.

Nella scienza vera non c’è parere di minoranza. La minoranza, concetto politico, compare quando vi irrompe, corrompendola, l’interesse e dettano legge i rapporti di forza. Come compare ovunque ci sia chi si oppone alla prepotenza. E’ vero che vi è una maggioranza di quelli col blasone, dell’antimafia o altro, che lega il cavallo dove vuole il padrone. Che alterna pragmatiche misure controintuitive alle superstizioni da giudici della Colonna Infame, oggi diffuse dalle raffinate psyops del potere – e che alterna anche abusi a omissioni – ritagliando così fedelmente silhouette lungo le tracce disegnate dal potere. Come quella della mafia alibi e spauracchio perenne, cui oggi si aggiunge quella della peste alibi e spauracchio perenne. Comunque non mi sembra il caso di vantarsene.

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24 giugno 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post “Mattarella: “La pandemia non è stata sconfitta in modo definitivo, l’impegno dovrà proseguire” “

Le epidemie si esauriscono da sole. Date le difese naturali. Le epidemie vere; quelle gonfiate e usate come piede di porco e spranga hanno invece l’inaudito carattere di permanenza proclamato da chi riveste la più alta carica dello Stato, insieme alla asserita “vittoria” raggiungibile tramite la medicina delle private equities, e le gravi restrizioni a danno della civiltà e della nostra salute*. “The government are deniers of natural immunity.“**. Mattarella sta dicendo che le armi improprie giustificate in nome dell’epidemia non verranno posate; che il regime di “psicocrazia”, come è stato chiamato, prosegue. La “lealtà” tra i soggetti che occupano le varie istituzioni, tra quelli comodamente annidati nei vari appartamenti del Palazzo, in effetti si vede. E’ della lealtà verso il popolo che chi comanda non può a ragione vantarsi.

*Agrawal V. et al. THE IMPACT OF THE COVID-19 PANDEMIC AND POLICY RESPONSES ON EXCESS MORTALITY. National Bureau of Economic Research. Giugno 2021.
**The covid testing trap. The current approach goes against all common sense. HART, 24 giu 2021

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28 luglio 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post “Covid, Mattarella: “Il virus limita la libertà, non gli strumenti per sconfiggerlo. La scuola in presenza deve essere un’assoluta priorità”” “La vaccinazione è un dovere morale e civico”

Libera delinquenza, specialmente per i potenti, tramite la costituzionalista Cartabia. L’equivalente di un’agocannula in permanenza nel braccio con libertà di inoculo da parte dello Stato, pena il venire puniti. Frontiere a brache calate, barriere interne staliniste per i cittadini.

Torna il tradimento presentato come virtù. “Nonostante lo sforzo gigantesco, non riusciamo a trovare dove è tenuto prigioniero Moro”: no, le BR non erano così diabolicamente abili; le si è virulentate, e si è bloccata la liberazione di Moro, obbedendo agli ordini. “Fronte della fermezza”: in realtà hanno tenuto Moro fermo sotto i colpi dei sicari. Questa finzione fruttò a Cossiga il Quirinale. Ora la storia si ripete, con un virus terrorista fatto figurare come “samurai invincibile”, e con la “fermezza” del costringere con ricatti materiali e morali la popolazione a farsi inoculare sostanze potenzialmente nocive (primeggiando nel mondo per questa imposizione). Nel 1978 gli italiani non si resero conto che la campana suonava anche per loro, costituendo l’assassinio di Moro lo standard per una selezione di politici fedeli non al popolo ma ai mandanti. Oggi il danno che riceveranno sarà diretto, anche se molti credono che pure stavolta la cosa si risolverà dietro alle menzogne e agli ipocriti sermoni dei palazzi.

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Vedi:

CENSURATO IN BLOCCO DOPO LE CENSURE DELLE MIE RISPOSTE

29 luglio 2021
Blog de Il Fatto
Commento al post di Agenzia Vista Alexander Jakhnagiev “Pesaro, 500 no vax sotto casa del sindaco Matteo Ricci. Lui: “Squadristi, non sapete cosa sia la libertà. Vaccinarsi è dovere civico”

In: Brescia non solo bombe

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5 settembre 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post “Covid, Mattarella: “Vaccinarsi è dovere morale e civico. Non si invochi la libertà, chi si sottrae mette a rischio la vita e la salute degli altri””

La libertà attiva (“libertà di”) non va scambiata per la libertà difensiva (“libertà da”). La libertà attiva sulle cure è pericolosa, perché plasmabile. Se si scelgono interventi medici “liberamente”, credendo a sé stessi, a un santone, o ai medici piazzisti di Big Pharma, si può finire in guai di salute gravissimi. E danneggiare gli altri: es. aderendo a vaccinazioni a tappeto che generano malattia e lasciano scoperti interventi medici utili. In un paese ben governato il criterio del cittadino non è la “libertà” – che, trasformando in consumatori pilotabili, è un’altra arma del business – ma la fiducia nella medicina garantita dallo Stato.

La libertà difensiva è la linea sulla quale attestarsi oggi quando è evidente che lo Stato e la sua medicina frodano i cittadini sulla salute e tolgono proditoriamente i diritti di base. Es. il diritto dei sani di farsi immunizzare dal proprio sistema immunitario, più efficace del vaccino* per sé e per gli altri, invece di subire il mostruoso esproprio della salute per il quale ogni cittadino viene trasformato dalla legge in un malato in fieri, che solo i vaccini tirati fuori dal cilindro possono salvare, con tutti i pericoli e gli svantaggi.

E’ vero che non dovrebbe essere questione di libertà. Ma Mattarella dice no alla libertà per collaborare nel mettere al popolo le catene, che fascia in geremiadi velenose.

* Comparing SARS-CoV-2 natural immunity to vaccine-induced immunity: reinfections versus breakthrough infections.

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10 settembre 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post “Vaccino ai minori, l’opposizione in Aula: “In Germania è vietato” ma non è così. La replica della dem Carnevali: “Non tolleriamo le fake””

Una lettera aperta di medici e ricercatori inglesi ai Chief Medical Officers, 6 settembre 2021.

Incipit: We are a group of 60 British doctors and scientists who have grave concerns about the balance of risk for COVID-19 vaccination of healthy children.

Conclusione: The decision has now been passed to you, the four CMOs, to consider the impact on wider society and on disruption to education. Recent data has been published by both PHE and the CDC showing that viral loads / transmission rates are similar between vaccinated or unvaccinated individuals, making any consideration of societal benefits fruitless. We also now know that naturally-acquired immunity gives broader and better lasting protection than that afforded by vaccination. Vaccines are not required to prevent the educational disruption of school closures and/or isolation of healthy contacts, measures which have already been safely discontinued since 16 August. This would be using vaccination for political rather than health reasons.

We would ask that the CMOs remember the principle of First Do No Harm.

(Hart, 9 set 2021. COVID-19 vaccines: unnecessary for healthy 12 to 15-year-olds. Grave concerns about the balance of risk. Vaccines are not required to prevent educational disruption).

Ciò che è indegno dell’Aula è il groupthinking. Come quello rauco dell’On. Carnevali, che parla di “fake” nel liquidare allarmi fondati e qualificati su rischi ingiustificati di danni gravissimi per i minori.

@ Aemilius Probus. Coerentemente, lei scambia il pensiero di gruppo per la maggioranza. L’ammasso del comodo pensiero di seconda mano per la somma del faticoso pensiero individuale. Quando si instaura il pensiero di gruppo, è più “***” chi vi si abbandona. 

[la parola tra virgolette asteriscata da Il Fatto è “scemo”]

@ Aemilius Probus. L’epistemologia invertita, l’epistemologia burioniana: la scienza “democratica” quando si devono ignorare evidenze non gradite (e non sono “4 gatti”), e “non democratica” quando si deve estromettere chi presenti tali evidenze. Ioannidis, uno dei ricercatori più citati al mondo, ha osservato che le norme etiche mertoniane della ricerca stanno venendo distrutte, in una situazione da crollo di civiltà (How the Pandemic Is Changing the Norms of Science. 9 set 2021).

Vedo che il Fatto la stessa parola negativa la fa usare ai troll e non a chi risponde ai troll; mentre il trollato sta presentando notizie di atti e omissioni da corte d’assise (tranquilli, la magistratura sta passando dall’era Palamara all’era Cartabia). Forse sarebbe più giustificato censurarmi la parola “scienza” che mi è toccato usare per indicare questi vostri discorsi che stanno alla scienza come Marcinkus stava don Milani.

@ Aemilius Probus. “Contrariamente a quello che dicono le loro mamme e i giornali, molti scienziati sono stupidi” (Jim Watson). Galilei scrisse che “Se il discorrere circa un problema difficile fusse come il portar pesi, dove molti cavalli porteranno più sacca di grano che un caval solo, io acconsentirei che i molti discorsi facesser più che un solo. Ma il discorrere è come il correre, e non come il portare, ed un caval barbero solo correrà più che cento frisoni”. Chiamava gli accademici che lo avversavano “la lega del Pippione”. Con la scientocrazia i tanti scienziati stupidi, frisoni e pippioni (piccioni) – e venduti – fanno lega e si nominano voce della scienza; scacciando quelli che senza essere dei Galilei sono validi e onesti.

E formando l’ambiente adatto alla sua riforma Cartabia della scienza, il criterio gaglioffo per il quale le notizie di addetti su danni iatrogeni da vaccini – individuali e collettivi – vanno censurate non essendo a maggioranza. Es. segni di rischio di lento sviluppo di cuore polmonare. O l’alimentare e prolungare questa epidemia politica e le relative vaccinazioni con la selezione di varianti e con l’original antigenic sin; che spiega perché la Svezia, “minoranza” “incosciente” su mascherine, reclusioni di massa, pass etc. , dove i cittadini sono protetti anche dalle “misure” anticovid, ha bloccato, contrariamente all’Italia dove hanno instaurato il ghetto, l’accesso ai vaccinati israeliani.

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23 settembre 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post di Agenzia Vista Alexander Jakhnagiev “Green pass, Draghi: “È strumento di libertà e sicurezza per difendere cittadini, e tenere aperte scuole e attività economiche””

Il ghetto pass sarebbe “strumento di libertà e sicurezza”; e di difesa del cittadino. Ed è grazie a esso che i giovani possono andare a scuola e le attività economiche non chiudono. Draghi avrebbe potuto aggiungere che è come l’Arca di Noè, vista l’unicità del caso italiano tra i paesi progrediti, che invece saranno sommersi dal diluvio universale. Il doublespeak ora parla a pieno volume.

“War is peace; ignorance is strength; freedom is slavery – and now we have the latest example Orwellian doublespeak – health is disease.” Iona Heath, già presidente del Royal College of General Practitioners. (Overdiagnosis: when good intentions meet vested interests. BMJ, 2013).

Intanto su Nature si prospetta una sorta di green pass ecologico permanente, notando che le misure prese in nome della pandemia ne hanno reso più facile una eventuale introduzione: Fuso Nerini F. et al. Personal carbon allowances revisited. Nature Sustainability, 16 ago 2021.

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24 settembre 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post “Covid, il ministero sui test salivari: “I rapidi non validi per il Green pass, i molecolari possono essere utilizzati”

Un esempio delle manipolazioni tecniche fatte passare per scienza. La sensibilità e specificità, qui considerate da Rezza, non sono sufficienti a stabilire il valore del test. Occorre considerare anche la probabilità pretest, la prevalenza. Che, combinata con specificità e sensibilità secondo il teorema di Bayes, dà l’indice rilevante: il valore predittivo. Per es., per un caso reale in USA* con un test ad alti valori di sensibilità e specificità una stima in linea con “l’ortodossia” ha dato un valore predittivo positivo del 24%: più di tre quarti dei positivi saranno in realtà falsi positivi.

Si amputa il ragionamento della prevalenza di malattia anche perché per gonfiare le cifre la si è manomessa rozzamente, equiparando la positività al test di laboratorio al “caso” di malattia**. Che è un po’ come equiparare il bagnarsi stando in acqua all’affogare (quando, metaforicamente, è proprio la spinta idrostatica da immersione che fa stare a galla, a livello di popolazione).

Se il conto fosse fatto nei termini corretti e coi dati corretti emergerebbero i danni, per gran parte dei singoli e per la popolazione, di questi screening di massa ogni 48 ore, il cui razionale è più da tecniche di brainwashing che di sanità. Ma il pubblico è stato diseducato, e crede che i test siano sempre un bene, mentre ignora la loro pericolosità.

*Interpreting SARS-CoV-2 Test Results, JAMA, 17 set 2021.
**Infection with SARS-CoV-2 is not the same as covid-19. BMJ, 10 ago 2021.

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19 ottobre 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post di Agenzia Alexander Jakhnagiev “La senatrice Granato si rifiuta di esibire il green pass e viene sospesa, l’annuncio di Casellati: “Interdizione ai lavori per 10 giorni” “

Nella Roma invasa dai barbari Papirio rimane sul suo scranno di senatore, e risponde con una bastonata in testa al Gallo che gli ha tirato la barba. Qui invece chi occupa i seggi del potere legislativo ufficializza la sottomissione ai poteri forti con la scusa dell’obbedienza alla “scienza”. “Scienza” che chi comanda ha ridotto a uno zombie al quale fare dire ciò che si vuole. I parlamentari formalizzano così il proprio ruolo di teste di legno ben stipendiate, passibili di sanzioni rispetto agli insindacabili voleri del padrone. Anche per fare contento un popolo ricco di imbelli e meschini, che assistono con soddisfazione alla scenetta della condivisione da parte del Palazzo della condizione servile che hanno prontamente accettato, in un quadro di generale degrado.

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26 ottobre 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post “Vaccini, Mattarella: “Non possono prevalere le teorie antiscientifiche di pochi violenti. Da noi la campagna ha più successo che altrove””

Su quanto vasta sia l’adesione libera e convinta vantata da un presidente che istiga ad un maccartismo pro inoculi lo si può desumere dalla maggioranza assoluta raggiunta in silenzio dall’astensione elettorale durante i “successi” della coercizione che condiziona il lavoro ad una cessione della sovranità sul proprio corpo. Una violenza, giustificata con una “scienza” zombie, attuata dagli individui ai quali Mattarella ha consegnato il governo Paese.

@ downwind. In effetti non si può affermare con sicurezza che l’astensione della maggioranza dei votanti sia stata dovuta solo a questo calpestare i diritti e i principi di base da parte di chi dovrebbe difenderli. Anche perché ci sono altri motivi per ritirare la fiducia ai politici; come la mancanza di rappresentanza democratica, con premier calati dall’alto da forze predatrici e un Parlamento la cui composizione non riflette neppure le pur ingenue idee politiche della massa, dopo la truffa dei 5S. A ciò si somma la situazione generale. Ci sono nei fatti più motivi per sfiduciare i politici. La varie componenti dello scontento possono essere pesate da studi analitici. Ma il risultato globale è un disincanto prevedibile. Non sono pochi coloro che percepiscono una deriva che chiamo “fraudocratica”, dove i governanti truffano e sfruttano i cittadini. Queste tristi affermazioni di Mattarella confermano come il marketing abbia assunto le vesti e i poteri dello Stato. Così che non votare diventa un istintivo non firmare a proprio danno: “le parole molli dell’usuraio: Ma se hai firmato tu stesso. Non lo vedi? tutto chiaro. Devi fare come diciamo noi, perché, guarda la cambiale: la tua volontà è uguale alla mia.” (Il Gattopardo, sul voto truccato per l’annessione). 

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9 novembre 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post “No green pass, Mattarella: “Cortei hanno causato aumento dei contagi. Dissenso non può sopraffare il dovere di proteggere i più deboli”

Il tono di voce di Mattarella è quello risoluto e ispirato di un condottiero. Il contenuto all’opposto identifica il contatto col nemico con la sconfitta: nella neolingua covid il contatto col virus è divenuto contagio, cioè trasmissione di malattia (Infection with SARS-CoV-2 is not the same as covid-19. BMJ, 2 ago 2021).

Tutto è relativo. Meno la velocità della luce; e meno la peste covid in Italia. Sono passati quasi 2 anni, le epidemie entrano in fase calante e scompaiono prima, soprattutto quelle ad alta letalità; non il covid. Vaccinazione di circa l’80% della popolazione, ma questa corazza d’acciaio viene bucata dal supervirus: niente arresto dell’epidemia. Anzi, la particella infernale fa sì che i non vaccinati siano pericolosi per i vaccinati; come l’acqua dell’agnello a valle che scorre all’insù sporcando quella a monte del lupo. Altri popoli europei sono liberi, senza subire sfaceli, es. Svezia; da noi, arringa il nostro capo, un giro in centro di troppo di 4 Tutsi fa ammalare e morire tanti Hutu.

Secondo P. Fagan coprire la faccia con le mascherine rende stupidi, suggestionabili e asserviti; favorisce comportamenti immorali disinibendo; deumanizza, toglie identità e autonomia. (Face masks make you stupid. Why face masks are a form of dehumanization. The Critic, 28 lug 2020). Non stupisce che mentre in tante nazioni si cura di evitarla, nella terra natale del fascismo l’abolizione del volto eserciti una morbosa attrazione su diverse personalità.

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19 novembre 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post “Mattarella: “I vaccini sono la nostra miglior difesa, è necessario vincere la sfida contro l’antiscienza” “

In “Una poltrona per due” quando i poliziotti lo sollevano di peso E. Murphy spiega il ritrovato uso delle gambe con un miracolo. Anche Mattarella interpreta la velocità con la quale sono stati preparati e immessi i vaccini anticovid, dopo decenni di fallimenti, come fenomeno mirabile. Mattarella porta l’oncologia a esempio della potenza della scienza. Molti studi, i più recenti di un mese fa, mostrano che i farmaci oncologici immessi con procedura rapida spesso non sono efficaci*. La spiegazione alternativa a quella miracolistica è anche coerente con la circostanza che con l’86% della popolazione sopra i 12 anni inoculato, senza un incremento di 4 punti – a causa dei Tutsi renitenti – e senza una terza ondata di pere di mrna questi vaccini lascerebbero il Paese sull’orlo del baratro. (Data la stazionarietà dell‘epidemia, mai vista prima; un sortilegio demoniaco).

Mattarella recita un atto di fede che la Scienza, quella vera, non richiede e respinge. Ma che serve probabilmente da fonte del diritto posticcia, da foglia di fico, a governanti, magistrati e questurini per reggere il gioco in corso venendo meno ai loro doveri e anzi abusando del potere in senso opposto. La mancata conversione a questa rozza religione scientista diventa “antiscienza” da snidare. E così si sono venduti – da tempo, in realtà – anche il passo della Costituzione, art. 33, dove si dice che la scienza è libera.

*Substantial Spending on Cancer Drugs Without Survival Benefit. Medscape, 22 ott 2021.

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21 novembre 2021

Blog de Il Fatto

Comemnto al post “Vaccini Covid, Mattarella: “In Italia sono stati come un referendum sulla scienza vinto 9 a 1” “

La vaccinazione di massa, e la paura, la propaganda ingannevole e martellante e i ricatti che la sostengono sono come un referendum sul praticare la tradizionale strategia “calati junco chi passa la china”. L’alta propensione a flettersi non fa degli italiani un popolo di scienziati. E neppure di persone particolarmente avvedute, perché questa è una piena che non vuole passare, e che più ci si piega ad essa più permane ed aumenta – anche a danno di chi non si piega. Come i fatti stanno dimostrando. C’è da dubitare che i cittadini delle altre nazioni guardino con ammirazione e invidia all’elevata passività, cognitiva e morale, della popolazione italiana davanti all’autorità.

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9 dicembre 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post “Speranza ad Accordi&Disaccordi (Nove): “I vaccini ai bambini? Ai genitori dico: ‘affidatevi ai pediatri e fidatevi di scienza e medicina’””

Il messaggio fatto pronunciare a Speranza scambia il prescrittivo col descrittivo: invita a comportarsi come si dovrebbe fare in una situazione sana; mentre la situazione è marcia e impone criteri diversi. E’ sacrosanto che ci si affidi a pediatri e alla ricerca in uno stato di Buon governo. Ma oggi, sotto il Cattivo governo che spinge a fare vaccinare i bambini quando anche fonti autorevoli lo sconsigliano, non c’è da fidarsi. E bisogna purtroppo regolarsi personalmente. Non in nome della ingannevole e illusoria “libertà di scelta” – un altro ideologismo liberista, che trasforma il paziente in consumatore – ma del “si salvi chi può”. Date le circostanze i genitori non devono fidarsi dei piazzisti medici; né del governo, che qui ipocritamente trasferisce le sue responsabilità ai pediatri. E neppure di sé stessi visto che hanno permesso a simili soggetti di occupare le posizioni di comando dalle quali tiranneggiano il popolo calpestando diritti di base, etica, logica; senza altro freno che la capacità di riuscita dei loro inganni e delle loro coercizioni.

@ maurizius: Tutto il contrario. Baffone fu il degno alleato-rivale di Hitler. Invece di sognare qualche Gengis Khan che spazzi via per noi i cattivi dovremmo racimolare in noi stessi quattro soldi di dignità borghese e rifiutare di arrivare a sacrificare i figli pur di obbedire a chi comanda. Qui ai pigolii di questo adepto dei fabiani, il circolo pseudo-socialista che ha come simbolo un lupo rivestito di una pelle di agnello.

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15 dicembre 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post “Draghi in Aula: “Chi non si è vaccinato lo faccia al più presto. È essenziale per proteggere se stessi e la comunità””

Draghi: “Come dimostra un recente studio dell’Istituto Superiore di Sanità, i non vaccinati hanno un rischio di morire 11 volte maggiore rispetto a chi ha ricevuto al seconda dose, e quasi 17 volte maggiore rispetto a chi ha fatto la terza dose”. La tabella dell ‘ISS, riprodotta da Il Fatto l’11 dicembre (Covid, ISS: “per non vaccinato rischio di volte 16 volte maggiore …) riporta per i non vaccinati una mortalità, non standardizzata per età, di 16.6 per centomila. La mortalità generale annuale in Italia è intorno a mille per centomila. In Calabria è stata riportata essere di 1060 per centomila. In Liguria di 1400 per centomila. Il fare parte della popolazione residente in Liguria invece che in Calabria comporta una maggiorazione del rischio statistico di morte che è 30-20 volte più grande di quella riportata dall’ISS per i non vaccinati rispetto ai vaccinati. Le stesse tabelle dell’oste sul suo vino – che sono in contraddizione con quanto avviene ed è riportato in altri paesi, e monche delle poste negative da effetti avversi e da emergenza perenne – non indicano un incremento elevato del rischio generale di morte derivante dal non vaccinarsi; né indicano con certezza che la scelta più dannosa sia quella di non vaccinarsi; né tantomeno hanno la perentorietà con la quale le sventola il bombardamento propagandistico che accompagna le violenze e i ricatti che vengono commessi dal governo Draghi, anche a danno della salute, in nome di questa anomala epidemia.

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18 dicembre 2021

Blog de Il Fatto

Commento al post ““Green pass anche agli alunni”: la proposta dei sindaci di centrosinistra per evitare la dad. No dei presidi: “Lede il diritto allo studio””

Una lettera aperta di una cinquantina di clinici e scienziati sull’inutilità e i danni dei vaccini ai minori e delle misure coercitive:

Open letter to the JCVI. Hart, 9 dic 2021.

L’operazione andrà avanti, dato il clima ottenebrato da setta. Speriamo che quanti più genitori non si lascino irretire e sappiano “fuggire in Egitto” visto che siamo sotto Natale. Allora, secondo il Vangelo di Matteo, un angelo avvertì Giuseppe. Il buon senso non sempre è sufficiente né affidabile, ma qui basterebbe. Incluso il ricordare che il crescendo sempre più stridulo sui bambini proviene da zampolit buoni per tutte le stagioni come i vari Matteo Ricci, Gualtieri, Sala, Nardella, Leoluca Orlando, Del Bono (Brescia), etc.

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16 gennaio 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post “Quirinale, Fico: “Si voterà a oltranza fino all’elezione, ma 50 per volta. Non vaccinati parteciperanno col green pass, i positivi no””

”Non dobbiamo dare messaggi sbagliati alla cittadinanza”. In effetti c’è una coerenza. I cittadini italiani sono stati obbligati, per potere vivere, a passare con contorsioni e saltelli sotto l’asticella del limbo, che è stata via via abbassata, delle “misure anticovid”; gli stipendiati della politica mostrano quanto sono disciplinati nello sfilare inchinati sotto le forche caudine della farsa omicron per andare alla cerimonia del rinnovo del capoufficio.

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17 gennaio 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post “Suppletive Roma, larga vittoria di D’Elia (Pd) con quasi il 60%. Il centrodestra si ferma al 22%. Ma dilaga l’astensionismo: vota solo l’11%”

Sarebbe ora di dare le percentuali assolute, invece di limitarsi a quelle relative: la candidata al Parlamento che è andata meglio è stata votata da 6.7 elettori ogni 100. Anche sui dati covid fa comodo dare le percentuali relative (che in epidemiologia si usano a scopi di ricerca, ricerca delle cause) invece che quelle assolute (che in epidemiologia sono quelle appropriate per le misure di igiene pubblica e prevenzione). Es. l’efficacia dichiarata del vaccino Pfizer al 95% è relativa; corrisponde, secondo gli stessi dati di chi li vende e vi si arricchisce, a una efficacia assoluta dello 0.35%- 0.84%. Ovvero occorrerebbero 286-119 “vaccinati” per evitare un caso, di qualsiasi gravità, anche del livello raffreddore (Vaccine Efficacy and the Number Needed to Treat. What does 95% efficacy actually mean? Hart, 17 dicembre 2022). Ma, mentre i cittadini voltano le spalle ai politici, si è trovato il modo, con la paura e con i ricatti, di fargli esprimere un consenso “democratico” verso chi comanda facendoli “votare” andando al centro vaccinale invece che alle urne. Così che abbiamo una politica che diventa deputata non avendo il consenso di 93 elettori su 100, e invece maggioranze bulgare di inoculati, per quanto prodotte con manipolazioni come è nelle tradizioni dal tempo del plebiscito per l’Unità d’Italia.

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1 febbraio 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post “Crozza veste i panni del premio Nobel Montagnier: “Si bevono tutte le cose che dico. Ora dico la più bella: Paragone è un genio””

Il Nobel Montagnier è andato bene per l’affare HIV. E per le sue strampalate teorie sulla lotta ai virus come via all’immortalità (L’immortalità. Colloquio di Francesca Pierantozzi con Luc Montagnier). Fa comodo ora come opposizione spaventapasseri.

Non si cita Mullis, che definì una mascalzonata, data la caterva di falsi positivi, usare la PCR, test da ricerca che gli è valso il Nobel, come test di screening (i test molecolari “gold standard”). Non si cita Levitt, la cui capacità di usare i modelli matematici gli ha fruttato un Nobel, che mostra come quelli ufficiali siano artefatti, e mette in guardia da lockdown, mascherine e vaccini.

Questa ambiguità dei personaggi del gatekeeping è rappresentata anche da Cacciari. Il filosofo fondatore dei Democratici, con altri barricaderi della stazza di Rutelli e Prodi. Come una macchietta di Crozza dopo avere sfranto per anni con Antigone e la trasgressione delle leggi ingiuste, ora cita il veleno mortale bevuto in ossequio ad una condanna da Socrate per sostenere che bisogna farsi iniettarsi ciò che lo Stato vuole.

Né Crozza fa vedere come Mattarella e Draghi costringono gli italiani a ballare il covid-limbo con un’asticella sempre più bassa. Né come un’affermazione come quella di Bassetti, che concede di aprire il lazzaretto a condizione di un 95% di “immunizzati”, sia l’equivalente delle iperboli pirotecniche della spassosa parodia di De Luca, implicando un Ro record di 20, 10 volte quello osservato per la peste vera.

@ Ermete Macchioni. Ennesimo esempio di quello che gli inglesi chiamano “play the man not the ball”: non toccate palla, cioè il merito, ma vi scagliate come ossessi contro il giocatore. Si dovrebbe chiedere il perché ci sia bisogno di questo ricorso massiccio e puntuale a troll “senza palla” da parte di una compagine che dice di agire in nome della scienza (ma che in realtà fa pronunciare alla scienza slogan da spot di dentifricio). E che al prestigio della scienza associa il potere dei soldi; e il potere dello Stato, grazie allo zelo dei nostri politicanti, e a quello degli altri poteri dello Stato, che ricorda la Bari occupata di Polvere di Stelle, oggi che è morta Monica Vitti. 

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25 febbraio 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post di F. Carraro “Vaccini Covid, se la Consulta dovesse esprimersi sull’obbligo dubito che darebbe il placet”

-… the lunacy of the mandatory approach: it is tyrannical (and not a “very important patient safety argument”), and totally counter-productive. It is clear to anyone who is willing to look at the data that vaccinated populations are not doing better than unvaccinated ones. What is more, there are well-known scenarios (e.g. Marek’s Disease) where leaky vaccines can result in much worse outcomes for the vaccinated population, both individually and as a whole. These statements are not ‘anti vaccine’; they are ‘pro vaccine safety’ […]. And are nothing if not pertinent, when it turns out that in Israel, the most Pfizered nation on earth, it has been claimed that 80% of serious covid cases are ‘fully vaccinated’ and “the vaccine has no significance regarding severe illness” Da: Reverse Ferret on Vaccine Mandate. Gruppo Hart, 9 feb 2022.

– La Costituzione si riferiva alla medicina conosciuta per millenni. Non prevedeva – ma proibisce – l’attuale pazzesco sovvertimento per il quale lo stato di default del cittadino è di non-salute, dal quale si esce solo se lo Stato a suo arbitrio concede uno stato (temporaneo) di salute dietro medicalizzazione, di massa.

– Epurando, contro la Costituzione, i dissidenti mediante il ricatto vaccinale si seleziona una classe medica esecutrice di versioni ufficiali che si stanno rivelando false, socialmente distruttive e iatrogene. Come mostra anche il re nudo della correlazione positiva tra despotismo sanitario e imperversare dell’epidemia.

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11 marzo 2022
Blog de Il Fatto
Commento al post di M. Bella “Green pass, perché è difficile sostenere che sia ancora uno strumento adeguato”

CENSURATO

Per quanto tardivo e annacquato, un discorso che in regno cecorum suona ragionevole e coraggioso, echeggiando timidamente quanto nel resto del mondo è stato già riconosciuto e tradotto senza storie in revoca delle misure, ancorché blande. Ma comunque un discorso ingannevole: i politici sono bifronte, e le due facce sono diverse tra loro. Questa del 5S Bella è la faccia verso il gregge. Quella verso il potere, che è quella che conta, è la faccia con le gote marcate del 5S Sileri, rappresentativa del partito che gabbati gli elettori mantiene e stira verso l’infinito le imposizioni orwelliane della medicina dei banchieri. Imposizioni lesive della salute e distruttive per la società e l’economia.

Di concerto con l’accademico pontificio Ricciardi, la faccia vera di Bergoglio. Una faccia espressiva, cinematografica; da domenicano che nella sala delle torture con malcelato piacere ordina al boia un giro di corda in più. Avrebbe potuto recitare ne “Il nome della rosa”, oltre che come fece ne “L’ultimo guappo”.

E con una magistratura che permette e favorisce la riscrittura in termini mafiosi della Costituzione, con l’obbedienza al ricatto mafioso come dovere e obbligo del cittadino; avendo verso il potere la faccia del suo già portavoce degli interessi di categoria Palamara. Mentre mostra al volgo una faccia severa incorniciata tra quelle di eroi antimafia coi quali ha poco a che fare.

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5 aprile 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post di C. Troilo “Conosco Giuliano Amato dal 1975, fui con lui a Palazzo Chigi. Ecco cosa penso del suo libro”

Non c’è un ritorno dello Stato come espressione della comunità, ma al contrario interventi pesanti e incostituzionali dello Stato come ordoliberismo, cioè appropriazione e uso dei suoi poteri da parte di grandi interessi privati. Es. le grandi frodi mediche come balzelli a favore degli investitori e a danno della tutela della salute*. O i ricatti e le mazzette mafioidi di Stato per i vaccini covid; o gli opportunity costs, a danno del contribuente e dei malati, per il covid** o per il business delle sovradiagnosi***.

“Chi può escludere che il prolungarsi della pandemia… “ chiede Amato (con un’involontaria allusione di stampo mafioide al suo tristo ruolo da ministro degli Interni verso chi è di ostacolo a grandi interessi illeciti). Lo esclude la corretta induzione comune alla buona scienza e alla buona giustizia: non si danno epidemie che siano sia gravi sia prolungate negli anni. O l’una o l’altra, riportano biologia e storia. Il lysenkismo della Corte costituzionale è un esempio della cattura ordoliberista dello Stato, che terribile e grottesca ricorda la maschera magica**** che rende onnipotente il crimine.

*Le frodi mediche istituzionalizzate come tasse occulte. Sito menici60d15.
**Britain may be wasting nearly 3 billion pounds on Covid Gear. Medscape 1 apr 2022.
***Cumulative Probability of False-Positive Results After 10 Years of Screening With Digital Breast Tomosynthesis vs Digital Mammography. JAMA, 25 mar 2022.
**** The Mask. Wikipedia.

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6 aprile 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post “Salerno, specializzandi “costretti a eseguire flessioni e a pagare la colazione se arrivano in ritardo””

Goliardate che confondono sugli abusi veri. Es. chi faccia notare che lo statistico N. Fenton, professore di Risk Information Management nella stessa Queen Mary University dove è professore l’ortopedico/drill-sergeant di Salerno, ha dimostrato – analizzando le forti anomalie sui dati dei vaccini covid – che per fare sembrare salva-vita vaccini che non abbiano nessun effetto benefico basta un ritardo di una settimana nel riportare le morti, oppure misclassificare i decessi dei vaccinati da meno di una settimana come decessi di non vaccinati*, dovrà fare, da epurato dalla medicina, flessioni di altro genere. Es. le flessioni con cartelle esattoriali non dovute, il cui pagamento poi non verrà accettato, e che poi verranno chieste di nuovo maggiorate, e che continueranno a essere chieste ancora una volta pagate. Davanti alla magistratura, che pratica una doppia contabilità della giustizia, dove si chiudono gli occhi sulla routine da disciplina di cosca e si guarda a pagliacciate del genere. O a casi estremi e incidenti tragici, come appare essere per Sara Pedri, della selezione volta a fare dei medici – e dei consulenti tecnici – uno stuolo omogeneo di docili piazzisti; selezione che i magistrati, che hanno espresso figure guida come Bellomo e Palamara, consentono e a volte aiutano fino a livelli di criminalità di Stato.

*Fenton N. Neil M. The impact of misclassifying deaths in evaluating vaccine safety: the same statistical illusion. Probability and risk, 1 dic 2021.

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16 giugno 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post “Covid, Costa: “Vicini a rimuovere l’isolamento per i positivi, giorni contati”. Anelli (Fnomceo): “Il virus circola molto, meglio aspettare””

“Il virus non è aggressivo. Ma circola molto; e questo è un male; tanto che bisogna proseguire con le misure.” Il sillogismo di Anelli – che fa il rigoroso per non fare apparire Costa per quel che è – è intuitivo ma falso. E’ come l’idea che ha del galleggiamento chi non sa nuotare per paura: la spinta verso l’alto che si riceve dall’acqua è una funzione crescente di quanto si è immersi. Cercare di stare il più possibile fuori dall’acqua riduce il galleggiamento, e fa consumare energie; fa bere e può far finire affogati. Come per lo stare a galla, chi vuole che l’epidemia termini favorisce l’immunità naturale da malattia lieve, bloccando così la trasmissione (il fenomeno naturale che i vaccini vogliono replicare; senza riuscirci, per il covid, come è palese). Così si fa nel resto del mondo. Medici e autorità come Anelli e Costa invece tengono il popolo in acqua e gli impongono di sbracciarsi all’esaurimento per restare il più possibile fuori.
 
Anelli manomette l’abc anche con la falsa equivalenza tra positività a un test e malattia, e quindi tra trasmissione biologica e “contagio”. Occulta e nega la generale minor gravità clinica delle varianti, presentate invece come sinistre mutazioni da film. Mentre epura e diffama i medici che non giurano sui suoi falsi spudorati. Ieri hanno imbrigliato la magistratura. Che sul gigantesco dolo col quale si è ottenuta l’inedita permanenza di una epidemia grave sta muta. Gli italiani hanno una dirigenza che prospera vendendoseli.
 

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8 luglio 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post “Tamponi e test solo in farmacia, la Consulta: “La decisione non è una scelta irragionevole””

Irragionevole, a dir poco, è che la Consulta si muova solo per una contesa commerciale sulla spartizione della sinecura covid mentre in nome di una asserita tutela della salute, che appare sempre più falsa e pretestuosa*, si è instaurato, consenziente la Consulta, il “quod placuit principi, habet vigorem legem”. Con effetti dirompenti su diritti umani, società, economia e salute. Su ciò la Corte costituzionale sta rinserrata nel suo palazzo. Sito davanti all’obelisco coi Dioscuri, che è il miliare aureo dal quale vanno misurate distorsioni, abusi e capovolgimenti della Costituzione che si estendono su tutto il territorio nazionale.

*Es. “Imperial fantasy of 20 million lives saved. Modelling used to make wild claim”. Gruppo Hart, 8 lug 2022, sulle stime controfattuali “scientifiche” dei benefici dei vaccini, imposti da noi in Mafiolandia con ricatti che sono arrivati alla interdizione dal lavoro. ”Imperial’s models have never been proven to be right. Lessons never seem to be learnt. The assumptions Imperial used to create this model have no bearing to the real world.” Dallo Imperial College si vanta di provenire Crisanti, al quale la magistratura ordinaria a 600 km dall’obelisco di piazza del Quirinale ha prontamente affidato la perizia sulla strage covid iniziale, reale ma del tutto anomala. Strage di innesco. Che ha fornito la giustificazione al quod placuit; come ha rimarcato, in termini gratulatori, lo stesso Imperial College.

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17 luglio 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post “Speranza risponde alla signora no vax che lo contesta: “I vaccini hanno salvato 20 milioni di vite””

L’articolo “Imperial fantasy of 20 million lives saved – Modelling used to make wild claim” 8 lug 22 mostra come l’affermazione dei 20 milioni di vite salvate non sia solo controfattuale, ma sia tirata fuori dal cilindro. In paesi simili e vicini tra loro tassi di vaccinazione molto diversi non rendono possibile predire i tassi di mortalità. L’articolo nota che “Imperial’s models have never been proven to be right. Lessons never seem to be learnt. The assumptions Imperial used to create this model have no bearing to the real world.“ L’Imperial College è la stessa fonte dalla quale si è detto che le leggi liberticide non sembravano possibili fino a che l’Italia non ha dato il via. Sulla base della strage Covid, anomala ma reale, in Lombardia Orientale. Sulla cui ricostruzione la magistratura ha affidato la consulenza a Crisanti, che proviene dall’Imperial College.

Per l’articolo, del gruppo Hart, un gruppo di medici e ricercatori, i 20 milioni sono “a new fantasy number to test people’s gullibility”. Considerare di sinistra il fabiano Speranza, difensori degli interessi dei lavoratori Landini e c., e la magistratura impermeabile ai depistaggi sulle grandi operazioni di controllo e oppressione del Paese, indica un altro tasso di creduloneria. Questa sì correlata all’andamento del covid, che in Italia ha assunto forme tra le più gravi, per quanto slegate dalla realtà naturale.

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22 luglio 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post di G. Pietrobelli “Veneto, caso Tamponi rapidi – La procura di Padova chiede il processo per due dirigenti regionali: “Falsi attestati sulla attendibilità”

E’ suggestiva per implicazione la disputa test rapidi o PCR (questa notoriamente fonte di falsi positivi che la fanno del tutto inadatta a test di screening, e per di più tarata per il covid in modo da provocarne). L’implicazione subdola è il beneficio dei test di massa per il covid.

“Demolition of frameworks for protecting the public from ineffective, poorly delivered, and unethically practised screening”; “Screening is counterintuitive, complex, and paradoxical”; “At best … can only tell us … how rapid tests compare with PCR tests (if both are done) … It cannot tell us how many cases will be found that are truly infectious … (uno degli esperti di Stato di test di massa estromessi in UK sul covid, BMJ 2020;371:m4438).

Prof. Qimron, capo del dip. Microbiologia-immunologia della Tel Aviv University, al suo governo: “You refused to admit that mass testing is ineffective, despite your own contingency plans explicitly stating so”.

I magistrati accettano una “dottrina” di comodo incompatibile coi diritti inalienabili, ignorano le sue macroscopiche e impudenti assurdità e la coonestano cadenzando omissioni e interventi selettivi. Incluso il credito conferito a Crisanti, emissario di quell’Imperial college riconosciuto tra le fonti principali dei falsi studi sui quali poggia la dottrina liberticida.

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22 luglio 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post di G. Pietrobelli “Veneto, caso Tamponi rapidi – La procura di Padova chiede il processo per due dirigenti regionali: “Falsi attestati sulla attendibilità”

E’ suggestiva per implicazione la disputa test rapidi o PCR (questa notoriamente fonte di falsi positivi che la fanno del tutto inadatta a test di screening, e per di più tarata per il covid in modo da provocarne). L’implicazione subdola è il beneficio dei test di massa per il covid.

“Demolition of frameworks for protecting the public from ineffective, poorly delivered, and unethically practised screening”; “Screening is counterintuitive, complex, and paradoxical”; “At best … can only tell us … how rapid tests compare with PCR tests (if both are done) … It cannot tell us how many cases will be found that are truly infectious … (uno degli esperti di Stato di test di massa estromessi in UK sul covid, BMJ 2020;371:m4438).

Prof. Qimron, capo del dip. Microbiologia-immunologia della Tel Aviv University, al suo governo: “You refused to admit that mass testing is ineffective, despite your own contingency plans explicitly stating so”.

I magistrati accettano una “dottrina” di comodo incompatibile coi diritti inalienabili, ignorano le sue macroscopiche e impudenti assurdità e la coonestano cadenzando omissioni e interventi selettivi. Incluso il credito conferito a Crisanti, emissario di quell’Imperial college riconosciuto tra le fonti principali dei falsi studi sui quali poggia la dottrina liberticida.

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25 agosto 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post “La Crusca contro i ministeri per la circolare incomprensibile su scuola e Covid. “Troppe parole inglesi e linguaggio oscuro” “

-Sapete voi quanti siano gl’impedimenti dirimenti?
-Che vuol ch’io sappia d’impedimenti?
-Error, conditio, votum, cognatio, crimen, Cultus disparitas, vis, ordo, ligamen, honestas, Si sis affinis,… – cominciava don Abbondio, contando sulla punta delle dita.
– Si piglia gioco di me? – interruppe il giovine. – Che vuol ch’io faccia del suo latinorum?
– Dunque, se non sapete le cose, abbiate pazienza, e rimettetevi a chi le sa.

L’inglese non necessario e appiccicaticcio viene usato dalla fraudocrazia come il latino dell’intimidazione codarda di don Abbondio; e per il lato culturale di una colonizzazione alla quale una classe dirigente “compradora” collabora. Ma non va dimenticato che la lingua del potere egemone, ricca e agile, spesso offre anche un modo semplice ed efficace di descrivere abusi e vessazioni. Per esempio il “nudging” è la pratica dei governanti, che allontana dalla democrazia, di usare sistematicamente strumenti psicologici, tra i quali la paura sollecitata ad arte, per piegare il popolo ai propri voleri, o meglio ai voleri dei quali lo Stato si fa agente: State-sponsored behavioural science. The urgent need for an ethical framework. Gruppo Hart, 23 agosto 2022.

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19 ottobre 2022

Blog de il Fatto

Commento al post “Covid, doppio via libera di Ema per i vaccini Pfizer e Moderna per la fascia dai 6 mesi ai 4/5 anni”

In UK si è costituito il CCVAC, Children’s Covid Vaccine Advisory Council. Ne fanno parte pediatri, professori, ricercatori, clinici, infermieri. Una sua recente iniziativa è stata una lettera aperta alla premier Liz Truss sui pericoli del vaccino per il covid ai bambini. Hanno firmato centinaia di professionisti della medicina.

V.:

Letter to Liz Truss from the CCVAC, 26 set 2022. Sito CCVAC.

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31 ottobre 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post di M. Maddalena “Governo Meloni, i primi atti mi suscitano serie preoccupazioni”

“Saranno riammessi in servizio i sanitari che hanno rinunciato a farsi vaccinare, il che (ed è già stato notato) è come inviare i vigili del fuoco che accendono il fuoco invece di spegnerlo”. Ho paragonato la condotta delle autorità sul covid a quella dei pompieri di Viggiù*. Nel resto del mondo occidentale il complesso di  coercizioni e discriminazioni che hanno fatto della Costituzione un riempitivo dei pagliericci per bivacchi di manipoli, non ci sono stati; ma non è da loro ma da noi che l’incendio ha imperversato; dove è stato innescato, e tenuto torreggiante da poco virtuose vestali. Nei due palazzi di piazza del Quirinale non sanno che le epidemie si spengono da sole, per raggiunta immunità di gruppo, ma credono che occorra un provvidenziale intervento superiore: come nel 1625 a Palermo, quando la fine della peste fu attribuita a Santa Rosalia, tuttora venerata per questo. I giudici della Corte costituzionale non si sentono sottomessi alla verità fattuale, ma giudicano casi “tal quale”, cioè la loro rappresentazione passata dai canali ufficiali, per quanto contestata e in contrasto con la realtà visibile; posizione che non è meno perniciosa di quella di governanti che si sentono semidei sciolti dalle leggi.

*Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.

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2 novembre 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post “Covid, il leit motiv di Meloni: “L’Italia è il Paese che ha avuto più restrizioni e più morti”. Ecco cosa dicono i dati”

Sebastiani è matematico nel senso che è matematico che manipolerà. Gli USA sono afflitti dal paradosso di avere cattive posizioni nelle graduatorie degli indici di salute nonostante la potenza e il ruolo di guida su democrazia e medicina. Es. sono quartultimi, davanti solo a Cile, Turchia e Messico per mortalità infantile su 36 paesi della OECD. L’Italia finora era ben posizionata in queste classifiche. Ma col covid ha cominciato a condividere docile e fedele la sorte del colonizzatore USA. Nelle statistiche Worldometer sul covid l’Italia è al 23° posto su 230 paesi per maggior tasso di mortalità da covid; ma le 22 nazioni che la precedono sono tutte più deboli economicamente e meno progredite; con l’eccezione appunto degli USA, che sono in 16° posizione. I nostri capi ci hanno portato a imitare gli USA nel peggio, seguendoli nel fondo classifica dove sono collocati insieme ai paesi che hanno l’esimente di essere meno sviluppati. Le altre nazioni avanzate hanno avuto tutte tassi di mortalità più bassi dei nostri, e senza le nostre strette di grado schiavile. La Lombardia ha una mortalità cumulativa covid quasi il triplo della contigua Svizzera. Le nostre statistiche di mortalità covid riflettono lo zelenskismo, la svendita del proprio popolo: sono gonfiate in obbedienza agli anglosassoni – come le bollette. Sia nella rappresentazione, con la sovra-attribuzione delle morti, sia materialmente con condotte e imposizioni nocive, illogiche e brutali.

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1 dicembre 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post “La Consulta salva l’obbligo vaccinale per il personale sanitario: “Non è sproporzionato”. Respinti ricorsi di medici e prof no vax”

Un bollo in più su una giurisprudenza di Shylock proporzionata alla medicina di don Ciccio Mazzetta impapocchiate senza dignità dai tre poteri dello Stato. Da 23 anni restituisco la scheda elettorale. Alle politiche dello scorso settembre pensavo di mandarla alla Corte costituzionale, insieme al commento “La pregiudiziale criminologica”. (Poi l’ho restituita al CSM, con un commento sulla medicina e la magistratura locali come fattori determinanti per la localizzazione in Lombardia orientale nel 2020 dell’innesco a livello internazionale dell’operazione covid). Nel commento sostengo che la Consulta confronta leggi e Costituzione entro il recinto della fisiologia; quando vi è un weaponizing a fini sovversivi del potere dello Stato, che nega realtà naturali e cancella diritti che precedono la Costituzione*, non è adatta: il tema non è la costituzionalità ma il tradimento di una dirigenza della quale la corte è un distillato.

Ci confermiamo al fondo di un’Europa in decadenza, con uno Stato che in vile obbedienza ad un affarismo omicida cinge d’assedio i cittadini per fare irruzione nel torrente circolatorio e negli organi interni dei cittadini. Un’alta corte greca ha dichiarato illegittima un’aberrazione più limitata; dopo che Mussolini mandò l’esercito a buscarle in Grecia, Churchill commentò che gli ultimi d’Europa avevano battuto i penultimi.

* L’esproprio della salute da parte della medicina dei banchieri. Sito menici60d15.

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5 dicembre 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post “Il libro-enciclica con tutti gli appelli alla pace del Papa: “Con la guerra tutti sconfitti”. E Francesco ringrazia anche ilfattoquotidiano.it”

Il Signore, secondo Manzoni, porta sempre a termine i miracoli, dice Bergoglio. Il Signore. I poteri maggiori, coi quali Bergoglio è strettamente alleato, stanno facendo portenti negativi. Come l’epidemia a dio del vulcano, che si placa solo se si buttano nel cratere il normale vivere, diritti, averi, salute. O come la guerra di difesa con le armi che sparano al contrario, colpendo noi. O come la dittatura del denaro che promette benessere in cambio dell’abbandonare i valori etici e sta diffondendo impoverimento, insieme all’immoralità senza freni nella vita pubblica e nella politica dietro a maschere false. Le parole di Bergoglio sul completare “i miracoli” suonano sinistre.

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12 dicembre 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post “Lo strappo della capogruppo di Fi Ronzulli: “Non voto il reintegro dei medici No Vax””

“Chi la accolse a Villa Certosa? Licia Ronzulli. E’ lei che organizza la logistica dei viaggi delle ragazze. Che decide chi arriva e chi parte. E smista nelle varie stanze”. (Barbara Montereale, escort. Da: Io, Silvio e le altre ragazze tutte lo chiamavano Papi”. Repubblica, 20 giugno 2009).

La nuova pratica del potere di imporre con coercizioni cosa è bene e cosa è male per la salute raggiunge livelli di particolare intransigenza con l’inflessibile senatrice Ronzulli. Lasciate fiduciosi che sia lei, la smistatrice, e i tanti che esercitano la sua stessa attività di smistamento, a decidere il genere di medico che vi curerà.

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8 marzo 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post di G. Trinchella “Vaccini, la Consulta sull’indennizzo: “Incostituzionale la norma che fa decadere dopo 3 anni il termine per chiederlo”

La Costituzione descrive un paese nel quale “l’iniziativa economica privata è libera ma non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana” (art. 41). La medicina offre un modo efficace di aggirare questa barriera. La Consulta collabora, arrivando a permettere il ricatto per vendere farmaci senza “controlli opportuni” (art. 41).

Nel 2010 AstraZeneca vendeva il Seroquel nonostante dovesse pagare diversi 10^8 di $ ai pazienti danneggiati: era comunque conveniente pagare, ingannare il pubblico occultando i rischi, e incassare così diversi 10^9 di $*. A maggior ragione la case farmaceutiche non si fermeranno se gli indennizzi sono a carico del contribuente. Dietro alla pomposa antimetabole su diritti e bilancio, i giudici riscrivono a penna la costituzione, di concerto col serafico occupante del palazzo accanto. Facendone la costituzione dei poveracci, che si devono fare iniettare quel che ordina Big pharma se vogliono mangiare; e poi per i danni provocati potranno sperare di avere, brigando e strepitando, magari dopo 20 anni**, forse dei soldi, tolti dalle tasche di altri sudditi.

*“AstraZeneca’s Marketing Strategy: Sue Us, Please!” BNET 2010. – Evidence and extrapolation: mechanism for regulating off-label uses of drugs and devices. Duke Law Journal, 2014.
**Justice Delayed is Justice Denied? – Another Neurontin Settlement by Pfizer 20 Years After the Alleged Events. Health care renewal, 2014.

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14 marzo 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “Mattarella: “Siccità tema centrale che spinge i fenomeni migratori. Non c’è un secondo tempo, cambiamenti climatici vanno affrontati ora” “

Si consolida la liturgia scientocratica. Grandi temi che condizionano in peggio la vita dei cittadini sono imposti senza fornire evidenza fattuale adeguata. Qui le fluttuazioni climatiche come dovute all’attività umana, e da frenare con mezzi che – guarda un po’ – impoveriscono le masse e arricchiscono i potenti. Nessuna attività di garanzia dei diritti. Invece, proclami da gran sacerdote. La Corte costituzionale ha fatto lo stesso coonestando il ricatto mafioso pro Big Pharma senza fornire evidenze adeguate e anzi contro l’evidenza.

L’azione istituzionale che si basa sulla degenerazione della scienza in ideologia fraudolenta pratica la trasposizione causa-effetto. Nella scienza vera si bada ad evitare di affermare che A causa B quando in realtà è B che causa A. Mattarella “esorta” i poteri sovranazionali a “prendere provvedimenti” quando in realtà ne è portavoce ed esecutore. Come i PM di Bergamo, che invece di indagare sulle cause della strage del 2020 hanno fatto propria la versione dei mandanti*; e l’hanno potenziata, favorendo ulteriori nefandezze in futuro**. Nella scientocrazia le istituzioni non sono “la cura” né “la prevenzione”, ma parte integrante della patologia.

*Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.
**Open letter to HoC and HoL scrutiny committees. The WHO’s pandemic PPR treaty is a major threat to national sovereignty and democracy. Gruppo Hart, 9 dic 2022.

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16 marzo 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “Clima, Mattarella: “Non c’è più tempo, non si può fuggire dalla realtà. È un’illusione dire ‘prima l’economia e poi l’ambiente’”

“Vaccino Covid, Sergio Mattarella: “Io lo farò, è un dovere. La scienza ci offre l’arma più forte prevalendo contro ignoranza e pregiudizi” (Il Fatto, 31 dicembre 2020).
“No green pass, Mattarella: “Cortei hanno causato aumento dei contagi. Dissenso non può sopraffare il dovere di proteggere i più deboli” “(Il Fatto, 9 novembre 2021).

Mattarella, professore universitario, parla da una università, come è uso fare, ma non presenta gli argomenti scientifici che gli consentirebbero di identificare tesi controverse addirittura con “la realtà” e his fretus spingere, come ha già fatto per il covid, per l’asservimento e l’impoverimento dei cittadini comuni a favore dei potenti. Argomenti che come “garante della Costituzione” avrebbe il dovere di verificare come autentici e non pretestuosi, tanto più se vuole intervenire su di essi; soprattutto date le voci contrarie, plurime e concordanti, di specialisti qualificati, che contestano, sul piano tecnico, che le fluttuazioni climatiche siano dovute ad attività umane, e che possano essere ridotte con misure ad hoc – “misure” che vanno a danno delle persone comuni, e a favore di chi tiene le redini dell’economia. Dovrebbe evitarci il rischio, elevato, di un’altra tegola camuffata da scienza, invece di precipitarsi a farsene garante e promotore. (E invece di favorire la censura vilipendendo il dissenso; come ha già fatto, non onorevolmente, per l’operazione covid, v. sopra).

Pier Francesco Delsignore: Tesi controverse?! Bastano due dati per dare la dimensione della STRAORDINARIA EFFICACIA DEI VACCINI ANTI COVID. Anno 2020 decessi 746.100 il dato più alto dall’epidemia di spagnola del 1918 per la popolazione civile, tutto questo nonostante le stesse misure prese nel 1918: mascherine obbligatorie e LD. Anno 2021 tutto aperto, nessun LD unico di 4 paesi in Europa a non avere restrizioni, GRAZIE AI VACCINI, i decessi sono stati 709.000. Anno 2020 Italia 5° posto per decessi covid-19, anno 2021 Italia 53° ossia uno dei migliori nel mondo. Il resto fuffa no vax.

@ Pier Francesco Delsignore: “Tesi controverse” è riferito alla tesi del clima come determinato dall’uomo. Va bene la professione di fede sciovinista sul covid, per il quale il vaccino covid ci ha salvato dall’estinzione (un vaccino così potente che il solo acquistarlo fa scappare il virus: il che giustifica la recente richiesta alla UE della Pfizer di farsi pagare anche le dosi che non ha prodotto e non produrrà). Ma qui occorre applicare lo sciovinismo sull’emergenza climatica, che poi mutatis mutandis non è così diverso, per il quale finiremo come i dinosauri in Fantasia di Walt Disney se non ritorniamo ad una società rurale. Beninteso rurale ma senza agricoltura, v. cosa sta facendo l’Olanda per ridurre il nitrogen critical load: The Ersatz Nitrogen Crisis or Delusional Expertocracy and the Destruction of Dutch Agriculture; Jaap Hanekamp, 14 marzo 2023. L’autore, un professore di chimica che ha scritto un interessante testo di tossicologia, mostra come la scienza, che davvero può essere una salvezza per l’umanità, sia stata messa a lavorare nel red light district, per nostra disgrazia. 

Pier Francesco Delsignore: Certo certo voi no vax, siete fatti con lo stampino, non credete agli studi scientifici ma alla fuffa del primo alternativo di turno. Poi come per il covid-19 la realtà dei dati vi sbatte in faccia quanto le vostre assurde teorie siano sbagliate, qui sarà anche molto più semplice perché senza acqua ci rimarremo molto presto.

CENSURATO @ Pier Francesco Delsignore: I troll sguaiati a protezione della massima carica dello Stato aggiungono tristezza. Sembrano l’avverarsi del corazziere con gli stivaloni e lo sciabolone, ma alto 1.57 cm, di Renato Rascel.

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Vedi: Il sinallagma ipomafioso e la giustizia a cricchetto nell’operazione Shylock

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3 maggio 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post di S. Gandini “Eccesso di mortalità e shock economy: perché gli allarmismi sanitari allargano le diseguaglianze”

La riduzione degli screening tumorali non dovrebbe essere considerata tra le cause dell’eccesso di mortalità: gli studi hanno ripetutamente mostrato effetti nulli o negativi sulla mortalità complessiva. Es. Does screening for disease save lives in asymptomatic adults? Systematic review of meta-analyses and randomized trials. Int J Epidemiol, 2015. – Why cancer screening has never been shown to “save lives” and what we can do about it. BMJ, 2016.

Gli screening tumorali sono un esempio del divario rispetto alla realtà delle promesse di salvezza che i poteri medici somministrano al pubblico, con la complicità di chi occupa lo Stato, nell’imporre culturalmente, e ora anche con la coercizione, misure preventive che “salvano vite”; mistificazione che ha raggiunto l’acme col covid.

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22 maggio 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “Mattarella: “La persona e non l’appartenenza a un gruppo etnico merita tutela e protezione. Nefaste le concezioni di supremazia razziale””

Un esempio dell’uso strumentale e distorto di principi validi; di gioco delle tre carte sui valori. I “diritti dei gruppi”, inclusi quelli ipotetici legati all’etnia, istituzionalizzano ingiustizia. Anche senza arrivare ai deliri della supremazia razziale – coi quali si calunnia chi non si piega al globalismo, che è un razzismo per censo. Ma i diritti della persona sono stati travolti appellandosi, su basi tecniche inventate, a un collettivismo di comodo quando c’era da giustificare il ricatto vaccinale; voluto dagli stessi poteri che impongono l’immissione forzosa di stranieri. Mattarella non solo lo ha permesso, ma ha concorso ad aizzare la funesta creazione di nuovi gruppi di reietti*, es. incitando, dal Quirinale, alla “battaglia da affrontare e vincere contro l’antiscienza”. Dopo averlo trattato come l’unità indistinta di una mandria per inocularlo, il singolo essere umano, il nudo individuo, viene invocato quando c’è da togliere lo status di cittadino e la normale condivisione di una identità antropologica alle persone comuni. Per ammassarle sfuse senza riguardo. E sottometterle a gruppi ben circoscritti protetti da diritti di gruppo; es. l’immunità legale sempre più estesa ai medici che eseguono gli ordini del potere, ordini abnormi e dannosi come quelli di ere infami che si citano a sproposito mentre di fatto si riesuma il loro seme velenoso.

*Discriminatory Attitudes Against the Unvaccinated During a Global Pandemic. Nature, 2023.

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12 luglio 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post di D. De Felice “l Covid non fa più paura ma io non dimentico: dobbiamo prepararci a una prossima pandemia”

Il “fuoriuscito” dall’OMS Zambon riconfluisce nella agghiacciante ortodossia dell’OMS: “dobbiamo prepararci” a vivere in ginocchio. L’unica base solida per predire una prossima epidemia catastrofica è che avendo avuto luogo la mostruosa frode covid ne verranno commesse altre. Occorre che la memoria, non quella delle puerili e sordide versioni ufficiali, ma della frode mostruosa, resti e si accresca, per evitare altre aggressioni, asservimento e degrado con la scusa di future pestilenze.

“Il bene dell’umanità è sempre l’alibi dei tiranni”. Camus.

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25 luglio 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post ““Balla colossale”, “teatrino mediatico”, “dogma green”: così giornali e politici hanno negato i cambiamenti del clima. Anche dopo i disastri”

Dal piano per contrastare il cambiamento climatico di consulenti scientifici del governo UK:

-Blocco totale dei viaggi in aereo e nave per il 2050.
-Blocco produzione auto diesel per il 2030.
-Uso della rete stradale ristretto al 60% del livello attuale per il 2050.
-Cibo, riscaldamento e energia ristretti al 60% del livello attuale per il 2050.
-Eliminazione del consumo di carni bovine e ovine per il 2050.

Commento di Fenton, professore di analisi statistica del rischio: “A parte le limitazioni estreme di libertà personale e di movimento, ciò significa o una popolazione al freddo e affamata .. o depopolazione massiva.”
Fonte: Global warming will save many lives … but we have to keep that quiet. 25 lug 2023. Sito Where are the numbers?

Non si parla delle “soluzioni” previste, mentre starnazzano e si beccano “i capponi di Renzi” (il rignanese): ridurre questi programmi mondiali a un contrasto interno tra “sinistra” che è al servizio dei poteri sovranazionali, e “destra”, che finge di opporsi ma è venduta pure lei, è fare come i capponi, i capponi di Renzo (il lecchese).

@ Tintinnabulum: Fenton è un professore emerito, e un’autorità riconosciuto nel suo campo. Che è quello della statistica. Con centinaia di articoli peer reviewed (a parte l’assurdità di chiedere siti peer reviewed per esprimere pareri di dissenso). Chi non si basa sul merito degli argomenti, ma sui titoli, e per di più nega i titoli a chi li ha davvero e in abbondanza, e lo diffama, e inventa criteri ridicoli, mentendo spudoratamente, non è affatto una “persona normale”, sotto ogni profilo. E scredita, lui sì, gli argomenti che sostiene con questi sistemi infimi che rientrano appieno nel reato di diffamazione. Una magistratura che difenda come dice la Costituzione, e che ricordi i movimenti eversivi pilotati dei decenni passati, dovrebbe buttare un occhio su queste campagne che ricorrono sistematicamente a reati, v. gli ecoattivisti, per promuovere progetti volti ad alterare radicalmente l’assetto sociale capovolgendo la Costituzione.

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26 luglio 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post di E. Ambrosi “Il negazionismo climatico non è un’opinione ma una falsa notizia: per me l’odg deve intervenire”

La notizia è che sulla base di 1) PREVISIONI apocalittiche; 2) ipotesi causali che attribuiscono ad attività umane gli effetti apocalittici; 3) ipotesi sull’efficacia di misure politiche per “raffreddare il pianeta”, si vogliono imporre misure estreme di impoverimento, degrado e depopolazione; es. consulenti del governo UK chiedono entro il 2050 una riduzione al 60% rispetto all’oggi dell’uso della rete stradale, del consumo di cibo, energia e riscaldamento. Mentre 4) le tre vertiginose teorie giustificative – che prive di verifica empirica non si possono considerare scienza acquisita, anche a prescindere da errori e cattiva fede – sono contestate nel merito da un numero considerevole di scienziati competenti. Questa notizia non viene data. In effetti lo OdG dovrebbe intervenire sull’occultamento e distorsione del quadro che viene mostrato al pubblico; e per difendere la professione dalle intimidazioni dei collaborazionisti.

Ci sono stati giornalisti eroi – esibiti per farsi belli. Ci sono giornalisti-giornalisti, giornalisti-impiegati (Fortapasc). Non c’è democrazia senza informazione corretta. Fa tristezza sentire giornalisti che chiedono la censura di altri giornalisti che non si prestino a manomettere la verità parafrasando le veline. Secondo Tolstoj i giornalisti sarebbero prostitute intellettuali. Con tutto il rispetto per lui, il grande russo qui esagerava: alcuni giornalisti mostrano gravi lacune di cultura generale, e sono sgrammaticati.

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25 agosto 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “La lezione di Mattarella a Vannacci e ai suoi seguaci: “La Costituzione nasce per espellere l’odio. La nostra patria frutto dell’incontro di più etnie, consuetudini, esperienze, religioni”

Ci sono parole che suonano massicce e rassicuranti come le grandi ancore di un bastimento, e invece hanno la consistenza della carta velina con la quale si trasmettono gli ordini a media e politici. Es. “Costituzione” e “anticostituzionale”. Che nella pratica vogliono dire “ciò che gli Humpty-Dumpty dei due palazzi del Quirinale stabiliscono a loro insindacabile arbitrio sia conforme alla Costituzione, su input di poteri superiori”. Es. lo Stato-canaro, che con gli allarmi covid induce i cittadini a mettersi in gabbia, e lo Stato-matrigna, che li danneggia con la scusa di fare il loro bene in nome del covid, sarebbero costituzionali, secondo gli scribi della Consulta e il viceré del Quirinale.

Non mi intendo di diritto, ma anche questa cosa che la Costituzione nasce come espulsore dell’odio suona derisoria e sinistra. Bisogna distinguere tra odio endogeno, quello che sgorga spontaneo dal cuore nero dei prepotenti, e odio indotto, quello suscitato in chi subisce un’ingiustizia. “C’è una differenza tra odio aggressivo e odio difensivo. Se ti stai facendo gli affari tuoi e qualcuno ti dà un pugno in faccia probabilmente lo odierai. Ma è un odio differente dall’odio di chi ti ha dato il pugno” (un commento in inglese su Youtube). Oggi va di moda la sequenza gesuitica di 1) derubarti, truffarti, asserviti, degradarti, danneggiarti tramite il potere dello Stato. 2) accusarti di essere pieno d’odio, così che vai fermato e corretto, con le buone o con le cattive.

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8 settembre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post di A. Tundo “Covid, tamponi a chi arriva in pronto soccorso con sintomi o ha avuto contatti con positivi: il ministero stringe le regole per gli ospedali”

E’ altamente controintuitivo pensare che la medicina possa essere usata a danno del pubblico invece che a suo beneficio. Con gli eccessi e le aberrazioni senza freni del covid si è però formata una certa quota di persone che ha compreso come sia possibile per chi ha in mano le redini gonfiare a dismisura allarmi sulla salute; a danno del pubblico, es. creando malattia con la scusa di prevenirla, e lasciando scoperti servizi realmente utili. In quelli che non accettano l’illusione, legittima, ma oggi infondata, che la medicina non possa che essere orientata al bene, questo ritorno posticcio all’allarme covid e ai tamponi generatori di diagnosi e statistiche artefatte può aiutare a liberarsi di un’altra illusione, un altro tradimento, un altro inganno della propaganda: si parla tanto di “salvare la medicina pubblica”. Ma la medicina pubblica oggi non esiste. E’, come si può vedere, una medicina a terminale pubblico ma dettata da privati; come le aziende delle cui azioni Schillaci stacca le cedole. Ciò che viene detto medicina pubblica è una medicina ordoliberista. Una medicina privata “on steroids”, col botto: che dispone dei poteri dello Stato per imporre ciò che vuole a suo vantaggio, anche se inutile o dannoso, e per riscuoterne i lucrosi profitti tramite le tasse. La vera medicina pubblica decide l’assistenza in base alle reali necessità dei cittadini, non agli interessi degli azionisti e dei poteri che controllano il mondo.

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9 settembre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “Covid, i presidi: “Distribuiremo le mascherine di scorta alle scuole, i docenti evitino gli assembramenti”. Vaia: “No allarmismi” “

The risk to any healthy child of hospitalisation or death from covid is (and was) essentially zero [1][2][3][4].

[1] C. Smith et al., “Deaths in children and young people in England after SARS-CoV-2 infection during the first pandemic year,” Nat. Med., vol. 28, no. 1, pp. 185–192, Jan. 2022.
[2] A. M. Pezzullo, C. Axfors, D. G. Contopoulos-Ioannidis, A. Apostolatos, and J. P. A. Ioannidis, “Age-stratified infection fatality rate of COVID-19 in the non-elderly informed from pre-vaccination national seroprevalence studies,” medRxiv, p. 2022.10.11.22280963, Oct. 2022.
[3] J. L. Ward et al., “Risk factors for PICU admission and death among children and young people hospitalized with COVID-19 and PIMS-TS in England during the first pandemic year,” Nat. Med., pp. 1–8, Dec. 2021.
[4] J. P. A. Ioannidis, “Reconciling estimates of global spread and infection fatality rates of COVID-19: An overview of systematic evaluations.,” Eur. J. Clin. Invest., vol. 51, no. 5, p. e13554, May 2021.

Da: Fenton N. Informed consent: statement on covid policies affecting children and young adults. 8 set 2023.

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14 settembre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post di G. Trinchella “Covid, intervista a Rizzi (primario a Bergamo): “Aumento di casi? A fine estate è già successo. Mascherine e vaccino per fragili e molto anziani

Meno di due anni fa Il primario infettivologo Marco Rizzi invitava a inoculare i bambini, in nome di “una concreta efficacia a protezione degli altri, nonni compresi”*. Oggi, che è chiaro che i bambini sani sono a rischio zero di morire per covid, che gli studi che affermano l’efficacia degli inoculi covid sono altamente viziati e manipolati, che gli inoculi non prevengono l’infezione e possono favorirla, e che possono causare gravi lesioni interne, soprattutto nei più giovani**, l’argomento di inoculare i bambini a favore di anziani e adulti, già allora strano, appare come l’incalzare delle accuse del lupo all’agnello che è stato messo a difendersi dall’accusa di avere intorbidito l’acqua. Bisogna pertanto chiedersi quale attendibilità abbiano le indicazioni odierne e future sugli inoculi di questo specialista. Di Bergamo, per di più***.

La vera emergenza covid è questa: il non potersi fidare in tema di salute della scienza e coscienza degli addetti né dello Stato o meglio di quelli che ne occupano le istituzioni; che anzi appaiono fare un gioco estremamente sporco***.

*Trinchella G. Covid, il primario di Infettivologia dell’ospedale di Bergamo: “Non ci libereremo presto del virus, vaccinazione universale per tutti: anche i bambini. Terza dose? Magari durerà oltre 12 mesi”. Il Fatto, 14 nov 2021.
**Fenton N. Informed consent: statement on covid policies affecting children and young adults. 9 set 2023.
***Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia Orientale.

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15 settembre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “Schillaci e le foto tarocche negli studi, il caso (sotterrato in Italia) finisce sulla rivista Science: “Trascuratezza o intenzionalità””

-Non sono “errori” lievi. Chi li rivela non affonda il colpo sia perché si tratta di un malcostume diffuso, sia per massimizzare la valenza di minaccia e ricatto (v. sotto).

-E’ grave anche l’appiccicare d’ufficio il nome del barone. “Spurious co-authorship is a major cause of scientific misconduct, and even its innocent or well-meaning forms are harmful to the community”.

-Il pubblico crede chissà che, ma le manipolazioni degli articoli scientifici in medicina, in forme meno rozze, sono routine. Tanto che si parla di “reproducibility crisis”. E la scienza è riproducibilità, prima che “metodo”. Mentre gli imbonitori gridano al terrapiattismo se si evidenziano le manipolazioni di pubblicazioni come quelle per giustificare gli inoculi a mRNA.

– I capponi di Renzo. Non è che democristiani e socialisti non fossero ladri; ma svergognandoli con Mani pulite li si sostituì con mani ancora più zozze. Con lo “slight discredit” si ricorda al ministro della Meloni che l’obbedienza dev’essere cieca, pronta e assoluta. Come quella di altri pezzi grossi che hanno manipolato immagini (Tutti gli imbrogli per i soldi della ricerca sul cancro. Il Fatto, 11 lug 2019), e ne sono usciti grazie a magistrati di mondo. E l’obbedienza di chi punta il dito: per Bonelli, ecologismo elitista, il “negazionismo climatico” deve essere reato; il sen. PD Crisanti in un paese serio verrebbe indagato per la sua perizia a morale omicida (v. Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale).

16 settembre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “Schillaci e le foto tarocche negli studi, un ricercatore si prende la colpa: “Errore di caricamento””

Lo sbadato dottor Manuel Scimeca risulta docente di istopatologia – una disciplina nella quale non scambiare i vetrini è parte dei fondamentali del lavoro, così come per il chirurgo controllare che sta amputando l’arto affetto, non quello sano controlaterale – oltre che a Tor Vergata e all’U. San Raffaele, alla” Unicamillus”, un’università privata, di recente fondazione, riconosciuta dal MIUR. La retta per la laurea in medicina è di 21000 €/anno. Alla Unicamillus si è verificato uno strano fenomeno, che ricorda un po’ il paese immaginario di Lake Wobegon, citato nei testi di statistica. A Lake Wobegon tutti gli scolari sono sopra la media. Alla Unicamillus una impressionante quota di soggetti preparati per il corso di specializzazione TFA, sostegno per la scuola secondaria, ha ottenuto il massimo, con un gap statistico astronomico rispetto a tutti gli altri istituti in Italia. La Unicamillus essendo stata l’unica a chiedere in anticipo i test con la chiave*. Un ambiente “capisc’amme”.

*TFA, tutti i guai dei corsi di specializzazione per i prof: prove “discrezionali” e costi esorbitanti. Il Fatto, 2 dic 2021. – Unicamillus, lo strano caso dell’ateneo: record di studenti da trenta. Il Messaggero, 22 ott 2021. – Scandalo Uncamillus. TFA sostegno. La commissione aveva ricevuto domande e correttore. Origineconcorsi. – Scandalo Unicamillus, al test per docenti 40% passa con il massimo dei voti. L’università “siamo parte lesa”.

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21 settembre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “Tumore al seno, “La prevenzione è il nostro capolavoro”: rivedi la diretta della conferenza stampa”

Di recente la U.S. National Library of Medicine ha aggiunto il termine “overdiagnosis”, “sovradiagnosi” alla sua lista di titoli medici. Definendola “the labeling of a person with a disease or abnormal condition that would not have caused the person harm if left undiscovered, creating new diagnoses by medicalizing ordinary life experiences, or expanding existing diagnoses by lowering thresholds or widening criteria without evidence of improved outcomes. Individuals derive no clinical benefit from overdiagnosis, although they may experience physical, psychological, or financial harm.”. Lo riporta una review mainstream*, che descrive l’inefficacia e i danni degli screening. Gli autori evitano di irritare i potenti beneficiari di questa frode, ma chiedono che al pubblico venga resa un’informazione onesta.

Il governo Meloni, e il Fatto suo severo critico, dovrebbero essere concordi nel dare una informazione veritiera al pubblico – e in particolare alle donne, che tutti dicono di voler proteggere da abusi e violenze – sugli scarsi benefici e i tanti rischi dello screening*. Invece sono uniti nel rispondere alla chiamata della mamma: non solo non svelano il divario tra quanto viene fatto credere e la realtà, ma lavorano assieme per irrobustire l’inganno. Contribuendo a un bombardamento massiccio di disinformazione e propaganda.

*Dunn BK et al. Cancer overdiagnosis: A challenge in the era of screening. Journal of the National Cancer Center, 2022.

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9 ottobre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post ““Sul Vajont pesanti responsabilità umane, occuparsi dell’ambiente è garanzia di vita”: Mattarella ricorda i 1910 morti del disastro del 1963”

La strage del Vajont andò sostanzialmente impunita. Come la strage di innesco dell’operazione covid del 2020*. Sulla quale Mattarella, che nel 2023 condanna la repressione degli allarmi e denunce di 60 anni fa, ha una posizione simile a quella di Napolitano sulle stragi del 1992.

La strage del Vajont derivò da un modello tecnico della realtà naturale che era stato distorto al fine di ottenere soldi e potere. Come per il covid, e come per il catastrofismo climatico. Oggi l’ENEL è “green”, come altre compagnie; gli stessi “scienziati” che allora falsarono la rappresentazione sul Vajont in nome del progresso oggi sarebbero tra i tanti che falsano i modelli su epidemie e clima per convincerci che abbiamo il dovere di farci inoculare sostanze pericolose e stare agli arresti ad arbitrio del potere; e il dovere di impoverirci, pagando case, spesa, bollette, auto, il doppio per limitare i danni del progresso.

“Quando il benessere bussa alle porte, poveri e onesti tenetevi forte” (M. Marchesi). Ci hanno venduto l’illusione del paradiso in Terra tramite il consumismo. Ora gli stessi affaristi ci vendono, a caro prezzo, l’illusione del “rimedio”. Non meglio della Purdue, la casa farmaceutica criminale che prima ha fatto soldi facendo prescrivere come antidolorifico la droga Oxycontin, causando sterminio, e poi ha brevettato e venduto l’antidoto al suo stesso veleno, la buprenorfina.

* Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale

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22 ottobre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “Medici multati per troppi straordinari durante il Covid, si muove Mattarella: stop a sanzioni. Telefonata tra Calderone e il capo dello Stato”

I periodi di guerra sono il tempo dei partigiano Johnny. E anche dei Thenardier, il personaggio de I Miserabili che figurava come eroe del campo di battaglia quanto era stato uno sciacallo. Il buon padre del Quirinale salva gli angeli in camice bianco dalle grinfie di una burocrazia senza volto che, viene fuori, era lei che addirittura pretendeva che i medici limitassero l’impegno nel dedicarsi ai pazienti durante il covid. Uno sketch onirico che mostra il livello di creduloneria e infantilismo degli italiani, propensi ad abbandonarsi a figure genitoriali protettive, che li sollevino dalla responsabilità di darsi una classe dirigente degna. Italiani che ne hanno bevute tante; e berranno anche le pagliacciate che facendo figurare i medici come eroi ostacolati dalle proterve assurdità del potere tengono coperto come sostanzialmente in massa i medici gli ordini folli di un potere dittatoriale li abbiano invece eseguiti, causando eccessi di mortalità iatrogeni attribuiti al covid, es. con i sovratrattamenti coi ventilatori *; omettendo terapie adeguate** e disertando l’assistenza; intascando taglie per inoculi inefficaci e pericolosi, “incentivati” anche con la disinformazione e la coercizione, delle quali il Quirinale è stato garante.

* Were the unprecedented excess deaths curves in Northern Italy in spring 2020 caused by the spread of a novel deadly virus? 12 set 2022.
** How did antibiotics use change during the Covid-19 ‘pandemic’? 3 ott 2023.

23 ottobre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “Caso straordinari, annullate le multe ai medici. La ministra Calderone: “Era stata fatta una segnalazione sindacale””

E’ nella narratologia che risiede la coerenza di questo strambo vessare per poi esaltare:

– All’eroe viene fatta una proibizione.
– La proibizione viene violata.
– Il cattivo tenta di eseguire una investigazione.
– L’eroe viene messo alla prova, esaminato, aggredito.
– L’aiutante magico soccorre l’eroe.
– L’eroe viene riconosciuto e riceve un premio.

(da Propp, Morfologia della fiaba).

Le veline sul covid abbondano di heroes and villains. Sono elogiati come valorosi comportamenti che sarebbero perseguiti da una magistratura che non fosse assoggettata ai massimi poteri, es. *. Proclamato lo stato di eccezione, saghe di mostri e paladini hanno preso il posto della normalità. Ci vuole una mente come quella di Levitt, contrario ai lockdown, autore di modelli matematici che gli hanno valso il Nobel, per riconoscere quanto sia preziosa la normalità: quale “terrible risk” comporti l’abbandonarla in nome di asserite apocalissi.

Chi occupa le istituzioni se la canta e se la suona per coprire asservimento e tradimento; es. le favole sull’imprendibilità delle BR e la fermezza dello Stato per nascondere l’avere tenuto Moro nelle mani dei sicari. Le fiabe sui medici eroi coprono la realtà del panico ad arte, della iatrogenesi, dei medici imboscati; e dell’epurazione della minoranza che rimasta fedele agiva nell’interesse dei pazienti invece di seguire la via comoda e ben pagata dell’obbedienza a direttive aberranti.

* Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale

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30 ottobre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post di A. Corlazzoli “Insegnanti a scuola di gestione del disagio giovanile, il test in Liguria e Piemonte con il Rotary”

Ci sono 3 Costituzioni. Quella ufficiale, che, come il cilindro campione di platino-iridio del chilogrammo a Sevres, sta sotto una campana di vetro. Quella di fatto, che è data dagli occupanti dei due palazzi del Quirinale, che sono loro la costituzione, facendo dire a quella sotto vetro ciò che vogliono come un ventriloquo al suo pupazzo. E una terza, una Costituzione ideale, del mondo dei sogni. Questa dovrebbe proibire a privati iniziative mediche, e assicurare che non l’esercizio, ma il controllo di efficacia e utilità, e la definizione delle necessità e delle misure mediche, sia esclusiva dello Stato.

A partire dagli screening a tappeto “filantropici”. Che provocano masse di falsi positivi, cioè di persone falsamente etichettate come malate. Qui di giovani bollati come malati di mente. A vantaggio degli squali della medicina. Andrebbe capito che la diagnosi è un atto non meno pericoloso della terapia, e che non ci si può alzare la mattina e decidere di somministrala a sani “a fin di bene”. Tanto più da parte del Rotary, la paramassoneria organo delle classi agiate, quelle che beneficiano da frodi come gli screening di massa. Rotary che è legato alla Gates Foundation, e che finanzia l’OMS, poteri privati che “immense harm”* hanno già fatto ai minori. Né i presidi dovrebbero vendersi gli alunni. Bisognerebbe segnalarlo ai magistrati, che però sono parecchio affratellati col Rotary.

* Yet more fear mongering over covid in children. Gruppo Hart, 1 ago 2023.

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5 novembre 2023

Blog de il Fatto

Commento al post “Giada Pollara morta a 14 anni per un malore: oltraggio con scritte No Vax al cimitero”

Non conosciamo le cause di questo singolo decesso; e c’è interesse a intorbidire il quadro*. Le infamie che affiorano sugli inoculi coercitivi possono essere bilanciate sporcando le accuse con atti false flag o indotti. “Mi pare che sia all’opera un’attività di imbrattamento da parte del Viminale e uffici connessi – affidata a sciancati mentali, come fecero ai tempi delle bombe e degli omicidi politici – che si occupa di fare passare come vittima chi serve grandi illeciti ordinati, come ai tempi degli attentati, da poteri sovranazionali.” (Da un mio scritto, segnalato il 18 ott 2023 a tre magistrati).

E’ indicativo come il preside Matassa si atteggi a indignato. Molti presidi hanno collaborato nel forzare studenti e insegnanti perché si sottoponessero agli inoculi; sui quali si moltiplicano gli studi che mostrano inefficacia e dannosità; che Matassa sussume nel “complottismo”. Molti presidi si fanno signorotti, obbedienti vassalli dei forti e tiranni del loro feudo, e vendono studenti e sottoposti. A questi presidi, a partire dal loro sindacalista capo Antonello Giannelli, andrebbe fatto leggere il recente intervento al Parlamento UK del deputato Bridgen* sui dati statistici sull’eccesso di mortalità, in particolare tra i giovani. Per mostrare loro l’esistenza di un livello politico e istituzionale diverso dal livello Soumahoro.


* Trends in Excess Deaths, 20th October 2023. Andrew Bridgen MP finally secures an adjournment debate. Gruppo Hart, 21 ottobre 2023.

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25 gennaio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post “L’appello di Giovanni Storti a Mattarella: “Non firmi la legge sugli ‘eco-vandali’, il dissenso è stimolo per il dialogo””

Danilo Dolci scrisse di una giovane incinta che chiese ai vicini di casa di darle l’acqua nella quale avevano cotto la pasta invece di buttarla, perché non aveva da mangiare. Era la Sicilia degli anni ’50. Dove comandava Bernardo Mattarella; che querelò Danilo Dolci che lo accusava di legami con la mafia. Come sono cambiati i tempi: in un recente video Giovanni Storti dà buoni consigli su come non sprecare l’acqua della pentola, usandola per lavare, farsi un pediluvio, etc.

Storti non è Dolci (che, fondatamente, scrisse con la vernice su un pilastro del tribunale di Palermo “Chi tace è complice”), e la sua perorazione del diritto degli ecoattivisti di porsi come l’incarnazione di una verità santa e certa, al di sopra della legge, delle regole di convivenza, della discussione democratica, dell’onesto dibattito scientifico, troverà una buona accoglienza presso il figlio di Bernardo: il PdR è sensibilissimo a ciò che viene dettato dai poteri forti, e l’appello esalta un finto dissenso, un sicofantismo pilotato, una eversione dall’alto a danno del popolo (e i castigamatti della finta destra sono d’accordo con la finta sinistra, dietro alle sparate, nel servire la mamma). Per di più qui c’è la possibilità di apparire illuminati e coraggiosi. Resta da vedere come concilierà ciò con la sua prassi di “firmotutto”. Ma i peggiori restano gli spettatori che abboccano, attribuendo virtù resistenziali ai bambocci con vernice e colla e indipendenza alle “istituzioni”.

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26 gennaio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post “Nuovo piano pandemico, Schillaci: “Misure restrittive saranno emanate solo se indispensabili e per un tempo strettamente necessario””

In USA a un ordine delle guardie i detenuti devono mettersi stesi a terra e non muoversi. Schillaci ribadisce che lo Stato potrà darsi un potere simile sui cittadini. E esercitare di nuovo ricatti mafiosi per costringere ad accettare violazioni sul proprio corpo; gli inoculi a mRNA, che hanno mostrato non avere giustificazione reale, e esporre a rischi anche mortali. Dame Jenny Harries, figura di vertice del sistema di sicurezza sanitario UK, dove pure non sono arrivati alle nostre bassezze, ha detto che in futuro “dovremmo fare come la Svezia”: l’opposto di quello che si è fatto in Italia. Gli smidollati che hanno eseguito gli ordini sul covid avevano la scusa della non conoscenza. Lo si sapeva dall’inizio, ma ora c’è la conferma empirica che le misure siano state controproducenti. Da noi non una parola su questa enormità. Si fa finta di nulla e si riafferma la loro validità. Finta destra, finta sinistra, i ventriloqui della Consulta, i sedicenti colleghi di Falcone e Borsellino, continuano ad arrogarsi un diritto – questo sì davvero fascista – di imporre diktat liberticidi e iatrogeni in nome di una scienza zombie*. Uno degli articoli che riporta l’ammissione della Harries cita Brecht, Vita di Galileo: “Chi non conosce la verità è uno stupido, ma chi conoscendola la chiama bugia è un mascalzone.”**.

La scienza zombie e il diritto zombie. Sito menici60d15.
** Scientists and lies. The Covid inquiry and Jenny Harries. Covid Action. 11 dic 2023.

mauro paterlini: “menici60d15″… nientepopodimeno.

@ mauro paterlini. A volte basta un bambino per indicare che l’imperatore è in mutande. Valutare affermazioni forti in base alla fonte è un criterio euristico ragionevole. Non dovrebbe però divenire un meccanismo di difesa: un abbandonarsi all’argomento ad auctoritatem per sottrarsi al fronteggiare una situazione non avendone gli attributi. Oltre a una figura che è sia mainstream che competente come Jenny Harries, ci sono numerosi specialisti di livello internazionale – inclusi un paio di Nobel, per quelli che hanno bisogno di bollini – che sostengono, con dati e argomenti, che col covid si siano praticate aberrazioni, etiche, mediche, politiche, giuridiche. Bisognerebbe darsi un po’ di coraggio e guardare un pochino anche al merito. Senza lasciarsi abbagliare da figure torreggianti come Conte, Speranza, Draghi, Cartabia, Nordio, Meloni, Schillaci, Il trio “si si si vacciniamoci”, Sciarra, etc.

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28 gennaio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post di S. Gandini “Nuovo piano pandemico, anche per Meloni le emergenze sono occasioni di profitto”

Meloni è asservita come chi l’ha preceduta*. Uno dei trucchi della raffinata arte del favore alla delinquenza è il “passaggio al civile”. Considerare come un illecito da codice civile un reato penale. E’ in corso in Parlamento per munire di impunità i medici ridotti a salesmen. Il suo equivalente viene usato anche per costruire impunità in termini etici e politici. Ieri, Giornata della memoria, il PdR ha esortato gli israeliani a non negare uno Stato ai palestinesi. Giusto. Ma prima che di riconoscergli uno Stato si dovrebbe chiedere a Israele di smettere di massacrarli, i palestinesi (che dovrebbero chiedersi chi dei loro li ha venduti dando il casus belli; gli ebrei dovrebbero chiedersi chi dei loro li ha venduti permettendo il 7 ottobre).

Ridurre il piano pandemico al solito borseggio di Stato è un passaggio al civile. Il covid è il maggior disastro dalla WWII; ha anche aspetti di strage pilotata** (in cambio dei soldi del PNRR, secondo alcuni***). Si dovrebbe analizzarlo, riconoscere tradimenti, complicità, errori; e stabilire come difendersi dalla futura annunciata minaccia, che è più probabile sia un’altra falsa costruzione, da impedire adottando verifiche e metriche antifrode, invece di credere sulla parola alla propaganda orwelliana e lanciarsi a occhi sbarrati in un altro stampede.

* L’orizzontalizzazione Sito menici60d15.
**Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale
*** Peggio di Marcinelle: morti iatrogene per l’operazione covid in cambio di finanziamenti UE

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3 febbraio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post “Meloni a Catania: “Molto colpita dalla notizia della violenza. Voglio dire alla giovane vittima che lo Stato ci sarà e verrà fatta giustizia””

Un titolo de Il Fatto di oggi: “Chiocci riempie il Tg1 di omicidi e non parla mai dei lavoratori”. Similmente, Meloni a Catania nell’accingersi a parlare di affari si presenta come una paladina della giustizia per le giovani violate da un podio sul quale campeggia la sigla “ENEL”; una delle aziende che la classe politica tutta aiuta ad arricchirsi con le bollette predatorie. I siciliani dovrebbero riconoscere come tristemente familiare questo promettere protezione per alcuni delitti efferati mentre si obbliga a pagare il pizzo.

@ Fang. Non avrebbe dovuto appiccicare la condanna di un fatto criminale che fa fremere al logo di uno scippo di Stato. O meglio, siamo noi che dovremmo imparare a riconoscere questi collage emotivi. E’ vero che i sinistri avrebbero fatto magari di peggio, usando accuse generalizzate di razzismo o omofobia per ammantare di moralismo le depredazioni istituzionalizzate. Ma anche qui, siamo noi che dovremmo stancarci di questi numeri di marketing. Es. prima che la punizione si dovrebbe chiedere alla finta destra come alla finta sinistra perché obbedendo agli ordini, contro la volontà popolare e i diritti naturali al darsi una comunità, continuano a iniettare da fuori soggetti come questi stupratori, che sembra siano stati indotti a credere di potere spadroneggiare nella terra che li ospita. Perchè stanno corrodendo le strutture sociali di base, in accordo con l’agenda globalista, dietro alle chiacchiere a effetto. 

@ Fang. Che vuol dire “colpa di tutti colpa di nessuno”? Un’altra frase d’occasione poco logica, come “volere la botte piena e la moglie ubriaca”. Colpa di tutti, colpa di tutti quanti. (Le chiamo situazioni a Troilo e Cressida, l’opera di Shakespeare dove, osservò Tomasi di Lampedusa, tutti i personaggi sono negativi). E la maggiore colpa è del popolo, col suo pessimo rapporto con l’autorità, che non vuole controllare per tenerla pulita ma farsi amica, parteggiando per una della sue fazioni per partecipare dei suoi soprusi. E che accetta di prendere per sostanziali differenze orizzontali tra esecutori, tra attori dell’opera dei pupi allestita a questo scopo, che sono secondarie* quando non cosmetiche, pur di evitare di guardare in faccia e fronteggiare il potere vero**.

* Baruffe di corte: i baroni della destra e i mandarini della magistratura.
** L’orizzontalizzazione. Ib.

@ Fang. Ciò che accomuna falsa destra e falsa sinistra è più di ciò che le separa: l’obbedienza ad attuare l’immigrazione forzosa. Ciò che le separa è come ciò che separa e insieme accomuna “il bianco e l’augusto”: opposti nel costume, complementari nel ruolo. I nazisti dell’Illinois pericolosamente vicini alle fetide teorie suprematiste contigui alla falsa destra, la santimonia sociopatica* della falsa sinistra. Coi preti che vedono il Vangelo, e i magistrati che vedono la giustizia, solo negli interessi dei potenti, in una caricatura che calpesta un ragionamento etico realistico**. Magari avessimo una autentica destra conservatrice, che applichi argomenti come quelli di Ida Magli sui danni della Babele etnica, e una sinistra autentica, che evidenzi il dumping occupazionale e dei diritti come esposto da Michea. Una buona destra e una buona sinistra convergerebbero, su basi diverse, nel rifiutare l’immigrazione forzosa. Falsa destra e falsa sinistra dietro all’ammuina servono lo stesso padrone.

* Le morti catalitiche
** Immigrati. La pietà coi numeri e altre forme minori di pietà.

Fang. Mi devo ripetere: colpa di tutti, colpa di nessuno.
Convinto tu…

@ Fang. CENSURATO. Piuttosto che credere ai loro litigi che li vedono accaniti nemici, va considerato che i ladri di Pisa la notte rubano assieme. Ma secondo te così li si assolve: “colpa di tutti colpa di nessuno”. Non sei obbligato a ripeterti, puoi cambiare. Vedi se riesci a uscire dalle gabbie mentali nelle quali ti sei rinchiuso. Considerando concetti come manfrina, gioco delle parti, complicità, infedele patrocinio, combine, inciucio, debolezza della politica e sua subordinazione ai poteri forti, selezione e cooptazione dei mediocri, dei docili, dei corruttibili, etc. . E guardando ai diversi precedenti di come regolarmente chi dall’opposizione ha promesso di cambiare il sistema poi giunto al governo abbia proseguito la stessa linea, verosimilmente imposta con offerte che non si possono rifiutare. Non sono “contento” di questo. E con me i tanti che non vanno più a votare, maggioranza relativa, prossima a divenire maggioranza assoluta. 

@ Fang. Va bene, il colpevole è chiaramente Gano di Magonza.

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12 febbraio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post di G. Granato “Quella di Ghali è la vera hit di Sanremo, lui che ha avuto il coraggio di dire la parola proibita”

L’arte del sembrare coraggiosi mentre si pratica la viltà non poteva avere pulpito migliore di Sanremo, il tempio della superficialità e del conformismo. I nostri politici vilmente si astengono dal prendere la posizione di stop al massacro, per compiacere gli ebrei, ora che gli ebrei sono potenti. (E non separando i contendenti non tutelano, come pure si dovrebbe, neppure gli ebrei, che seguendo Netanyahu si stanno attirando esecrazione e odio). Siccome anche i palestinesi hanno poteri alle spalle danno loro un contentino con questa patetica uscita “ribelle”. Da notare che nella stessa trasmissione Fiorello ha fatto uno spot pro frodi mediche*; le vittime di queste frodi, che siamo tutti noi, non hanno protezione; la RAI e chi la controlla quindi collaborano. A riprova del carattere mercenario di Sanremo, che mescola il mandolino a cose serie e gravi e, espressione di una classe dirigente debosciata, dosa la morale a seconda degli interessi dei potenti che serve. Gli italiani, sempre troppo pronti ad applaudire, dovrebbero invece riconoscere come un segno di disprezzo che vengano spacciate per virtù le gag sul palcoscenico-marciapiede dell’Ariston.

*Commento di menici60d15 al post dell’11 febbraio 2024 “Sanremo 2024, l’ambasciatore di Israele attacca Ghali per aver detto “stop al genocidio”. Gasparri “La Rai si scusi”. Fassino: “Dovevano ricordare le vittime di Hamas”. E l’ad Sergio “solidarietà alla comunica ebraica” “.

@ darthvader. Tu dai giudizi troppo tranchant. C’è qualcosa di orwelliano nella pressione a celebrare il festival di Sanremo, così sproporzionata rispetto al merito musicale, e cieca ai demeriti di costume. Si dice che convenga incoraggiare i popoli subalterni a cantare, per non farli pensare e tenerli sottomessi. Ciò non toglie che per Sanremo nei decenni siano comunque passate tante belle canzoni.

Il festival è l’ultimo luogo dove parlare di cose importanti. Come le guerre, o il cancro. Ma sostenere che le tragedie degli ebrei e dei palestinesi, e i conseguenti pericoli per il mondo, non ci devono riguardare, fa congetturare, Darth, che l’elmetto, la maschera e forse anche il mantello e il maneggio della spada laser intralcino le tue capacità cognitive; peggiorandole, visto che sono le stesse che ti hanno spinto ad acconciarti così.

@ checilascialoz@mpino. Data una mia giovanile passione per la causa ebraica, da studente di medicina scelsi Israele per un mese di scambio studentesco. Tra i ricordi positivi ho quello della disponibilità dei medici. Nell’insegnarmi una procedura (il prelievo di sangue arterioso) mi spiegarono che la prima cosa è mettersi in una posizione comoda, con gli strumenti pronti e ben disposti. “Altrimenti avrai problemi, e comincerai a sudare”. Non ho dimenticato la lezione, che ritengo vada applicata anche sul piano intellettuale. Che cosa c’entra Sanremo con una questione solenne e complessa come lo scontro Israele-Palestina. La si deve affrontare in un ambiente adatto e preparati; consapevoli che mentre l’orrore e la follia sono chiari, e vanno fermati senza discussioni, molto probabilmente noi pubblico non abbiamo tutti i dati e gli strumenti per comprenderne cause ed effetti. Non aiuta molto buttare la frasetta furbetta tra strimpellate e buffonate, mentre sottobanco si favorisce la strage; e insieme alle marchette RAI-Fiorello pro frodi mediche (che ci riguardano direttamente, e dovrebbero essere oggetto di indagine e contestazioni, prima di mettersi a fare la morale agli altri sui massimi sistemi).

Un’altra cosa memorabile che mi disse un ebreo, a Boston; questa sul conflitto tra loro e gli arabi: “Each group thinks their shit doesn’t stink”.

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6 marzo 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post ““Mi sono vaccinato 217 volte contro il coronavirus”. Lo studio su The Lancet: “Non ha problemi di salute, ma l’ipervaccinazione è sconsigliata””

La notizia fa acqua da tutte le parti*. Ma se fosse vera proverebbe che fare proclamare a chi occupa lo Stato di agire in nome della salute è un sistema sicuro per usare lo Stato per derubare a piacimento il cittadino: un lunatico – con le ristrette aree di inoculo deltoidi bucherellate – sarebbe stato libero di fare togliere al contribuente tedesco 4000 euro* a favore di privati. Il tema dell’alterata ideazione mentale nella percezione del covid è complesso e spinoso; ma questa storia consente anche riflessioni più semplici su come la medicina “pubblica” – in realtà medicina dettata da privati e imposta dallo Stato – non sia garanzia né di buona medicina né di medicina onesta; e come anzi faciliti frodi e ruberie a favore di privati**. L’incredibile assenza di controlli mostra i pericoli della medicina push, la medicina privata che cerca i pazienti e li spinge verso i suoi aghi tramite l’autorità, la credibilità e i mezzi dello Stato.

* Bizarre hypervaccinator from Magdeburg receives 217 Covid jabs over 29 months, finally achieves antibody levels necessary to prevent infection. Eugyppius, 6 mar 2024.
** Le frodi mediche istituzionalizzate come tasse occulte

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9 marzo 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post di V. Agnoletto “Quattro anni dal primo lockdown: dimenticarsi della pandemia mette a rischio il nostro futuro”

Invece di spiegare perché un’infezione con un fatality rate comparabile a quello delle influenze stagionali avrebbe prodotto in Lombardia orientale un picco di letalità – record mondiale – estremamente ristretto, ma sufficiente a innescare la catena delle misure orwelliane, invece di separare l’ondata della ILI dai disastri causati dalle misure, irrazionali fino alla follia, giustificate come risposta di sanità pubblica – pubblica; la medicina pubblica, catturata, è ormai medicina privata coi carabinieri al suo servizio – si prosegue con la medesima stessa falsa narrazione e la si usa per giustificare future vessazione e sfaceli. C’è un proverbio anglosassone, e anche uno arabo, che dicono: la prima volta che mi inganni, shame on you. La seconda volta che mi inganni, shame on me. E’ in questo senso che è vero che “siamo messi peggio che nel 2019”, con una popolazione che si fa raccontare tutto e continua a farsi raccontare tutto nonostante abbia sperimentato sulla sua pelle la frode e i suoi danni.

V. Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale

@ Stokasto: “Ci vogliono due persone per scoprire la verità: una che la dica e l’altra che la capisca” (Khalid Gibran). I troll, in questo caso per una frode che toglie dignità, diritti, serenità, benessere, salute, cercano di interporsi. E’ vero, è faticoso valutare, comparare, vedere sbiadire riferimenti che sembravano fermi, non ascoltare il continuo frastuono mediatico. Ma seguire l’invito dei troll a non sforzarsi, ad accettare il pastone predigerito per il quale agiscono, è come la tentazione, stanchi in una tempesta di neve, di coricarsi nella neve e addormentarsi. 

@ Diomiono: Legga la citata raccolta “Lo knock on…”, e gli interventi che vi cito, in particolare quelli di Fenton, Neil, Engler, che pure lo spiegano, portando evidenze, in termini di un effetto iatrogeno, con la possibile aggiunta di un effetto tossico. 

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18 marzo 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post ““Ci siamo dimenticati del Covid e non è rinato nulla”, il presidente dell’ordine dei medici Bergamo: “Negli ospedali lavoro eroico””

“Sky News reported on 19 March 2020 that army vehicles were brought in to transport dead bodies in Bergamo. This would make you think that army trucks were needed because there were so many bodies. In fact, according to the Italian Funeral Industry Federation,10 70% of undertakers had to stop work to quarantine at the start of the outbreak, so the army was drafted in for a one-off transport of 60 coffins. The startling image of the army transporting the dead was not explained, but it appeared on Sky and other broadcasters and in newspapers here in the UK and around the world, seeding the idea of an almost unmanageable number of corpses.”.

Medici, scienziati, politici, magistrati, giornalisti, storici, intellettuali “si sono dimenticati” di spiegare la reale relazione tra la strage materiale iniziale, il suo gonfiarla ulteriormente sul piano mediatico, e un’infezione virale che ha un fatality rate simile a quello dell’influenza. L’anomalia Bergamo* è stata un casus belli costruito come l’11 settembre 2001 a Manhattan – un casus belli contro la popolazione comune – imposto da poteri sovranazionali come lo fu “l’imprendibilità” delle BR nei 55 giorni del 1978.

*Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale

@ Tirullo Dicartoni: Si vede che a queste accuse non si può ribattere che insultando e diffamando. Con l’operazione covid non è “andato tutto bene”: si è sfondato un altro argine, e ora la sanità pubblica ha seri problemi. Problemi che derivano piuttosto che dalla “impotenza di fronte a novax paranoici dall’ego debordante”, dal definire le malattie con la retorica e con teatralità come quella dei camion militari; dalla renitenza all’analisi seria e razionale, e dalla prontezza nell’attribuirsi eroismo e a dare del pazzo e del narcisista a chi evidenzia per tabulas che nel complesso di ben altro si è trattato. 

@ Claudio Anelli: Penso anch’io che abbia lasciato il segno più di quanto se ne parli. Certi agenti hanno azione prolungata e silente, mentre ci si illude che rimovendone il ricordo ci sia messi al riparo da loro effetti nocivi. Es:

Pfizer claimed the mRNA would be “nearly completely degraded in 9 days” and claimed the spike protein would be broken down as if it was a regular human protein. However, human studies published more than a year after the vaccine rollout began showed mRNA or spike protein was detectable for considerably longer periods…. In 2023 it was demonstrated that half of the vaccinated population were still producing vaccine induced spike protein from 69 days to up to 6 months after injection when the study ended. It is highly unlikely for even modified RNA to remain active for such a length of time and the authors proposed either that it was integrated into the cell’s DNA or that of bacteria in the gut which became a continuing source of spike protein production. (Cardiovascular effects of the covid vaccines. Hart, 7 feb 2024).

 

 

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V. anche:

La scienza zombie e il diritto zombie

L’agenda Palamara dei magistrati

Lo Stato canaro, i polli di Renzo e il bait-and-switch

Baruffe di corte: i baroni della destra e i mandarini della magistratrura

I due sillogismi di Gomez e la giustizia “dai cinesi”

Quello che Report non dice