Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale

Si dirà: ci sarà sempre qualche matto inoffensivo che preferisce una bella dimostrazione matematica a uno stipendio elevato. Io dico invece che proprio secondo le norme del sistema persone simili non devono esistere; la loro sopravvivenza è un’anomalia sistemica, come quella di operai coscienziosi, di giudici integerrimi, di burocrati weberiani, eccetera. Castoriadis

Il bioterrorismo è una minaccia incombente. Il mondo occidentale vive in allerta e preoccupazione. E ha deciso che la sua difesa passerà da Brescia. M. Varone, Brescia Oggi, 16 dic 2003, sulla scelta USA di includere l’università e l’ospedale civile di Brescia nella “Transatlantic cooperation on combating bioterrorism”. (Da: Leopardi, Unabomber e altri eversori, 2010).

Dealing with Tony Fauci is like dealing with organized crime. He’s like the godfather. He has connections everywhere. He’s always got people that he’s giving money to in powerful positions to make sure he gets his way—that he gets what he wants. These connections give him the ultimate power to fix everything, control every narrative, escape all consequence, and sweep all the dirt and all the bodies under the carpet and to terrorize and destroy anyone who crosses him. […] If they are determined to ruin your life, they can do it. J Fishbein, medico, già capo della Division of AIDS Office of Policy in Clinical Research Operations, commentando il ruolo determinante dello Stato nella sua persecuzione ed epurazione per essersi opposto a manipolazioni omicide della medicina ufficiale a favore di interessi privati. Da: The real Anthony Fauci. RF Kennedy Jr. La vicenda è nel paragrafo “Rooting Out Integrity in the Workplace”

Vedi Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale

Il potere in Italia è corrotto, in quanto vassallo dei poteri sovranazionali, su tutto il territorio. Vi sono comunque alcune specificità locali. Se si vuole eliminare un generale dei carabinieri troppo in vista per usare i metodi che furono usati per Ciglieri e forse anche per Manes, lo si nomina prefetto a Palermo. Lì la mafia fornirà i killer, e soprattutto l’attribuzione dell’assassinio. Le regioni del Nord-Est sono state le più adatte all’eversione con esplosivi (Leopardi, Unabomber e altri eversori 2010 – La via delle armi. Gladio, Peteano, Unabomber e altre verità nascoste; U. Dinello, Laterza, 2022), essendo dotate di basi militari, militari di doppia osservanza, forze di polizia infedeli, periti dei magistrati emissari dei mandanti, falsi pentiti, e non ultimo una magistratura collusa che assicuri impunità. Un sistema capace di colpire i pochi soggetti non contaminati, come il commissario Juliano, per reprimerne l’attività e mantenere così il coperchio sul verminaio.

Del resto l’epopea su Falcone e Borsellino, e degli altri valorosi uccisi in Sicilia, ha creato eroi per associazione, facendo dimenticare quanto le amministrazioni preposte alla legalità siano state un componente del pabulum adatto alla mafia. Borsellino diceva di trovarsi in “un nido di vipere” e l’isolamento prima, e i depistaggi dopo, lo confermano. Non si parla mai del fattori permissivi di quelle stragi, che includono una magistratura che poi avrebbe finto di credere a Scarantino.

Analogamente, se si vuole creare un caso dove una epidemia che ricorda le pestilenze dei secoli passati giustifichi misure inaudite, che inneschi manipolazioni materiali e ideologiche a livello mondiale, il luogo adatto è la Lombardia orientale, l’area che corrisponde al distretto di Corte d’appello di Brescia. Lì la medicina, meglio organizzata rispetto alla media nazionale, è fortemente “americanizzata”, sia nella pratica, sia mediante trattati internazionali. La popolazione di un territorio che si è arricchito in fretta condivide la credenza statunitense che come per altre merci e servizi il potere dei soldi sia sufficiente per comprare la salute. La medicina bresciana ha legami internazionali con Washington, che vanno dalla promozione dei vaccini con Pecorelli (L’ ipomafia) l’allora rettore, alla “difesa” dal “bioterrorismo” (v. epigrafe). Non ultimo, magistratura e forze di polizia, di concerto con Roma, forniscono la necessaria copertura a operazioni mediche, e a notabili e amministrazioni locali coinvolte, nell’esperienza ventennale dello scrivente. Per il quale i giorni delle commemorazioni ufficiali, come quelli sulla strage di Piazza Loggia o di via D’Amelio, sono giorni tristi, conoscendo le complicità degli oratori con i mandanti di ciò che a parole condannano. Conoscendo il livello Scarantino.

Il livello Scarantino corrisponde alla costruzione di false credibilità per occultare e favorire gravi crimini, in particolare quelli ordinati dai poteri sovrazionazionali che vanno sotto il nome di “Misteri d’Italia”. Una credibilità falsamente positiva nel caso di Scarantino. Una credibilità negativa, una demolizione di credibilità, nel caso di chi come me è testimone, denunciandoli, di crimini che si vogliono proteggere, mascherandoli in modo da tenerli irriconoscibili e anzi favorire la loro prosecuzione. E’ un livello, comprendendo non solo un metodo, ma anche una concezione di sé stessi e del proprio ruolo istituzionale: Scarantino insieme al tradimento del quale è stato forzato ad essere strumento rappresenta il livello umano dei manovratori. Il livello Scarantino comporta non solo il lasciare occultati e impuniti i più gravi crimini, ma anche il renderli possibili preparando il campo, il facilitarli, e il mantenere uno status quo che ne favorirà la reiterazione E’ funzionale alle Via D’Amelio. Il livello Scarantino corrisponde all’accettazione morale di subalternità rispetto a poteri senza scrupoli e alla conseguente slealtà verso il proprio Paese.

Come metodo è composto da:

-un interesse dei poteri forti sovranazionali a dare una certa versione falsa di fatti gravi.

-il potersi avvalere di una massa critica di soggetti “livello Scarantino”. Principalmente forze di polizia e magistrati. Insieme a politici, amministratori, notabili. E’ notevole il ruolo di dipendenti di grandi aziende, soprattutto multinazionali. E il ruolo di persone comuni. Sono soggetti contrassegnati dallo scarso spessore umano, unito all’essere espressione di poteri di vario tipo. Il serbatoio di cialtroneria e meschinità potenziate al quale si può attingere è inesauribile.

-la costruzione della credibilità voluta. Che può essere positiva, es. il fare figurare Scarantino come un mafioso attendibile. O conferire ad esperti in realtà emissari dei mandanti una credibilità che consenta di eseguirne gli ordini. Come Pieczenik, “il superconsulente USA”, per Moro (v. il commento al post “Trattativa, i giudici: carabinieri assolti “agirono nell’interesse dello Stato”. Ma fu “improvvida iniziativa” seguita da “sconcertanti omissioni” su covo di Riina e latitanza Provenzano”. 6 agosto 2022. In: Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale).

Oppure una credibilità negativa, come nel mio caso. Cioè l’occultare denunce e testimonianze tramite l’assassinio morale di chi le presenta.

-Una serie di boicottaggi, violenze, ricatti, intimidazioni, operazioni di discredito, tecniche incessanti di learned impotence, abusando del potere dello Stato, come fu per Scarantino, per inchiodare il soggetto portatore alla falsa credibilità; possibilmente facendogliela interiorizzare.

-Il fingere di credere alla montatura che gli stessi esecutori hanno costruito, e diffonderla.

-Impunità e ricompense per gli esecutori.

Il sistema Scarantino è nella sua modalità censoria l’omologo istituzionale della classica eliminazione mafiosa tramite eliminazione materiale preceduta da mascariamento, di voci di denuncia di condotte criminose che si vogliono lasciare coperte, impunite e libere di proseguire. Un sistema che come per le frodi sui vaccini (v. sotto) scambia di posto, mettendo gli onesti al posto di quelli da emarginare e facendo di Barabba il Messia. Sfrutta tra gli altri mezzi il potere di persuasione dei pronunciamenti giudiziari al fine di irrobustire le frodi mediche istituzionalizzate che protegge: la censura delle denunce è accoppiata alla diffusione di disinformazione a favore delle frodi (Nuove P2 e organi interni, L’ ipomafia). Suppressio veri e suggestio falsi.

Vicende come la mia rientrano nei casi di omicidio politico che hanno portato l’Italia alla condizione attuale selezionandone la classe dirigente, ed educando al servilismo. Assassinio morale, non fisico, anche se certo rendendomi la vita impossibile e la quotidianità penosa non mi stanno migliorando lo stato di salute né allungando la vita. Tramite un’azione incessante di boicottaggio, emarginazione, discredito, intimidazione, tecniche di condizionamento psicologico. Come per il mascariamento mafioso prima dell’omicidio, si procede in due tempi. Si riduce a uno scarto ciò che poi verrà potrà quindi essere smaltito come scarto.

Della riduzione a relitto che è alibi a sé stessa, della “sommersione” dei testimoni parla anche Primo Levi (I sommersi e i salvati). La critica standard ad una tale affermazione è che mi starei ridicolmente e ignobilmente paragonando ai reclusi dei lager. Il paragone riguarda le mie testimonianze e denunce, non la mia persona, che pure è oggetto di violenza, tramite un pesante continuo di boicottaggi, mobbing, diffamazione, ritorsioni puntuali e tentativi di ricatto. Il paragone non è spropositato dati gli scempi mortali via medicina già avvenuti che il sistema ha protetto, e quelli che facilita per il futuro. La mediocrità che pratica il sistema Scarantino non è diversa dalla banalità del male che permise e animò il nazismo. Al quale i medici aderirono in massa con una prontezza e facilità (Haque OS et al. Why did so many Germa doctors join the Nazi Party early? International Journal of Law and Psychiatry, 3 ott 2012) che ricordano la situazione attuale. Arendt e Bauman hanno visto giusto nel considerare il nazismo non un’aberrazione avulsa dal corso della storia ma una poussée del liberismo anticipatoria della sua evoluzione. Non c’è bisogno di evocare figure di grandi forze sataniche. Il piccolo demone della miseria umana – che spesso veste il camice, la divisa o la toga – è sufficiente a generare mostri.

Riguardo alla verosimiglianza a priori di ciò che affermo è anche utile considerare quanto accaduto con Falcone e Borsellino. Magistrati e forze di polizia li hanno prima isolati e lasciati denigrare; poi hanno lasciato che fossero uccisi nella maniera più clamorosa, e più umiliante per il Paese; poi hanno depistato per decenni; di recente si sono autoassolti da ciò. Il tutto riuscendo a trarre dai magistrati uccisi patenti di valore, per associazione, presentandosi come colleghi di coloro che hanno continuato a tradire da morti dopo averli traditi da vivi. Il popolo le beve tutte. Non vede che quando i poteri che controllano l’Italia ordinano l’eliminazione di qualcuno non solo i politici ma anche i magistrati e le forze di polizia stanno dalla parte dei mandanti; e dei quadri intermedi, cioè di loro colleghi. La mia vicenda, fatte le debite proporzioni, è inquadrabile sotto questo stesso titolo. Per quelli come me le commemorazioni delle stragi sono le “giornate del telone”, il telone istoriato con le vittime, dietro al quale le istituzioni si prostituiscono ai mandanti. In occasione del 19 luglio 2022, quando giustamente i familiari di Borsellino hanno rifiutato la farsa, ho postato questo commento:

“I quattro livelli del depistaggio
19 luglio 2022
Blog de Il Fatto

Commento al post “Fiammetta Borsellino: “I depistaggi non offendono solo noi ma l’intelligenza del popolo italiano” – L’estratto del libro “Visti da vicino” “

Giusta distinzione tra dramma personale e vulnus al popolo, che viene trascurata per confondere le acque. Paradossalmente per Borsellino è resa più difficile dalle sue eccezionali qualità; che in quanto virtù repubblicane furono tra i molteplici bersagli che si volle colpire.

Anche “depistaggi” è generico e ingannevole. Andrebbero suddivisi. In quelli di 1° grado chi cerca la verità viene in buona fede sviato. Il detto meridionale “l’avere ti fa sapere” va applicato ai poteri forti mandanti, che ci sovrastano anche per mezzi cognitivi, di inganno e persuasione, disponendo dell’equivalente di “menti raffinatissime”.

Nei depistaggi di 2° grado ci si marcia, lasciandosi depistare. E’ forse il depistaggio più comune, basato sull’ambiguità di istituzioni e uomini che segna l’Italia da Cassibile in poi (v. “I depistaggi a stupro continuato” nel mio sito).

Nei depistaggi di 3° grado la ricostruzione ufficiale è dettata dai mandanti e serve le finalità del crimine divenendone così prosecuzione. Es. le stragi attribuite primariamente alla mafia che rafforzano per contrasto la credibilità delle istituzioni facilitandone la corruzione a favore dei mandanti. (Vale anche per l’anomala strage covid a Bg-Bs, con le aberrazioni che ha giustificato e giustifica).

Nei depistaggi di 4° grado le voci orientate alla ricostruzione autentica sono inoltre mascariate e soffocate tramite i poteri dello Stato. Che così comes full circle ai sistemi della mafia dalla quale dice di proteggerci.”

Il sistema Zanardelli corrisponde al depistaggio di quarto grado sui crimini biomedici che ho denunciato.

Detto in altri termini ancora, il sistema Scarantino è una forma estrema di “ingiustizia epistemica” (Yap A. Ad Hominem Fallacies and Epistemic Credibility. In: Bustamante T, Dahlman T. Argument Types and Fallacies in Legal Argumentation. Springer, 2015), nella quale la credibilità di un testimone viene negata sulla base di pregiudizi. Nel sistema Scarantino magistratura, forze di polizia e istituzioni varie si occupano di demolire la credibilità del testimone, costruendo artatamente i pregiudizi coi quali giustificare l’ingiustizia epistemica. Nel mio caso, lo stesso genere di magistratura e di forze di polizia che hanno costruito la credibilità di Scarantino e hanno finto di credergli hanno adempiuto anche al compito di demolire la mia credibilità, e fingono di credere al risultato della loro opera demolitrice. In obbedienza alle medesime forze mandanti. A copertura di reati dalle conseguenze confrontabili con quelle degli anni intorno al 1992.

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La deriva pseudodeduttiva della scienza e della giustizia

“La forma è sostanza” ripetono alcuni magistrati. Soprattutto “i professionisti delle carte a posto”. E’ una manifestazione della tendenza al rifugiarsi nel deduttivo – in realtà pseudo-deduttivo – che accomuna la degenerazione della amministrazione della giustizia nel liberismo, descritta da Castoriadis, che si chiese per quale ragione nell’assetto liberista i giudici non dovrebbero mettere all’asta le sentenze. Del resto, con i magistrati di Milano che invitano nella sede istituzionale dove dicono di amministrare la giustizia in nome del popolo Elia Valori (Barbacetto G. Milano, il palazzo di giustizia diventa il tempio di Elia Valori. Il Fatto, 22 giugno 2022), la magistratura appare più vicina al modello preconizzato da Castoriadis che a quello di Emilio Alessandrini, che diceva che il magistrato è un mestiere che per farlo bisognerebbe pagare. Ditto dei CC, che hanno i NAS nelle sedute NATO a discutere “per una più efficace collaborazione tra pubblico e privato” (Come cambiano le alleanze atlantiche in un mondo diverso: meeting a Roma. Internazionale, 17 giugno 2022). Cfr. ‘Dr. Fauci unabashedly promotes his sweetheart relationship with Pharma as a “public-private partnership” ‘. RF Kennedy Jr. The real Anthony Fauci, sulle scellerate manipolazioni, inclusa la persecuzione di chi si oppone alla frodi, tramite le quali è stata condotta l’operazione covid.

Nel loro andare a braccetto con la degenerazione della medicina e della scienza i magistrati si avvalgono anche dello pseudo-deduttivo, dello scolasticismo, dello scimmiottamento della “bella dimostrazione matematica”. Il falso, la frode, vengono celati nelle premesse, che sono date per assunte, come assiomi, quando sono ciò su cui dovrebbe appuntarsi l’attenzione della magistratura. Da lì si procede per la via in discesa delle deduzioni logiche, abbastanza sofisticate e articolate per spacciarle con sussiego per ragionamento giuridico. In questo modo le decisioni della magistratura non sono che la coonestazione di lettres de cachet; che vengono rivestite dai magistrati di una patente di credibilità sul merito e di una vernice di legittimità, per quanto abnormi fino alla mostruosità. Al liberismo, che è legalista, tendendo a dare forma e forza legale alle sue aberrazioni, non è sfuggito il potere persuasivo e legittimante dell’azione giudiziaria, e quindi il suo utilizzo a fini di marketing (Nuove P2 e organi interni). Per vendere prodotti, e ora anche per rimporre servaggi. Es. la premessa che i vaccini anticovid siano tanto efficaci nel singolo, e tanto efficaci nel frenare l’epidemia, e sufficientemente sicuri, da poter essere imposti dalla legge. La premessa, fin dall’inizio non garantita da dati solidi – era vero fin dall’inizio il contrario, hanno mostrato tanti ricercatori – è stata data come un assioma per le sentenze pro vaccinazione coatta tramite ricatto sul lavoro e sulla sussistenza. Una “fermezza” come quella su Moro; esclusiva dell’Italia. La Cinisi di Mafiopoli indicata da Impastato, non è stata che un borgo, tristemente pittoresco, della perenne grigia Mafiolandia che copre l’intero territorio nazionale.

Sia l’amministrazione della giustizia, sia l’esercizio della medicina, sia la pratica scientifica sono invece attività di tipo empirico. Di osservazione del reale al quale poi, acquisiti seriamente i fatti, applicare il ragionamento giuridico (induzione del resto già manipolata in mille modi nel caso della biomedicina; e manipolabile, come si dice qui, nel caso della giustizia). Beffardamente, le semplici inferenze deduttive su quello che la scienza aveva già acquisito su infezioni virali ed epidemie non sono state invece applicate, e negate brutalmente quando esperti lo hanno fatto.

Evidenza scientifica e evidenza mafiosa e ipomafiosa in medicina e nell’amministrazione della giustizia

it’s possible to find supporting evidence for more or less any assertion, so supporting evidence by itself isn’t usually much use for getting insights into a question; what’s more useful is knowing which evidence will allow you to eliminate one or more of the possibilities. (Rugg G. Using statistics. A gentle introduction. Open University Press, 2007).

With no scientific foundation to work from, there is no practical way to establish a causal link between vaccines and the myriad adverse health events that often follow. This, in turn, means that even the idea of a causal link is excluded from the conversation about vaccines, greatly reducing the likelihood that such a link would ever be suspected, investigated, or diagnosed. O’Toole Z, Holland M, eds. Turtles all the way down. Vaccine science and myth. 2022)

A sapere la verità siamo solo tre persone. E queste tre persone siamo io e Maria. (Johnny Stecchino all’avvocato “In buona sostanza”).

La pseudo-deduzione giudiziaria necessita che gli “assiomi” vengano protetti; cioè che le premesse false di base siano schermate da critiche e denunce. Falsità prodotte dalla “evidence based medicine”, ideologia della medicina liberista, che finge di andare nella direzione della scienza ma va nel suo opposto: l’evidenza viene ottenuta costruendo quella che serve. E sopprimendo quella non gradita. Anche l’omicidio, fisico o morale, può essere una forma di censura. E di costruzione di evidenza. La mafia lo sa bene. Se si spara al testimone di un crimine si elimina l’evidenza del crimine che può portare alla sua sanzione. “L’evidenza” scientifica va ottenuta esaminando tutte le possibilità; se si sopprimono quelle sgradite e se ne contraffanno altre, volte a supportare la tesi voluta, amplificandole coi media – e con la magistratura – quelle non sono evidenze, ma impressioni fallaci ottenute con la frode e la violenza (“Scienza inversa”: un concetto da opporre alla parola tappabocca “scienza” ). Sia la mafia sia la scienza corrotta costruiscono in questo modo la “fenomenologia” che fa loro comodo. In una confluenza tra le varie articolazioni del sistema liberista, la suppressio veri e la suggestio falsi vengono praticate dalla mafia, dalla “scienza” biomedica e dalle istituzioni ipomafiose.

L’eliminazione delle voci di critica e di denuncia permette di andare verso una forma di scolasticismo tanto povero intellettualmente e moralmente quanto sussiegoso, camuffato da “scienza” e da “giustizia”. Il momento deduttivo, la logica – del resto anch’essa calpestata – che nella scienza e nella giustizia sane è di ausilio alla raccolta empirica dei fatti e alla verifica empirica delle ipotesi, torna a mettersi sulla cattedra che ha occupato per secoli prima dell’era moderna. Cattedra dalla quale sentenzia, condanna e censura. La magistratura diviene così la bocca non della legge, ma di assiomi criminali, spesso impliciti, falsi come Giuda, o speciosi, o assurdi.

Un matematico, cioè un cultore di una disciplina realmente deduttiva e formale, ha scritto che l’enfasi sulla forma rispetto alla sostanza va a detrimento di entrambe. Che è quanto succede con certi metodi della magistratura, che manipolano la sostanza mentre fanno mostra di tenere alla forma. In occasione del 48° anniversario della strage di Piazza Loggia, 28 maggio 2022, il presidente delle Corte d’appello di Brescia Castelli ha dichiarato: “Anche a distanza di 48 anni, troppi, si arriverà a processi e soluzioni giudiziarie rispetto a Piazza della Loggia. Questo però è un elemento di forza della democrazia, non di debolezza, perché vuol dire che anche di fronte a crimini efferati e gravissimi come questi si osservano le regole processuali. La forza più grande dell’Italia è stata processare gli autori delle stragi e dei misfatti peggiori senza tribunali speciali. Questa è una forza, non è una debolezza” (Ansa).

Si riferiva al prossimo ennesimo processo, sul quale avevo così commentato:

“13 maggio 2022
Blog de Il Fatto
Commento al post “Strage di Piazza della Loggia, accolta l’istanza di revisione. Nuovo processo per Maurizio Tramonte”

Dopo mezzo secolo la magistratura non è ancora sicura su quanto può dire sia avvenuto in Piazza Loggia il 28 maggio 1974, tanto che considera di ripensarci sull’esito carcerario, già esiguo, tardivo e poco rappresentativo del complesso di responsabilità? Ieri 12 maggio 2022 ho rinnovato al presidente della Corte d’appello di Brescia Castelli, al procuratore generale di Brescia Rispoli, al presidente del Tribunale di Brescia Masia, mie considerazioni sulla recente sentenza di assoluzione dei medici di Brescia per la truffa Stamina. Truffa e assoluzione che a mio parere hanno rilevanza per l’anomalia costituita dalla strage covid nel distretto di Corte d’Appello di Brescia nel 2020, e per i relativi procedimenti giudiziari. La richiesta di copia della sentenza di assoluzione, 11 aprile, non è stata soddisfatta. I fatti più gravi e scottanti sono scritti su fogli che la magistratura mantiene nei decenni accartocciati e riaccartocciati, così che sono leggibili solo in forma frammentaria e confusa. Mentre è lesta nel fermare con sistemi sommari chi quei fogli vorrebbe dispiegare.”

Il Fatto di Gomez quest’anno ha saltato la notizia della commemorazione della Strage, il 28 maggio. Che avrei commentato così, a proposito delle concezioni dichiarate da Castelli:

“Si immagini un programma software, lanciato il 28 maggio 1974 e subito andato in loop, così che abbia continuato a girare senza fine sulla stessa macchina. Si esibirebbe il suo girare da allora fino ai nostri giorni come fatto mirabile, come “segno di buone procedure”? Una buona procedura è quella che in un tempo ragionevole definisce fatti e responsabilità, assegna appropriate sanzioni e si ferma. In modo da potersi occupare delle altre ondate di illegalità; di eversione, in questo caso.

La procedura efficiente in realtà c’è, ma è quella volta a servire i medesimi poteri forti che ordinarono la strage e oggi ordinano altri misfatti. Con il loop che emette topolini si è rigenerata per decenni la “verginità antifascista” (Pasolini) dietro alla quale meglio servire chi manovrò i fascisti tramite i servizi. Inclusa la servile procedura “Scarantino”, che consiste nel fermare chi muova denunce che andrebbero a intralciare le operazioni che invece vanno favorite. Una tecnica attuale di assassinio politico e di eversione, della stessa matrice di quella di 48 anni fa, con lo stesso motore primo atlantico e gli stessi quadri dello Stato degli anni delle bombe. Rivelatrice di quanto radicate e profonde, ed estese alla magistratura, furono le connivenze e collusioni per l’eversione di 50 anni fa.”

Ho chiesto inutilmente ai vertici della magistratura bresciana copia della sentenza di assoluzione dei medici di Brescia per la truffa Stamina (v. sotto). Ma è un filo che a tirarlo porterebbe alla luce tante intoccabili magagne, antiche, recenti e in corso, ordinate dai soliti mandanti. E il coinvolgimento della magistratura e delle forze di polizia. Così la risposta sono state ritorsioni e intimidazioni, mediante un’accentuazione di boicottaggi, minacce e oltraggi. Forse anche della ricerca di provocazione, di incidenti che consentano ai magistrati, CC e PS di spostare la loro vittima al banco degli imputati e confermare loro stessi al posto di chi esercita la difesa della legalità. I giudici di Brescia hanno assolto sostenendo che c’era “scientificità “ in Stamina. L’unica rigenerazione tissutale sviluppata a Brescia in realtà è quella pasoliniana dell’imene morale con l’autocelebrazione sulla strage. La ricostituzione pasolinina della verginità morale spiega, anche per altre stragi come quelle di mafia, il prolungarsi a dismisura dei procedimenti e la discrepanza tra la pompa delle cerimonie commemorative e la povertà dei risultati giudiziari sostanziali, tra depistaggi e asserita acribia democratica.

Lo swapping biomedico, legislativo e giudiziario al tempo del covid

La stampa è tanto potente nel creare immagini da poter far apparire vittima il criminale e far sembrare un criminale la vittima… Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono.
Malcolm X

…si vedrà se convenga più di tenerlo a segno con le protezioni, o trovar qualche modo d’attaccarlo noi in criminale, e mettergli una pulce nell’orecchio; perché, vedete, a saper ben maneggiare le gride, nessuno è reo, e nessuno è innocente. Azzeccagarbugli

A tale proposito non si dimentichi l’analoga vicenda toccata a Carlo Alberto Dalla Chiesa. Giunto a Corleone nel 1949, ricevute le confessioni sull’uccisione di Placido Rizzotto, individuato persino il punto dove poi sarà trovato il corpo del sindacalista corleonese, sarà accusato dai giudici di avere manomesso i verbali. (Casarrubea G. “fra Diavolo” e il governo nero. “doppio Stato” e stragi nella Sicilia del dopoguerra”. FrancoAngeli, 1998.)

Un’altra pratica che segna il matrimonio di scienza corrotta e giustizia compiacente è quella dello swapping. L’offensore che mette sotto accusa l’offeso. Lo scambio tra il tristo da salvare e l’onesto da sommergere. Avviene almeno dai tempi della moglie di Putifarre, che nella Genesi accusa Giuseppe di averla insidiata non essendo riuscita a sedurlo. Nell’Ottocento, dopo l’Unità, la vicenda di Cristiano Lobbia, deputato onesto che avendo denunciato la corruzione viene accoltellato e, essendo riuscito a difendersi, viene fatto condannare per simulazione. Nel 1945 il sindacalista Puntarello prima di essere ucciso dalla mafia denuncia minacce al maresciallo dei CC e si sente rispondere che se non chiude la Camera del lavoro finirà al confino di polizia. Impastato accusato di essere un dinamitardo dopo essere stato assassinato. E’ tipico di ambienti che si sono occupati di pilotare mafia e terrorismo e di insabbiare i “Misteri d’Italia” – e che oggi si occupano in silenzio di affari non meno indegni e sanguinosi – ritorcere calunniosamente accuse fondate. Per dei magistrati mettere su un piedistallo il malvivente e precipitare tra i reietti l’onesto che li ha contrastati non è un’attività da medaglia, per quanto faccia fare carriera. Al tempo del covid, oltre alla mia vicenda personale, vedi sotto, c’è uno swapping, una miscategorization, tra vaccinati e nonvaccinati, in modo da fare apparire il vaccino efficace e il non vaccinarsi deleterio. E c’è, con la magistratura muta e anche attivamente collaborante, uno swapping tra i medici, con quelli che vendono la stralunata versione ufficiale descritti come eroi e quelli che non l’accettano o la criticano messi in mezzo alla strada, dileggiati e stigmatizzati.

 

La scienza di Stamina e la giustizia di Stamina

L’11 aprile 2022 ho inviato questa Pec al presidente del Tribunale di Brescia Masia:

“Brescia, 11 aprile 2022

Dr. Vittorio Masia
Presidente del Tribunale di Brescia
presidente.tribunale.brescia@giustiziacert.it

Oggetto: Richiesta di copia della sentenza di assoluzione per Stamina

All’estero mi chiedevano come fosse possibile che una brodaglia era entrata nelle cure del Servizio sanitario nazionale. Beatrice Lorenzin su Stamina al Forum Pharma della Società italiana di farmacologia; Doctor 33, 10 aprile 2022. La già ministro della sanità, di casa al Centro studi americani, Via Caetani, è a parere dello scrivente un agente del ”caetanismo” (Commento dell’1 novembre 2021. In Nuove P2 e organi interni, sito menici60d15)

Ho avuto notizia della pubblicazione delle motivazioni dell’assoluzione di medici degli Spedali Civili di Brescia dall’accusa di truffa: “Stamina 2, non fu truffa: “La terapia aveva basi scientifiche” “. Giornale di Brescia, 25 marzo 2022, con filmato Teletutto. Chiedo cortesemente di avere copia della sentenza corrispondente alla notizia. Riporto i miei motivi di interesse ad avere copia di tale documento, e circostanze che ritengo debbano essere esposte, sia per quanto avviene oggi, sia a futura memoria.

-Una frode volgare al servizio di una frode sofisticata. Nel mio scritto “Stamina come esca per le frodi della medicina ufficiale” (sito menici60d15) descrissi il carattere di spalla di Stamina rispetto alle frodi ufficiali, rappresentate dai medici degli Spedali Civili. La condanna di chi ha presentato la frode e l’assoluzione dei medici che l’hanno accolta nel SSN e le hanno dato credibilità ricalca il gioco delle parti.

-Suggestio veri e suppressio falsi. La magistratura non ha solo alimentato la propaganda consentendo alla truffa di prendere piede e perdurare per diversi anni. Ha anche partecipato alla mia repressione come voce di denuncia di quanto accadeva: lettera dell’8 giugno 2018 al Proc. Nazionale Antimafia e all’ANM Brescia “La mafia dietro all’antimafia”; sito menici60d15; Milizie bresciane, 30 marzo 2015 e passim, sito menici60d15 (attendo ancora di conoscere come mai, nell’agguato con ferimento architettato sotto casa a mio danno gli aggressori hanno dichiarato di avere ricevuto istruzioni dai CC; e come mai hanno ricevuto l’appoggio del Comune di Brescia) con sistemi che chiamo ipomafiosi (L’ipomafia. Sito menici60d15). Sembra che la magistratura abbia reso un servizio completo. Come sta avvenendo per il covid (v. sotto).

-L’effetto Moro-Cirillo. Appare che come per la fermezza per tenere fermo Moro mentre lo uccidevano e il ricorrere alla camorra per trattare coi terroristi per Cirillo, i poteri dello Stato si arroghino il diritto di interpretazioni e interventi che sono agli estremi opposti dello spettro. “Basi scientifiche” per la Stamina fraudolenta e nociva dei medici degli Spedali Civili, e notifica della Corte d’appello di Brescia con perizia psichiatrica che diagnostica gravi patologie a chi mostra che i medici “scienziati” sono i primi attori della frode. L’effetto Moro-Cirillo, cioè l’uso del potere dello Stato, incluso quello della magistratura, per spaziare a piacimento tra il bianco e il nero in funzione di obiettivi aberranti prefissati dall’alto, è all’opera nell’operazione covid, con i premi in denaro e reputazione a chi vi partecipa e – unici al mondo – le vergognose leggi di epurazione, in difesa della “razza”, dei medici che come tanti altri nel mondo non fanno a loro danno atto di sottomissione alle incongruenze, falsi e danni gravissimi alla salute e alla società.

-La medicina come corridoio di illegalità. Seguo da anni le posizioni della magistratura sulle frodi mediche istituzionalizzate (Nuove P2 e organi interni. Sito menici60d15). La medicina e la ricerca scientifica biomedica, “quanto di meglio è avvenuto all’umanità” sono divenute dietro alla copertura etica e all’efficacia antropologica una zona franca, uno strumento di libero malaffare – e ora con l’operazione covid anche di coercizione politica. L’autorevolezza della magistratura sta venendo impiegata come strumento di marketing tramite interventi pubblici che vanno a favore delle frodi e delle violenze invece che contrastarlo.

La magistratura bresciana, senza essere un corpo estraneo rispetto al resto dell’ordine giudiziario, appare particolarmente versata in questa attività. Il progetto staminali, un’idea asimovista (v. sotto), si è rivelata come era prevedibile underperforming, cioè con poche – prevedibili – eccezioni non ha dato risultati pratici. Viene sostenuto permettendo la diffusione della sua versione ciarlatanesca, sia a livello regolatorio e di controllo di legalità: Carome M. Lax FDA Oversight Fostered Surge in Unproven Stem Cell Treatments. Worst Pills, Apr 2022. – Turner L. The American stem cell sell in 2021: U.S. businesses selling unlicensed and unproven stem cell interventions. Cell stem cells, 4 nov 2021. Sia a livello di ciò che usurpa la patente di scientificità, la pubblicazione su riviste scientifiche da parte della medicina ufficiale, in realtà non meno fraudolenta: Schneider, L. Time to retract Lancet paper on tissue engineered trachea transplants. BMJ, 2 marzo 2022. Torjesen I. Lancet will not retract discredited paper on tissue engineered trachea transplants. BMJ, 7 marzo 2022. Appare che Brescia faccia parte del circuito internazionale di questo genere di operazioni. Stamina è stata lanciata grazie agli Spedali Civili, uno dei maggiori ospedali d’Italia, sede universitaria, quando il suo dominus era il rettore dell’Università Pecorelli. Che era anche, incredibilmente, presidente dell’AIFA, l’ente di Stato deputato a verificare la scientificità delle cure. Pecorelli è stato anche il portaordini da Washington sui vaccini (L’ipomafia, cit.). La magistratura locale appare avere concorso nel consentire e favorire sia l’operazione, sia la soppressione di voci di denuncia; sia nell’assicurare impunità. Brescia, la sua università, il suo ospedale e la sua magistratura si erano già occupate con successo, e continuano ad occuparsi, del mandato, proveniente dalla stessa fonte, della distruzione di un medico scomodo di ritorno dagli USA, il sottoscritto. Ottenendo così, oltre che meriti per l’opera di killeraggio, anche di spazzare via un intralcio a frodi biomediche, al loro appoggio e promozione e alla loro impunità. Attività particolarmente viva a Brescia.

-Frodi asimoviste e frodi mesmeriste. Distinguo (Lo scontro e la confluenza tra ciarlataneria mesmerista e scientismo asimoviano. In: Stamina come esca, cit.) tra frodi asimoviste, dove un intelaiatura scientifica valida viene distorta, e quelle di più basso livello, mesmeriste, dove la “scienza” viene usata rozzamente come pretesto, come arredo di scena. Stamina è una frode mesmerista accolta dall’ufficialità come asimovista. L’asserita distinzione riportata nella notizia della sentenza tra truffa e scienza ripete inoltre uno schema della casistica gesuitica stigmatizzato da Pascal nell’ottava lettera delle Provinciali (La polarizzazione gesuitica. Sito menici60d15). Con la scientocrazia, “scienza” è divenuta la parola sacra che permette di aprire o chiudere tutte le porte, di raggiungere tutte le tasche e tutte le coscienze. E’ interessante conoscere come la magistratura continui a conformarsi al copione Stamina, e con quali passaggi logici e su quali criteri epistemologici riconosca “scientificità” sul versante della medicina ufficiale che la fa propria – in realtà il protagonista – a una truffa della quale sia pure tardivamente, a danno fatto, ha riconosciuto la rozzezza sul versante di chi l’ha architettata – in realtà la spalla.

-Lo knock-on dell’operazione covid. La strage covid in Lombardia appare avere varie componenti (Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale. Sito menici60d15). Data la gravità ed eterogeneità rispetto al resto dell’epidemia, che si è tradotta in una funzione di innesco e propaganda a livello mondiale, appare che oltre a quella biologica, e insieme alle scelte cliniche e di politica sanitaria scellerate, insieme forse a fattori x incogniti, abbiano operato fattori politici locali.

In quest’area l’ossequio ai dettati della medicina commerciale è più stretto che altrove, e conseguentemente la pratica della medicina iatrogena è particolarmente pronta e radicale. E’ dove ha già agito Pecorelli, sotto la cui ala è stata condotta Stamina; il portaordini da Washington per fare dell’Italia il capofila delle operazioni sui vaccini. E’ anche il distretto di Corte d’appello dove la magistratura ha già dato prova di favorire determinate operazioni nelle quali il mediatico fa premio sul biologico, e il commerciale sull’etico, a danno dei pazienti, come mostra il caso Stamina. Incluso, appare mostrare questa sentenza, l’usare la “scientificità” come carta jolly alla quale attribuire un valore a piacimento. Anche stavolta servizio completo. La Procura di Bergamo ha affidato la consulenza a Crisanti, che mentre non ha competenze specifiche si vanta di provenire dall’Imperial college, cioè da Neil Ferguson, fonte riconosciuta e studiata come caso patologico da prima del covid di manipolazioni delle previsioni sulle epidemia tramite modellizzazione; stavolta Ferguson ha prodotto gli scenari apocalittici, non verificatisi, che sono serviti ai politici da pezze d’appoggio per quella specie di golpe mondiale che è stato il covid. Dall’Imperial College, per bocca di Ferguson, è stato riconosciuto che l’Italia ha aperto, sull’onda della strage, la via a misure liberticide che si pensava non applicabili in Occidente. Ciò che Ferguson ha falsamente predetto per il mondo si è verificato nella realtà solo nella minuscola area della Lombardia orientale. Era saggio e corretto affidare a un suo emissario la ricostruzione dei fatti e delle responsabilità? In pratica la ricostruzione di fatti gravissimi viene affidata, come in altri casi, ai mandanti. Nello stesso distretto di Corte d’appello è nel frattempo proseguita liberamente, in continuità con quanto già fatto per Stamina, l’opera di boicottaggio, persecuzione e discredito di un medico che si oppone, il sottoscritto. Anche il ricorso a psichiatri, pagati con denaro pubblico e provvisti delle buste verdi di notifica e del relativo servizio dalla Corte d’appello di Brescia, per difendere il crimine nel caso Stamina, appare rilevante per la strage reale che ha innescato il grande delirio di massa covid ottenuto dai governi con l’uso documentato di professionisti della manipolazione mentale (Will government’s “public inquiry” be a whitewash? Gruppo Hart, 17 marzo 2022; We need to talk about behavioural science. Gruppo Hart, 28 marzo 2022).

La strage covid è servita come knock-on mediatico e politico a livello internazionale, e da noi a giustificare il fare strame della Costituzione. Non che nel resto d’Italia i magistrati abbiano dato prova di difendere quella Carta che ostendono quando si tratta di difendere le loro prerogative. Il caso Stamina, con il via libera al falso e al danno e l’assassinio morale di chi si opponeva appare essere un significativo precedente, relativamente facile da ricostruire e interpretare, sul servizio particolarmente puntuale che le istituzioni giudiziarie forniscono dove è avvenuta la strage. E quindi può aiutare a comprendere i meccanismi e le responsabilità della strage covid in Lombardia orientale, e perché sia avvenuta in una zona che si vanta di avere una medicina d’avanguardia e un maggiore rispetto della legalità. Capisco come ciò vada oltre che contro agli interessi locali, di categoria, nazionali, anche contro la regola di spiegare i più gravi delitti della storia della Repubblica in termini interni, nascondendo i fattori sovranazionali (Il tolemaicismo politico. Sito menici60d15).

-I depistaggi “a stupro continuato”. Così chiamo, da un aneddoto di un agente della CIA, v. post omonimo sul sito menici60d15, la consueta giustificazione di essere stati vittima di depistaggi sui gravi delitti de “I misteri d’Italia” da parte di una magistratura che anche quando non si sono grandi depistaggi è fortemente disposta a lasciarsi depistare, come mostra ciò di cui sono testimone sul caso Stamina.

Riassumendo, ci sono per la richiesta di copia della sentenza motivi di studio, di attività politica in senso lato, di documentazione storica e testimonianza, e personali di difesa dal crimine. Ci sarebbero anche motivi di giustizia; ma, davanti alle macerie attuali, il riconoscere come giustizia questo modo di amministrarla sarebbe avvilente, oltre che di ulteriore stimolo alle immancabili rappresaglie. “la Corte d’Appello non ha alcun coinvolgimento nelle vicende in questione”: la risposta datata 2 marzo 2015 della Presidente Grazia Campanato alla mia lettera a lei del 24 febbraio 2015 su una esibizione particolarmente grave, miserabile, arrogante e vile della criminalità di Stato, della quale si è fatta latrice la Corte d’Appello di Brescia. Il contributo di azioni ed omissioni della magistratura nella mia vicenda pone i magistrati accanto ai mafiosi e ai terroristi come utili agenti delle epurazioni esemplari con le quali viene corretta la rotta del Paese, mantenendolo in permanenza nelle cattive acque della soggezione, dello sfruttamento e ora del declino e dei disastri. Come il disastro dello knock-on in Lombardia orientale. Mi auguro che non si ricorrerà ancora al sistema della diagnosi psichiatrica – come è avvenuto ad opera delle stesse persone che hanno appoggiato la truffa Stamina – che non solo è il trasparente omologo dei sistemi della mafia di cosca, ma esprime un livello di obbedienza dove nel tradire il proprio dovere pur di compiacere il padrone si arriva a degradarsi irreversibilmente; es. facendosi smentire e insultare per avere eseguito quanto ordinato (v. epigrafe).

Distinti saluti

Francesco Pansera”

Il 12 maggio, non avendo avuto risposta, approfittando di iniziativa di “apertura alla cittadinanza”, ho ripetuto la richiesta:

“Brescia, 12 maggio 2022
Presidente della Corte d’appello dr. Claudio Castelli
Procuratore generale dr. Guido Rispoli
Presidente del Tribunale dr. Vittorio Masia

L’11 aprile 2022 avevo inviato al presidente del Tribunale Masia via Pec una richiesta di copia della sentenza di assoluzione dei dipendenti degli Spedali Civili per Stamina (allegato). Non ho finora avuto risposta. Ho saputo della possibilità di porre quesiti via email ai relatori della prevista tavola rotonda sulla “cultura del dato” (Giornale di Brescia, 10 mag 2022. Dubbi e domande? La Giustizia risponde via email). Ne approfitto quindi per ripetere la richiesta.

Occupandomi di frodi biomediche istituzionalizzate, e dell’osmosi culturale e di potere col mondo giudiziario, sarei anche interessato ad avere copia degli atti della tavola rotonda o della sua videoregistrazione. La medicina “data driven” è nei fatti spesso una degenerazione del metodo scientifico. Espressione della tendenza, che accomuna biomedicina e amministrazione giudiziaria, a munirsi di premesse pseudooggettive. I dati quantitativi sono i valori di variabili, che vengono scelte, plasmate e definite dagli addetti; a formare modelli descrittivi anch’essi soggettivi. Fino al modello predittivo di Ferguson, giudicato dagli esperti una mostruosa montatura espressa in numeri (coi suoi molteplici legami, bidirezionali, con l’area del distretto di Corte d’appello di Brescia). O la cosiddetta “McNamara fallacy”, portata a livelli anch’essi mostruosi, per definire l’andamento dell’epidemia con i “dati”. O le note “leggi di Campbell e Goodhart”. O i tanti modi di falsificare i bilanci aziendali giocando coi dati. Ma spiegare a dei giudici che si può imbrogliare con qualsiasi cosa, e che più lo strumento è “alto” meglio ci si riesce, sarebbe un volere insegnare la messa al papa.

Ringrazio, in attesa di potere leggere la sentenza pubblica, e se possibile le risultanze della tavola rotonda sulla trasposizione in campo giudiziario della cultura del dato.

Distinti saluti
Francesco Pansera

Allegato

§ § §

La fratellanza di Zanardelli

Non ho ricevuto alcuna risposta dagli interpellati. Mentre l’ho ricevuta, come sempre, di altro genere. “Zanardelli” è il nome – un nome da loggia massonica – che è stato dato al palazzo di giustizia di Brescia. Zanardelli, tra i fondatori della P2 storica, rappresenta bene la fratellanza di stampo piduista tra istituzioni e grandi aziende – come, nella mia esperienza, Poste italiane, A2A, BNL, TIM, Ikea, Toyota, Ag. delle entrate, amministrazioni comunali, marchi di grande distribuzione, etc. – che opera per aiutare la magistratura a mantenere la sua attività odierna riguardo agli interessi dei poteri forti sulla biomedicina al livello prossimo a quello di protezione della mafia che sperimentò Dalla Chiesa nella Sicilia del dopoguerra (v. sopra). Riporto i link ad alcuni dei boicottaggi, gli oltraggi e le intimidazioni, i tentativi di buttarla in rissa, nelle settimane successive alla mia richiesta di copia di sentenza di assoluzione, coi quali la fratellanza ha dato risposta alla richiesta.

Il livello Scarantino: la prudenza razionale, la prudenza sballata e la prudenza mafiosa. In: Censura postale delle notizie di reato

Il livello  Scarantino: l’ipomafia a Lamezia al tempo delle notizie di progetti di attentati a Gratteri. In: L’uso del fisco nell’eversione di Stato

Il livello Scarantino: le fonti istituzionali della cultura mafiosa a Brescia. In: Milizie bresciane

Vincenzo Scarantino. Il trattamento che ricevo è livello Scarantino. Sia per la costruzione della credibilità, nel mio caso negativa, nel suo positiva. Sia per le pressioni – boicottaggi, minacce, ritorsioni, innumerevoli continui abusi – volte a farmi accettare la veste che si vuole cucirmi addosso. Sia per il servilismo degli scagnozzi che se ne occupano verso gli stessi poteri forti che furono i mandanti delle stragi. Sia perché chi pratica questo livello non è superiore alla figura umana di Scarantino: si trascura come tra esecutori di basso livello e manovratori intermedi vi sia spesso una parità di livello etico ed umano (I gradienti passi del covid. In: Il livello Scarantino: la prudenza razionale, la prudenza sballata e la prudenza mafiosa. In: Censura postale delle notizie di reato). Così come un liquido in recipienti comunicanti molto diversi tra loro per forma e dimensione si pone naturalmente allo stesso livello. Le responsabilità della magistratura nei Misteri d’Italia, cioè nei delitti usati per mantenere sotto controllo la nazione e dettarne il corso, sono sottovalutate. Con il caso Scarantino, dopo avere lasciato avvenire gli attentati, sono apparse più evidenti. L’appoggio alle frodi biomediche istituzionalizzate, incluse ora quelle covid, è palese per chi abbia una visione non artefatta. Brescia è il luogo adatto ad osservare il fenomeno. Ciò ha rilevanza per la comprensione di come l’anomalo picco d’inizio della “deceptive coercion” covid abbia avuto luogo nel distretto di Corte d’appello di Brescia ( Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale ).

La soroptimist Graziana Campanato, deceduta. Una delle prime donne magistrato, portata a esempio di come le donne siano pari agli uomini in magistratura. Le è stata intitolata un’aula all’interno di palazzo Zanardelli. A me pare un esemplare rappresentativo di una magistratura che da connivente ai suddetti Misteri d’Italia ne diventa complice attiva, ed esecutrice di mistificazioni, e di epurazioni, che togliendo di mezzo i portatori di denunce scomode le fanno acquisire insieme ai vantaggi diretti dell’esecuzione del mandato omicida quelli di poter più agevolmente, senza l’intralcio di voci di denuncia, mettere la funzione che riveste al servizio di grandi interessi illeciti. Facendosi complici di crimini ben più grandi delle ambizioni impiegatizie. Quanto ricevo ininterrottamente a Brescia, e in particolare ciò di cui si è macchiata la Corte d’appello da lei diretta, mostra la peculiarità dei sistemi mafiosi esercitati avendo le spalle strettamente coperte dal potere dello Stato: impunità, e utilizzo delle denunce come occasione per ulteriori abusi e violenze. Una furbesca giurisdizione all’incontrario destinata per la sua collocazione apparentmente provinciale a rimanere tra gli innumerevoli scheletri nell’armadio della provincia; e che in questo caso nel suo agire in consonanza con la medicina locale date le circostanze storiche ha agito in consonanza con gli interventi medici all’incontrario del picco di letalità covid in Lombardia orientale, che ha avuto conseguenze mondiali.

 

Procuratore della Repubblica: Francesco Prete
Procuratore generale: Guido Rispoli
Presidente della Corte d’appello: Claudio Castelli
Presidente del tribunale: Vittorio Masia
Sindaco: Emilio Del Bono
Prefetto: Maria Grazia Laganà
Comandante provinciale carabinieri: Gabriele Iemma
Questore: Giovanni Signer
Vescovo: Pierantonio Tremolada

§  §  §

Brescia, 23 settembre 2022

CSM

David Ermini, Pietro Curzio, Giovanni Salvi, Michele Cerabona, Maria Tiziana Balduini, Mario Suriano, Elisabetta Chinaglia, Giuseppe Cascini, Carmelo Celentano, Sebastiano Ardita, Fulvio Gigliotti, Giuseppe Marra, Giovanni Zaccaro, Ilaria Pepe, Alberto Maria Benedetti, Alessio Lenzi, Emanuele Basile, Antonino Di Matteo, Filippo Donati, Antonio D’Amato, Concetta Grillo, Alessandra Dal Moro, Paola Maria Braggion, Stefano Cavanna, Michele Ciambellini, Loredana Miccichè.

E ai loro successori: la nuova composizione del CSM dopo le elezioni del 18 e 19 settembre non è ancora del tutto nota.

Piazza dell’Indipendenza 6
00185 Roma
Protocollo.csm@giustiziacert.it

racc r/r online e pec

e p.c.

PM dr.ssa Letizia Mocciaro
PM dr.ssa Benedetta Bordieri
Procura della Repubblica di Milano
procuratore.procura.milano@giustiziacert.it

pec

Restituzione al CSM della scheda elettorale per le elezioni politiche del 25 settembre 2020:
La magistratura e il reale piano pandemico nella strage covid del 2020 in Lombardia orientale

This contention runs counter to the prevailing view espoused in both the scientific and lay media that the 1918 pandemic strain was uniquely virulent, and that factors intrinsic to the behavior of the virus and the pathogenesis of the viral infection must account for the strikingly high worldwide mortality associated with this pandemic the great majority of deaths. (2)

For example, elderly persons in nursing homes are at risk for pneumonia caused by enteric organisms and sometimes by drug-resistant nosocomial organisms. The spread of bacteria such as methicillin-resistant Staphylococcus aureus and highly pathogenic clones of Streptococcus pyogenes pose more general risks [86]. (1)

Those papers [della FDA] clearly demonstrated that the Fauci/Burroughs Wellcome research teams had engaged in widespread data tampering, which some have viewed rose to the level of homicidal criminality. (3)

per il PM Chiappani ci voleva “qualche ventilatore in più” (6)

Da 23 anni restituisco la scheda elettorale, dato il trattamento che ricevo tramite lo Stato, trattamento che reputo rientri nella criminalità eversiva tramite lo Stato. L”’ho inviata al capo dello Stato fino al 2018. Da allora l’’ho inviata ad altre istituzioni, date certe risposte da Sicilia dei tempi di Bernardo Mattarella a miei commenti su internet sull’attuale presidente del CSM. Scelgo il CSM come destinatario della restituzione del documento elettorale per la sua affinità teorica con il seguente commento di accompagnamento alla restituzione della scheda elettorale sulle cause e le responsabilità della strage covid del 2020 in Lombardia orientale, attualmente oggetto di procedimento giudiziario.

Ritengo illuminante un articolo del 2008 (1) che ha come senior author Fauci, la persona al vertice operativo e ideologico dell’operazione covid e dei “piani pandemici” degli anni precedenti. L’’articolo e l’’annesso editoriale (1, 2) vertono sul ruolo predominate della polmonite batterica come causa di morte nella “spagnola” del 2018 e nelle successive epidemie influenzali. L’’articolo di Fauci, ben scritto, citato in oltre 1750 altri lavori, mostra come la maggioranza dei decessi nelle epidemie influenzali in assenza di antibiotico non sia dovuta come si crede a una particolare virulenza del virus ma a sovraimposte infezioni polmonari batteriche. Da comuni batteri patogeni. Gli autori raccomandano quindi, e l’’editoriale sottolinea la raccomandazione, di tenere conto di questo fondamentale fattore nei piani su future epidemie influenzali.

Il concetto non era nuovo: prima del covid le autopsie, con esami istologici e batteriologici, si eseguivano, e già ai tempi della spagnola si era giunti a questa acquisizione. Ma, mentre si fanno paragoni con la terrificante spagnola – a sproposito, come può essere illustrato per molte pagine, – questo valido concetto è tra quelli che sono stati censurati, nella descrizione, nelle misure e nei trattamenti per il covid. Le autopsie, che nel caso della strage del 2020 potevano confermarlo, sono state di fatto impedite. Su questo ritorno al divieto medievale di eseguire autopsie posso dare due testimonianze. Occupandomi da decenni di frodi biomediche, l’’esperienza mi ha insegnato (come probabilmente ha insegnato a inquirenti e giudici) che la distruzione o rinuncia all’’informazione è segno di dolo. A questo si aggiungono mie esperienze personali come anatomo-patologo, in USA e nei luoghi della strage (4) per un genere di autopsie che vengono falsamente fatte passare come cariche di rischi orripilanti da B-movie. Mentre con gli accorgimenti codificati sono attuabili senza grandi rischi; e come sarebbe stato doveroso.

In una “lotta” al covid che vede al suo vertice Fauci (3) si contravviene a un precetto acquisito, confermato dalla pratica medica giornaliera, e a ciò che lo stesso Fauci aveva raccomandato come punto fondamentale del piano pandemico: “As Morens et al. have reminded us, however, the virus is only half of the story, and the bacterial superinfections may be the more deadly half” (2). Non solo, di questo fondamentale fattore non se ne parla, se non tra le pagine di articoli specialistici. E’’ un paradosso; sembra che il Fauci che raccomanda di tenerne conto nei piani pandemici e il Fauci comandante in capo del docile esercito di medici “contro” il covid siano due persone diverse, con concezioni opposte.

E’ stato autorevolmente osservato, da uno dei maggiori virologi e da una docente di modelli matematici in biologia, che in natura non ci sono paradossi ma solo ipotesi viziate. E’ stato osservato a proposito di uno dei paradossi sulla versione ufficiale sull’’AIDS, pure dovuto a Fauci e agli interessi che rappresenta: l’’epidemiologia e la presentazione sintomatica ““vastly different”” dell’’AIDS nel Primo e nel Terzo mondo (3,5). Un “paradosso” analogo, cioè di estrema diversità clinica ed epidemiologica, è presente anche per la strage covid in Lombardia rispetto al prosieguo dell’’epidemia, nel tempo e sui territori. E’ stato risolto con uno dei soliti passaggi onirici, ignorandolo e sostenendo implicitamente che il virus sarebbe estremamente sensibile alle misure imposte dalle autorità, con una risposta incredibilmente elastica. Le stesse misure che studi hanno mostrato essere inefficaci e controproducenti. Indagini serie dovrebbero spiegare la presenza di due diverse epidemie, invece di dare per scontato che facciano parte di un unico processo.

Il “paradosso”, la singolare contraddizione tra l’’osservazione e la raccomandazione sulle polmoniti del 2008 e quanto operato nel 2020 si dissolve se si abbandonano gli assiomi, robustamente interiorizzati sul piano antropologico-culturale, smentiti dalle circostanze ad un’analisi razionale, della natura scientifica e delle finalità benevole dei comportamenti clinici e delle scelte di politica sanitaria. RF Kennedy Jr ha raccolto in un documentatissimo volume le manipolazioni commesse prima del covid, e la loro continuità con quelle attuate dallo stesso nucleo di potere durante il covid (3) – incluse le sistematiche persecuzioni dei medici e ricercatori che si sono opposti. Le manipolazioni sul covid costituiscono l’’esercizio, amplificato, di tecniche già sperimentate. L’’ondata epidemica covid è stata gonfiata, materialmente e ideologicamente. La nozione sulle polmoniti batteriche secondarie a virosi è stata applicata, ma per aggravare l’’epidemia. Polmoniti batteriche rese più frequenti dal sovrautilizzo della ventilazione assistita. Il confidare nei ventilatori come macchine salvavita, prassi clinica fatta propria dal PM di Bergamo Chiappani che ha detto che ce ne sarebbero voluti di più (6) è un fattore riconosciuto di patogenicità, e in particolare di polmoniti batteriche letali (7). La contraddizione illumina sia sulle cause biologiche sia sulle responsabilità umane di questa strage; che sta seguendo il tortuoso e inarrestabile percorso di depistaggio delle stragi precedenti (8,9).

Va notato che a differenza di quanto crede il pubblico i meccanismi patogenetici hanno in genere carattere convergente, molti-a-uno: agenti causali diversi confluiscono verso gli stessi meccanismi comuni. Un esempio importante è la polmonite batterica da infezione da vari agenti virali. Invece di ripetere lo scontato, superficiale, paragone letterario, sarebbe proficuo scrivere delle radicali differenze tra covid e spagnola. L’’analogia falsa che le magistrato di Milano hanno troppo ingenuamente ripetuto (10) copre una responsabilità umana reale. Questa è una ripetizione dell’epidemia del 1918 nel senso che il fenomeno della polmonite batterica secondaria a infezione virale, della quale si era consapevoli ma impotenti in era preantibiotica, è stato sguinzagliato un secolo dopo, quando lo si è occultato e favorito pur potendo contrastarlo. L’’intenzione essendo quella di ricreare surrettiziamente un quadro di epidemia grave, evocativo delle grandi pestilenze del passato, in modo da consentire lo sventramento sui diritti naturali e costituzionali e sull’’economia. Verso una riforma in peggio della società e l’’instaurazione di uno Zeitgeist orwelliano.

A Boston alle lezioni di patologia forense un celebre patologo forense ripeteva il commento, nell’illustrare le diapositive di alcuni casi, che non occorre molto [sul piano materiale] per causare la morte di una persona. Ciò è tanto più vero nel caso di soggetti fragili, ancor più se istituzionalizzati in RSA. Soprattutto in ambito medico, dove basta essere un po’ sbadati, un po’ naif nel maneggiare le potenti leve di diagnosi e cure. Le cause materiali dell’’anomalo picco di letalità in Lombardia orientale attendono di essere adeguatamente individuate e descritte. Non si può escludere l’’eventuale presenza di noxae incognite. E’ però evidente che siano stati all’’opera macroscopici fattori moltiplicativi iatrogeni, tra i quali spicca la polmonite batterica secondaria trascurata e favorita. Spicca per l’’importanza in sé e per questo suo essere stata prima inserita tra le nozioni di base da tenere presenti in caso di epidemia virale, e poi scotomizzata, dalle stesse autorità mediche che dirigono la risposta alle pandemie e da quello che Kennedy nel suo libro chiama il loro esercito mercenario.

La strage covid in Lombardia orientale ha diversi aspetti in comune con le stragi terroristiche e mafiose dei decenni scorsi (11). Tra queste il poter contare su istituzioni compiacenti, i depistaggi, i falsi pentiti, i consulenti legati alle forze che erano da indagare – e la loro scelta da parte dei magistrati. Si parla di “piano pandemico” non rispettato. A non essere rispettate sono state le nozioni più semplici ed elementari, calpestando la logica prima ancora che la dottrina medica. Sia i precedenti sia le scelte successive (3), indicano la volontà sistematica di alimentare materialmente l’’epidemia e ingigantire la sua rappresentazione, con danni come mezzo e come fine. Sul “piano pandemico non applicato”, è con la logica di Homer Simpson che si può sostenere che chi ha appiccato il fuoco in precedenza, e lo ha appiccato in seguito, avrebbe dovuto tenere conto del fatto che stava per innescare un incendio e pertanto compiere le previste manovre corrette, da lui stesso scritte, per estinguerlo sul nascere. E trarre da questa “inadempienza” l’insegnamento che in futuro bisognerà obbedire maggiormente agli ordini del piromane, che già tiranneggia. E’’ un esempio degli equivoci consentiti dall’’abisso che separa valore simbolico e comportamento reale di agenzie etiche biomediche snaturate, che, considerate a priori depositarie di alti valori e nostre protettrici, nei fatti praticano l’’opposto. Un esempio di come sia fallace considerare le competenze scientifiche condizione sufficiente anziché necessaria per renderle guida della politica, e dell’’amministrazione della giustizia. Un esempio di come “i “tecnici”” possano usare la competenza a danno dei governati.

Le nozioni individuate e apparentemente ignorate sulle polmoniti batteriche mostrano nel dettaglio come vi sia stato un piano, applicato, volto a buttare olio e non acqua sul fuoco. La storia del piano pandemico non applicato copre, mischiando le carte, il vero piano pandemico, applicato puntualmente. Che viene reso visibile da questa dissociazione estrema sulle polmoniti batteriche secondarie da parte di chi i piani, meglio i comportamenti da tenere, entrambi, sia quelli ufficiali sia quelli reali, li ha dettati.

Porto inoltre una testimonianza personale, una pagina di infamia per la magistratura, sul perché il territorio incluso nel distretto di Corte d’appello di Brescia sia servito da innesco (11). Testimonio così anche la partecipazione dei magistrati alle attività di sabotaggio, degrado e predazione che hanno portato all’’Italia del 2022.

Francesco Pansera

 

Note

1. Moreno DM, Taubenberger JK, Fauci AS. Predominant Role of Bacterial Pneumonia as a Cause of Death in Pandemic Influenza: Implications for Pandemic Influenza Preparedness. The Journal of Infectious Diseases, 2008. 198, 962-970.
2.McCullers JA. Planning for an Influenza Pandemic: Thinking beyond the Virus. The Journal of Infectious Diseases, 2008. 198, 945-947.
3. Kennedy JF Jr. The real Anthony Fauci. Skyhorse, 2021. In aggiornamento continuo.
4. Intorno al 1990 facevo autopsie in USA come resident in anatomia patologica. C’’era un tecnico di sala settoria che si rifiutava di aprire con l’’apposita sega elettrica la scatola cranica dei deceduti per AIDS, temendo che la polvere d’osso sollevata avrebbe potuto essere veicolo di infezione. Non avevo problemi a farlo personalmente. Né avrei avuto problemi a eseguire, con le prescritte semplici misure di sicurezza, i riscontri autoptici in Lombardia orientale, dove vivo. Riscontri che sarebbero stati preziosi, e la cui tremenda pericolosità per gli esecutori rientra tra le panzane di appoggio alle manipolazioni e alla distruzione di prove. Ma non ero in grado di farlo essendo stato licenziato, molti anni prima, dal ruolo di assistente negli Spedali civili di Brescia, con motivazioni dichiarate che il TAR giudicò del tutto insussistenti. Il primario responsabile del licenziamento, Callea, mi aveva raccontato di avere partecipato alle autopsie delle vittime della strage di Piazza Loggia del 1974. Callea è anche implicato nel noto caso internazionale della persecuzione della ricercatrice Nancy Olivieri in risposta al suo avere rivelato i danni di un farmaco (Selling out. Academic freedom and the corporate market. McGill-Queen’s University Press, 2009). Attualmente vi è una PM di nome Callea negli uffici giudiziari di Brescia che ritengo vadano considerati tra i fattori per i quali è stato in Lombardia orientale che avuto luogo la strage covid che ha giustificato il resto (11).
5. Culshaw R. Science sold out? Terra Nova, 2007.
6. 14 maggio 2021 Blog de Il Fatto Commento al post “Tamponi salivari, ecco la circolare per equipararli ai molecolari. La Lombardia aveva chiesto l’approvazione al Cts quattro mesi fa”. In: Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale. Sito menici60d15.
7. The Urge to Build More Intensive Care Unit Beds and Ventilators: Intuitive but Errant. Ann Intern Med 7 maggio 2020. E sua bibliografia.
8. I quattro livelli del depistaggio. Sito menici60d15.
9. I depistaggi a stupro continuato. Sito menici60d15.
10. 18 agosto 2022 Blog de Il Fatto Commento al post “Covid, inchiesta sulla Fondazione Don Gnocchi di Milano. Chiesta l’’archiviazione: “Mascherine erano introvabili”” In: Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.. Sito menici60d15.
11. Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale. Sito menici60d15.

 

Allegati:

Tessera elettorale n. 156413263

Lista documenti elettorali restituiti

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5 ottobre 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post “Piazza della Loggia, i pm di Brescia chiedono il rinvio a giudizio per due presunti esecutori della strage: avevano 17 e 20 anni”

Tale encomiabile tenacia e schiena dritta sulla strage di 48 anni fa stride con la corrività e arrendevolezza sulla strage covid avvenuta 2 anni fa nello stesso distretto di Corte d’appello. Dopo mezzo secolo di indagini e processi, i magistrati di quella giurisdizione devono conoscere molto bene il peso dei servizi e delle ingerenze estere. Eppure per la strage covid si sono affidati a Crisanti, emanazione dell’Imperial college, caso eclatante del “marriage between Big Pharma to the Western spy agencies”. Provengono dall’Imperial college le “fraudulent projections” usate “to justify the draconian global lock-downs”. (Proiezioni preparate da Ferguson, che ha riconosciuto il ruolo decisivo della strage in Lombardia nel rendere possibili nell’Occidente democratico le misure liberticide alle quali aveva fornito le pezze d’appoggio). Non solo: la chair dell’Imperial College è tenuta da “the former director general of MI5, Dame Eliza Manningham-Buller, a thirty-five-year counterespionage veteran who also functioned as official liaison between British and US intelligence agencies”. (Da: The Triumph of the Military/Intelligence Complex: Intelligence Agencies and COVID-19. In : R.F. Kennedy Jr. The real Anthony Faucy) . Questo genere di liaison spiega meglio della sua expertise professionale la scelta di Crisanti – fatto eleggere parlamentare col PD – da parte della magistratura bresciana.

Gio Zac: So da fonte certa che il Covid è stato diffuso dagli alieni grigi.

@ GIo Zac: Sì, è stato presentato ai giuggioloni bene informati come una entità aliena*, dato il carattere chimerico, un collage contraddittorio e incompatibile del peggio che si trova in natura mischiato all’orrido che non si dà in natura. Ma è proprio il contrario: una “peste” fatta “di suono e di furia”. Non occorre chissàche per gonfiare una delle ricorrenti ondate epidemiche virali a livello tale da giustificare coprifuoco, vaccinazioni coercitive, imposizione di bavagli, sabotaggio dell’economia. Avendo il potere necessario basta l’eccitare tramite le autorità e i media una psicosi di massa e spacciare come misure di contenimento quelle che sono smisurate condotte iatrogene; non è difficile avendo in pugno una classe dirigente analoga a quella de La Colonna Infame, o a quella dei misteri d’Italia regolarmente “depistati” dal dopoguerra ad oggi. Forse con qualche “carica di innesco” iniziale, localizzata e autolimitante, da fattori ad impatto biologico incogniti, per il picco in Lombardia orientale, che a sua volta ha costituito l’innesco principale, quello mediatico, in un effetto di amplificazione a catena.

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2 novembre 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post “Medici no vax, Crisanti: “I non vaccinati infettano quanto gli altri? Una balla. Lo stop al bollettino quotidiano è una censura inaccettabile”

In UK, dove i medici sono selezionati con maggiore cura che da noi, l’opposizione di una quota consistente di loro ha fermato l’intenzione del governo di obbligarli a vaccinarsi. Lì diverse fonti qualificate mostrano periodicamente la studiata ingannevolezza dei bollettini ufficiali. Es. *.

Dall’UK, Imperial College, sono partite le previsioni apocalittiche, riconosciute come grossolanamente artefatte, servite a giustificazione delle misure regressive**. L’Imperial college è diretto da un precedente direttore generale dell’MI5, lo spionaggio inglese**; Crisanti viene da lì. Si fanno paragoni a sproposito tra l’oggi e il fascismo storico. Sono invece similitudini valide l’epurazione dei medici che non hanno giurato sugli inganni e le coercizioni, aberrazione della medicina; e il filo che, passando per il PD e la Procura di Bergamo, congiunge Crisanti, questa voce guida sul covid, con l’MI5, che nel 1917 pilotava Mussolini***. (Una terza analogia fondata è, con l’Ucraina, muovere guerra senza valida ragione contro un avversario più forte a nostro danno).

*Fenton N. Neil M. The impact of misclassifying deaths in evaluating vaccine safety: the same statistical illusion. Probability and risk, 1 dic 2021. Gruppo Hart: Impact of vaccination on covid death. 23 ago 2022. Further evidence of increased reinfection rates in the vaccinated. 6 set 2022.
** Kennedy JF Jr. The real Anthony Fauci.
*** Recruited by MI5: the name’s Mussolini. The Guardian, 13 Ott 2009.

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I paradisi giudiziari per la grande criminalità biomedica

9 dicembre 2022

Blog de Il Fatto

Commento al post “Fine vita, in tre si autodenunciano per il caso di Massimiliano: Cappato, la giornalista Chiara Lalli e una attivista

CENSURATO

Gli italiani creduloni, che si sono fatti iniettare mRNA bevendosi la patacca dell’inoculo come dovere etico che avrebbe troncato l’epidemia, ora sono pronti ad assentire e premere per farsi abbattere dopo venire torturati, ancor più di quanto già avviene, con cure futili e dannose a scopo di lucro, es. *. L’agenda dei poteri forti che ci ha pestato col covid a dio del vulcano, che si placa solo se si buttano nel cratere diritti, vita normale, benessere, salute, può contare sull’instaurato paradiso giudiziario sui diktat biomedici; dalla Consulta che mette la Costituzione sotto le suole di Pfizer ai magistrati che si prestano a fare da spalla a Cappato. I magistrati, temibili con le persone comuni, come docili figuranti quando c’è di mezzo il potere biomedico. Non c’è un’azione della magistratura contro l’accanimento terapeutico a fini di lucro, fonte della maggior parte delle sofferenze e indegnità cui si vorrebbe rimediare con l‘omicidio medico; accanimento che invece così, con la legalizzazione del colpo di grazia mentre resta libero, verrà ulteriormente favorito, a danno dei malati. Cappato e c. possono promuovere e istigare a mezzo dei media il suicidio di chi è di peso senza che nessuno nelle istituzioni li fermi. Invece, vanno loro a fare una visita in caserma, con la serenità del giusto; in realtà con la tracotanza dell’intoccabile.

* When Too Much Treatment Creates More Harm Than Good. Medscape, 8 lug 2022.

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5 gennaio 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “Zaia intercettato: “Crisanti? Stiamo per portarlo allo schianto”. Il microbiologo lascia l’ateneo di Padova: “Devo difendermi””

Un depistaggio a entimeme. Come per la truffa Stamina si considerano solo irregolarità relative, interne al sistema; dando per assunto che il sistema sia onesto, mentre costituisce il crimine primario, che viene così lasciato impunito e implicitamente glorificato. La presenza di una quota di falsi negativi nei tamponi era notoria*. Il crimine primario è che si siano usati i test, inclusi i PCR coi loro falsi positivi, per screening di massa e identificando artatamente la positività con la malattia**; per giustificare lockdown e altre imposizioni nefaste per diritti e salute.

L’innesco dell’operazione covid nel mondo occidentale è stato anglo-italiano: dato dalle previsioni apocalittiche falsificate da Ferguson, noto per falsificazioni precedenti; dell’Imperial college, che ha a capo un direttore dei servizi dell’MI5; in concorso con la reazione politica alla strage covid in Lombardia orientale, biologicamente anomala, politicamente indispensabile per ammissione di Ferguson. Lo scandalo è una magistratura che affida la consulenza sulla strage a Crisanti, proveniente dall’Imperial college. Ora con Crisanti-Galilei è come se perseguisse lo spaccio di eroina troppo tagliata, per tutelare il traffico di quella genuina.

* Lateral flow tests cannot rule out SARS-CoV-2 infection. BMJ 2020.
** What has changed regarding asymptomatic spread? Grupo Hart, 22 lug 2022. – Professor Ehud Qimron: “Ministry of Health, it’s time to admit failure”. Swiss Policy research, 10 gen 2022.

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2 febbraio 2023

Blog de il Fatto

Commento al post “Stamina 2, assolto in appello il pediatra Marino Andolina: “Non sono felice, penso a tutti i morti” “

Sarà contento tra gli altri “l’antisistema” Ingroia, che lo candidò 1. Andolina, in armonia con la concezione della legalità di ambienti ai quali è legato 2, affermava che “chi si oppone alla terapia Stamina va perseguito per legge” 3. E’ stato accontentato, applicando “codici” di quelli da loggia trapanese: chi è stato fermato è chi ha indicato la mano dei grandi interessi della biomedicina in una ciarlataneria da due soldi trascinata per anni e anni da medicina ufficiale, magistratura e media 4. Così come non è stato senza conseguenze – conseguenze di natura simile a quelle che hanno lasciato Messina Denaro imprendibile per 30 anni – indicare alla magistratura che l’avere permesso la truffa Stamina nel più grande ospedale della Lombardia, dominus il capo dell’AIFA che portò da Washington gli ordini sui vaccini, ha rilevanza per la localizzazione nello stesso distretto di Corte d’appello dell’anomalo picco di mortalità del 2020 che è servito da giustificazione delle leggi marziali irrazionali e nefaste; e per la nomina di Crisanti, Imperial college, a consulente dei PM 5. Certe scelte di consulenti, es. Tumbarello, parlano più delle sentenze.

1 Gli strani “compagni di letto” di Ingroia.
2 Truffa Staminali, Andolina “ho lavorato per i servizi segreti”. Giornale di Brescia 25 mag 2021.
3 BresciaToday 17 feb 2013.
4 Stamina come esca per le frodi della medicina ufficiale.
5 Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale.

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vedi:

10 febbraio 2023. Restituzione della scheda elettorale, elezioni regionali del 12 e 13 febbraio 2023.
Tumbarello e Crisanti. Il supporto dei magistrati alla grande criminalità biomedica al tempo della gloriosa cattura di Messina Denaro. In: Milizie bresciane

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1 marzo 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post di A. Mantovani “Chiusa l’inchiesta di Bergamo sulla gestione della prima ondata Covid: indagati Conte, Speranza, Fontana, Gallera. Il leader M5s: “Tranquillo di fronte al Paese””

Picco di letalità biologicamente anomalo; e invece coerente con la narrazione ufficiale come casus belli per i nefasti lockdown e ricatti vaccinali. Invece di indagare su meccanismi e cause dell’anomalia biologica, e da lì su eventuali responsabilità, anche alla luce della coerenza mediatica e politica coi diktat, i magistrati hanno consegnato il ruolo di accertare il vero proprio a Crisanti, proveniente dall’Imperial college, la fonte mondiale della narrazione catastrofista, crassamente falsa, volta a giustificare le misure liberticide. Ci sono evidenze che in Lombardia creando panico si spinsero le persone verso misure sanitarie in sé letali. Fornendo i morti richiesti dal copione.

Le grandi fragorose palle di fuoco, i fuochi d’artificio dei nomi importanti, impressionano per poi lasciare il buio. Una pubblica accusa così pregiudizialmente deviata nell’impostazione, che fa propria ab initio la versione, anomala e piena di contraddizioni, delle forze che aveva il dovere di indagare, e affida loro la ricostruzione, non è più sobria della parodia dell’ispettore Derrick, Max Tortora, che davanti ai morti accoltellati crede subito alla signora Fottenberg che va in giro con le mani rosse di sangue. Ancora peggio, i magistrati mettono la credibilità del loro ruolo a supporto di una favola distopica che giustifica ulteriori futuri stati dittatoriali, altri flagelli, da fare passare come “piani pandemici”.

V. Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.

2 marzo 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post di V. Agnoletto “Covid, la decisione della procura di Bergamo è il primo passo verso una giustizia che non si fa intimidire”

“Una giustizia che non si fa intimidire” nel senso che non c’è stato bisogno di intimidirla perché si è subito messa a disposizione da sola, prendendosi immediatamente Crisanti, Imperial College, MI5, come Virgilio nel “viaggio dantesco”. Una scelta che ha analogie con quella di Tumbarello consulente dei magistrati, ho di recente scritto all’ANM. E invece una magistratura che consente le intimidazioni verso chi è di intralcio alla versione ufficiale; beneficiandone. Oggi Il Fatto riporta la testimonianza del fratello di Emanuela Orlandi su Pignatone che giunto a fare il Procuratore a Roma soffoca il caso della ragazza rapita come vuole il Vaticano. Il 23 febbraio scorso, edizione cartacea, in un articolo sulla borghesia mafiosa, cita “Giovanni Tinebra (ritenuto potente massone)”; il procuratore implicato nel depistaggio su Borsellino, un magistrato che davvero aveva doti morali e di carattere superiori. Bisognerebbe avere il buon senso di non correre a idealizzare la magistratura; che in Italia solo i disonesti potenti criticano. I magistrati di Bergamo, senza attribuire loro cupe appartenenze, nel modo di maneggiare l’asteroide che gli è piombato sul tavolo non ricordano affatto quel condottiero bergamasco eccezionalmente dotato; e neppure i pochi magistrati che davvero non si fecero intimidire, anche se la rappresentazione di questa storia dove regnano mediocrità e viltà prevede medaglie per tutti.

V. Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.

2 marzo 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “Covid, il procuratore di Bergamo: “Non potevamo chiudere con una archiviazione di fronte ai morti e alle consulenze””

“Di fronte alle migliaia di morti” “abbiamo scelto un consulente espressione dei poteri che hanno condotto l’operazione covid, che ci ha detto che il picco di letalità era dovuto a insufficiente aderenza alla dottrina che ha pilotato l’epidemia”; “e gli abbiamo creduto come il bimbo alla mamma, invece di notare che i tentennamenti sembrano fatti apposta per essere additati come colpevoli, e di indagare le cause dell’anomalia di un population fatality rate così eccezionalmente alto per il covid, la spiegazione dell’Imperial college, notoria fonte di false informazioni sul covid, non stando in piedi ed essendo conforme alla narrazione ufficiale coi terribili abusi che è servita a giustificare”. “Abbiamo ignorato fattori iatrogeni dissennati, come lo stipare la gente negli ospedali, intubarla e ventilarla a gogò, mandare infetti nelle RSA, abbandonare a sé stessi gli anziani nelle RSA”; “Abbiamo così imbastito, sotto dettatura, una favola che tiene nascoste le reali responsabilità sulla strage, anche col fumo degli accusati eccellenti; e che potrà essere usata per future operazioni fasciste con la scusa della salute”.

Oltre alla cattura normativa con le leggi covid fascistissime, dopo la Consulta che cambia a penna la Costituzione come vuole Pfizer, la cattura giurisdizionale, dove i magistrati si fanno strumento dei crimini del potere. Nel caso lo si faccia convintamente si parla di “deep capture”, di cattura profonda, che è anche peggio; soprattutto nel caso di magistrati.

§  §  §

Brescia, 13 maggio 2023

 

Dr. Guido Rispoli
Procuratore generale di Brescia
Via Lattanzio Gambara 40
25121 Brescia
racc. a/r

Dr. Antonio Balsamo
Già Presidente del Tribunale di Palermo

Dr. Piergiorgio Morosini
Presidente del Tribunale di Palermo
c/o CSM
pec: presidente.tribunale.palermo@giustiziacert.it

Dr. Roberto Gualtieri
Sindaco di Roma
pec: protocollo.gabinettosindaco@pec.comune.roma.it

Dr. Maurizio De Filippo
Presidente
Aequa Roma S.p.A
pec: aequaroma@pec.aequaroma.it

Restituzione della scheda elettorale, elezioni comunali, Brescia, 15 maggio 2023. La partecipazione della magistratura agli stagecraft criminali ed eversivi

La magistratura sembra avere degli strani black out cognitivi. Migliaia di persone che per professione valutano la personalità e le finalità di chi hanno davanti eleggono un Palamara a loro rappresentante sindacale. Il presidente della Corte d’appello di Brescia Castelli spiega in un articolo come i cittadini comuni spesso non comprendano il diritto, ritenendo a torto che i giudici siano venduti. E nella stessa pagina, nella colonna accanto, scrive della “magnifica prova messa in atto durante il Covid dalle professioni sanitarie” (stampato in rosso nel testo). Contraddicendo sé stesso sull’affermazione che bisogna essere competenti per giudicare. Mentre negli stessi uffici giudiziari è in corso un procedimento per la strage covid del 2020 (basato, dogmaticamente, sui “fantasy claims” di una fonte che “has a terrible track record of presenting modelled data as if it was scientific evidence based on more than just biased assumptions”; Imperial continue to provide “evidence” to fuel the political narrative. Gruppo Hart, 3 maggio 2023). Il giudice Castelli pubblica questo subito dopo che la sua corte ha assolto i medici di Brescia per la truffa Stamina (Stamina come esca per le frodi della medicina ufficiale; sito menici60d15). E lo scrive sulla rivista dell’Ordine dei medici, intervento che sembra un fare l’occhiolino (Magistrati e medici: più vicinanza di quanto non si creda. Brescia medica, Gen-Mar 2023). Appare che ciò che questo magistrato difende siano non la competenza e l’integrità, ma il particolare pregiudizio positivo che secondo lui deve accomunare davanti alla legge le persone che esercitano la sua professione e quella medica. La “vicinanza” tra medicina e amministrazione della giustizia a Brescia – vicinanza alla quale è stata affidata anche la mia soppressione come voce non allineata – è tra i fattori che spiegano perché sia avvenuto qui l’anomalo picco locale di mortalità che ha dato inizio all’operazione covid nel 2020. Il giudice che ha scritto quel pezzo, che a me suona come una confessione, dovrebbe leggere l’articolo inglese che cito, che evidenzia un diritto all’assurdo, un affermare contra factum, in nome della tutela della salute. Viene il dubbio, evidenziato da Castelli, di interpretare male non conoscendo il diritto; ma anche quello di fare come Renzo, al quale viene il dubbio di avere sbagliato davanti al dotto elenco degli “impedimenti dirimenti” in realtà pretestuoso col quale don Abbondio evita di fare il suo dovere. Nel mio caso appare che i magistrati non si rendano conto né delle illegalità che permettono, a favore di altri reati che più ampiamente favoriscono; né della crassa implausibilità e illogicità di ciò che invece di indagare danno per certo. Né della gravità criminale ed eversiva delle illegalità di grande portata alle quali in questo modo partecipano attivamente (Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale – Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale; sito menici60d15).

Credo che la storia dei cosiddetti misteri d’Italia, cioè delle stragi e degli omicidi politici, andrebbe riscritta – partendo dall’armistizio di Cassibile – per includervi il ruolo della magistratura, che è sottovalutato. Restituisco la scheda elettorale per le elezioni comunali a Brescia 2023 al Procuratore Rispoli, mentre la magistratura di compromesso in compromesso è arrivata a partecipare attivamente agli stagecraft eversivi e criminali con il suo ruolo nella strage covid del 2020: impostando la ricostruzione dei fatti, contro ogni logica e plausibilità, secondo i voleri e i moventi che avrebbero dovuto essere oggetto di azione giudiziaria. Lo stagecrafting è la tecnica di creare un quadro di circostanze che consente i cambiamenti voluti, facendoli sembrare necessari e desiderabili (Stiles M. One idea to rule them all. Reverse engineering american propaganda, 2022). L’impostazione arbitraria e grottescamente distorta data alle indagini e alle conseguenti accuse non solo depista sui fatti e le responsabilità, ma imperdonabilmente rafforza lo stagecraft covid, la sua self-fulfilling prophecy, al punto di favorire conseguenze future così catastrofiche (World Health Organization’s Pandemic Prevention, Preparedness and Response Treaty. These proposals are a major threat to our sovereignty and democracy. Gruppo Hart, 11 dic 2022. – Amendments to WHO’s International Health Regulations: An Annotated Guide. Bell D. 1 feb 2023) da lasciare in ombra come collaterale il rogo della Costituzione in questo modo messo in atto. Se non si mostra ciò che è realmente avvenuto, e si continuano ad occultare le reali responsabilità, lo stagecraft, la costruzione mediatica di una realtà artefatta, attuata da questo distretto di Corte d’appello, rimarrà indipendentemente dall’esito formale dei procedimenti.

Detto in altri termini, la magistratura sta collaborando, in maniera determinante, alla costruzione di falsi prior e al loro consolidamento. I prior, ciò che già si sa su un dato argomento, le conoscenze a priori, vengono spesso bellamente trascurati in medicina, in nome di uno pseudo-empirismo (la “evidence based medicine”) che permette di ignorare come inesistenti implausibilità biologiche, contraddizioni, evidenze contrarie preesistenti. Per il covid, e in particolare nella strage lombarda, ciò che si sa sul trattamento delle infezioni respiratorie, e del loro ruolo nelle epidemie (Il vero piano pandemico, rispettato, in Lombardia orientale nel 2020; sito menici60d15) è stato ignorato, e calpestato, con la scusa del virus ignoto. Come se i meccanismi patogenetici non convergessero verso gli stessi quadri, e quindi verso gli stessi principi terapeutici e organizzativi stabiliti. Ma si va oltre costruendo falsi priors, falsi scenari di base, con opportune manipolazioni. Un esempio di come ciò avvenga è dato dalle imposizioni politiche abnormi che hanno portato all’artefatto della apparente “scomparsa” della comune influenza durante l’epidemia covid (Neil M, Engler J, Fenton N, Sensors set to off? Did covid quarantines hide flu? 11 mag 2023). Con il procedimento giudiziario di Bergamo si stabilisce il falso prior dell’epidemia “a dio del vulcano”, che stermina se non gli si sacrificano all’istante normalità, libertà, averi, diritti. Come per qualsiasi giudizio umano, la magistratura giudica colpevolezza e innocenza basandosi sia su nuove conoscenze, cioè le indagini, sia sui prior, per giungere a conoscenze a posteriori. Si possono manipolare le nuove conoscenze, le indagini; ma si possono manipolare anche i priors, es. accettando senza fiatare quelli falsi imposti dai poteri forti e coonestandoli con l’autorevolezza della magistratura; la manipolazione dei prior, in pratica di ciò che viene considerato come realtà nella società, è più grave, avendo conseguenze più ampie.

Accludo alla scheda, segnalandolo, lo scritto ““La bellezza, la legge e Dio” I. Il monumento alle vittime della strage covid; In: Milizie bresciane, sito menici60d15), che mostra stagecraft accessori, Una piccola tranche dell’opera incessante di stalking, provocazione, discredito e boicottaggio, attuata liberamente a danno di chi denuncia reati e associate deviazioni istituzionali. Ne lascio memoria sia per contrastarla in sé, cercando di frenarne gli effetti distruttivi, personali e sociali, sia per mostrare il carattere doloso e organizzato dei comportamenti istituzionali, in un contesto nel quale si presenta come un merito il portare al cinquantesimo anno i procedimenti giudiziari sulla strage di Brescia del 1974.

Segnalo inoltre lo scritto “Le carte a posto dei giudici, le puntuali sfortunate coincidenze tra il denunciare tradimenti istituzionali e ricevere danni ingiusti dallo Stato, e i proiettili in testa: i tre livelli della rappresaglia al tempo delle fortune dei Mattarella“ In “L’uso del fisco nell’eversione di Stato” – 9 gennaio 2023, sito menici60d15, che origina da un mio commento su Il Fatto sulla commemorazione dell’uccisione di Pippo Fava. Pochi giorni prima, il 5 gennaio, Il Fatto aveva pubblicato l’articolo “Omicidio di Piersanti Mattarella, il presidente del tribunale di Palermo: “Serve una commissione parlamentare d’inchiesta”. Avevo scritto il seguente commento, che non ho postato per carità di patria (oltre alla consapevolezza, basata su tanti anni di esperienze, che avrei ricevuto rappresaglie istituzionali):

Affidare la ricostruzione di questo caso di epurazione della classe politica a coloro che sono il distillato attuale, ad elevato grado di “purezza” del lungo processo di epurazione? Meno male che non si è proposto di affidarla alla massoneria, questo sopraffino selettore della classe dirigente. Raffaele Menici e il suo vice Ragnoli; Enrico Mattei e il suo vice Eugenio Cefis; Domenico Marotta, padre dell’ISS (i magistrati sono più bravi ad eseguire le epurazioni che a perseguirle) e Walter Ricciardi (che da capo dell’ISS ha invitato i magistrati a dare la caccia a chi non si prostituisce a Big Pahrma); Boris Giuliano e il suo successore piduista Impallomeni; Moro e Cossiga; Dalla Chiesa e Palumbo; Piersanti e Sergio; la vecchia classe politica corrotta e ciò che l’ha sostituita, con Di Pietro e Berlusconi; Crisanti (Imperial college, MI5, procura di Bergamo) e qualche medico desaparecido. I dies fasti autocelebrativi in occasione delle ricorrenze dell’uccisione di magistrati valorosi e le tristi ammissioni di impotenza del presidente del tribunale di Palermo. Nei Misteri d’Italia spesso ai sommersi corrispondono degli elevati. Bisognerebbe approntare una tabella completa, con il nome dei promossi a fianco a quello degli eliminati; non sarebbe breve. I magistrati e le forze di polizia sono, insieme ai politici, allo stesso tempo l’effetto e parte della causa, cioè complici, di tale processo di epurazione.

Invio la segnalazione sia al dr. Balsamo sia al suo successore alla presidenza del tribunale di Palermo dr. Morosini.

Ora si sta allestendo una commissione d’inchiesta sulla gestione del covid. Promossa dagli stessi che ne hanno condotto gli abusi, servirà a confondere e autoassolvere. Una tecnica comune a quella dei magistrati professionisti (le indagini a Uroboro. In: Lo knock on dell’operazione covid in Lombardia orientale. – I quattro livelli del depistaggio. Sito menici60d15). La prima domanda cui si dovrebbe dare risposta, ad essere onesti, davanti a fenomeni come l’anomalo picco di letalità in Lombardia orientale nel 2020, è se sia trattato di un fenomeno essenzialmente random, in questo caso un evento naturale, quindi con responsabilità non più che colpose, o sistemico, pilotato da mano umana (Fenton N., Neil M. A highly misleading view of risk. Significance, Royal Statistical Society, 2018). I magistrati contravvenendo al loro dovere di fare luce, di considerare l’intero contesto causale dei fatti su cui indagano, danno per assunta, insieme ai politici, la versione dei mandanti, che siano stati fenomeni col carattere random, di fatalità, non adeguatamente contrastati; ciechi al carattere anomalo del picco di mortalità; alla macroscopica, strutturata, insistita e abnorme sistematicità; alle abbondanti evidenze di fattori iatrogeni, abnormi, a fronte di un elevato population fatality rate che è lontano da quello del covid; alla perfetta coerenza con ciò che la strage è servita a giustificare, cioè a questa nuova applicazione, dati i diktat politici imposti in nome della strage, del sanguinoso ab chaos ordo che ha tracciato il percorso della Repubblica. I magistrati si lasciano guidare dalle forze che della sistematicità sono responsabili.

Le commissioni parlamentari hanno mostrato essere parte delle tecniche di stagecraft (The Commettee subterfuge, in Stiles, cit.). Credo, senza ironia, esagerazione né volontà di offendere, “I mean it”, che se le commissioni parlamentari di inchiesta invece di autoassolvere e insabbiare funzionassero, una delle prime dovrebbe essere sul ruolo dei magistrati nei delitti eversivi. Da Portella, nella quale gli storici implicano Bernardo Mattarella (es. Casarrubea G. Portella della Ginestra. Microstoria di Una strage di Stato. 1997), alla strage pilotata in Lombardia orientale nel 2020 fornita all’operazione mondiale covid (Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale. – Il vero piano pandemico, rispettato, in Lombardia orientale nel 2020. Sito menici50d15) con Sergio Mattarella a supervisionare e promuovere come un viceré. Viene taciuto o sottovalutato come la catena di delitti eccellenti, spesso chiamati “di Stato”, commissionati allo Stato, che dalla Sicilia del dopoguerra arriva alla Lombardia dei nostri giorni abbia goduto di protezioni e aiuti anche da parte della magistratura (e la vicenda della mia eliminazione lo conferma). Approfondire le reali posizioni dei magistrati avrebbe rilevanza anche per la questione della mafia permanente e invincibile: la lotta alla mafia di cosca giustifica e nasconde la mafia di Stato (I professionisti della metamafia. – L’ipomafia. Sito menici60d15).

Dagli inverecondi trucchi e sofismi per lasciare impunite le efferatezze dei fascisti (Franzinelli M. L’amnistia Togliatti. 1946. Colpo di spugna sui crimini fascisti. Feltrinelli, 2016), alle impunità attivamente perseguite sulla strategia della tensione (Salvini G. La maledizione di Piazza Fontana. Chiarelettere, 2019), ai voltafaccia, dopo averli isolati, e però usandoli come vanto, sui magistrati di valore uccisi, come Borsellino o Bruno Caccia (Beccaria A. , Repici F. , Vaudano M. I soldi della P2. Paperfirst, 2021).

Fino alla strage covid del 2020 alla quale la magistratura, con la sua storia di compromessi e deviazioni, di compromesso in compromesso, di deviazione in deviazione è arrivata a dare un corposo contributo attivo. Prima (Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale. Sito menici60d15) e dopo (I paradisi giudiziari per la grande criminalità biomedica. Sito menici60d15). Come è stato per Borsellino, delle cui spoglie ora si fa bella. Ho definito “livello Scarantino” il comportamento della magistratura sulla strage covid (Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale. Sito menici60d15). Il depistaggio su via D’Amelio è considerato il punto più basso, ma sulla strage covid si sta andando ancora più giù. Non solo a) si depista (e si reprimono voci di denuncia con sistemi mafiosi, come riporto). Ma b) si partecipa al crimine, definendo utili e doverose misure dannose fino ad essere mortali. E c) si partecipa all’eversione, coonestando una medicina centralizzata orwelliana, dove le diagnosi e le cure sono decise – e imposte abusando del potere dello Stato – dai poteri centrali (Mantaining the human face of medicine. The impact of technological encroachment in medicine. Gruppo Hart, 1 apr 2023), a loro volta esecutori di ordini di provenienza sovranazionale. Nello scritto che segnalo noto le affinità tra la strage di Portella nel 1947 con Bernardo Mattarella e quella di Alzano, centrata su Alzano, nel 2020 con il figlio. Un’altra situazione comune alle due stragi è l’appoggio dato dalla magistratura di allora e di oggi alle operazioni generali di dominio tramite sistemi coperti opposti a quelli democratici, dei quali le stragi sono state espressioni vistose. Allora la magistratura permise l’instaurarsi della mafia di cosca come potere sussidiario; oggi fa lo stesso con i falsi e i diktat mafiosi di Big Pharma, es. aggiungendo a penna nella Costituzione la liceità del ricatto mafioso sulla possibilità di lavorare per obbligare a inoculi dannosi. E favorisce, beneficandone, l’attuazione da parte del crimine di alto bordo di assassini morali, boicottaggi, minacce.

Il mio caso mostra, o meglio conferma, come fenomeni altamente negativi, attribuiti a entità di una potenza quasi sovrannaturale, come la latitanza di Messina Denaro, siano in realtà sostenuti da magistrati, forze di polizia e pubbliche amministrazioni. Mostra come quando “mamme” sovranazionali ordinano la soppressione di voci sgradite, in Sicilia e nel resto d’Italia, magistrati e forze di polizia stanno dalla parte dei mandanti, e della catena istituzionale che da questi porta ai sicari.

Servirebbe una commissione sulla partecipazione dei magistrati ai disegni eversivi non solo per chiarire il passato, che dietro alle bugie autocelebrative condiziona l’odierno e il futuro. Ma anche, con urgenza, per evidenziare come al tempo nel quale il liberismo, i poteri forti, usano argomenti pseudoscientifici come pretesti (La scienza inversa. Sito menici60d15) i magistrati, che hanno gli strumenti intellettuali e la conoscenza del mondo per distinguere, come è loro dovere, un argomento valido da uno capzioso, servano questo sistema (Nuove p2 e organi interni; I magistrati al servizio del ministero della verità; Il sinallagma ipomafioso e la giustizia a cricchetto nell’operazione Shylock. Sito menici60d15). Sia facendo proprio il falso, coonestandolo e diffondendolo; sia partecipando alla soppressione delle voci di dissenso tecnico more mafioso. I magistrati nel tradire il proprio dovere di verità e imparzialità non solo lasciano impuniti i delitti, ma con la storia dell’obbedienza ai piani pandemici stanno facendo i tirapiedi al servizio di chi mette il cappio al collo del Paese (Open letter to HoC & HoL scrutiny committees. The WHO’s pandemic PPR treaty is a major threat to national sovereignty and democracy. Gruppo Hart, 9 dic 2022). Una magistratura che non si limita a sancire l’ingiustizia, ma vende i cittadini a poteri criminali.

Insieme alla magistratura e alla forze di polizia altre amministrazioni dello Stato partecipano allo stagecrafting. Al sindaco Gualtieri e ai vertici e responsabili di Aequa Roma faccio presente che il loro servire questi disegni con l’uso persecutorio del fisco, il loro impostare e mantenere una situazione permanente di boicottaggio impoverente, di minaccia e di ricatto, doppiamente interessata dato che Gualtieri è anche parte del gruppo responsabile delle frodi omicide che descrivo (v. Le carte a posto dei giudici… cit. ) non è solo un abuso di potere. Un abuso comunque pesante: un articolo sul nudging del governo sul covid in UK riporta come gli interventi di nudging dell’omologo inglese dell’Ag. dell’entrate abbiano causato suicidi (We need to talk about behavioural science. Gruppo Hart, 28 marzo 2022); in Italia, sempre la prima quando c’è da servire il tiranno, si arriva a usare il fisco come arma per colpire e cercare di intimidire chi denuncia crimini a danno del Paese, che vengono protetti secondo una prassi che accompagna l’intera storia della Repubblica; ora la protezione è sull’operazione covid.

Questo abuso che fa del fisco strumento di rappresaglia e arma di minaccia è una forma mafiosa di boicottaggio e intimidazione di un testimone che denuncia il meccanismo della più recente strage “di Stato”, e le complicità della classe dirigente. E’ inoltre una manifestazione della degenerazione della politica in frode al popolo che si dice di rappresentare, e nella sua vendita al macello.

Francesco Pansera

Allegato: tessera elettorale n. 149105058

Lista documenti elettorali restituiti

 

 

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 Da 29 maggio 2023 – “Polizia e copertura delle stragi a Brescia: “er Monnezza” esiste davvero. In L’uso del fisco nell’eversione di Stato

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6 luglio 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “Mattarella: “Negazionismo è base di nostalgie autoritarie. La memoria è un elemento fondamentale dell’identità”” [discorso nella visita in Cile]

Nel primi giorni successivi al golpe dell’11 settembre 1973 vennero fatti assassinare i medici che con Allende, che era medico, anatomopatologo, avevano attuato la sovranità sanitaria nel loro Paese, puntando su una medicina sociale e abbattendo l’importazione e il consumo di farmaci; e quindi i profitti delle multinazionali farmaceutiche. A Boston il New England Journal of Medicine pubblicò un editoriale che in pratica dice che quei medici se l’erano cercata: Doctors in politics: a lesson from Chile, Jonsen et al. 1974. Da noi i poteri dello Stato, dei quali Mattarella è espressione, devono avere una memoria eccellente, migliore che negli altri paesi europei, sulla lezione cilena riguardo alla politica sanitaria, come è apparso evidente con la sottrazione dei diritti e gli inoculi di Stato coercitivi in nome del covid; e come avviene nella routine, sottotraccia, a beneficio dei taglieggiamenti cui quei medici cileni si erano opposti. E mentre con le mani applicano la lezione, arrivando a arrogarsi diritti di arbitraria manipolazione farmacologica di massa sul corpo di ogni singolo cittadino, sui suoi organi e tessuti, con la bocca predicano l’imperativo di non dimenticare gli orrori dei fascismi del passato.

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1 agosto 2023
Blog de Il Fatto
Commento al post di S. Regasto “Sulle commissioni d’inchiesta Mattarella impartisce una lezione chiarissima”

Le responsabilità nella strage di innesco covid* – attuata dalle parti dell’U. di Brescia, anch’essa implicata, dove è docente questo esegeta del M. giurista – richiamano quelle del padre Bernardo su Portella**:

“…nemmeno la mafia, i servizi segreti, la polizia si collocano a quel livello. Tutti, in posizioni differenti, sono organi operativi, strutture di servizio. La sede di elaborazione di una simile decisione non è nemmeno il luogo della politica comunemente intesa … . Non è pensabile che Bernardo Mattarella o Mario Scelba abbiano convocato una Direzione della Dc, ma nemmeno un organismo ristretto per deliberare sulla strage.” (G. Tamburino. Dietro tutte le trame. 2022).

Ciò meglio di alti distillati giuridici spiega i piedi puntati contro la commissione covid dell’altrimenti istituzionalmente indolente M. . Come il suo predecessore sulla cosiddetta “trattativa”. M. vuole se ne occupi solo la magistratura, che può controllare, e che è dai tempi di Portella che insabbia l’indicibile di questo livello; e che ha cominciato prendendo come consulente Crisanti, privo di competenze specifiche ed emissario dei registi dell’operazione, l’Imperial college a guida MI5.

*Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.
**Da Portella della Ginestra, 1947, ad Alzano Lombardo, 2020. Sito menici60d15.

Commento al post di M. Lanaro “Renzi: “Sì all’istituzione della commissione d’inchiesta Covid. Qualcuno ha paura della verità?” “

Sul covid il più pulito ha la rogna. Es. la fornitura a livello internazionale della strage d’innesco*. Si ha paura di verità da tenere coperte e da usare come arma di ricatto. E’ questa valenza ricattatoria della verità, non la verità aperta a protezione di future reiterazioni, che un pessimo come Renzi vuole.

*Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.

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12 agosto 2023

Peggio di Marcinelle: morti iatrogene per l’operazione covid in cambio di finanziamenti UE

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14 agosto 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post ““Minacce, stalking e istigazione a delinquere contro Bassetti”: verso il processo 14 no vax”

Ammettiamo che le accuse siano fondate; che non sia una montatura per fare passare come vittima – una tattica sempre più comune – questo banditore di inoculi privi di adeguate garanzie. La condanna sarà doverosa; ma la magistratura è in ogni caso bugiarda. “Dire la verità non consiste nel dire cose vere, ma nel dare impressioni fedeli del vero” (Stevenson). La verità la cui impressione non viene data, date le colossali omissioni e acquiescenze della magistratura, e che viene mascherata e capovolta con questi interventi a “diavoletto di Maxwell” è che col pretesto del covid si sono lanciate ondate giganti di deceptive coertion, cioè di frode e violenza associate, a danno dei cittadini. Tramite istituzioni e media, inclusi “esperti” protervi. La magistratura che non vede la catasta di travi nell’occhio, che appoggia la coercizione vile per inoculi inutili e iatrogeni; che affida le indagini sulla strage iniziale all’emissario di un centro – legato allo MI5 UK – noto tra gli addetti per le sue predizioni artefatte volte a giustificare diktat liberticidi*; che, posso testimoniare, favorisce i reati dai quali dice di proteggere Bassetti e reati peggiori, quando volti a soffocare denunce di frodi biomediche, è parte in causa in una operazione dove chi occupa i poteri dello Stato ha raggiunto un nuovo infimo**.

*Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.
**Peggio di Marcinelle: morti iatrogene per l’operazione covid in cambio di finanziamenti UE.

@ No Vat: Ciò che lei riferisce sul suo non capire niente di ciò che dicono, mentre parla e straparla, corrisponde alla descrizione della cosiddetta “afasia fluente”. In effetti voi collaborazionisti, almeno la quota più sincera e fervente, apparite affetti da un equivalente culturale dell’afasia fluente.

@ estemporaneismo: Di sicuro non ho studiato all’alta scuola che nel rapimento di Moro prese come consulente Pieczenick, emissario di Kissinger; e che ha rinnovato quei fasti affidando la consulenza giudiziaria sulla strage d’avvio covid a Crisanti, privo di competenze specifiche, e invece emissario dell’Imperial college*, presieduto da una figura dei servizi inglesi: “Dame Manningham-Buller has served as chair of the Imperial College London since 2011”; “the former director general of MI5 [lo stesso che pagò Mussolini], Manningham-Buller, a thirty-five-year counterespionage veteran who also functioned as official liaison between British and US intelligence agencies.”

Né invidio la scienza di questa magistratura, per la quale vestire la toga su covid, connessi e affini è come per l’imperatore incedere coi suoi vestiti nuovi, tra l’ossequio a mosse di stampo piduista, quali l’affidarsi a tali consulenti e la lupara bianca delle denunce di reato; la posizione a tre scimmiette sullo scempio che è stato fatto col covid di quella Carta che i magistrati ostendono alta come un libro sacro quando si tratta dei loro interessi; e l’appoggio vociante che riceve dalla suburra della rete.

*”Astronomically wrong” – Coronavirus disease 2019: The harms of exaggerated information and non-evidence-based measures. Ioannidis, 12 MARZO 2020. – The Failure of Imperial College Modeling Is Far Worse than We Knew. AIER, 2021. – Imperial continue to provide “evidence” to fuel the political narrative. 2023 Hart.

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28 agosto 2023

Blog de il Fatto

Commento al post “Lo studio dei fisici italiani che negavano il cambiamento climatico ritirato: “Conclusioni non supportate da prove o dati””

Sulle retrazioni operano due tendenze, a tenaglia: “the unwillingness of scientific journals to retract seriously flawed data that mean the findings and conclusions cannot be relied on. … At the same time, however, calls for retractions and apologies have become ubiquitous and vexatious. When a reader or a lobby group disagree with an opinion or the tone of an article, an increasingly common reaction is to demand a retraction, an apology, or both. Sound research, commentaries, and journalism that deliver an uncomfortable message must be instantly erased from the scientific record, in some people’s opinion. When a complainant demands satisfaction, it isn’t by means of swords or pistols at dawn but by retraction”. (Abbasi, BMJ, editor in chief. Retract or be damned: a dangerous moment for science and the public, 22 giu 2023).

La censura di ricercatori di alto valore, es. Ioannidis sul covid, e le condizioni antiscientifiche per essere pubblicati* dovrebbero farci ricordare che l’identificazione della scientificità con la pubblicazione peer-reviewed è già abusiva sul piano epistemiologico, in sé. E considerare che oggi che la scienza ha perso la sua integrità, e viene prostituita a enormi interessi, è un avallare “organised criminal activities, which may be at the behest of sponsors” (Curing the pandemic of misinformation on COVID-19 mRNA vaccines through real evidence-based medicine. Malhotra, 2022)

*How to get published in the Covid era. Hart, 21 ago 2023.

@ pot: Grazie. Gli esami universitari sono perfettibili, es. mediante test scritti, sottratti a soggettività e influenze. Lo è anche l’attuale peer review, descritta come corrotta ed eliminabile dai maggiori editors*, es. mettendo in chiaro i commenti dei reviewers e i loro nomi. O sottraendo il controllo sui farmaci ai privati delle riviste per darlo allo Stato.

Inoltre qui non si parla di peer review ma dell’uso censorio, diffamatorio e intimidatorio delle retractions. Più in radice si tratta della cattura della scienza, della medicina e delle istituzioni di controllo – inclusa la magistratura – tramite burocratizzazione. La creazione un mondo posticcio per tabulas, che predomina su quello reale, così che una retrazione del corrottissimo mondo delle pubblicazioni scientifiche* diviene la base di carta per eseguire ciò che vogliono i manovratori, per quanto perverso. La burocratizzazione è un aspetto fondamentale della cattura liberista delle professioni intellettuali e delle istituzioni dello Stato. E come si vede da varie altre risposte è accoppiata ad orde di troll che applaudono e insultano come un tempo i lazzaroni pagati dai nobili.

* If peer review was a drug it would never get on the market because we have lots of evidence of its adverse effects and don’t have evidence of its benefit.
It’s time to slaughter the sacred cow. Dr Richard Smith, 2015, Former Editor BMJ – CORRUPTION OF MEDICAL RESEARCH IN THE WORDS OF THE WORLD’S TOP JOURNAL EDITORS. A. HAMILTON, 2021.

@ pot: Le stesse fonti ufficiali ammettono che la peer review (un sistema recente) è tutt’altro che una buona difesa per la scienza. “The problem w i t h peer review is that we have good evidence on its deficiencies and poor evidence on its benefits. We know that it is expensive, slow, prone to bias, open to abuse, possibly anti-innovatory, and unable to detect fraud. We also know that the published papers that emerge from the process are often grossly deficient.” (BMJ, 1997).

La burocrazia, una delle tre forme del potere secondo Max Weber, sostituisce al merito, al reale, una forma, arbitraria. Un passaggio esiziale per la ricerca del vero, nella scienza, in medicina, in politica; e nel giudiziario, che oggi intreccia la sua burocratizzazione con quella della medicina. Lei tende ad avere una visione un po’ “panglossista” dei mali della ricerca e della medicina. Lei accosta la burocrazia al telefono, ai computer, etc. E’ stata in verità accostata agli orrori che derivano dalla banalità del male. Anche in capo medico: “Nell’era nazista c’era un funzionario delle ferrovie responsabile della programmazione dei convogli per l’Est. Tutto quello che “faceva” era organizzare le partenze dei treni per Varsavia, Lodz, e naturalmente Treblinka, Sobibor, Auschwitz II, etc. La destinazione, egli riteneva, non lo riguardava. Il paragone non è esagerato.” E. Loewy. Ethics and Evidence-based medicine: is there a conflict? 2007.

@ pot: Lei sta menando il can per l’aia. Nessuno nega la necessità di organizzazione e di controllo. Anzi. Lei però confonde ciò con la cattura normativa e l’abuso di potere. Ai quali si associa una deregulation nefasta. Es. bisognerebbe che fossero gli stati a chiedere proattivamente* alle aziende private prodotti farmaceutici, identificando necessità, dettandone le caratteristiche, e controllandoli, invece che accettare i prodotti stabiliti dai privati passivamente con approvazioni farsa*.

Un esempio di partnership tra la burocratizzazione medica e quella giudiziaria: la Procura di Bergamo ha affidato la ricostruzione sulla strage covid a Crisanti, privo di competenze specifiche e legato ai registi UK del catastrofismo**. His fretus, il PM ha detto che ci sarebbero voluti più ventilatori; che invece hanno contribuito all’anomalo picco di letalità – ad oggi inspiegato dall’ufficialità con argomenti validi – tramite polmoniti batteriche e l’uso “liberale” di midazolam, i medici seguendo – più o meno – “indicazioni” accreditate appena sfornate ad hoc (ma non il buon senso, né le conoscenze note, né i doveri deontologici). In pratica, con “le carte a posto”, il magistrato ha detto che non si è ammazzato abbastanza. E ha pure aggiunto che in futuro si dovrà ammazzare di più.

* New drugs: where did we go wrong and what can we do better?. BMJ, 2019.
**Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.

@ pot: Per me invece è ora di considerare la degenerazione della scienza – da tanti addetti riconosciuta – sotto il profilo criminologico. Occorre una biocriminologia, che studi la ricerca e la medicina nelle sue degenerazioni criminali. Es.*. La conoscenza e l’autorevolezza sono potere, e la loro degenerazione ideologico-criminale a fini di prevaricazione è già avvenuta in passato: il lysenkismo di Stalin, il razzismo “scientifico” nazifascista. Con quelli che “should know better”, i magistrati, che allora scrivevano su “Il diritto razzista. Rivista del diritto razziale italiano” e oggi dicono di credere candidi alla tua visione pacioccona e invece di fare il loro dovere chiedono, da Nordio al capo di Magistratura democratica, che i medici siano assimilati ai magistrati e abbiano davanti alla legge particolari impunità. Oltre a quelle che vengono elargite di fatto. Una sinossi introduttiva sulla degenerazione generale della ricerca – al netto delle degenerazioni criminali – per un eventuale lettore di passaggio che non voglia bersi il tuo kyrie eleison: Academic Research in the 21st Century: Maintaining Scientific Integrity in a Climate of Perverse Incentives and Hypercompetition. ENVIRONMENTAL ENGINEERING SCIENCE, 2016.

*Lo knock dell’operazione covid in Lombardia orientale.

@ pot: “If nothing is done, we will create a corrupt academic culture” (2016, ib). A parte che è una frase delle good manners prescritte dalle linee editoriali per evitare di dire che sono una massa di venduti (anche per questo ho scelto questo articolo, per il lettore terzo; ma dà comunque un quadro raccapricciante). Ma soprattutto, quanto “predetto” è avvenuto: invece di frenare si è proseguito e ora la corruzione della ricerca è a livello ideologico e culturale selvaggio. Come dimostra questo accogliere per screditare con le retraction editoriali arbitrarie (e con le assunzioni per poi colpire in quanto dipendente, con gli inviti nei pollai dei talk show, etc.). La si potrebbe chiamare “fagocitosi censoria”. Pratiche miserabili e criminali che si stanno istituzionalizzando*. Censurando in maniera tracotante i preparati e onesti, anche se largamente affermati e autori di denunce ben documentate su fatti gravissimi*. Il caso mostra come si costruisca una evidenza mafiosa, si tratti dell’apocalisse pandemica o quella climatica – queste date per certe – che soppianta l’evidenza scientifica**. Col concorso delle istituzioni**. E accompagnata dallo hogwash di paglietta senza argomenti sostanziali, come mostri.

* Science And The Rise Of Totalitarianism. D. Marks, 23 ago 2023.
**“Evidenza scientifica e evidenza mafiosa e ipomafiosa in medicina e nell’amministrazione della giustizia. In: Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale.

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7 settembre 2023

Blog de il Fatto

Commento al post di G. Pietrobelli “Piazza della Loggia, stop al processo a Toffaloni per un difetto di notifica. Si ritorna all’udienza preliminare”

Le stragi con armi ed esplosivi furono shock psicologici volti a condizionare la politica; ed è stato uno shock a fini politici l’operazione covid (dove i governi si sono avvalsi di tecnici del nudging*). C. De Rosa ha scritto interessanti saggi sui vari usi criminali della psichiatria. Ne “I medici della camorra”, prefaz. di R. Cantone, osserva come mezzi di riprogrammazione mentale tramite shock “sono riproposti in campo economico da Friedman e i suoi discepoli, i Chicago Boys. Friedman e i Chicago Boys contribuiscono alla cosiddetta logica del “capitalismo dei disastri” che si fonda sugli stessi princìpi delle ricerche psichiatriche … un disastro può preparare il terreno a grandi riforme … è possibile applicare le teorie di privatizzazione e liberalizzazione del sistema economico di un Paese, proprio a partire da un qualsiasi shock: guerre, colpi di Stato, torture, dittature militari, ma anche disastri naturali … o altre catastrofi.”

I magistrati sono flemmatici e bizantini sui remoti shock da bombe, mentre sono stati precipitosi e arruffoni nel fare proprie le narrazioni shock, bugiarde e surreali, sul covid; e sulle associate stragi mediche** e aberrazioni come le coercizioni sugli inoculi. Troppo lenti o troppo veloci, ma sempre a vantaggio degli stessi poteri.

*Ethical concerns arising from the Government’s use of covert psychological ‘nudges’ in their COVID-19 communications strategy. 2022.
**Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale

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1 ottobre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “L’ultimo interrogatorio di Messina Denaro: “Falcone ucciso solo per il Maxiprocesso? Riduttivo, su Capaci vi siete accontentati””

“«È delitto di mafia? Tutti dicono così. Ma è intelligente cercare anche altre piste. È prudente toccare anche altri tasti. È saggezza investigativa affacciarsi anche su altre sponde. Mafia, terrorismo e destabilizzazione della democrazia potrebbero andare a braccetto in cupa sinistra connivenza.» Lo scrive [il 25 giugno 1992 ] l’arcivescovo di Catania, Luigi_Bommarito, in un appassionato ricordo dell’amico Giovanni Falcone”.*

Probabilmente il criminale si riferiva a questo: alla dimensione eversiva delle stragi che hanno accompagnato la liquidazione del vecchio personale DC-PSI e la sua sostituzione con fantocci perfino peggiori. Su questo livello i magistrati sono reticenti. E anzi collaborano a coprirlo**. Tra le finalità delle impressionanti stragi del ’92 a manovalanza mafiosa appare esserci anche quella di fare dell’antimafia un alibi e uno strumento di legittimazione e consenso per gli esecutori del nuovo corso. Magistratura non ultima. Bisognerebbe parlare di complesso mafia-antimafia.

Un capomafia non si fa sfuggire un argomento “tu quoque” verso un interlocutore che si ponga in una posizione di superiorità. Alludendo a come la magistratura [salvo eccezioni] faccia parte del sistema di complicità e omertà, che tra l’altro gli ha assicurato una “latitanza” alla luce del sole illimitata, fino a poco prima del decesso.

*L’agenda rossa di Paolo Borsellino, Chiarelettere, 2007.
**Il livello Scarantino, Palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale.

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9 ottobre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post ““Sul Vajont pesanti responsabilità umane, occuparsi dell’ambiente è garanzia di vita”: Mattarella ricorda i 1910 morti del disastro del 1963”

La strage del Vajont andò sostanzialmente impunita. Come la strage di innesco dell’operazione covid del 2020*. Sulla quale Mattarella, che nel 2023 condanna la repressione degli allarmi e denunce di 60 anni fa, ha una posizione simile a quella di Napolitano sulle stragi del 1992.

La strage del Vajont derivò da un modello tecnico della realtà naturale che era stato distorto al fine di ottenere soldi e potere. Come per il covid, e come per il catastrofismo climatico. Oggi l’ENEL è “green”, come altre compagnie; gli stessi “scienziati” che allora falsarono la rappresentazione sul Vajont in nome del progresso oggi sarebbero tra i tanti che falsano i modelli su epidemie e clima per convincerci che abbiamo il dovere di farci inoculare sostanze pericolose e stare agli arresti ad arbitrio del potere; e il dovere di impoverirci, pagando case, spesa, bollette, auto, il doppio per limitare i danni del progresso.

“Quando il benessere bussa alle porte, poveri e onesti tenetevi forte” (M. Marchesi). Ci hanno venduto l’illusione del paradiso in Terra tramite il consumismo. Ora gli stessi affaristi ci vendono, a caro prezzo, l’illusione del “rimedio”. Non meglio della Purdue, la casa farmaceutica criminale che prima ha fatto soldi facendo prescrivere come antidolorifico la droga Oxycontin, causando sterminio, e poi ha brevettato e venduto l’antidoto al suo stesso veleno, la buprenorfina.

*Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.

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25 ottobre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “Stress sul posto di lavoro e mancanza di autocontrollo: innovativa sentenza a Cremona”

Già Manzoni osservò che Renzo, vittima, passava per esagitato. La sentenza è un timido superamento di quella che chiamo “la fallacia aristotelica” sul mobbing. Contrariamente a quanto si pensa ingenuamente e a quanto insegnava Aristotele la forza non determina direttamente la velocità, ma la sua variazione: l’accelerazione. In auto per partire al semaforo pigiamo a fondo un pedale, che si chiama acceleratore, ottenendo una bassa velocità, mentre in autostrada a 130 km/h basta un filo di acceleratore. Così come la velocità è l’integrale dell’accelerazione, gli effetti del mobbing sono cumulativi. La stessa molestia ha un effetto diverso in chi è già mobbizzato e in chi è libero. Se si è già stati portati a 200 km/h l’effetto della stessa forza ridotta che innocuamente fa passare da 20 a 60 km/h, della stessa porcatina che in una situazione normale passerebbe inosservata, può causare un incidente. I danni invece dipendono direttamente dalla velocità. Ovvero dal cumulo del mobbing; elevato al quadrato, estendendo l’analogia con la meccanica newtoniana, considerando cioè l’energia cinetica di una massa portata, con una bassa accelerazione, ad alta velocità. L’equivoco suona veritiero, e permette il victim blaming: “per così poco”, “mancanza di autocontrollo”, “paranoico”; per la delizia dei miserabili che praticano il mobbing, a tutti i livelli*.

* Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale

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13 novembre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “Piazza della Loggia, rinviato a giudizio Roberto Zorzi. Per l’accusa è tra gli autori della strage”

Tra i testi letterari fondamentali per capire i rapporti tra Stato ed eversione, e tra Stato e mafia, c’è “La bolla di componenda”di Camilleri. (Un altro è “I ragazzi di Cucarasi” di G. Fusco). Oggi stesso 13 nov 2023 ho ricevuto dalla Procura di Brescia una PEC che mi risponde che una mia comunicazione “non verrà valutata ai fini della iscrizione nei registri delle notizie di reato in quanto pervenuta irritualmente, in violazione degli articoli 333 e 336 c.p.p. . Si informa, altresì, che non verrà inviato alcun ulteriore avviso di archiviazione in conseguenza della mancata apertura di un procedimento penale.”

Dato ciò che le ho visto fare, non mi dispiace che la magistratura dica “mi rimbalza” su ciò che vengo costretto a segnalarle, come movente di un atto intimidatorio tra i tanti (stavolta mi hanno imbrattato con la vernice entrambe le targhe dell’auto). Credo comunque che questo stirare i procedimenti su una strage almeno fino al mezzo secolo, accusando, con ogni probabilità a ragione, una persona ormai protetta dalla bandiera USA, derivi da una bolla di componenda. Dove, avendo mandato in carcere, dopo 49 anni, n=1 responsabili, ci si mostra implacabili, ma con effetti reali nulli, sulla violenza eversiva di 50 anni fa; mentre si fanno orecchie da mercante sulla violenza eversiva odierna*.

*Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.

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4 dicembre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “Mafia, Scarpinato: “Le stragi del ’92 non sono una storia del passato, i depistaggi continuano ancora oggi””

Commenti come questo di Scarpinato, e dell’avv. Repici che cita, che la versione che stragi con esplosioni e sventramenti da Medio oriente per questioni di appalti sia “una dichiarazione di guerra al principio di realtà”, da una parte consolano. Ma è la realtà, non solo indicibile ma che fa paura al solo guardarla, che ci fa la guerra, e manca la capacità di affrontarla. l depistaggi che non si sono fermati e “proseguono sotto traccia fino ai giorni nostri” non sono soltanto una coda, un prolungamento ad esaurimento di un passato altrimenti concluso, una “manutenzione”, ma sono parte di una continuità stabile più ampia.

“I fatti di sangue di mafia e terrorismo dei decenni precedenti vengono continuamente rivangati, ma senza fare chiarezza. Li si è trasformati in ciò che in epidemiologia si chiama una “coorte chiusa”, un fenomeno circoscritto e finito da seguire nel tempo. Sono invece una coorte aperta, perché altre forme di condizionamento violento hanno continuato e continuano ad essere aggiunte. Come la strage covid qui nel 2020. L’artefatto della coorte chiusa aiuta la realtà della coorte aperta. Pestare l’acqua nel mortaio sulle stragi passate aiuta a non vedere e però favorire quanto viene commesso nella contemporaneità.” (Da: 13 novembre 2023. CPP: il Codice di Procedura Postribolare. In: Milizie bresciane. Sito menici60d15. – v. Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale. Ib).

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8 dicembre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post di D. Mattiello “Come si faceva con la mafia prima dei processi: ecco lo spregiudicato La Barbera a Venezia”

“Il fenomeno ci fu. E’ finito!
Li commemoriamo, il resto è un mito!
L’hanno confermato ieri al mio partito.
Chi lo afferma è un qualunquista cane.”

“La “discontinuità” è l’ancella della normalizzazione”. Parole sante. Solo che ci sono due versioni della discontinuità. Oltre a quella di “destra”, alla Vespa, che vuole tombare, come nella canzone del miglior Guccini, le anomalie tremende, le versioni strampalate, un contesto internazionale ovvio, innumerevoli precedenti, considerandoli privi di valore e di qualsiasi legame col presente, ci sono la discontinuità, la normalizzazione e l’asservimento di “sinistra”. Che, più sottile, considera quei fatti come ciò che in epidemiologia si chiama “coorte chiusa”: fenomeni che ebbero un inizio e proseguono nel tempo, in una evoluzione da seguire. Ma nega, e fa peggio che negarlo, che si tratti invece di una coorte aperta, nella quale nuovi interventi per condizionare il Paese vengono aggiunti. In forme oggi felpate e travisate. Ma anche violente non meno di allora: la riflessione l’ho fatta guardando a come nel distretto di Corte d’appello di Brescia, mentre si chiedono dopo 50 anni improbabili condanne per la strage di Piazza Loggia del 1974 ci si sia come messi al servizio, via Crisanti, e in altri modi, della strage di innesco covid nel 2020 (Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli, e la strage covid in Lombardia orientale). Un guardare al passato per favorire il presente. Un piangere i morti per fregare i vivi.

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9 dicembre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post di V. Iurillo “Ddl Sicurezza, il pm Vanorio: “Norme da stato autoritario, tecnicamente fasciste. Si reprime il dissenso della gente per bene””

Il fascista, che tanti hanno dentro, è gregario, e destre e magistrati servono poste diverse della stessa agenda*.

Immigrazione. I naufragi veri sono eventi rari, aleatori e non voluti. Si fa in modo che la loro frequenza aumenti per giustificare con gli annegati l’imposizione dell’immigrazione**. C’è un magistrato che non ignori le stragi per dolo alternativo insite nei traghettamenti?

Blocchi stradali. Quelli degli ecoattivisti sono volti a una china di degrado con la favola di poter modificare la temperatura terrestre impoverendo, appiedando, rendendo l’energia un bene di lusso, facendo mangiare insetti, etc. Abbiamo avuto decenni di terrorismo pilotato. I magistrati non dovrebbero riconoscere la natura di eversione dall’alto di questi nuovi “compagni che sbagliano” invece di legittimarli?

Imbrattamenti. Ho scritto a magistrati e ad una Procura di come gli imprendibili imbrattatori “novax” siano affiancati da imbrattamenti di marca viminalizia verso chi denuncia frodi mediche come l’operazione covid – coonestata dai magistrati. Risultato, imbrattamenti doppi, vernice spray sull’auto, e la Procura che mi risponde che denunciando ho violato la legge e non ci sarà seguito.

Repressione del dissenso delle persone per bene. Testimonio che i magistrati sono, come i mafiosi e i terroristi, esecutori dell’eliminazione mascherata di soggetti scomodi.

* Baruffe di corte: i baroni della destra e i mandarini della magistratura. Sito menici60d15.
** Le morti catalitiche. Ib.

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21 dicembre 2023

Blog de il Fatto

Commento al post di G. Cremaschi “Condanna per l’assalto fascista alla Cgil: qual è il brodo di coltura che ha permesso tutto ciò?”

Il brodo di cultura è sempre lo stesso, da decenni: porre uno standard negativo per praticare crimini di Stato al servizio dei poteri forti presentandosi come oppositori della varietà wild degli stessi crimini. Dirsi contro la mafia di cosca – mentre si evita di eliminarla – per meglio praticare la mafia di Stato. Attentati a manovalanza fascista, Pasolini lo sapeva, per rifarsi una verginità antifascista. Fascisti legati ai servizi e lasciati passare per la rigenerazione della verginità della CGIL che in flagranza abbraccia Draghi e dice che le norme fasciste pro-Pfizer emanano dalla Costituzione.

Con la magistratura che regge il gioco. Il giorno della condanna del resistibile “assalto” alla CGIl, a Brescia la sindaco, Castelletti, DS, ha condannato un nuovo misterioso imbrattamento novax. Omertà mafiosa sui concomitanti imbrattamenti, anche con vernice spray sull’auto, verso un medico che si oppone all’operazione covid. Con stalking municipale tramite spazzini. Con la magistratura 3 scimmiette alle denunce di un comune mandante istituzionale degli imbrattatori. La Castelletti, già tecnico di laboratorio, con l’occasione ha invitato a vaccinarsi. E a non ascoltare quindi i deleteri medici “novax”, l’antiscienza livello vandalismi. Nascondendo che converrebbe ascoltarli, i medici: in UK 4 su 5 del loro SSN hanno rifiutato l’offerta vaccinale (As few as a FIFTH of NHS staff have had Covid and flu jabs this winter. Mailonline 28 nov 23).

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27 dicembre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post di D. De Felice “Covid, sapremo mai se aggiornare il piano pandemico ci avrebbe salvato la vita?”

Ho sviluppato la convinzione che la mafia venga mantenuta come antemurale dei crimini istituzionali: l’antimafia, resa perenne, serve da alibi, diversivo e legittimazione per coprire e favorire la criminalità istituzionale. Un esempio di mafia dietro l’antimafia è questo. Invece di accertare le cause materiali, e quindi definire relative responsabilità umane, del picco di letalità in Lombardia nel 2020 (1), abnorme per intensità (record mondiale), breve durata e ristrettezza geografica (è stato definito “pinpoint”, a spillo), si insabbia, dietro a una piccola fuorviante caciara. Analisti di alto livello mostrano come potrebbe esserci stata anche una concausa tossica, oltre a quella iatrogena (2). Omertà e depistaggio di massimo livello (3); è lasciata a piede libero la tesi invereconda della strage causata da insufficiente aderenza a direttive di quelli che sono i mandanti; e la si invoca come base per ulteriori scempi e stragi in futuro. La magistratura ha un ruolo indispensabile nel capovolgimento del crimine in legge. L’assetto giudiziario italiano va contato tra i fattori che hanno fatto assegnare al ventre molle d’Europa la strage di innesco (4).

1 Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.
2, Martin N. et al. A closer look at Spikeopathy as the explanation for the novel symptoms associated with COVID-19. 21 dic 2023.
3 I quattro livelli del depistaggio
4 Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale

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31 dicembre 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “Il discorso di Mattarella: “Parlare di pace è realismo, non buonismo”. L’allarme sul lavoro povero: “Immani differenze coi superprivilegiati” “

“Parlare” di pace non è “realismo”. E’ chiacchiera. Il mondo si sta coprendo di vergogna alimentando guerre e non intervenendo neppure a Gaza a separare materialmente i contendenti in quel minuscolo territorio. E’ l’infamia maggiore, superiore alle atrocità reali e alle reciproche accuse, che tutti parlino e nessuno faccia nulla. Il mondo sta come un cerchio di ubriachi vocianti intorno a due che si accoltellano. Non si muove nessuno. Figuriamoci Mattarella, noto per essere una specie di pantografo, fedele portavoce ed esecutore di agende dettate altrove. Al brindisi di fine anno leva il calice additando “immani differenze coi superprivilegiati” rispetto al lavoro povero e intanto ha il nipote, Bernardo Giorgio, a un sobrio stipendio annuo di 571000 euro di denaro pubblico. Mentre chi denuncia le conseguenze nefande dei signorsì istituzionali, come quelli sul covid*, toltogli il lavoro e la possibilità di lavorare viene ulteriormente impoverito tramite ostentati incessanti abusi d’ufficio; per boicottarlo e minacciarlo. E per autodiscredito istituzionale, dove si mostra al denunciante con chi ha realmente a che fare. More mafioso. Dietro a lezioni di etica pubblica, una specialità dei Mattarella di successo**.

* Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.
**Bernardo Giorgio Mattarella. I doveri di comportamento dei dipendenti pubblici. In: La corruzione amministrativa. Cause, prevenzione e rimedi. Passigli, 2010.

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18 gennaio 2023

Blog de Il Fatto

Commento al post “Covid, i ricercatori cinesi avevano mappato il virus 15 giorni prima dell’annuncio al mondo”

Non ci si dovrebbe avventare ad abboccare ancora, dopo avere abboccato già tanto. Il virus circolava in Lombardia già dalla tarda estate 2019*. Qualunque sia stata la sua origine, non dava alcun segno particolare, né tanto meno di essere quel mostro presentato nel febbraio 2020 e a scalare nei mesi e anni seguenti. Una storia del genere Spectre è più accettabile per il pubblico – e copre responsabilità vere meno cinematografiche ma non meno pazze e scellerate dei progetti di Ernst Stavro Blofeld – della ricostruzione ragionata che mostra come si sia gonfiata un’ondata epidemica ILI, facendone uno tsunami, a fini di dominio; sia mediaticamente, sia causando morti da attribuire ad un virus ultra-letale, che giustificava qualsiasi stravolgimento**.

* Amendola A. et al. Molecular evidence for SARS-CoV-2 in samples collected from patients with morbilliform eruptions since late summer 2019 in Lombardy, Northern Italy. Pre-print. [nella versione che è stata pubblicata, su Environmental Research, “late summer” è diventato “late 2019” e l’evidenza della contraddizione rispetto alla versione ufficiale è stata sfumata].
**Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale. sito menici60d15.
Fenton N. What really caused the surge in covid deaths in early 2020?. Feb 2023.

@ Andrea Rabaini. Il covid è stato un calare le brache in massa e senza esitazione da parte delle nostre altezzose istituzioni. Es. quella che dovrebbe essere un gold standard dell’accertamento di fatti e responsabilità, la magistratura, ha affidato la ricostruzione sull’anomalo picco record mondiale di letalità in Lombardia a Crisanti, la cui unica specificità rispetto al covid è la sua provenienza dall’Imperial college – presieduto da un capo dell’MI5 – cioè da Ferguson, che aveva una fedina di falsi modelli epidemiologici così nutrita che venne preso, prima del covid, a caso di studio; e autore del falso modello covid apocalittico pezza d’appoggio per i diktat liberticidi e iatrogeni. Del resto abbiamo avuto un magistrato passato dal presiedere il Tribunale della razza al presiedere la Corte costituzionale; Pieczenick a salvare Moro; politici collusi con la camorra a fare il ministro dell’interno. Ora la “scienza” è rappresentata da corrotti; corrotti di Stato che applicano l’epistemologia mafiosa di Stato; che consiste nello screditare e censurare le evidenze che li smentiscono ed eliminare le voci di critica e denuncia. Così che le sussiegose pagliacciate a base di “rigore scientifico” e “Stato di diritto” possano continuare come viene ordinato.

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26 gennaio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post “Nuovo piano pandemico, Schillaci: “Misure restrittive saranno emanate solo se indispensabili e per un tempo strettamente necessario””

In USA a un ordine delle guardie i detenuti devono mettersi stesi a terra e non muoversi. Schillaci ribadisce che lo Stato potrà darsi un potere simile sui cittadini. E esercitare di nuovo ricatti mafiosi per costringere ad accettare violazioni sul proprio corpo; gli inoculi a mRNA, che hanno mostrato non avere giustificazione reale, e esporre a rischi anche mortali. Dame Jenny Harries, figura di vertice del sistema di sicurezza sanitario UK, dove pure non sono arrivati alle nostre bassezze, ha detto che in futuro “dovremmo fare come la Svezia”: l’opposto di quello che si è fatto in Italia. Gli smidollati che hanno eseguito gli ordini sul covid avevano la scusa della non conoscenza. Lo si sapeva dall’inizio, ma ora c’è la conferma empirica che le misure siano state controproducenti. Da noi non una parola su questa enormità. Si fa finta di nulla e si riafferma la loro validità. Finta destra, finta sinistra, i ventriloqui della Consulta, i sedicenti colleghi di Falcone e Borsellino, continuano ad arrogarsi un diritto – questo sì davvero fascista – di imporre diktat liberticidi e iatrogeni in nome di una scienza zombie*. Uno degli articoli che riporta l’ammissione della Harries cita Brecht, Vita di Galileo: “Chi non conosce la verità è uno stupido, ma chi conoscendola la chiama bugia è un mascalzone.”**.

La scienza zombie e il diritto zombie. Sito menici60d15.
** Scientists and lies. The Covid inquiry and Jenny Harries. Covid Action. 11 dic 2023.

mauro paterlini: “menici60d15″… nientepopodimeno.

@ mauro paterlini. A volte basta un bambino per indicare che l’imperatore è in mutande. Valutare affermazioni forti in base alla fonte è un criterio euristico ragionevole. Non dovrebbe però divenire un meccanismo di difesa: un abbandonarsi all’argomento ad auctoritatem per sottrarsi al fronteggiare una situazione non avendone gli attributi. Oltre a una figura che è sia mainstream che competente come Jenny Harries, ci sono numerosi specialisti di livello internazionale – inclusi un paio di Nobel, per quelli che hanno bisogno di bollini – che sostengono, con dati e argomenti, che col covid si siano praticate aberrazioni, etiche, mediche, politiche, giuridiche. Bisognerebbe darsi un po’ di coraggio e guardare un pochino anche al merito. Senza lasciarsi abbagliare da figure torreggianti come Conte, Speranza, Draghi, Cartabia, Nordio, Meloni, Schillaci, Il trio “si si si vacciniamoci”, Sciarra, etc.

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31 gennaio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post “Arconate, scritte No Vax sul muro del cimitero: “Bimbo vaxato, o morto o sempre malato””

A Brescia, vicino a dove abito, incrocio Cappellini-Bissolati, c’è su un palo della luce un adesivo, mezzo strappato, con il logo di questi “VV” che riporta “Noi siamo VV – forza di lotta non violenta per la libertà e i diritti umani – unisciti a noi”. Mi ha sorpreso, ma fino a un certo punto, l’adesivo, che riporta anche dei QR code. Quando mai degli “imprendibili” sabotatori lasciano un loro recapito. Un adesivo simile l’ho notato giorni dopo su un palo adiacente alla vicina Poliambulanza. Non mi ha sorpreso troppo perché Brescia è un epicentro delle manipolazioni sul covid, e delle frodi mediche strutturali in generale; e su ciò hanno la rogna* i più puliti, che dovrebbero essere i magistrati. Ai quali ho anche scritto su come questi vandalismi siano associati ad atti persecutori verso chi argomenta e presenta dati sulle frodi covid. E come il tutto puzzi di Viminale. Col risultato che stalking, molestie e provocazioni si sono moltiplicati; e gli imbrattamenti dei VV sono continuati. Del resto, che idea bislacca è mai questa, che siano le istituzioni a pilotare quattro storti al fine di destabilizzare per stabilizzare. A Brescia poi. Dove appare che dietro alle autocelebrazioni (Castelletti, Nordio, Rispoli, Mattarella) sui procedimenti giudiziari ancora aperti sulla strage di 50 anni fa si servano scattanti e senza memoria gli stessi poteri che ordinarono la strage del ’74.

* Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale.

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1 febbraio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post di P. Frosina “Un concorso ad hoc con una sola prova per promuovere a giudici 700 magistrati onorari: il progetto di Nordio fa infuriare le toghe”

Suvvia magistrati, non fate gli schizzinosi. Con tutta la vostra scienza e prosopopea vi siete macchiati di codardia davanti al nemico – e anche di peggio – quando la Costituzione è stata assaltata e messa a ferro e fuoco col pretesto del covid. Ignorate l’elementare, il solido*, partecipando alla sua censura, per trasdurre in un diritto zombie una scienza zombie. Attualmente state permettendo – essendone di fatto tra i beneficiari – un’operazione di discredito e criminalizzazione del dissenso e delle denunce lasciando operare i fantomatici imbrattatori “VV”; mentre si preparano in silenzio nuovi sventramenti della Costituzione con la dittatura WHO. Voi inerti, bisogna sperare che il protocollo false flag non preveda un’evoluzione in atti di violenza su persone, come è stato in passato.

L’immissione di una quota di caproni nei ranghi se diminuirà qualità e credibilità, se farà passare dal diffuso sistema autoreferenziale Palamara al sistema eterodiretto Coppola riportato da G. Falcone (la promozione dei più cretini), d’altro canto faciliterà vostre sofisticate collaborazioni coi poteri che contano. Ciò che spiegava “Tre dita” sull’utilità degli inadeguati.

*Whatever happened to public health? An assessment of the response to covid-19. Hart, 18 gen 2024.

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5 febbraio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post di S. Bauducco “Fine vita, Cappato: “La Regione Lombardia non si volti dall’altra parte. Servono tempi certi perché le persone soffrano meno” “

In Lombardia nel 2020 si è verificato il picco record mondiale di letalità, mai raggiunto altrove, che ha dato il via all’operazione covid giustificando, a livello internazionale, le successive “misure”. Presentata come dovuta a un virus paragonabile a quello del film Contagion, ma anomala sotto gli aspetti tecnici, la breve e circoscritta fase di letalità straordinariamente elevata è inspiegabile in termini di epidemia covid; mentre è spiegata da specialisti come una coerente serie di conseguenze di interventi medici irrazionali e nocivi*. Tra quelli descritti come le reali cause del picco attribuito al virus, la somministrazione non necessaria di midazolam*. Il midazolam è usato anche per il suicidio assistito.

Le stesse forze che hanno voluto il picco nel 2020 vogliono una liberalizzazione dell’omicidio medico; che aumenterà indegnità e sofferenze**. Ritengo che la Lombardia, dove vivo, sia stata scelta per fornire i morti usati per giustificare diktat e ricatti covid date le caratteristiche delle sue strutture sociali, politiche, sanitarie e giudiziarie. Prima di seguire il pifferaio Cappato e chiedere di avere le fiale di midazolam e affini pronte che li aspettano, ai lombardi dovrebbe essere permesso di considerare quale uso degli stessi farmaci è stato fatto in Lombardia dal potere medico 4 anni fa.

* Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.
** Il riduzionismo giudiziario nella frode medica strutturale: il caso del testamento biologico

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7 febbraio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post di A. Mascali “Procura generale di Roma, l’ostilità di Chigi per Amato e l’influenza di Mantovano: il nuovo favorito al Csm ora è il “moderato” Patrono”

Un Procuratore generale di Roma, Ciampoli, stava facendo chiarezza, la chiarezza essenziale, sostanziale, su Moro (1). Stava anche definendo il ruolo di Pieczenik; a insabbiare ci pensò la figura scelta dai magistrati per rappresentare i loro interessi, Palamara.

Affidando la ricostruzione della strage iniziale del 2020 a un emissario dell’Imperial college (Ferguson, MI5) i magistrati hanno ricalcato i passi di Cossiga con Pieczenik emissario di Kissinger (2). Ma non c’è un pari di Ciampoli che voglia fare chiarezza su questo. Commentavo ieri qui (3) su Cappato che preme per depenalizzare l’uso omicida degli stessi farmaci che sono stati descritti tra le vere cause dei picchi di letalità covid. Leggo ora di aspiranti procuratori generali che scotomizzato il picco anomalo di letalità “fulminei” spalleggiano Cappato; ovvero l’agenda dettata da quei poteri che vollero la testa di Moro (col Vaticano doppio oggi sulle iniezioni letali come allora su Moro). Sul covid, come per le stragi del passato, i magistrati play dumb e drag their feet. Favoriscono e partecipano (2). Ciò dà una spiegazione dello slancio nel gareggiare per cariche che a esercitarle seriamente sono pesanti e ingrate.

1 Barbacetto G. “La commissione Moro ha nascosto la verità” Il Fatto, 25 nov 2019.
2 Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale
3 Fine vita, Cappato: “La Regione Lombardia non si volti dall’altra parte. Servono tempi certi perché le persone soffrano meno”

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15 febbraio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post “Fine vita, annullata la condanna per istigazione al suicidio al presidente dell’associazione Exit-Italia”

“È scientificamente provato e riconosciuto che i vaccini costituiscono una delle misure preventive più efficaci con un rapporto rischi/benefici particolarmente elevato ed un valore etico intrinseco assai rilevante in quanto espressione del dovere di solidarietà”*. Con questo umbrella statement, un universale affermativo illecito, “tutti i vaccini sono buoni e santi” ergo gli inediti e improbabili inoculi mRNA per il covid sono buoni e santi, la Cassazione, e le Procure al seguito, hanno praticato il peculato intellettuale, appropriandosi della logica, che è loro affidata a fini di giustizia, per manomettere il ragionamento in obbedienza ai poteri che supremi lo sono davvero. Oltre a calpestare i principi della scienza e il semplice buon senso.

Similmente, la magistratura mette il prestigio assegnatole al servizio della disinformazione e propaganda sulla morte facile, ponendola anche qui sotto l’ombrello santimonioso; nascondendo interessi indicibili, per i quali l’omicidio è fine e non mezzo, e il colpo di grazia consente lucrosi sovratrattamenti, con aumento delle sofferenze**. Esaltando, invece di sbrogliarlo, l’equivoco tra l’aiutare NEL morire, buona assistenza che viene negata, e l’aiutare A morire, cioè, salvo alcune eccezioni, una liberalizzazione dell’omicidio con pretesti medici e morali**.

*Vaccini, “Archiviate tutto”. Scoop su come la Cassazione dettava la linea. 11 feb 2024.
** Il riduzionismo giudiziario nella frode medica strutturale: il caso del testamento biologico.

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16 febbraio 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post “Yara Gambirasio, la Cassazione: “Inammissibile il ricorso di Bossetti, non si possono riesaminare i reperti”. I suoi avvocati: “Il potere vince sempre””

Siamo nell’era dove una benedizione per l’umanità, la scienza onesta, è stata messa nelle segrete e sostituita da una “scienza” mostro sacro. Che tutto permette*. Così abbiamo anche la giustizia col jolly, che può fare del bianco il nero a piacimento facendo parlare il simulacro. Non ho idea su se Bossetti sia colpevole o innocente. Parafrasando Tortora, si deve sperare sia colpevole, dato ciò che la sua innocenza significherebbe sull’innocenza dei magistrati. Sperare che ci siano altre solide evidenze di colpevolezza indipendenti oltre al test genetico. Ho trovato sinistro che si sia usata la “scienza” come oracolo, anzi un test di laboratorio, la cui positività non può essere sufficiente da sola per una condanna penale**.

E più che sinistro che la stessa Procura abbia poco dopo eseguito, sempre con lo stesso jolly sacro della “scienza”, una manipolazione della ricostruzione di fatti, questa certa, tanto grossolana quanto immane, quanto protetta da enormi interessi che hanno interesse sia a tenerla coperta sia a mantenere la loro scienza di cartapesta come fonte suprema di verità***.

*“Scienza inversa”: un concetto da opporre alla parola tappabocca “scienza”
** Truth Machine. The Contentious History of DNA Fingerprinting. University of Chicago Press, 2008.
***Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale

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9 marzo 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post di V. Agnoletto “Quattro anni dal primo lockdown: dimenticarsi della pandemia mette a rischio il nostro futuro”

Invece di spiegare perché un’infezione con un fatality rate comparabile a quello delle influenze stagionali avrebbe prodotto in Lombardia orientale un picco di letalità – record mondiale – estremamente ristretto, ma sufficiente a innescare la catena delle misure orwelliane, invece di separare l’ondata della ILI dai disastri causati dalle misure, irrazionali fino alla follia, giustificate come risposta di sanità pubblica – pubblica; la medicina pubblica, catturata, è ormai medicina privata coi carabinieri al suo servizio – si prosegue con la medesima stessa falsa narrazione e la si usa per giustificare future vessazione e sfaceli. C’è un proverbio anglosassone, e anche uno arabo, che dicono: la prima volta che mi inganni, shame on you. La seconda volta che mi inganni, shame on me. E’ in questo senso che è vero che “siamo messi peggio che nel 2019”, con una popolazione che si fa raccontare tutto e continua a farsi raccontare tutto nonostante abbia sperimentato sulla sua pelle la frode e i suoi danni.

V. Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale

@ Stokasto: “Ci vogliono due persone per scoprire la verità: una che la dica e l’altra che la capisca” (Khalid Gibran). I troll, in questo caso per una frode che toglie dignità, diritti, serenità, benessere, salute, cercano di interporsi. E’ vero, è faticoso valutare, comparare, vedere sbiadire riferimenti che sembravano fermi, non ascoltare il continuo frastuono mediatico. Ma seguire l’invito dei troll a non sforzarsi, ad accettare il pastone predigerito per il quale agiscono, è come la tentazione, stanchi in una tempesta di neve, di coricarsi nella neve e addormentarsi.

@ Diomiono: Legga la citata raccolta “Lo knock on…”, e gli interventi che vi cito, in particolare quelli di Fenton, Neil, Engler, che pure lo spiegano, portando evidenze, in termini di un effetto iatrogeno, con la possibile aggiunta di un effetto tossico.

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14 marzo 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post di P. Frosina “Luca Tescaroli, il pm che indaga sui mandanti delle stragi diventa procuratore a Prato. Ma al Csm i laici di centrodestra rifiutano di votarlo”

Due giorni fa, il 12, ho ritirato in prestito dalla biblioteca Queriniana, Brescia, il libro di Tescaroli e Pinotti “Colletti sporchi” (2008). Libri del genere aiutano il cittadino profano a orientarsi sui grovigli di potere. Es. la sezione “Magistrati corrotti e magistrati furbi” è utile sul tema di come i magistrati sostituendo la giustizia con la legalità e poi questa con la punibilità formale possano praticare la corruzione impunemente. Spesso questi libri insieme confondono, es. la sezione “Etica e finanza: la testimonianza di Giovanni Bazoli”. Bazoli, uno degli invitati sul Britannia, come riferimento morale in un libro sulle stragi che insieme alla crociera del Britannia hanno determinato il cambio di rotta del Paese.

A Brescia è in corso un microepisodio che offre la possibilità di vedere in diretta i reali rapporti tra terrorismo e Stato. Un gruppo “novax” continua ad imbrattare muri di istituzioni, sotto le telecamere e lasciando adesivi col proprio QR (uno dove passo ogni giorno). Ma sarebbe imprendibile. Istituzioni pesantemente implicate col covid* si possono così atteggiare a vittime di esaltati. Contemporaneamente magistratura locale e Comune si apprestano a celebrare come vanto la palude dei 50 anni di procedimenti giudiziari ancora non conclusi sulla strage del 1974. Le bombe di allora, le bombolette oggi, servono a “rifarsi una verginità” (Pasolini).

* Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale

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26 marzo 2024

Blog de Il Fatto

Commento al post di Saul Caia ““Depistaggio via d’Amelio, Scarantino accerchiato dai poliziotti. Inquietante collaborazione tra i servizi e la procura””

“Lo sfogo di Fiammetta Borsellino: “A Caltanissetta c’era Procura massonica, 25 anni di schifezze”” Palermo today, 19 lug 2017.

Che magistrati trovino “singolari e inquietanti” nel 2024 fatti interni alla magistratura avvenuti oltre 30 anni prima – e proseguiti per almeno un quarto di secolo secondo Fiammetta Borsellino – avrebbe l’umorismo della amblysia, se non riguardasse crimini della massima gravità; e se non confermasse che la collaborazione di magistratura e forze di polizia in divisa con apparati per operazioni indicibili – commissionate da fuori – è una prassi che perdura*.

*Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale