13 settembre 2012
Blog de Il Fatto
Commento al post di M. Lillo “Trattativa Stato-mafia, Sabelli: “Firme? la magistratura non ha bisogno di consenso” del 12 settembre 2012
Censurato da Il Fatto
“La barbarie è l’assenza di standard a cui si può fare appello” (Ortega y Gasset). Dicendo che il magistrato “non deve cercare il consenso e non deve temere il dissenso della piazza” il presidente del sindacato di categoria dei magistrati esprime un concetto alto e di importanza vitale: la magistratura deve operare e giudicare in base a uno standard fisso – la legge che discende dalla Costituzione – e non in base agli umori popolari; anche se questi fossero “maggioranza”. Purtroppo vedo che, per lo meno nel mio campo, la medicina, i magistrati – di qualsiasi fazione – tendono a soddisfare il consenso popolare o perfino a crearlo, favorendo così grandi interessi illeciti, che spesso corrispondono a ciò che, a suo discapito, la gente fortemente vuole.
I cittadini dovrebbero tenere bene a mente il principio enunciato dal dr Sabelli, generalizzato a tutti i poteri che possono influenzare la magistratura. Sia come antidoto alle voci suadenti delle forze che, siccome manovrano l’opinione pubblica, hanno interesse a far credere al popolo che la sua opinione è infallibile e sacra; e spesso lo convincono a preferire i Barabba. Sia per riflettere sull’enorme beneficio derivante dall’avere un potere di controllo che operi in base a standard, “invariante” rispetto alle pressioni dell’economia, alle minacce della violenza, alle mistificazioni della propaganda. Sia per ricordarsene quando i magistrati dei quali l’ANM cura gli interessi calpestandolo esercitano la barbarie.
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This entry was posted on 14 settembre 2012 a 06:59 and is filed under "Regole", Agnotologia, Appoggio della magistratura alla frode medica strutturale, Artifici della magistratura, Borghesia compradora, Buonismo medico, Carattere nazionale e radici storiche del malcostume, Classe dirigente bresciana e doppio Stato, Collusione della magistratura col potere, Coltivazione del conformismo, Coltivazione dell'ignoranza, Complesso biomedico-mediatico, Contrasti tra Impero e Baroni per i diritti di sfruttamento sull'Italia, Crimine dei colletti bianchi, Depistaggi "la guerra è guerra", Difesa istituzioni repubblicane dagli occupanti, Diritto all'informazione, Disinformazione e soppressione informazione biomedica al pubblico, Disordine pilotato, Dittatura a stampo, Estetizzazione dei problemi politici o etici, Etica della conoscenza e del giudizio, Fictio democratica, Fiducia nelle istituzioni, Frode medica strutturale, Iatrogenesi, Il Negativo e il Proibito, Inadeguatezza del popolo a giudicare problemi complessi, Istituzionalizzazione del crimine, Istituzioni ibride, Libertà dalla bugia, Magistrati e deuteragonismo, Magistratofilia, Magistratura business friendly e dottrina Pizzillo, Magistratura ghibellina, Medicalizzazione della vita, Pansera, Partito americano, Politica e biomedicina, Popolo come istituzione, Profezia che si autoavvera in medicina, Relativismo epistemico, Repubblicanesimo, Responsabilità del pubblico nella frode medica strutturale, Responsabilità e colpe del popolo, Riconoscimento delle divisioni e divisione come valore, Ruolo della magistratura nel doppio Stato, Servilismo degli intellettuali, Standard negativo e falso standard, Tecnica del potere, Terzietà della magistratura, Tirannia della bugia, Travaglismo.