L’orizzontalizzazione

11 December 2023

7 dicembre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post di A. Sofia ““La pretesa del comando”, il libro di Limiti e Bonsanti presentato a Più Libri Più Liberi con Scarpinato: “Premierato pericoloso, mobilitiamoci per difendere la Carta””

La Carta non è ormai che un fastidioso reliquato per i poteri che controllano il Paese; che possono contare sia sul canale “destra” sia su quello “sinistra” (come prevedeva il Piano di rinascita). La destra ha una pluridecennale tradizione di ostilità dichiarata alla Costituzione. La “sinistra” ha un curriculum più recente, ma perfino più estremista dei fascistoni, di svuotamento dall’interno della Carta di garanzia. Sono entrambe antirepubblicane e asservite; cambiano lo stile e la forma nell’instaurare una indegna costituzione reale. Per non parlare della magistratura, che dai giudici di pace alla Consulta ha dato uno spettacolo apertamente osceno nel dirsi sottomessa alla “scienza”, in realtà ai peggiori poteri, sui ricatti da mafioso, sui diktat da imperatore romano pazzo, per costringere agli inoculi. Inoculi (in realtà inutili, controproducenti e pericolosi) forzati in nome del sacrificio dell’individuo al bene comune. Il peggio dell’utilitarismo anglosassone, del collettivismo maoista, della biopolitica centrata sulla nuda vita, in salsa santimoniosa cattolico romana. Pro Pzifer e c. Ma quale Costituzione. Suonano le loro trombe, ma non ci sono campane da suonare in risposta*. I sacrestani se le sono vendute da un pezzo, e possono solo inscenare, come è l’uso dai tempi degli attentati, l’orizontalizzazione destra/sinistra di quella che è eversione verticale, eversione dall’alto; per alternarsi in futuro alla destra, da buoni colleghi.

*Pier Capponi, 1494.

@ Massimo Maniati:

Similmente a Gesù per il Grande inquisitore, se non ci fosse stata e apparisse solo oggi, come un dattiloscritto anonimo, la Costituzione sarebbe classificata dalla Digos e Forte Braschi, dato lo statu quo, come un programma extraparlamentare, una radicalizzazione a tratti potenzialmente sovversiva, es. 1. La Costituzione è “novax” rispetto all’operazione covid. Meglio, lo sarebbe se fosse in vigore: se la Costituzione non fossero i ventriloqui che nei due palazzi sul Colle le fanno dire ciò che viene loro dettato; e applicato dal “fascismo degli antifascisti” (Flaiano) 2,3.

“Novax”; come chiamare voi ? D’Annunzio dedicò la Stanza del Mascheraio del Vittoriale a Mussolini: “Aggiusta le tue maschere al tuo viso…”. Data la passione per le mascherine 4, e la partecipazione ad una tragica mascherata fascista, vi si potrebbe chiamare “mascherai”. Nell’Italia “democratica” anche Pasolini usò lo stesso oggetto individuato nel Ventennio da D’Annunzio come metafora del potere: “L’Italia è un Paese ridicolo e sinistro: i suoi potenti sono delle maschere comiche, vagamente imbrattate di sangue”.

1 La necessità di laicità contro l’aggiramento dei limiti e l’inversione dei controlli posti dall’art. 41 della Costituzione.
2 Green Pass, Landini ad Assisi: “Siamo per l’obbligo vaccinale, lo dice la Costituzione”. Il Fatto, 19 set 2021.
3 Il fascismo mussoliniano, il fascismo dei banchieri e il fascismo pecorone.
4 The pro-masks eccentrics are squealing again. Hart, 30 ott 2023.

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7 dicembre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post di S. Balzano “Per me un governo che non regge senza ministri filo Usa o Ue è una stortura del sistema”

Il 3 ottobre 2023, su La7, trasmissione Dimartedì, Davigo ha affermato che “i giudici sono prima di tutto giudici della UE e poi giudici del loro Paese”. Davanti a milioni di spettatori. E nessuno ha detto niente. Il pesce puzza anche dalla coda. Tutto quello che sanno fare gli italiani è accettare, per avere l’alibi alla loro pecoraggine, qualche falso Masaniello mediatico, lanciato loro dal potere che dovrebbero contestare, da applaudire fino a quando puntualmente li tradirà, e verrà sostituito da uno nuovo.

@ doctor no:

Di Maio è un caso palese; oggi. Lo descrissi come un sola che lavora per il potere quando era ancora soffuso dell’alone eroico di Grillo*. Mie osservazioni su come i 5S fanno passare per opposizione al potere il trasformare in legge interessi illeciti del potere sono state censurate da Il Fatto**. (Anni prima mi aveva chiamato Casaleggio, che fece di un mio scritto sugli inceneritori l’argomento di un post di Grillo). Il punto è che gli italiani, litigiosi tra loro, verso il potere non provano altro che paura e speranza di favori; e non concepiscono altra opposizione alle sue prevaricazioni che applaudire figure che vengono loro presentate come salvifiche. Illudendosi di farsi i fatti propri senza impicciarsi di come i potenti si fanno i loro. Un aspetto costante è l’orizzontalizzare, il ricondurre l’oppressione dall’alto a una lotta tra gruppi dello stesso livello, es. tra 5S e gli altri partiti; gruppi che inscenano scontri, dando l’impressione di un contrasto dove vi è una gara all’asservimento. Il pubblico del resto vuole essere ingannato, e così sollevato dalla responsabilità personale di opporsi a chi lo opprime e lo deruba.

Di Maio e la lobby dei malati di cancro. Il paziente come stakeholder Sito menici60d15, 2016.
** Il grillismo al servizio del capitalismo predatorio . 2013, Ib.

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12 dicembre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post di A. De Vita “54 anni fa la Strage di Piazza Fontana: un sanguinoso fil rouge unisce i 5 attacchi del 12 dicembre”

G. Salvini con A. Sceresini. La maledizione di Piazza Fontana. L’indagine interrotta. I testimoni dimenticati. La guerra tra i magistrati. Chiarelettere, 2019.

Blog de Il Fatto

Commento al post di S. Bauducco “Piazza Fontana, Sala alla commemorazione: “A Milano fascisti e nazisti, vecchi e nuovi, non devono avere spazio””

La “matrice fascista” è un falso e un alibi. I fascisti sono stati causa intermedia, cioè sciagurati esecutori, mediante i servizi. La matrice, cioè i mandanti, la causa necessaria, è la mamma atlantica. Che oggi sindaci “antifascisti” lombardi non sono secondi a nessuno nel servire. Una causa necessaria resa sufficiente dall’acquiescenza e complicità delle istituzioni, le stesse che ipocritamente “chiedono giustizia tutti gli anni”.

@ Il figlio del grigio: “Involontariamente ci hai preso”. Non è farina del mio sacco. Ci sono serie ricostruzioni di studiosi, magistrati e giornalisti – di una realtà complicata, ma la cui essenza è sintetizzabile in poche righe – e sono in molti a sapere. E non è involontario, il rompere un’omertà fifona. Da re nudo, da segreto di Pulcinella, su qualcosa di molto grave e molto importante, un po’ difficile da riconoscere ma che non è rocket science. V. L’omertà manzoniana su Moro. Sito menici60d15 (“può adirarsi che tu mostri sospetto su di lui, e, nello stesso tempo, farti sentire che quello che tu sospetti è certo”). Il problema sono anche gli italiani, che stanno al gioco, e sono pronti a combattere a parole fascisti e mafiosi, purché non si scherzi “con i santi”. V. Il tolemaicismo politico; e L’orizzontalizzazione, ib.

@ Il figlio del grigio: Potresti cominciare da “Trame atlantiche” S. Flamigni; “The puppetmasters. The political use of terrorism in Italy” P. Willan; “Gli eserciti segreti della NATO” D. Ganser; “Dietro tutte le trame” Tamburino G.”; “The Jakarta method. Washington’s anticommunist Crusade & The Mass Murder Program That Shaped Our World” Bevins V. Date le tue simpatie clericali, i libri di Casarrubea sugli inizi in Sicilia nel dopoguerra, nei quali si staglia la collaborazione del Vaticano; che prosegue. Ho già citato “La maledizione di Piazza Fontana” di G. Salvini, da leggere sia in sé, sia come omaggio all’autore, che va in pensione in questi giorni, essendo stato avversato all’interno di una magistratura che quelli che non stanno al gioco li prende come propri simboli ma non certo come modello. Di scritti ce ne sono tanti. Come per tante altre letture, il passettino, minimo, per distillare la morale ce lo deve mettere il lettore.

@ Ierre: La letteratura è abbondante. Es. G. De Lutiis. I servizi segreti in Italia, 2010. Piazza Fontana vi è citata 64 volte, e non in termini positivi per i servizi.

Questo mostrarsi meravigliati mi ricorda un episodio del mese che passai in Israele in uno scambio studentesco. Sentivo spesso dei boati (probabilmente i jet militari che superavano la barriera del suono, poi ho ricostruito). Ne chiesi ai medici dell’ospedale di Kfar Saba che mi ospitava come studente di medicina. Ma caddero dalle nuvole. Un giorno a mensa, a tavola con altri tre medici, si sentì un boato fortissimo. Ebbi come l’impressione che la minestra tremasse nel piatto. “Ecco, questi boati. Li avete sentiti?” I tre medici si scambiarono un impercettibile sorriso e risposero “no”. Ma forse, trattandosi non di fedeltà alla propria nazione ma del suo opposto, è più appropriato il paragone con la scenetta boccaccesca di donne infedeli che colte in flagrante non solo negano, ma proseguono l’atto.

@ Ierre: Sono noti, e se anche non lo fossero resterebbe la responsabilità della struttura nell’ingranaggio. Alcuni sono stati condannati. Il citato libro di De Lutiis ha 15 pagine di indice dei nomi. Che ricorrono in tanti altri libri. O es. nelle liste note P2. In testa alla prima pagina, seconda colonna, “Allavena Giovanni”. L’ultimo nome, dopo Zorzi Delfo, è “Zvi Zamir”, capo del Mossad. Il libro ha anche un appendice con le liste dei responsabili dei vari servizi. Bisognerebbe semmai conoscere di più su quelli odierni. I nomi restano nell’ombra rispetto alle responsabilità un po’ per la natura segreta; un po’ per l’impunità loro garantita; un po’ perché sono in fondo mezze figure, esecutori di ordini sovranazionali più prossimi ad addetti al capestro con lo stipendio ministeriale il 27 che a James Bond. A “Un giorno in pretura” sentii una PM citare Nietzsche : “l’assassino non è all’altezza del suo gesto”. Penso lo stesso dei quadri – servizi, polizie in divisa, magistrati, politici, amministratori, omini comuni – che si prestano a tanti di questi crimini. A tante operazioni sanguinose e abiette di condizionamento del Paese verso il basso; che non appartengono solo a un passato concluso, sul quale si dibatte senza fine e si inscenano cerimonie bolse mentre si commettono tradimenti nel presente. Es. parlando di amministratori lombardi, bipartisan, e di papaveri assortiti a Roma: Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale . Sito menici60d15.

 

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28 gennaio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post di S. Gandini “Nuovo piano pandemico, anche per Meloni le emergenze sono occasioni di profitto”

Meloni è asservita come chi l’ha preceduta*. Uno dei trucchi della raffinata arte del favore alla delinquenza è il “passaggio al civile”. Considerare come un illecito da codice civile un reato penale. E’ in corso in Parlamento per munire di impunità i medici ridotti a salesmen. Il suo equivalente viene usato anche per costruire impunità in termini etici e politici. Ieri, Giornata della memoria, il PdR ha esortato gli israeliani a non negare uno Stato ai palestinesi. Giusto. Ma prima che di riconoscergli uno Stato si dovrebbe chiedere a Israele di smettere di massacrarli, i palestinesi (che dovrebbero chiedersi chi dei loro li ha venduti dando il casus belli; gli ebrei dovrebbero chiedersi chi dei loro li ha venduti permettendo il 7 ottobre).

Ridurre il piano pandemico al solito borseggio di Stato è un passaggio al civile. Il covid è il maggior disastro dalla WWII; ha anche aspetti di strage pilotata** (in cambio dei soldi del PNRR, secondo alcuni***). Si dovrebbe analizzarlo, riconoscere tradimenti, complicità, errori; e stabilire come difendersi dalla futura annunciata minaccia, che è più probabile sia un’altra falsa costruzione, da impedire adottando verifiche e metriche antifrode, invece di credere sulla parola alla propaganda orwelliana e lanciarsi a occhi sbarrati in un altro stampede.

* L’orizzontalizzazione Sito menici60d15.
**Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale
*** Peggio di Marcinelle: morti iatrogene per l’operazione covid in cambio di finanziamenti UE

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3 febbraio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post “Meloni a Catania: “Molto colpita dalla notizia della violenza. Voglio dire alla giovane vittima che lo Stato ci sarà e verrà fatta giustizia””

Un titolo de Il Fatto di oggi: “Chiocci riempie il Tg1 di omicidi e non parla mai dei lavoratori”. Similmente, Meloni a Catania nell’accingersi a parlare di affari si presenta come una paladina della giustizia per le giovani violate da un podio sul quale campeggia la sigla “ENEL”; una delle aziende che la classe politica tutta aiuta ad arricchirsi con le bollette predatorie. I siciliani dovrebbero riconoscere come tristemente familiare questo promettere protezione per alcuni delitti efferati mentre si obbliga a pagare il pizzo.

@ Fang. Non avrebbe dovuto appiccicare la condanna di un fatto criminale che fa fremere al logo di uno scippo di Stato. O meglio, siamo noi che dovremmo imparare a riconoscere questi collage emotivi. E’ vero che i sinistri avrebbero fatto magari di peggio, usando accuse generalizzate di razzismo o omofobia per ammantare di moralismo le depredazioni istituzionalizzate. Ma anche qui, siamo noi che dovremmo stancarci di questi numeri di marketing. Es. prima che la punizione si dovrebbe chiedere alla finta destra come alla finta sinistra perché obbedendo agli ordini, contro la volontà popolare e i diritti naturali al darsi una comunità, continuano a iniettare da fuori soggetti come questi stupratori, che sembra siano stati indotti a credere di potere spadroneggiare nella terra che li ospita. Perchè stanno corrodendo le strutture sociali di base, in accordo con l’agenda globalista, dietro alle chiacchiere a effetto.

@ Fang. Che vuol dire “colpa di tutti colpa di nessuno”? Un’altra frase d’occasione poco logica, come “volere la botte piena e la moglie ubriaca”. Colpa di tutti, colpa di tutti quanti. (Le chiamo situazioni a Troilo e Cressida, l’opera di Shakespeare dove, osservò Tomasi di Lampedusa, tutti i personaggi sono negativi). E la maggiore colpa è del popolo, col suo pessimo rapporto con l’autorità, che non vuole controllare per tenerla pulita ma farsi amica, parteggiando per una della sue fazioni per partecipare dei suoi soprusi. E che accetta di prendere per sostanziali differenze orizzontali tra esecutori, tra attori dell’opera dei pupi allestita a questo scopo, che sono secondarie* quando non cosmetiche, pur di evitare di guardare in faccia e fronteggiare il potere vero**.

* Baruffe di corte: i baroni della destra e i mandarini della magistratura.
** L’orizzontalizzazione. Ib.

@ Fang. Ciò che accomuna falsa destra e falsa sinistra è più di ciò che le separa: l’obbedienza ad attuare l’immigrazione forzosa. Ciò che le separa è come ciò che separa e insieme accomuna “il bianco e l’augusto”: opposti nel costume, complementari nel ruolo. I nazisti dell’Illinois pericolosamente vicini alle fetide teorie suprematiste contigui alla falsa destra, la santimonia sociopatica* della falsa sinistra. Coi preti che vedono il Vangelo, e i magistrati che vedono la giustizia, solo negli interessi dei potenti, in una caricatura che calpesta un ragionamento etico realistico**. Magari avessimo una autentica destra conservatrice, che applichi argomenti come quelli di Ida Magli sui danni della Babele etnica, e una sinistra autentica, che evidenzi il dumping occupazionale e dei diritti come esposto da Michea. Una buona destra e una buona sinistra convergerebbero, su basi diverse, nel rifiutare l’immigrazione forzosa. Falsa destra e falsa sinistra dietro all’ammuina servono lo stesso padrone.

* Le morti catalitiche
** Immigrati. La pietà coi numeri e altre forme minori di pietà.

Fang. Mi devo ripetere: colpa di tutti, colpa di nessuno.
Convinto tu…

@ Fang. CENSURATO. Piuttosto che credere ai loro litigi che li vedono accaniti nemici, va considerato che i ladri di Pisa la notte rubano assieme. Ma secondo te così li si assolve: “colpa di tutti colpa di nessuno”. Non sei obbligato a ripeterti, puoi cambiare. Vedi se riesci a uscire dalle gabbie mentali nelle quali ti sei rinchiuso. Considerando concetti come manfrina, gioco delle parti, complicità, infedele patrocinio, combine, inciucio, debolezza della politica e sua subordinazione ai poteri forti, selezione e cooptazione dei mediocri, dei docili, dei corruttibili, etc. . E guardando ai diversi precedenti di come regolarmente chi dall’opposizione ha promesso di cambiare il sistema poi giunto al governo abbia proseguito la stessa linea, verosimilmente imposta con offerte che non si possono rifiutare. Non sono “contento” di questo. E con me i tanti che non vanno più a votare, maggioranza relativa, prossima a divenire maggioranza assoluta.

@ Fang. Va bene, il colpevole è chiaramente Gano di Magonza.

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13 febbraio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post di S. Zamboni “Il ricorso al fine vita è un diritto, spero che l’Emilia Romagna l’affronti con la dovuta laicità”

A Mirandola, Modena, il 21 marzo 2020 è arrivato dalla Germania un carico extra di diecimila dosi di midazolam. Un depressore dei meccanismi del respiro. Col quale si è “trattata” l’insufficienza respiratoria delle diagnosi di covid, col risultato di uccidere. Il midazolam è tra i farmaci dell’eutanasia. E’ stato usato anche per condanne a morte, e si è visto che è una morte tutt’altro che indolore.

La “scelta” sull’omicidio medico è di fatto in mano non a chi lo subisce ma a chi lo esegue. Ai medici, che hanno incentivi a farne un pessimo uso. Consegnare ai medici il diritto sulla propria vita può facilmente tradursi nella sequenza sovratrattamento-colpo di grazia, con un aumento di dipendenza, indegnità e sofferenza*.

Tra le esche per imporre l’agenda dell’omicidio medico c’è quella, scolastica, della “laicità”. C’è una opposizione laica all’omicidio medico, es. **. Viceversa il clero, partecipe delle manipolazioni mediche con le quali si ottengono potere e ricchezza, gioca sull’ambiguità delle cure palliative. La prima distinzione è tra l’aiutare NEL morire, evitando l’accanimento e preservando la qualità di vita, che viene negato; e l’aiutare A morire, che tranne una minoranza di casi è un essere messi in condizioni tali da dover accettare come preferibile l’essere abbattuti. O un essere abbattuti d’ufficio, come avviene in UK.

*Il riduzionismo giudiziario nella frode medica strutturale: il caso del testamento biologico
**Yuill. Assisted Suicide: The Liberal, Humanist Case Against Legalization. 2013.

Stokasto. Completamente avvinghiato a CL?

@ Stokasto: Io “avvinghiato a CL”. Quella di “Tutto Chiesa e wc” (Travaglio, La scomparsa dei fatti). Di Chiaravalloti “passerà gli anni suoi a difendersi” (Travaglio, Mani sporche). Dei magistrati affiliati (questo l’ho scritto io: “Pubblicare la lista dei magistrati di CL”, 2008). Della concezione simoniaca del medico come sacerdote, G. Cesana. Di Cartabia asset per i mafiosi e il crimine farmaceutico. CL che ha dato un buon lavoro, soldi pubblici, a Moretti, BR-servizi, e ha aiutato Barbone, sicario di Tobagi (Fasanella, I silenzi degli innocenti). Mentre io sono tra quelli epurati tramite cricche come CL.

Sei tu che vedi le cose da un prospettiva a 90 gradi. Non mi riferisco alla postura simbolo di passività (anche se non è fuori luogo). Parlo della orizontalizzazione*: il convertire le ferree imposizioni del potere globalista, verticali, dall’alto al basso, come questa dello sdoganamento dell’omicidio, nelle sceneggiate destra-sinistra. Da verticale a orizzontale, una rotazione ad angolo retto. Quando fanno a gara nel servire il potere vero la finta destra, la finta sinistra, toghe anti-forchettoni, come la PM Siciliano, che duetta con Cappato per fare degenerare l’eccezione in norma di routine, e pro-forchettoni, come Nordio, iscritto all’ass. Coscioni, etc. **.

* L’orizzontalizzazione.
** Baruffe di corte: i baroni della destra e i mandarini della magistratura

 

Stokasto. Ama profondamente quello che scrive ed esagera. Il tema è serio e il Midazolam come lo Xanax (ben più conosciuto) è un ansiolitico che anche io darei a chi sta per essere giustiziato perhè condannato a morte.

Attento che questo è un argomento che mi tocca da vicino e potrei dedicarle molto più tempo per portare alla luce gli assurdi altarini con santini e croci che si è tatuato sotto la scucchia.

@ Stokasto: Il midazolam è sì una benzodiazepina ma non di quelle consumate a fiumi nella vita comune. Di uso specifico, crisi epilettiche, anestesia, può divenire efficace strumento di morte, deprimendo il respiro, tanto più in sinergia coi farmaci coi quali viene combinato, e con la somministrazione per infusione data la durata d’azione molto breve. Giocando su questo equivoco può essere usato per l’eutanasia del non consenziente, come è avvenuto col Liverpool Care Pathway. E come è stato denunciato per il famigerato protocollo covid NG163, es. **.

La rassicurazione falsa e ingannevole che il midazolam “è un ansiolitico come lo Xanax” ha dunque autentica rilevanza criminologica, che dovrebbe essere nota alla magistratura. Oltre a mostrare come l’omicidio sia il fine e non il mezzo della campagna per la morte facile, e come i mezzi siano quelli subdoli del veneficio.

*This Sedative Is Now a Go-To Drug for Executions. But Does It Work? NYT, 1 lug 2022.
**Evidence the UK Government authorised “mass murder” of the Elderly and Vulnerable by Midazolam injection and then blamed Covid-19. The Exposè 19 gen 2022. – Ahmedzai +9 altri. Managing COVID-19 symptoms in the community. BMJ 20 apr 2020.

Tintinnabulum. Neologismi, ceiptolalia, circostanzialità, tangenzialità, …direi più che si tratta di un disturbo del pensiero.

La grandiosità fa pensare che sia in fase maniacale, ma forse è psicosi. Non è facile fare diagnosi differenziale senza altri elementi.

@ Tintinnabulum: Il caso di Alessia Pifferi, che evitavo di seguire per quanto è triste, per me è divenuto interessante per la presa di posizione della Procura di Milano sulle psicologhe. Mi chiedo se lì si rendano conto di quali interessi di pendagli da forca sono andati a toccare, non accettando la carta jolly, “la matta”, della consulenza psichiatrica; la carta dei camorristi* e dei farabutti di alto bordo.

*C. De Rosa. I medici della camorra. Castelvecchi, 2017.

Syrantex. Yuill risulta molto più comico negli altri suoi libri (quando difende il secondo emendamento o quando sostiene che Nixon combattesse il razzismo). Il libro sul suicidio assistito, seppur altrettanto strampalato, non riesce a risultare allo stesso modo divertente.

@ Syrantex: CENSURATO

Chi interviene per dare del buffone che non fa ridere a un autore che contesta l’agenda Cappato; senza altra argomentazione? Ma è Syrentex, massone dichiarato, facile a giudizi rapidi come gli inoculi che difende: mi ha già dato del terrorista pericoloso, del mafioso, del malato di mente. A commento di un articolo qui su massoneria e politica, S. Limiti, 4 mag 2021, mi ha scritto che “le piacerà” leggere come la Iannini, “mai visto un GIP umiliare così un PM”, abbia bloccato le denunce sui massoni del notaio Marrapodi (poi trovato impiccato).

Non per lui, ma per chi leggesse, un altro autore laico che denuncia la pericolosità del progetto morte facile: Euthanasia and the ethics of a doctor’s decisions. An Argument against Assisted Dying. Bloomsbury Academic, 2021. Di Ole Hartling, medico, già chairman del comitato etico danese.

Non si faccia caso a Syrentex che sfregia coi suoi scarabocchi le copertine dei libri e le foto degli autori. Bisogna però annotare quali supporters ha il progetto “etico” della morte facile davanti a critiche come quelle di Yuill, Hartling, le mie. E osservare che mentre nei paesi anglosassoni c’è un’opposizione laica di medici, intellettuali, cittadini, nell’Italia cattolica Cappato, protetto da un cordone di troll, monopolizza la scena mediatica. E di voci mediche, di singoli, di Ordini, di società scientifiche, così forti e assidue nel chiedere e ottenere aumenti salariali, impunità e medicalizzazione, se ne sentono poche.

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16 febbraio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post di D. De Felice “Commissione d’inchiesta Covid: siamo al redde rationem?”

CENSURATO

Dietro alla sceneggiata degli scambi di accuse e insulti da duello rusticano sono tutti colpevoli, da Fontana a Conte alla Ronzulli a Speranza a Mattarella ai tanti scagnozzi di medicina, scienza, media, PA, clero, magistratura; essendo sostanzialmente esecutori di un copione imposto. E il popolo stesso non è innocente. Una situazione che ricorda quella che fu risolta con l’amnistia Togliatti. Questa commissione, dove si indagherà sul perché i pompieri di Viggiù non sono stati abbastanza lesti nell’irrorare il fuoco con la benzina e sul perché ne hanno usata troppo poca*, servirà ad autoassolversi, ad alzare qualche euro in cambio del reggere il gioco e, quel che è peggio, a rafforzare il castello di assurdità e menzogne per futuri piani liberticidi con la scusa di altre pestilenze incombenti. L’unico aspetto positivo è che a un esame spassionato dei suoi “lavori” sarà evidente al di là di ogni ragionevole dubbio la cattiva fede. Come sta avvenendo con l’omologa commissione Hackett in UK. Es. : The Covid Inquiry has become a show-trial – and the true sinners aren’t even in the dock. This idiotic burlesque of an inquest ignores the most vital questions and fosters a censorious atmosphere that conceals hard truths. The Telegraph, 16 dic 2023.

* Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.

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4 marzo 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post di D. De Felice “Perché i politici, regionali e nazionali, non vogliono la commissione d’inchiesta sul Covid?”

Le responsabilità, pesantissime e infamanti*, sono diffuse all’intera classe politica, magistratura, medici, giornalisti, opinionisti, clero. C’è una via d’uscita, offerta dal costume degli italiani di sostituire la resistenza agli abusi del potere con la più comoda partigianeria per una fazione. Si inscena così la solita sceneggiata “destra contro sinistra”, con toni da duello all’ultimo sangue e sostanza da cena tra imbonitore e compare dopo la recita. Si orizontalizza** la questione facendola figurare come uno scontro tremendo tra (finta) destra e (finta) sinistra, in realtà entrambe docili esecutrici di piani imposti. Tutti contenti: i responsabili resteranno impuniti e potranno continuare a vendere il popolo; e apparire pure intensi animatori del “dibattito” politico, in realtà poco più di una manfrina tra compari; il popolo accetterà la via che gli viene offerta per sottrarsi al fronteggiare sia i poteri che mediante il personale politico lo hanno trattato come bestiame, sia l’essersi lasciato trattare così; e potrà continuare a subire senza reagire, e a nascondere la propria passività tifando il suo preferito tra i vari burattini di Mangiafuoco.

*Panda Uncut. The nature of the events of the Covid era. A detailed summary of PANDA’s current understanding. Febbraio 2023. – Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale. Sito menici60d15.
**L’orizzontalizzazione

@ francesco francesco. Un gorgheggio a “la regina della notte”? Forse un prolungato lamento di dolore e sconforto per ciò che ti hanno fatto … Una interminabile risata di scherno? Il riso di questo tipo, inappropriato e incontrollabile, è tra le manifestazioni dello “affetto pseudobulbare”. Una di quelle malattie lanciate dalle case farmaceutiche. In una pratica che è tra i precedenti della asserita pandemia. La Avanir per creare una epidemia di affetto pseudobulbare dal 2014 al 2018 ha pagato 22 milioni di dollari in bustarelle ai medici*. Ha poi accettato di pagare 116 milioni di dollari per le accuse di corruzione**. La frode sull’affetto pseudobulbare è stata portata tra gli esempi della tendenza alla medicalizzazione fraudolenta dell’esistenza***. Un concetto fondamentale per comprendere come è stata costruita la pandemia; obiettivo questo che sta ai reali obiettivi della commissione come i miei commenti stanno ai tuoi.

* Over 700 Doctors Paid More Than $1 Million by Drug, Medical Device Companies. Medscape, 27 dic 2019.
**Avanir to pay $116 million to settle bribery charges, while two docs and former sales reps are indicted. Stat 27 set 2019.
*** Conrad P. The medicalization of society. On the transformation of the human conditions into treatable disorders. Johns Hopkins University Press, 2007.

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23 marzo 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post di M. Dondi “Via Rasella fu un legittimo atto di guerra: illegittima fu la rappresaglia alle Fosse Ardeatine”

Ieri 22 mar 2024 il mellifluo Mieli ha dedicato la sua rubrica al gen. Sabato Martelli Castaldi, tra le vittime delle Ardeatine.

“L’8 settembre 1984… si svolse una cerimonia per il 41º anniversario dell’inizio della guerra di liberazione. …il sindaco di Roma, il comunista Ugo Vetere, consegnò a diversi reduci … e alle famiglie dei … caduti delle medaglie… . Nel corso della cerimonia, dopo che fu conferita una medaglia all’attentatore di via Rasella Rosario Bentivegna, l’omonimo figlio del generale Sabato Martelli Castaldi riconsegnò nelle mani del presidente dell’ANFIM l’onorificenza in memoria del padre che aveva ritirato, affinché fosse restituita al sindaco. Pregato dal presidente dell’ANFIM di non suscitare scandalo, prima di abbandonare la sala Martelli Castaldi spiegò: «Non voglio scandali, ma non voglio neppure una medaglia che accomuna le vittime a chi le ha provocate»[7].” (Wikipedia).

Sabato Martelli, eroe di guerra, già fascista, perseguitato dal regime per avere denunciato la corruzione, poi valoroso partigiano, è una di quelle figure notevoli, che si reggono sulle loro gambe, e che vengono tenute nascoste, come a fare scordare che non esiste solo la mediocrità nelle sue gradazioni. Figure che appaiono essere attivamente epurate da quei tempi ad oggi. Mediocrità che include il muoversi contro un potere tirannico soltanto essendosi messi al servizio di un altro potere, allora – e da allora – gli anglosassoni, e rivendicare come eccelsi meriti in realtà dubbi.

Per me invece il pregio dei rari tipi umani come Sabato Martelli è nell’autonomia morale: agiva non per compiacere gli anglosassoni ma per il bene del Paese. Mosso da spinte interiori. Mentre tanti erano partigiani per opportunismo. Soprattutto, mossi da quel bisogno così frequente tra noi di mettersi al servizio di qualche potente; reso possibile dalle contingenze. Come i fascisti, che pochi anni dopo lo sbarco in Sicilia sparavano a Portella, avendo già sostituito lo “Alalà” con lo “Hurrah” (così li sentì gridare un contadino).

La mediocrità è quella di chi veste le penne del pavone. Sia per i partigiani che per le vittime di mafia, bisogna chiarire: la celebrazione dell’eroismo non è eroismo. E può essere un modo elegante per coprire vigliaccheria e tradimento. Questi parossismi di celebrazioni, questo continuo roteare di turiboli coprono peggio che la mediocrità.

@ Pigou: Le mie e le sue sull’attentatore e sul generale sono interpretazioni. Ma c’è un test: lo “hic Rhodus”. Cioè osservare il comportamento di quelli che si scalmanano per difendere i loro eroi. Quello di una “sinistra” pronta a gridare all’orbace mentre prostituisce il suo patrimonio ideale al fascismo dei banchieri; che fa vincere la destra non per una forza di questa, ma, come avviene nelle infezioni opportunistiche negli immunodepressi, per abbandono, codardia e inettitudine. L’albagia e gli insulti che sfoderate a difesa dei vostri album di figurine sono come raffiche di Sten fatte con la bocca.

@ MCM_53: “Voi” chi? Non faccio parte di nessuno schieramento. Le mie idee politiche corrispondono alle teorie del repubblicanesimo, del liberal-socialismo. Fascista lo dici alla tua congiunta. La visione vostra e dei vostri compari è quella delle schermate del Pong: destra, sinistra, mentre servite insieme i padroni. Credo non vi possa essere buon governo senza la virtù dei cittadini. Apprezzo quindi figure come Sabato Castaldi, come altre di qualsiasi colore, proprio per il loro avere un motore morale interiore; e non essere tra i tanti inerti che si intruppano, si fanno trascinare e si spalleggiano, tra i neri, tra i rossi, tra i bianchi etc.; con quegli spudorati salti della quaglia che suscitarono il sarcasmo di Churchill sull’Italia divenuta un popolo di antifascisti. Il nick che ho voluto prendere viene dal nome di un partigiano. Al quale altri partigiani spararono alle spalle, perché era contrario alla tregua separata coi tedeschi. Un vizio che VOI non avete perso. L’unico senso di vergogna che provo è quello vicario per gente che essendone priva sfila tronfia col fazzoletto al collo come se fosse reduce da una battaglia con le SS, e senza esservi costretta ma per interesse lustra gli stivali al fascismo attuale:

Il fascismo mussoliniano, il fascismo dei banchieri e il fascismo pecorone

@ Marcello Voivod: Hic Rhodus è la risposta a chi millanta trascorsi eroici per coprire la codardia: salta ora, non raccontare salti eccezionali di 80 anni fa. Es. le chiacchiere insopportabili per vantare meriti antifascisti o antimafia mentre si collabora con zelo al fascismo e i ricatti mafiosi covid*. Una risposta blanda alla subduzione fascista: allo scivolare della “sinistra” al di sotto del fascismo, a un livello inferiore al fascismo (e vi hanno sgamati: chi va a votare sceglie il kapò che sembra meno peggio). Come conferma l’inventarsi eroi e infangare valorosi ai quali si è sparato alle spalle. Menici fu tradito, calunniato e ucciso perché si opponeva alla tregua separata coi tedeschi** (tregua separata che ha un’analogia con Via Rasella, cioè con lo scaricare su quelli che dovrebbero essere compagni di lotta la risposta del nemico). Posso testimoniare che questo doppiogiochismo pretesco appare radicato nel bresciano; ed è probabilmente tra i fattori alla base della assegnazione all’area della strage d’innesco covid***. Comunque per me è interessante la sua versione, che mette i traditori al posto dei giudici e il tradito leale al posto dell’imputato: dico sempre che nell’Italia dei servi una separazione delle carriere giusta sarebbe quella tra magistrato e sicario.

*Jamrozik E. Public health ethics: critiques of the “new normal”. 2022.
**Franzinelli M. Un dramma partigiano. Il “Caso Menici”.
***Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale

@ MCM_53: Non sono un servo degli anglosassoni, ma sono uno di quelli a loro venduti dai miserabili della classe compradora italiana. Un’attività nella quale dal dopoguerra rossi e neri collaborano. Da “L’Unità” che partecipa con i democristiani e i magistrati massoni e collusi con la mafia all’eliminazione del padre nobile dell’ISS, Domenico Marotta, che sulla salute faceva gli interessi degli italiani, invece di venderli come il vostro “pugno chiuso e Internazionale” Speranza (Fabian society). A Napolitano, il “comunista” che frequentava gli USA e l’ambasciata UK mentre obbedendo agli ordini degli anglosassoni la debosciata classe politica italiana teneva fermo Moro sotto i colpi dei sicari. All’attuale prostrarvi al peggior liberismo con una spudoratezza che porta perfino gli elettori tonti non andare più a votare, in massa, disgustati.

Il buon nome della Resistenza lo si tutela separando il grano dal loglio. L’oro dalla feccia. E da chi la usa come copertura per delazioni e tradimenti. Da chi sta a quelli delle “Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana” (tra i quali Castaldi, le cui lettere furono tra quelle che mi colpirono maggiormente, senza conoscere il personaggio) come il misticismo di Paola Catanzaro sta a quello di Maria Goretti.

@ MCM_53: Auguri per la vostra metamamorfosi dai quaderni di Gramsci all’armocromista di Elly.

@ Pigou: Mettere bombe a favore degli Alleati, che se la prendevano comoda (a favore dell’economia di guerra, compagno) a danno della propria popolazione e dei partigiani prigionieri è eroismo. E vi va bene pure Togliatti che in osservanza di Yalta ha poco dopo amnistiato i fasci; che nei decenni successivi sono serviti a operazioni sporche (e alla vostra verginità antifascista). Ho fatto a tempo a ricevere, anni ‘90, in un parchetto di Brescia, messaggi sibillini e predizioni poi avveratesi da uno sconosciuto presentatosi come ex-repubblichino (e in buoni rapporti con la Questura) che mostrava di sapere tanti c. miei privati. (Attaccò bottone dicendo “Cos’è quello ?”. Il monumento alla Resistenza, risposi. “Io di resistenza conosco solo quella del ferro da stiro…”). Lei non mi conosce, ma non sono uno che si fa “i c. suoi”. Il vostro eccezionalismo, che un tempo aveva qualche base, oggi penoso, vi porta a sputare su chi vi svergogna. E su chi vendete in cambio di privilegi parassitari.

A Churchill andava bene il fascismo di Mussolini; e non era meno privo di scrupoli. E conosceva gli italiani: l’MI5 aveva pagato Mussolini per l’interventismo prima del 1915; è un dirigente dell’MI5 a capo dell’Imperial College, tra i registi della fascista operazione covid (scusa compagno) e che oggi ha dettato le relative indagini alla Procura di Bergamo mediante il vostro Crisanti.

@ Pigou: Ora gli eserciti di USA e UK sono le “Nazioni Unite”. Slurp. Chi li serve, serve i caschi blu missionari di pace e democrazia … Compagno, legga Bevins*. Serve anche a capire perché la guerra continua a mietere oggi. Martelli – che si consegnò, tra parentesi – era molto diverso da voi: il materialismo e anche l’indole vi impediscono di concepire che ci si possa sottomettere volontariamente a principi etici astratti e impersonali mentre si rifiuta di asservirsi ad altri uomini che esercitano poteri terreni. Martelli mostrò di non avere padroni e di non “essere al servizio” che del Paese. Voi avete mostrato di servire con cupa “esattezza” interessi di poteri sovranazionali nel ‘44, nel ‘46 con l’amnistia Togliatti, poi quando prendevate i soldi dall’URSS, e via via fino a oggi che vi siete messi, con la solita “esattezza”, al servizio della Pfizer, e dei pupazzi del business farmaceutico dell’OMS, branca delle Nazioni Unite. A starvi a sentire non si dà progressismo che non sia asservito a qualche potere.

*Bevins V. The Jakarta method. Washington’s Anticommunist Crusade & the mass murder program that shaped our world. Hachette, 2020.

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V. anche:

La scienza zombie e il diritto zombie

Il canone italiano

Il vero terrapiattismo

Il tolemaicismo politico

C’è la parola: compradora

Baruffe di corte: i baroni della destra e i mandarini della magistratura

I magistrati e gli USA

I magistrati servitori di più padroni