Mandanti, esecutori e catalizzatori

21 October 2020

17 ottobre 2020

Blog de Il Fatto

Commento al post di S. Limiti “Caso Moro, niente da fare: un democristiano non ce la fa a non vedere la Dc come vittima”

E’ simile a quanto accade in questi giorni per i dirigenti di polizia condannati per il caso Shalabayeva (Il Fatto 15 ott 2020. Gabrielli, paura che paghino i poliziotti? Sì, non lo nego): gli esecutori di alto livello che additano i mandanti impuniti. Sulla distribuzione delle responsabilità per l’eversione di Stato, o meglio tramite lo Stato (che è viva e vegeta, in forme diverse) la regola è addossare tutto sugli esecutori materiali, mafiosi, terroristi, e tacere sui mandanti primi. Si accenna blandamente agli esecutori alti come mandanti: “strage di Stato”. Ma non si parla dei poteri sovranazionali. Né si parla di una terza figura: il catalizzatore. In chimica il catalizzatore rende possibile o accelera una reazione pur non partecipandovi. I catalizzatori sono in larga parte rappresentati dalla magistratura, che senza esporsi crea e mantiene il milieu propizio alle epurazioni. Le sue responsabilità sono molto sottovalutate. Sia i mandanti internazionali, sia il livello intermedio piduista, sia i catalizzatori, sono cause necessarie della pressione eversiva. A quelli come Zanda si può rispondere col proverbio inglese “Il tradimento va bene ma il traditore fa schifo”: sul piano umano esecutori politici e catalizzatori sono quelli più in basso, più delle forze straniere che fanno i loro interessi; e degli utili idioti e avanzi di galera col mitra, l’esplosivo o la penna.

@ Iganeo. Lei chiede come possiamo evitare la rassegnazione, “legalmente”. Fermandoci a pensare, informarsi e capire. Intanto che il sopruso, la violenza e l’inganno dei potenti sono costanti nella storia dell’uomo, e che se vogliamo vivere una vita degna non dobbiamo né gridare all’inaudito né fare finta di niente. E poi alla fettina di storia nella quale viviamo. Moro scrisse “il mio sangue ricadrà su di voi” si riferiva ai colleghi DC, ma la sua maledizione vale e si sta avverando per tutta la popolazione; che ha la colpa di praticare ciò che chiamo “il canone italiano”. Il leccare chi sta in alto e rivalersi su pari e inferiori. Abbiamo così permesso e aiutato la selezione di una classe dirigente di debosciati, che ci sta vendendo. Ciò che sta accadendo in queste ore, con la truffa eversiva dei tamponi positivi (PCR positives; what do they mean? ECBM, U of Oxford 17 set 2020); con i magistrati catalizzatori. Se invece di recitare le giaculatorie antimafia e tornare ai fatti nostri guardassimo alle fogne nascoste che stanno in alto, invece di limitarci alle fogne esibite che stanno in basso, andremmo molto meglio. “Wherever the people are well informed they can be trusted with their own government” (T. Jefferson). Non dobbiamo farci illusioni utopiche; ma agire sapendo che il rimedio, civile, senza toccare la legalità ma ripristinandola, è lì, nel fare i compiti e informarsi sul bene e i pericoli per la comunità, invece che vedere solo il nostro particolare.

@ Zerstorer. E’ “alta acrobazia” denunciare che una classe dirigente che ha cominciato con Portella, o con il generale Bellomo, che ha lasciato che ci venisse tolto Mattei, che ha mandato i magistrati a eliminare Marotta, padre dell’ISS – rilevante per l’attuale frode covid – che ha isolato, lasciato ammazzare e tende ad ammazzare una seconda volta coi depistaggi i migliori tra politici, magistrati, forze di polizia, giornalisti, e via dicendo, oggi regge il sacco alla farsa eversiva dell’epidemia permanente?

Come contrastare lo sfascio? Non sono un riformatore o un demiurgo. Bisognerebbe battere su questo viziaccio degli italiani – atteggiamento che emerge col covid, ed è tra i fattori della sua declinazione italiana – di fare i don Abbondio col potere e i Cesare Borgia o i capponi di Renzo coi propri pari. E bisognerebbe che gli italiani si informino. Es. che considerare malattia i risultati di test di laboratorio, trucco della medicina liberista che, già in uso prima del covid, ha ora raggiunto livelli da 8 settembre con questo secondo allarme costruito coi tamponi e il terrorismo mediatico, non è prudenza ma svuota le tasche e porta precocemente alla cattiva salute e alla morte. Tanto più se il test è tarocco, fatto per fare figurare malattia; e questo lo è, ripeteva l’ideatore del metodo del quale abusa, il Nobel Mullis. Ma spiegare che sottoporsi senza reale necessità a un test diagnostico è pericoloso mette in moto i capponi semplici, quelli con la toga e quelli con la divisa.

@ Zerstorer. Capisco. Per me la tattica italiana che secondo lei “va bene a tutti” del nutrire la tigre, anche dandogli in pasto i connazionali che potevano farci liberi, sta mostrandosi sempre meno efficace nel mondo che cambia.

La signal detection theory, che è stata applicata anche alle sentenze giudiziarie di colpevolezza e assoluzione, spiega come non sia possibile discriminare tra segnale e rumore sulla base della magnitudine del segnale. Ovvero, una affermazione può benissimo essere molto grande ed essere una bugia. Noi però istintivamente siamo riluttanti a credere che sia falso ciò che è grande; figuriamoci una epidemia su scala planetaria (sarebbe meglio dire su scala della globalizzazione). La “big lie”, la bugia che si sostiene sulle sue dimensioni. Alcune epurazioni tramite omicidio possono essere state motivate anche dalla capacità della vittima di superare questa fallacia; es. di vedere la mafia come una integrale montagna di m. La stoffa in certe attività, intellettuale, politico, investigatore, magistrato, si vede in questa capacità di non condizionare la valutazione del rumore all’intensità del segnale; ma al merito, es. l’interpretazione rozzamente falsa di test rozzamente inaffidabili; una balla anch’essa di scala astronomica. In Italia per di più in genere il cinismo, pervasivo a livello interpersonale spicciolo, rapidamente recede e si trasforma in docile devozione al crescere delle dimensioni della frode e delle imposizioni.

@ Zerstorer. Lei sta confondendo la signal detection theory con la teoria dell’informazione di Shannon…. E non è l’unico aspetto tecnico sul quale non ha le idee chiare ma si mette in cattedra. Se davanti alla denuncia verificabile di un grave illecito, la frode dei tamponi positivi come malattia, ci si tappa le orecchie e invece di esaminare il merito si risponde che Xi, Putin e Trump certe cose le fanno solo nei fumetti, allora invece che nella posizione di giudice nella quale lei si è accomodato si è al banco come testimone del servilismo opportunista di cui sopra. E’ questo costume di correre in soccorso del più forte – dai PdR, come Cossiga, ai quisque de populo che interloquiscono su questo blog – che farà sì che l’Italia verrà affossata dalla manovra economica e politica travisata da crisi epidemica mondiale; a differenza dei paesi dei leader che lei cita.

@ Zerstorer. Aderire alla versione covid ufficiale consente questi suoi grammelot pseudotecnici. Sarò un teorico, ma parto da quello che so per averlo visto in sala settoria. In questo caso da quello che è noto sulle epidemie. I massimi sistemi politici non li seguo molto, e li considero alla fine – non cominciando da loro come fa lei – concludendo dall’evidenza biologica e sociale che, storicamente capaci di produrre e sfruttare economicamente follie come le guerre mondiali; o le attuali guerre locali, guerreggiate o con altri mezzi (es. rendere l’Italia un fossato difensivo affossandola, secondo Dezzani) ora fanno una manovra politica-economica globale, mettendole una veste di peste mondiale che è quella del re nudo per chi conosca le basi della materia e le precedenti apocalissi annunciate. Sono un teorico: approfondirei il tema della sanguinosa medicina commerciale come una prosecuzione moderna della sanguinosa economia di guerra.

Sono un teorico a fini pratici. Chiamo “cicognismo” le versioni ufficiali che definiscono “realtà” ciò che è la superficie. Come quella sostenuta dal Proc. generale presso la Cassazione Salvi, che l’assassinio e i 55 giorni di Moro furono solo opera delle BR. Versioni declamate negando con una maschera di sufficienza la presenza di lurking factor sottostanti. Dallo studio didattico che mostrò una correlazione positiva tra nidi di cicogne sulle case e natalità, dovuta al fattore nascosto che causava entrambe, il maggior benessere.

@ Zerstorer. Sono 14 anni che posto commenti su internet, ed è almeno dal 2011, se non prima, che posto su Il Fatto. “Eccessiva conoscenza di varie materie, quasi fosse un pool a trattare i vari argomenti”. Sono lusingato: gli inquisitori contestarono a Tommaso Campanella che sapeva troppe cose per un uomo solo, e quindi doveva essere un agente demoniaco. Campanella rispose che le sapeva perché aveva consumato più olio lui per la lucerna studiando anche la notte che loro nella crapula. Naturalmente, per lei questa citazione conferma i sospetti e indica che il pool comprende anche uno storico della filosofia. In quelli come me e meglio di me ci si imbatte non di rado, se si studia; certo, se lo standard sono gli scienziati e gli intellettuali mediatici … Come involontario complimento il suo sospettare che dietro a chi scrive, un isolato e censurato a vergogna e infamia delle istituzioni, uno la cui modesta produzione rientra tra quelle scritte in condizioni di prigionia, ci sia addirittura un pool (a favore di quali poteri, visto che per me il più pulito ha la rogna?), mi mette di buon umore; quindi non riporterò a mia volta il profilo che nella mia esperienza le corrisponde. Come esempio di quali rinascite di fantasmi può creare l’isteria covid, i suoi sbarellamenti inquisitori mi dissuadono dal riassumere e ampliare qui materiale su come il paragone che lei ripete con la Spagnola sia una sonora stupidaggine propagandistica.

@ Zerstorer. Sulla spagnola può cominciare con Saretra Gupta, professoressa di epidemiologia a Oxford, che afferma che con queste misure anticovid si stanno ricreando le condizioni che favorirono la spagnola. Che si giochi a perdere, es. lo studio da Edinburgo di Ryce, Wynne et al. che mostra che la chiusura delle scuole ha aumentato i morti da epidemia favorendo la tanto ricercata seconda ondata, dovrebbe essere una bella pagnotta per uno sgonfiatore come lei. O Ioannidis, uno degli scienziati più citati al mondo, che spiega che il comportamento del covid non è quello della spagnola. Dove tra l’altro l’età media dei deceduti fu 28 anni, come è proprio delle epidemie vere. The making of a global epidemic, Spiked, 8 mag 2020, compara la storia della spagnola coi tempi del covid.

Speriamo che a forza di evocare, nelle parole e negli atti, le grandi epidemie dei tempi antichi, quando le malattie infettive erano costantemente tra le cause principali di morte, gli esimi monatti che gestiscono l’operazione non producano troppi altri cadaveri giustificativi, oltre a quelli che hanno già ottenuto buttando nelle RSA del Nord soggetti infetti vari, a partire da quelli con influenza stagionale, con la scusa criminale di fare posto in ospedale ai malati covid. Chi proprio non voglia evitare paragoni storici dovrebbe considerare che si è detto che la peste del ‘300 sia iniziata coi mongoli che assediati i genovesi a Caffa gettavano i cadaveri degli appestati entro le mura.

@ Zerstorer. La comprensione di certi concetti non si improvvisa. Es. quelli esoterici di “esagerazione”, “montatura”, “gettare benzina sul fuoco” “giocare a perdere” etc. Che vuoi che ne sappiano i candidi italiani. Le BR esistevano? Sì. Ma erano davvero dotate delle capacità diaboliche che le resero onnipotenti nel 1978? O furono potenziate e usate? Le cosche, ndrine, locali sono davvero un’altra entità sovrannaturale? O non c’è un interesse a mostrarle, a gonfiarle, per due vie, quella mediatica e quella materiale degli aiuti e protezioni ? Molto prima di questa epidemia parlavo di “virulentazione” della mafia. Il covid ha tra le sue stranissime caratteristiche quella di un forte gradiente per vulnerabilità. Offre su un piatto d’argento, comunque stiano le cose e i dettagli, un modo razionale di limitarne i danni. Fin dall’inizio molti esperti, anche di massimo livello (i cui interventi elenco in “Coronavirus” sito menici60d15) hanno detto: proteggiamo i vulnerabili, anziani, fragili, terminali, e lasciamo agire l’immunità di popolazione, che è quella che da sempre spegne le epidemie. Quello che ha fatto grosso modo la Svezia. Oggi registra 30 casi gravi contro i 797 dell’Italia, dove si impone l’opposto. Se il metalmeccanico e il laureato si bevono demenziali favole mediatiche ne pagheranno le conseguenze. Per sopravvivere degnamente oggi le ore di chiave inglese e timbri non bastano, ma si deve fare un secondo lavoro non retribuito a casa diffidando e informandosi.

@ Zerstorer. Oggi pazienti gravi Italia 926, Svezia 30. Deceduti: Italia incaprettata 127, Svezia libera 6. Tendenza: Italia in crescita, Svezia stabile.Grazie al cofano di sussiegose bugie delle quali lei fa un Bignami. Le scuse sulla Svezia, la parte più lucida e ponderata del suo commento, sono state definite, testualmente, “stupid” (stupide) e offensive dell’intelligenza da un analista (Snowdon C. Sweden has destroyed the case for lockdown. Spiked, 1 ott 2020). Lei, all’inizio meno tranchant del solito molestatore, sta rientrando nella normale attività troll: ora supercazzole a vagoni. Spari magari un po’ di insulti franchi finali e facciamola finita con questo gioco delle cocuzze.

@ Zerstorer. In Cina non hanno mai fermato il paese ma solo un pezzettino, lasciando il resto a pieno regime. Prendi a dimostrazione della bontà delle scelte del governo, anzi della loro insufficienza, quelli che si sono guardati dal fare le cose sciagurate dell’attuale governo. Prima di avventurarsi nelle “teorie del complotto globale” occorre padroneggiare la teoria dei venditori di Rolex davanti agli autogrill che vengono inseriti nello Stato e si fanno Stato. Del resto, è dai tempi di Liborio Romano … Ciao. Salutami i tuoi compagni e superiori del fronte della fermezza covid. Speriamo che i vostri meriti siano compensati esplicitamente, e proclamati: una medaglia anche a voi Matterella dovrebbe darla.

@ Zerstorer. Guarda i dati, non le tue storie da Crozza che fa Forchielli. Bannon e c. sono i vostri competitor in una partita che quelli come me rifiutano. Un gioco tra opposti estremismi – entrambi espressione del radicalismo sovversivo del liberismo – dove la temperanza e il non parteggiare per nessuna fazione sono classificati come folle o almeno losco. Vi ritroverete al bar per l’aperitivo. Quando leggo questa parola derisoria che usate, il nasale “gombloddo” mi viene in mente che, tra i tanti spauracchi per vendere gli interventi ORL di asportazione di tonsille e adenoidi – inutili e dannosi – decenni fa si diceva che le adenoidi ipertrofiche impediscono la crescita del cervello e quindi fanno crescere scemi, se non vengono tolte. Mi viene in mente, tra gli altri motivi, soprattutto oggi che il liberismo coi suoi magliari ha fatto del terrorizzare tramite la medicina, che prima serviva solo alle frodi mediche, un instrumentum regni per la cleptocrazia.

@ Zerstorer. Basta Wikipedia, “Pandemia di Covid-19 del 2019-20 in Cina”, che riporta che ad essere messa sotto le misure ferree è stata la provincia dello Hubei. Nella quale si sono registrati il 97% del totale dei decessi attribuiti al covid. (1/9 di quelli italiani per una popolazione circa 23 volte più grande). O “A comparative analysis of policy approaches to Covid-19 around the world, with recommendations for US lawmakers”, che avvisa sulla scarsa attendibilità dei dati cinesi. (Gotzsche – fatto fuori professionalmente poco prima dell’operazione covid – che descrive la ricerca biomedica USA e europea come imprese criminali, osserva che la ricerca biomedica cinese non è meno corrotta). Riguardo al tuo fine argomento delle seghe cerebrali, al quale aggiungi che potrebbero fare diventare ciechi come quelle manuali, è stato definito “l’argomento dei cretini e dei tronfi”. Per rispondere sullo stesso registro sessuale ai fascisti in pectore che lo sollevano mentre vendono il loro paese può servire turandosi il naso adottare un’espressione di Almirante, “pederastia passiva” per descrivere la loro posizione, coi relativi reliquati fisici.

@ Zerstorer. Il pool mi incarica di dirti che, pur se a spingerci è la tua disinvoltura nel mentire e nell’impestare, ammettiamo che tu sollevi un punto interessante: occorre identificare la numerosità morale degli autori. Per esempio i mille che ripetono le veline che ripeti costituiscono ognuno un millesimo di autore. Se sono diecimila, valgono un decimillesimo di persona. Ci saranno, vediamo che ne sai di queste cose, uffici con gruppi che si spacciano per un singolo autore. Ma i loro componenti messi insieme non fanno una persona. Un aspetto importante è il groupthinking, dove tutti pensano all’unisono; suona bene ma è deleterio. In proposito l’articolo “Covid19 PCR tests are scientifically Meaningless (Bulgarian Association of Pathology): “And as Walter Lippmann, the two-time Pulitzer Prize winner and perhaps the most influential journalist of the 20th century said: “Where all think alike, no one thinks very much.”. L’articolo evidenzia notizie di reato che porterebbero a indagini e pesanti condanne dei Casalino boys e dei pupi loro consulenti scientifici da parte di magistrati. Di magistrati interi.

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Posta certificata del 19 ottobre 2020 ore 11:37

Gentile Utente,

Iliad Italia S.p.A. (di seguito “Iliad” o la “Società”) è a confermarle che, come comunicato dagli addetti presso il punto vendita di Cosenza, la registrazione del video identificativo e l’acquisizione di una copia del documento d’identità degli utenti sono necessari al fine di identificare i soggetti che acquisiscono una SIM, in adempimento di uno specifico obbligo di legge. Difatti, ai sensi dell’art. 55, comma 7, del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, gli operatori sono tenuti ad adottare “tutte le necessarie misure affinché venga garantita l’acquisizione dei dati anagrafici riportati su un documento di identità, nonché del tipo, del numero e della riproduzione del documento”.

È evidente che tale obbligo, in assenza dell’acquisizione di un documento con fotografia visibile, non potrebbe intendersi come assolto, con la conseguenza che, pur risultando il suo documento valido, questo non è nei fatti idoneo a garantire la sua identificazione.

Iliad è pertanto a chiederle:

1. di voler utilizzare, ai fini identificativi, un diverso documento d’identità (e.g. carta d’identità italiana o passaporto), su cui la sua fotografia risulti visibile;
2. di voler inviare alla Società una copia fotostatica di tale documento entro 2 giorni dalla ricezione della presente comunicazione, per regolarizzare la posizione dell’Utenza recante ID 76554205. A tal fine, la invitiamo a contattare al più presto il Servizio Clienti al 177 per procedere, nelle modalità che le saranno indicate, alla correzione richiesta. In assenza di un documento d’identità valido ad assolvere gli obblighi di cui sopra, secondo le Condizioni Generali, il Servizio potrà essere sospeso, ed in caso di mancata risposta entro 7 giorni dall’avvenuta sospensione del Servizio, il contratto con Iliad potrebbe essere risolto.

Qualora non fosse soddisfatto dell’esito del Suo reclamo, potrà promuovere gratuitamente un tentativo di conciliazione presso il Co.Re.Com. territorialmente competente accedendo alla piattaforma ConciliaWeb (maggiori informazioni su https://www.agcom.it/procedura-di-conciliazione), oppure presso le Camere di Commercio o gli organismi di composizione stragiudiziale delle controversie.

Distinti saluti,
Iliad Italia S.p.A.

 

PatenteScura21set16

Brescia, 22 ottobre 2020

Ing. Benedetto Levi
CEO ILIAD
iliaditaliaspa@legalmail.it

Dr. Giovanni Signer
Questore di Brescia
ammin.quest.bs@pecps.poliziadistato.it

Rif. posta certificata di ILIAD del 19 ott 2020 RE:76554205. Copia Allegata.

Facce annerite e facce di sterco. Tariffe basse e affari miserabili della ILIAD di Benedetto Levi

L’ingiunzione di ILIAD di fornire copia di altri documenti di identità oltre a quelli perfettamente conservati rilasciatimi dallo Stato che vi ho fatto fotografare, dopo che mi ha filmato a piacimento più volte, oppure avere tagliata anche la mia linea di telefonia mobile, che le pago da oltre due anni, giunge quattro mesi dopo la mia denuncia della censura del boicottaggio e del mobbing che ILIAD ha già studiatamente attuato nei miei confronti (racc. r/r del 22 giugno 2020 all’ing. Benedetto Levi e ai magistrati del procedimento per l’omicidio di Lidia Macchi. Racc r/r del 29 giugno 2020 ai magistrati della Procura di Salerno e all’ing. Benedetto Levi. In ” Coronavirus ” sito menici60d15. Racc r/r del 7 settembre 2020 al Procuratore della repubblica Greco, Milano, e al CEO di Poste Italiane Del Fante. In “ Censura postale delle notizie di reato ”, sito menici60d15). Cioè nei confronti di un medico che su internet raccoglie articoli scientifici e denuncia frodi e danni alla salute. Questa “risposta” tardiva e sprezzante giunge insieme a una catena di altri abusi e boicottaggi da parte di altre grandi aziende, costruiti come questo per via burocratica e intrecciati in un frame istituzionale. Dopo averlo già fatto a giugno, ILIAD insiste nel prolungare e aggravare ulteriormente l’insulto e il danno escogitato dalle facce di sterco che mi hanno annerito la faccia nella foto della patente. Allego copia della patente e delle foto che avevo consegnato all’ACI di Brescia per il suo rilascio da parte di enti dello Stato. Il mascariamento della patente che ora viene sfruttato per mantenere ininterrotta la sequela di discriminazioni, molestie e boicottaggi venne coonestato dal prefetto di Brescia, Valerio Valenti.

ILIAD conferma la sua idea di potere scrivere le regole, anzi la Costituzione visto che boicotta e molesta me che come medico uso internet per esercitare il diritto alla ricerca e alla libera espressione delle opinioni. La volontà di abusare della propria posizione di concessionario di telefonia e connessione internet, per zittire e ricattare, per ottenere vantaggi ingiusti dall’uso illecito dell’esercizio commerciale, ponendosi come un potere che affianca quello allo Stato. Quest’ultima pretesa trova un fondamento nelle palesi complicità istituzionali per un trattamento eversivo volto a soffocare la denuncia di frodi in medicina; oggi nell’affare covid. Il post “Mandanti, esecutori e catalizzatori” nel sito menici60d15 riporta quanto stavo esprimendo via internet mentre ILIAD mi ha mandato la pec ricattatoria e insultante.

ILIAD mi faccia sapere, superando l’abitudine ai metodi levantini, e il costume di chi le fa fare queste cose di colpire alle spalle, se attuerà o meno la minaccia di disattivare la mia linea telefonica, isolandomi, con la scusa da truffatori di strada che la mia patente di guida, tal quale a come mi è stata rilasciata, e da ILIAD a suo tempo accettata senza fiatare, a suo arbitrio ora è divenuta non valida, due anni dopo averla accettata e 4 mesi dopo che ho segnalato alla magistratura e avere scritto a Benedetto Levi dello sfregio massonico tramite l’addetto ILIAD nel centro commerciale Metropolis di Cosenza. Testimonierò non solo il vostro boicottaggio e mobbing, che meritano lo stesso genere di risposta che va data a chi chiede il pizzo, ma anche gli appoggi istituzionali al crimine delle grandi imprese dei quali vi state così vantando. Gli appoggi di chi prostituendo la propria carica conferisce poteri quasi-statali a forze private che li usano per scopi illeciti e abietti come state facendo voi con me. Il sogno attribuito alla mafia di farsi Stato che si sta compiendo per gruppi di interesse che concorrono in crimini non meno gravi di quelli della mafia. Documentare con quanta impunità e protervia voi annunciate e commettete reati gravi e miserabili come gli atti persecutori, le minacce, la violenza privata, il tagliare arbitrariamente la linea telefonica e internet coi conseguenti danni, etc. In una associazione delinquenziale di stampo piduista, finalizzata a obiettivi della massima gravità, con istituzioni dello Stato senza il cui marciume non osereste queste vostre incessanti sparate, tanto tracotanti quanto miserabili.

Invio la presente anche al nuovo questore di Brescia, Signer, nel giorno del suo insediamento. Il predecessore, Laricchia, ha preso a Palermo il posto di questore di Cortese, condannato, in primo grado, a 5 anni. L’improvviso ultimatum delinquenziale di ILIAD mi è arrivato avendo appena commentato sulla condanna, sia nel citato “Mandanti, esecutori e catalizzatori” sia nel commento all’articolo del 14 ottobre 2020 de Il Fatto “Caso Shalabayeva, condannati tutti gli imputati: cinque anni all’attuale questore di Palermo Cortese e al capo della Polfer Improta” in “La differenza tra provare paura e essere codardi” sito menici60d15. Ho commentato sull’uso, che conosco bene, del Viminale e delle forze di polizia di commettere atti infami a favore di interessi stranieri; tema attualissimo data l’operazione covid in corso. Quanto riporto qui è adatto a un passaggio di consegne a Brescia, dove magistratura, PS, CC e le altre polizie dietro al paravento della lotta alla mafia permettono, favoriscono e aiutano attivamente altre forme di grande criminalità, come quella che denuncio e che impunemente continua un’opera mafiosa di distruzione nei miei confronti.

Francesco Pansera

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Vedi anche:

L’ ipomafia

I professionisti della metamafia

 

 

 

 

 

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