Vedi:
Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.
Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale.
§ § §
Brescia, 23 settembre 2022
CSM
David Ermini, Pietro Curzio, Giovanni Salvi, Michele Cerabona, Maria Tiziana Balduini, Mario Suriano, Elisabetta Chinaglia, Giuseppe Cascini, Carmelo Celentano, Sebastiano Ardita, Fulvio Gigliotti, Giuseppe Marra, Giovanni Zaccaro, Ilaria Pepe, Alberto Maria Benedetti, Alessio Lenzi, Emanuele Basile, Antonino Di Matteo, Filippo Donati, Antonio DAmato, Concetta Grillo, Alessandra Dal Moro, Paola Maria Braggion, Stefano Cavanna, Michele Ciambellini, Loredana Miccichè.
E ai loro successori: la nuova composizione del CSM dopo le elezioni del 18 e 19 settembre non è ancora del tutto nota.
Piazza dellIndipendenza 6
00185 Roma
Protocollo.csm@giustiziacert.it
racc r/r online e pec
e p.c.
PM dr.ssa Letizia Mocciaro
PM dr.ssa Benedetta Bordieri
Procura della Repubblica di Milano
procuratore.procura.milano@giustiziacert.it
pec
Restituzione al CSM della scheda elettorale per le elezioni politiche del 25 settembre 2020:
La magistratura e il reale piano pandemico nella strage covid del 2020 in Lombardia orientale
This contention runs counter to the prevailing view espoused in both the scientific and lay media that the 1918 pandemic strain was uniquely virulent, and that factors intrinsic to the behavior of the virus and the pathogenesis of the viral infection must account for the strikingly high worldwide mortality associated with this pandemic the great majority of deaths. (2)
For example, elderly persons in nursing homes are at risk for pneumonia caused by enteric organisms and sometimes by drug-resistant nosocomial organisms. The spread of bacteria such as methicillin-resistant Staphylococcus aureus and highly pathogenic clones of Streptococcus pyogenes pose more general risks [86]. (1)
Those papers [della FDA] clearly demonstrated that the Fauci/Burroughs Wellcome research teams had engaged in widespread data tampering, which some have viewed rose to the level of homicidal criminality. (3)
per il PM Chiappani ci voleva qualche ventilatore in più (6)
Da 23 anni restituisco la scheda elettorale, dato il trattamento che ricevo tramite lo Stato, trattamento che reputo rientri nella criminalità eversiva tramite lo Stato. L”ho inviata al capo dello Stato fino al 2018. Da allora l’ho inviata ad altre istituzioni, date certe risposte da Sicilia dei tempi di Bernardo Mattarella a miei commenti su internet sullattuale presidente del CSM. Scelgo il CSM come destinatario della restituzione del documento elettorale per la sua affinità teorica con il seguente commento di accompagnamento alla restituzione della scheda elettorale sulle cause e le responsabilità della strage covid del 2020 in Lombardia orientale, attualmente oggetto di procedimento giudiziario.
Ritengo illuminante un articolo del 2008 (1) che ha come senior author Fauci, la persona al vertice operativo e ideologico delloperazione covid e dei piani pandemici degli anni precedenti. L’articolo e l’annesso editoriale (1, 2) vertono sul ruolo predominate della polmonite batterica come causa di morte nella spagnola del 2018 e nelle successive epidemie influenzali. L’articolo di Fauci, ben scritto, citato in oltre 1750 altri lavori, mostra come la maggioranza dei decessi nelle epidemie influenzali in assenza di antibiotico non sia dovuta come si crede a una particolare virulenza del virus ma a sovraimposte infezioni polmonari batteriche. Da comuni batteri patogeni. Gli autori raccomandano quindi, e l’editoriale sottolinea la raccomandazione, di tenere conto di questo fondamentale fattore nei piani su future epidemie influenzali.
Il concetto non era nuovo: prima del covid le autopsie, con esami istologici e batteriologici, si eseguivano, e già ai tempi della spagnola si era giunti a questa acquisizione. Ma, mentre si fanno paragoni con la terrificante spagnola a sproposito, come può essere illustrato per molte pagine, questo valido concetto è tra quelli che sono stati censurati, nella descrizione, nelle misure e nei trattamenti per il covid. Le autopsie, che nel caso della strage del 2020 potevano confermarlo, sono state di fatto impedite. Su questo ritorno al divieto medievale di eseguire autopsie posso dare due testimonianze. Occupandomi da decenni di frodi biomediche, l’esperienza mi ha insegnato (come probabilmente ha insegnato a inquirenti e giudici) che la distruzione o rinuncia all’informazione è segno di dolo. A questo si aggiungono mie esperienze personali come anatomo-patologo, in USA e nei luoghi della strage (4) per un genere di autopsie che vengono falsamente fatte passare come cariche di rischi orripilanti da B-movie. Mentre con gli accorgimenti codificati sono attuabili senza grandi rischi; e come sarebbe stato doveroso.
In una lotta al covid che vede al suo vertice Fauci (3) si contravviene a un precetto acquisito, confermato dalla pratica medica giornaliera, e a ciò che lo stesso Fauci aveva raccomandato come punto fondamentale del piano pandemico: As Morens et al. have reminded us, however, the virus is only half of the story, and the bacterial superinfections may be the more deadly half (2). Non solo, di questo fondamentale fattore non se ne parla, se non tra le pagine di articoli specialistici. E’ un paradosso; sembra che il Fauci che raccomanda di tenerne conto nei piani pandemici e il Fauci comandante in capo del docile esercito di medici contro il covid siano due persone diverse, con concezioni opposte.
E stato autorevolmente osservato, da uno dei maggiori virologi e da una docente di modelli matematici in biologia, che in natura non ci sono paradossi ma solo ipotesi viziate. E stato osservato a proposito di uno dei paradossi sulla versione ufficiale sull’AIDS, pure dovuto a Fauci e agli interessi che rappresenta: l’epidemiologia e la presentazione sintomatica “vastly different” dell’AIDS nel Primo e nel Terzo mondo (3,5). Un paradosso analogo, cioè di estrema diversità clinica ed epidemiologica, è presente anche per la strage covid in Lombardia rispetto al prosieguo dell’epidemia, nel tempo e sui territori. E stato risolto con uno dei soliti passaggi onirici, ignorandolo e sostenendo implicitamente che il virus sarebbe estremamente sensibile alle misure imposte dalle autorità, con una risposta incredibilmente elastica. Le stesse misure che studi hanno mostrato essere inefficaci e controproducenti. Indagini serie dovrebbero spiegare la presenza di due diverse epidemie, invece di dare per scontato che facciano parte di un unico processo.
Il paradosso, la singolare contraddizione tra l’osservazione e la raccomandazione sulle polmoniti del 2008 e quanto operato nel 2020 si dissolve se si abbandonano gli assiomi, robustamente interiorizzati sul piano antropologico-culturale, smentiti dalle circostanze ad unanalisi razionale, della natura scientifica e delle finalità benevole dei comportamenti clinici e delle scelte di politica sanitaria. RF Kennedy Jr ha raccolto in un documentatissimo volume le manipolazioni commesse prima del covid, e la loro continuità con quelle attuate dallo stesso nucleo di potere durante il covid (3) – incluse le sistematiche persecuzioni dei medici e ricercatori che si sono opposti. Le manipolazioni sul covid costituiscono l’esercizio, amplificato, di tecniche già sperimentate. L’ondata epidemica covid è stata gonfiata, materialmente e ideologicamente. La nozione sulle polmoniti batteriche secondarie a virosi è stata applicata, ma per aggravare l’epidemia. Polmoniti batteriche rese più frequenti dal sovrautilizzo della ventilazione assistita. Il confidare nei ventilatori come macchine salvavita, prassi clinica fatta propria dal PM di Bergamo Chiappani che ha detto che ce ne sarebbero voluti di più (6) è un fattore riconosciuto di patogenicità, e in particolare di polmoniti batteriche letali (7). La contraddizione illumina sia sulle cause biologiche sia sulle responsabilità umane di questa strage; che sta seguendo il tortuoso e inarrestabile percorso di depistaggio delle stragi precedenti (8,9).
Va notato che a differenza di quanto crede il pubblico i meccanismi patogenetici hanno in genere carattere convergente, molti-a-uno: agenti causali diversi confluiscono verso gli stessi meccanismi comuni. Un esempio importante è la polmonite batterica da infezione da vari agenti virali. Invece di ripetere lo scontato, superficiale, paragone letterario, sarebbe proficuo scrivere delle radicali differenze tra covid e spagnola. L’analogia falsa che le magistrato di Milano hanno troppo ingenuamente ripetuto (10) copre una responsabilità umana reale. Questa è una ripetizione dellepidemia del 1918 nel senso che il fenomeno della polmonite batterica secondaria a infezione virale, della quale si era consapevoli ma impotenti in era preantibiotica, è stato sguinzagliato un secolo dopo, quando lo si è occultato e favorito pur potendo contrastarlo. L’intenzione essendo quella di ricreare surrettiziamente un quadro di epidemia grave, evocativo delle grandi pestilenze del passato, in modo da consentire lo sventramento sui diritti naturali e costituzionali e sull’economia. Verso una riforma in peggio della società e l’instaurazione di uno Zeitgeist orwelliano.
A Boston alle lezioni di patologia forense un celebre patologo forense ripeteva il commento, nellillustrare le diapositive di alcuni casi, che non occorre molto [sul piano materiale] per causare la morte di una persona. Ciò è tanto più vero nel caso di soggetti fragili, ancor più se istituzionalizzati in RSA. Soprattutto in ambito medico, dove basta essere un po sbadati, un po naif nel maneggiare le potenti leve di diagnosi e cure. Le cause materiali dell’anomalo picco di letalità in Lombardia orientale attendono di essere adeguatamente individuate e descritte. Non si può escludere l’eventuale presenza di noxae incognite. E però evidente che siano stati all’opera macroscopici fattori moltiplicativi iatrogeni, tra i quali spicca la polmonite batterica secondaria trascurata e favorita. Spicca per l’importanza in sé e per questo suo essere stata prima inserita tra le nozioni di base da tenere presenti in caso di epidemia virale, e poi scotomizzata, dalle stesse autorità mediche che dirigono la risposta alle pandemie e da quello che Kennedy nel suo libro chiama il loro esercito mercenario.
La strage covid in Lombardia orientale ha diversi aspetti in comune con le stragi terroristiche e mafiose dei decenni scorsi (11). Tra queste il poter contare su istituzioni compiacenti, i depistaggi, i falsi pentiti, i consulenti legati alle forze che erano da indagare – e la loro scelta da parte dei magistrati. Si parla di piano pandemico non rispettato. A non essere rispettate sono state le nozioni più semplici ed elementari, calpestando la logica prima ancora che la dottrina medica. Sia i precedenti sia le scelte successive (3), indicano la volontà sistematica di alimentare materialmente l’epidemia e ingigantire la sua rappresentazione, con danni come mezzo e come fine. Sul piano pandemico non applicato, è con la logica di Homer Simpson che si può sostenere che chi ha appiccato il fuoco in precedenza, e lo ha appiccato in seguito, avrebbe dovuto tenere conto del fatto che stava per innescare un incendio e pertanto compiere le previste manovre corrette, da lui stesso scritte, per estinguerlo sul nascere. E trarre da questa inadempienza linsegnamento che in futuro bisognerà obbedire maggiormente agli ordini del piromane, che già tiranneggia. E’ un esempio degli equivoci consentiti dall’abisso che separa valore simbolico e comportamento reale di agenzie etiche biomediche snaturate, che, considerate a priori depositarie di alti valori e nostre protettrici, nei fatti praticano l’opposto. Un esempio di come sia fallace considerare le competenze scientifiche condizione sufficiente anziché necessaria per renderle guida della politica, e dell’amministrazione della giustizia. Un esempio di come i “tecnici” possano usare la competenza a danno dei governati.
Le nozioni individuate e apparentemente ignorate sulle polmoniti batteriche mostrano nel dettaglio come vi sia stato un piano, applicato, volto a buttare olio e non acqua sul fuoco. La storia del piano pandemico non applicato copre, mischiando le carte, il vero piano pandemico, applicato puntualmente. Che viene reso visibile da questa dissociazione estrema sulle polmoniti batteriche secondarie da parte di chi i piani, meglio i comportamenti da tenere, entrambi, sia quelli ufficiali sia quelli reali, li ha dettati.
Porto inoltre una testimonianza personale, una pagina di infamia per la magistratura, sul perché il territorio incluso nel distretto di Corte dappello di Brescia sia servito da innesco (11). Testimonio così anche la partecipazione dei magistrati alle attività di sabotaggio, degrado e predazione che hanno portato all’Italia del 2022.
Francesco Pansera
Note
1. Moreno DM, Taubenberger JK, Fauci AS. Predominant Role of Bacterial Pneumonia as a Cause of Death in Pandemic Influenza: Implications for Pandemic Influenza Preparedness. The Journal of Infectious Diseases, 2008. 198, 962-970.
2.McCullers JA. Planning for an Influenza Pandemic: Thinking beyond the Virus. The Journal of Infectious Diseases, 2008. 198, 945-947.
3. Kennedy JF Jr. The real Anthony Fauci. Skyhorse, 2021. In aggiornamento continuo.
4. Intorno al 1990 facevo autopsie in USA come resident in anatomia patologica. C’era un tecnico di sala settoria che si rifiutava di aprire con l’apposita sega elettrica la scatola cranica dei deceduti per AIDS, temendo che la polvere dosso sollevata avrebbe potuto essere veicolo di infezione. Non avevo problemi a farlo personalmente. Né avrei avuto problemi a eseguire, con le prescritte semplici misure di sicurezza, i riscontri autoptici in Lombardia orientale, dove vivo. Riscontri che sarebbero stati preziosi, e la cui tremenda pericolosità per gli esecutori rientra tra le panzane di appoggio alle manipolazioni e alla distruzione di prove. Ma non ero in grado di farlo essendo stato licenziato, molti anni prima, dal ruolo di assistente negli Spedali civili di Brescia, con motivazioni dichiarate che il TAR giudicò del tutto insussistenti. Il primario responsabile del licenziamento, Callea, mi aveva raccontato di avere partecipato alle autopsie delle vittime della strage di Piazza Loggia del 1974. Callea è anche implicato nel noto caso internazionale della persecuzione della ricercatrice Nancy Olivieri in risposta al suo avere rivelato i danni di un farmaco (Selling out. Academic freedom and the corporate market. McGill-Queens University Press, 2009). Attualmente vi è una PM di nome Callea negli uffici giudiziari di Brescia che ritengo vadano considerati tra i fattori per i quali è stato in Lombardia orientale che avuto luogo la strage covid che ha giustificato il resto (11).
5. Culshaw R. Science sold out? Terra Nova, 2007.
6. 14 maggio 2021 Blog de Il Fatto Commento al post Tamponi salivari, ecco la circolare per equipararli ai molecolari. La Lombardia aveva chiesto lapprovazione al Cts quattro mesi fa. In: Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale. Sito menici60d15.
7. The Urge to Build More Intensive Care Unit Beds and Ventilators: Intuitive but Errant. Ann Intern Med 7 maggio 2020. E sua bibliografia.
8. I quattro livelli del depistaggio. Sito menici60d15.
9. I depistaggi a stupro continuato. Sito menici60d15.
10. 18 agosto 2022 Blog de Il Fatto Commento al post Covid, inchiesta sulla Fondazione Don Gnocchi di Milano. Chiesta l’archiviazione: Mascherine erano introvabili In: Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.. Sito menici60d15.
11. Il livello Scarantino, palazzo Zanardelli e la strage covid in Lombardia orientale. Sito menici60d15.
Allegati:
Tessera elettorale n. 156413263
Lista documenti elettorali restituiti
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5 ottobre 2022
Blog de Il Fatto
Commento al post “Piazza della Loggia, i pm di Brescia chiedono il rinvio a giudizio per due presunti esecutori della strage: avevano 17 e 20 anni”
Tale encomiabile tenacia e schiena dritta sulla strage di 48 anni fa stride con la corrività e arrendevolezza sulla strage covid avvenuta 2 anni fa nello stesso distretto di Corte d’appello. Dopo mezzo secolo di indagini e processi, i magistrati di quella giurisdizione devono conoscere molto bene il peso dei servizi e delle ingerenze estere. Eppure per la strage covid si sono affidati a Crisanti, emanazione dell’Imperial college, caso eclatante del “marriage between Big Pharma to the Western spy agencies”. Provengono dall’Imperial college le “fraudulent projections” usate “to justify the draconian global lock-downs”. (Proiezioni preparate da Ferguson, che ha riconosciuto il ruolo decisivo della strage in Lombardia nel rendere possibili nell’Occidente democratico le misure liberticide alle quali aveva fornito le pezze d’appoggio). Non solo: la chair dell’Imperial College è tenuta da “the former director general of MI5, Dame Eliza Manningham-Buller, a thirty-five-year counterespionage veteran who also functioned as official liaison between British and US intelligence agencies”. (Da: The Triumph of the Military/Intelligence Complex: Intelligence Agencies and COVID-19. In : R.F. Kennedy Jr. The real Anthony Faucy) . Questo genere di liaison spiega meglio della sua expertise professionale la scelta di Crisanti – fatto eleggere parlamentare col PD – da parte della magistratura bresciana.
Gio Zac: So da fonte certa che il Covid è stato diffuso dagli alieni grigi.
@ GIo Zac: Sì, è stato presentato ai giuggioloni bene informati come una entità aliena*, dato il carattere chimerico, un collage contraddittorio e incompatibile del peggio che si trova in natura mischiato all’orrido che non si dà in natura. Ma è proprio il contrario: una “peste” fatta “di suono e di furia”. Non occorre chissàche per gonfiare una delle ricorrenti ondate epidemiche virali a livello tale da giustificare coprifuoco, vaccinazioni coercitive, imposizione di bavagli, sabotaggio dell’economia. Avendo il potere necessario basta l’eccitare tramite le autorità e i media una psicosi di massa e spacciare come misure di contenimento quelle che sono smisurate condotte iatrogene; non è difficile avendo in pugno una classe dirigente analoga a quella de La Colonna Infame, o a quella dei misteri d’Italia regolarmente “depistati” dal dopoguerra ad oggi. Forse con qualche “carica di innesco” iniziale, localizzata e autolimitante, da fattori ad impatto biologico incogniti, per il picco in Lombardia orientale, che a sua volta ha costituito l’innesco principale, quello mediatico, in un effetto di amplificazione a catena.
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2 novembre 2022
Blog de Il Fatto
Commento al post “Medici no vax, Crisanti: “I non vaccinati infettano quanto gli altri? Una balla. Lo stop al bollettino quotidiano è una censura inaccettabile”
In UK, dove i medici sono selezionati con maggiore cura che da noi, l’opposizione di una quota consistente di loro ha fermato l’intenzione del governo di obbligarli a vaccinarsi. Lì diverse fonti qualificate mostrano periodicamente la studiata ingannevolezza dei bollettini ufficiali. Es. *.
Dall’UK, Imperial College, sono partite le previsioni apocalittiche, riconosciute come grossolanamente artefatte, servite a giustificazione delle misure regressive**. L’Imperial college è diretto da un precedente direttore generale dell’MI5, lo spionaggio inglese**; Crisanti viene da lì. Si fanno paragoni a sproposito tra l’oggi e il fascismo storico. Sono invece similitudini valide l’epurazione dei medici che non hanno giurato sugli inganni e le coercizioni, aberrazione della medicina; e il filo che, passando per il PD e la Procura di Bergamo, congiunge Crisanti, questa voce guida sul covid, con l’MI5, che nel 1917 pilotava Mussolini***. (Una terza analogia fondata è, con l’Ucraina, muovere guerra senza valida ragione contro un avversario più forte a nostro danno).
*Fenton N. Neil M. The impact of misclassifying deaths in evaluating vaccine safety: the same statistical illusion. Probability and risk, 1 dic 2021. Gruppo Hart: Impact of vaccination on covid death. 23 ago 2022. Further evidence of increased reinfection rates in the vaccinated. 6 set 2022.
** Kennedy JF Jr. The real Anthony Fauci.
*** Recruited by MI5: the name’s Mussolini. The Guardian, 13 Ott 2009.
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I paradisi giudiziari per la grande criminalità biomedica
9 dicembre 2022
Blog de Il Fatto
Commento al post “Fine vita, in tre si autodenunciano per il caso di Massimiliano: Cappato, la giornalista Chiara Lalli e una attivista
CENSURATO
Gli italiani creduloni, che si sono fatti iniettare mRNA bevendosi la patacca dell’inoculo come dovere etico che avrebbe troncato l’epidemia, ora sono pronti ad assentire e premere per farsi abbattere dopo venire torturati, ancor più di quanto già avviene, con cure futili e dannose a scopo di lucro, es. *. L’agenda dei poteri forti che ci ha pestato col covid a dio del vulcano, che si placa solo se si buttano nel cratere diritti, vita normale, benessere, salute, può contare sull’instaurato paradiso giudiziario sui diktat biomedici; dalla Consulta che mette la Costituzione sotto le suole di Pfizer ai magistrati che si prestano a fare da spalla a Cappato. I magistrati, temibili con le persone comuni, come docili figuranti quando c’è di mezzo il potere biomedico. Non c’è un’azione della magistratura contro l’accanimento terapeutico a fini di lucro, fonte della maggior parte delle sofferenze e indegnità cui si vorrebbe rimediare con l‘omicidio medico; accanimento che invece così, con la legalizzazione del colpo di grazia mentre resta libero, verrà ulteriormente favorito, a danno dei malati. Cappato e c. possono promuovere e istigare a mezzo dei media il suicidio di chi è di peso senza che nessuno nelle istituzioni li fermi. Invece, vanno loro a fare una visita in caserma, con la serenità del giusto; in realtà con la tracotanza dell’intoccabile.
* When Too Much Treatment Creates More Harm Than Good. Medscape, 8 lug 2022.
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5 gennaio 2023
Blog de Il Fatto
Commento al post “Zaia intercettato: “Crisanti? Stiamo per portarlo allo schianto”. Il microbiologo lascia l’ateneo di Padova: “Devo difendermi””
Un depistaggio a entimeme. Come per la truffa Stamina si considerano solo irregolarità relative, interne al sistema; dando per assunto che il sistema sia onesto, mentre costituisce il crimine primario, che viene così lasciato impunito e implicitamente glorificato. La presenza di una quota di falsi negativi nei tamponi era notoria*. Il crimine primario è che si siano usati i test, inclusi i PCR coi loro falsi positivi, per screening di massa e identificando artatamente la positività con la malattia**; per giustificare lockdown e altre imposizioni nefaste per diritti e salute.
L’innesco dell’operazione covid nel mondo occidentale è stato anglo-italiano: dato dalle previsioni apocalittiche falsificate da Ferguson, noto per falsificazioni precedenti; dell’Imperial college, che ha a capo un direttore dei servizi dell’MI5; in concorso con la reazione politica alla strage covid in Lombardia orientale, biologicamente anomala, politicamente indispensabile per ammissione di Ferguson. Lo scandalo è una magistratura che affida la consulenza sulla strage a Crisanti, proveniente dall’Imperial college. Ora con Crisanti-Galilei è come se perseguisse lo spaccio di eroina troppo tagliata, per tutelare il traffico di quella genuina.
* Lateral flow tests cannot rule out SARS-CoV-2 infection. BMJ 2020.
** What has changed regarding asymptomatic spread? Grupo Hart, 22 lug 2022. – Professor Ehud Qimron: “Ministry of Health, it’s time to admit failure”. Swiss Policy research, 10 gen 2022.
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vedi:
10 febbraio 2023. Restituzione della scheda elettorale, elezioni regionali del 12 e 13 febbraio 2023.
Tumbarello e Crisanti. Il supporto dei magistrati alla grande criminalità biomedica al tempo della gloriosa cattura di Messina Denaro. In: Milizie bresciane
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1 marzo 2023
Blog de Il Fatto
Commento al post di A. Mantovani “Chiusa l’inchiesta di Bergamo sulla gestione della prima ondata Covid: indagati Conte, Speranza, Fontana, Gallera. Il leader M5s: “Tranquillo di fronte al Paese””
Picco di letalità biologicamente anomalo; e invece coerente con la narrazione ufficiale come casus belli per i nefasti lockdown e ricatti vaccinali. Invece di indagare su meccanismi e cause dell’anomalia biologica, e da lì su eventuali responsabilità, anche alla luce della coerenza mediatica e politica coi diktat, i magistrati hanno consegnato il ruolo di accertare il vero proprio a Crisanti, proveniente dall’Imperial college, la fonte mondiale della narrazione catastrofista, crassamente falsa, volta a giustificare le misure liberticide. Ci sono evidenze che in Lombardia creando panico si spinsero le persone verso misure sanitarie in sé letali. Fornendo i morti richiesti dal copione.
Le grandi fragorose palle di fuoco, i fuochi d’artificio dei nomi importanti, impressionano per poi lasciare il buio. Una pubblica accusa così pregiudizialmente deviata nell’impostazione, che fa propria ab initio la versione, anomala e piena di contraddizioni, delle forze che aveva il dovere di indagare, e affida loro la ricostruzione, non è più sobria della parodia dell’ispettore Derrick, Max Tortora, che davanti ai morti accoltellati crede subito alla signora Fottenberg che va in giro con le mani rosse di sangue. Ancora peggio, i magistrati mettono la credibilità del loro ruolo a supporto di una favola distopica che giustifica ulteriori futuri stati dittatoriali, altri flagelli, da fare passare come “piani pandemici”.
V. Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.
2 marzo 2023
Blog de Il Fatto
Commento al post di V. Agnoletto “Covid, la decisione della procura di Bergamo è il primo passo verso una giustizia che non si fa intimidire”
“Una giustizia che non si fa intimidire” nel senso che non c’è stato bisogno di intimidirla perché si è subito messa a disposizione da sola, prendendosi immediatamente Crisanti, Imperial College, MI5, come Virgilio nel “viaggio dantesco”. Una scelta che ha analogie con quella di Tumbarello consulente dei magistrati, ho di recente scritto all’ANM. E invece una magistratura che consente le intimidazioni verso chi è di intralcio alla versione ufficiale; beneficiandone. Oggi Il Fatto riporta la testimonianza del fratello di Emanuela Orlandi su Pignatone che giunto a fare il Procuratore a Roma soffoca il caso della ragazza rapita come vuole il Vaticano. Il 23 febbraio scorso, edizione cartacea, in un articolo sulla borghesia mafiosa, cita “Giovanni Tinebra (ritenuto potente massone)”; il procuratore implicato nel depistaggio su Borsellino, un magistrato che davvero aveva doti morali e di carattere superiori. Bisognerebbe avere il buon senso di non correre a idealizzare la magistratura; che in Italia solo i disonesti potenti criticano. I magistrati di Bergamo, senza attribuire loro cupe appartenenze, nel modo di maneggiare l’asteroide che gli è piombato sul tavolo non ricordano affatto quel condottiero bergamasco eccezionalmente dotato; e neppure i pochi magistrati che davvero non si fecero intimidire, anche se la rappresentazione di questa storia dove regnano mediocrità e viltà prevede medaglie per tutti.
V. Lo knock-on dell’operazione covid in Lombardia orientale.
2 marzo 2023
Blog de Il Fatto
Commento al post “Covid, il procuratore di Bergamo: “Non potevamo chiudere con una archiviazione di fronte ai morti e alle consulenze””
“Di fronte alle migliaia di morti” “abbiamo scelto un consulente espressione dei poteri che hanno condotto l’operazione covid, che ci ha detto che il picco di letalità era dovuto a insufficiente aderenza alla dottrina che ha pilotato l’epidemia”; “e gli abbiamo creduto come il bimbo alla mamma, invece di notare che i tentennamenti sembrano fatti apposta per essere additati come colpevoli, e di indagare le cause dell’anomalia di un population fatality rate così eccezionalmente alto per il covid, la spiegazione dell’Imperial college, notoria fonte di false informazioni sul covid, non stando in piedi ed essendo conforme alla narrazione ufficiale coi terribili abusi che è servita a giustificare”. “Abbiamo ignorato fattori iatrogeni dissennati, come lo stipare la gente negli ospedali, intubarla e ventilarla a gogò, mandare infetti nelle RSA, abbandonare a sé stessi gli anziani nelle RSA”; “Abbiamo così imbastito, sotto dettatura, una favola che tiene nascoste le reali responsabilità sulla strage, anche col fumo degli accusati eccellenti; e che potrà essere usata per future operazioni fasciste con la scusa della salute”.
Oltre alla cattura normativa con le leggi covid fascistissime, dopo la Consulta che cambia a penna la Costituzione come vuole Pfizer, la cattura giurisdizionale, dove i magistrati si fanno strumento dei crimini del potere. Nel caso lo si faccia convintamente si parla di “deep capture”, di cattura profonda, che è anche peggio; soprattutto nel caso di magistrati.
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29 aprile 2023
Blog de Il Fatto
Commento al post di S. Borsellino “Trattativa Stato-mafia, per noi familiari delle vittime quegli imputati non sono eroi”
Massimo rispetto per i familiari delle vittime. Commento le loro posizioni solo nella dimensione pubblica delle stragi. Né conosco a fondo i fatti. Però osservo, in ambiti che conosco abbastanza bene, che istituzioni, forze di polizia, PA, magistratura, e purtroppo anche la società civile premono per spiegare in termini nazionali, endogeni, atti criminali imposti da fuori. Dei quali i responsabili italiani sono solo esecutori; figure non diaboliche ma miserabili. Lo chiamo “tolemaicismo”: il modello geocentrico riusciva a rappresentare il moto dei pianeti, ma a costo di contorsioni acrobatiche*. La riduzione forzata al livello nazionale genera labirinti di specchi che tengono al sicuro il male. Es. si additano soggetti che hanno responsabilità vere, ma con accuse distorte; fino al grottesco**. Se si vuole la verità, in un ambito dove il coraggio non si spreca, bisogna, incuranti dei don Abbondio che strillano al complottismo, considerare un modello copernicano, dove gli esecutori sono delinquenza locale protetta, e i “deviati” sono ruffiani al servizio del “motore primo”. Che è dato dai poteri sovranazionali dalla massa molto più grande che impongono la rotta al Paese; anche con la violenza, con la quale inoltre selezionano la classe dirigente eliminando esemplarmente i tipi umani di valore ed elevando i mediocri e i debosciati, fino a farne modelli da imitare.
*Il tolemaicismo politico.
**Il vero piano pandemico, rispettato, in Lombardia orientale nel 2020.
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5 maggio 2023
Blog de Il Fatto
Commento al post “Giuseppe Conte colpito al volto, l’aggressore: “Non sono un no vax. Schiaffo pedagogico da ex militante deluso””
Conte e le altre cariche dello Stato hanno responsabilità da gabbione di corte d’assise, in quanto esecutori intermedi di ordini nefandi. Infatti sono stati messi in gabbia; ma in una gabbia di Faraday, quella al cui interno si è immuni dai fulmini, con le accuse alla rovescia della magistratura*, anch’essa docile esecutrice, tramite Crisanti, dell’ordine di dare per vere narrazioni di accertata fantasiosità e svilupparle (Imperial continue to provide “evidence” to fuel the political narrative. Recent fantasy claims about deaths prevented. Gruppo Hart, 3 mag 2023).
Ora ci si mette pure il “nuovo CLN” a irrobustire le armature protettive di Conte e compagnia, con questo gesto scorretto e sciocco che non fa che da spalla agli apparati dediti a screditare l’opposizione al golpe covid. All’inversione dei poteri dello Stato corrisponde l’inversione dei sedicenti “contropoteri”. Con anarchici che si vedono solo quando c’è da riconoscere come pagante l’omertà dei mafiosi; e un CLN che sbuca solo per dare pretesti alla mistificazione e alla repressione a favore di pratiche mediche che rievocano, è stato osservato, quelle dei “doctors from hell” nazisti: Doctors must take back control. Has fear of GMC retribution crushed proper clinical practice? Gruppo Hart, 3 mag 2023.
*Il vero piano pandemico, rispettato, in Lombardia orientale nel 2020.
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