Blog di Beppe Grillo
Commento al post del 23 set 2010 “E’ stato morto un ragazzo” – Intervista al regista Filippo Vendemmiati
Bisogna avere il coraggio di guardare anche alle responsabilità delle “mele sane”. Sulla base non di posizioni ideologiche, ma di una triste constatazione empirica. La protezione istituzionale dei 4 agenti, i tentativi di insabbiamento, la creazione in sede giudiziaria di una entità nosologica nuova, non provata e inverosimile che attenua le responsabilità dei poliziotti (un vizio che sta dilagando tra i magistrati, quello di scrivere coi medici pagine di nosografia false ma gradite al potere), dovrebbero essere per il cittadino aspetti politicamente non meno gravi del bestiale omicidio. Invece si enfatizzano gli aspetti personali e privati, e, forti di ciò, si annacqua la critica politica alle istituzioni. Non mancano mai le giaculatorie “non generalizziamo”, “massimo rispetto per la polizia…” etc.; e le lodi alla magistratura, che ha riconosciuto la legittima difesa ai poliziotti, condannandoli in quanto avrebbero ecceduto. Io vedo ogni giorno i poliziotti per strada molestare sistematicamente cittadini che sono troppo onesti per i gusti loro e di chi li comanda; come Bravi assoldati per difendere le mascalzonate di poteri forti; spalleggiati da “istituzioni” Azzeccagarbugli che all’occorrenza “attaccano in criminale” la vittima che denuncia, per “mettergli una pulce nell’orecchio”. Montanelli diceva che gli italiani vogliono fare la rivoluzione coi Carabinieri. Non c’è bisogno di fare la rivoluzione, ma, se si vuole vigilare sulle istituzioni repubblicane, non si dovrebbe permettere che casi terribili ma epifenomenici come quello di Aldrovandi favoriscano l’ideologismo dell’abuso di polizia come fenomeno patologico in un sistema sano. Un dissenso monocorde sta coprendo il fattore fondamentale: le istituzioni sono malate, e gli abusi e le violenze di polizia di vario genere e grado sono una prassi di potere strutturale e routinaria, che ha piegato e piega la storia d’Italia a voleri anticostituzionali.
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This entry was posted on 25 September 2010 at 12:51 and is filed under "Mele marce", "Mele sane", "Non si può generalizzare", Abolizione dell'opposizione reale, Adeguamento della realtà al falso con la violenza, Alleanza della sinistra col clero, Appoggio della magistratura alla frode medica strutturale, Artifici della magistratura, Avversione della sinistra deuteragonista per l'opposizione autentica, Campagne istituzionali di discredito, Censura e persecuzione occulte, Clero e deuteragonismo, Clero e violenza, Collusione della magistratura col potere, Coltivazione del conformismo, Conflitto d'interessi in medicina, Continuità tra destra e sinistra, Cooptazione dei familiari delle vittime, Crimine dei colletti bianchi, Crimine universitario, Deuteragonismo nei blogs, Difesa diritti fondamentali pre-costituzionali, Difesa istituzioni repubblicane dagli occupanti, Discriminazione istituzionale di cittadini, Disinformazione e soppressione informazione biomedica al pubblico, Educazione e incitamento al disprezzo e all'odio, Emarginati e deboli come fair game, Esposizione dell'ingiustizia come alternativa alla giustizia, Estetizzazione dei problemi politici o etici, Fagocitosi dell'opposizione, Fallacia della pseudofallacia di generalizzazione, Fictio democratica, Fiducia nelle istituzioni, Forma democratica e sostanza pontificia, Forze di polizia come milizie mercenarie, Funzione censoria del deuteragonismo, Immunità giudiziaria delle forze di polizia, Inautenticità della sinistra, Indebolimento metodologia scientifica, Individuazione responsabilità collettiva non distributiva, Magistrati e deuteragonismo, Manipolazione mediatica, Morton's fork e doppio legame, Oltraggio mediante il potere istituzionale, Onore virtù militari e senso del diritto delle forze di polizia, Opposizione deuteragonista, Opposizione verticale al potere, Pansera, Partecipazione di persone comuni a censura e persecuzione, Perizie ballistiche, Persecuzione di polizia, Perversità del crimine istituzionale, Politica e biomedicina, Principio di Mazzarino, Resistenza civile, Riconoscimento dell'extramediatico, Riconoscimento delle divisioni e divisione come valore, Riguardo della magistratura per la sinistra, Scienza ad auctoritatem, Sindrome di Peppa, Sinistra deuteragonista, Supporto della religione all'oppressione, Uso intimidatorio degli autoveicoli, Valore politico del dissenso tecnico, Victim blaming, Violenza e medicina, Violenza gratuita, Violenza impunita, Violenza indiretta, Violenza occulta, Violenza politica tramite la polizia, Violenza senza soggetto.